Thread Alitalia - Etihad V: L'ACCORDO


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Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Per questo ringraziamo ancora una volta il santo sindacalismo italiano. In un paese serio il "chi resta" sarebbe basato su esclusivi criteri meritocratici.
Senza numeri o rapporti ufficiali in mano, mi sembra difficile esprimersi. Proprio per questo, potrebbe (e ripeto: potrebbe), essere pure che i tanti meritevoli che prima lavoravano oltremisura, in una situazione di incertezza non vadano oltre la misura. Quindi, può anche essere che in una situazione simile, saltino pure i criteri che citi.
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Senza numeri o rapporti ufficiali in mano, mi sembra difficile esprimersi. Proprio per questo, potrebbe (e ripeto: potrebbe), essere pure che i tanti meritevoli che prima lavoravano oltremisura, in una situazione di incertezza non vadano oltre la misura. Quindi, può anche essere che in una situazione simile, saltino pure i criteri che citi.
L'essere meritevole va al di là del comportamento nel caso di specie (anche se ovviamente questo comportamento è importante per comprendere la mentalità del dipendente). La meritocrazia è una cultura che si instilla nelle aziende partendo da lontano, dal momento dell'assunzione. Ogni singolo giorno (e non solo il periodo di crisi) deve essere oggetto di valutazione - e per carità, so già che mi risponderai che se i capi sono incapaci a loro volta non sono in grado di giudicare i sottoposti. Se vuoi diciamo che tutto il sistema AZ è marcio, ma allora, scusate, l'unica soluzione è tirare già la saracinesca, possibilmente al minor costo possibile per il contribuente italiano.
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
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mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Sempre Corsera nell'articolo sul "bagaglio selvaggio" butta dentro con nonchalance un danno a FCO fatto da un trattore. Squarcio da 12 cm. sulla fusoliera di un US Airways, 246 in hotel...
 

globetrotter70

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6 Dicembre 2009
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Sembrerebbe che EY farà dei colloqui a tutti gli impiegati a partire dal mese di ottobre. Avete informazioni in merito....
 

conair

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2 Novembre 2009
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aa/vv, posso capire il regolarsi con l'anzianità, ma i carichi di famiglia? Non penso che uno possa conoscere le situazioni individuali di tutti i colleghi. Non solo: se dal 18.07 a settembre uno diventa genitore o modifica lo stato di famiglia?
Se non ricordo male, quando si apre la 223, il datore di lavori chiama i sindacati per stabilire i criteri di messa in mobilità.
Se si trova un accordo sui criteri di scelta del personale, ci troviamo difronte a criteri convenzionali, ( caso chiaro è il raggiungimento della pensione).
Nel caso non si trovi un accordo, si applicano i criteri legali, anzianità, carichi di famiglia, esigenze tecniche operative, in concorso tra loro.
Mi sembra che in AZ abbiano trovato un accordo sui criteri, che nulla hanno a che vedere con quelli legali anche se coincidono, pertanto, è stato firmato un accordo che non prevede l applicazione di detti criteri in concorso tra loro ma solo in ordine di priorità.
 

MalboroLi

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19 Novembre 2009
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Caro esperto, benvenuto. Dopo 10 anni di forum a discutere tra noi tuttologi, finalmente viene qualcuno ad illuminarci. Era ora.

Visto che non so niente del trasporto aereo e ho sete di sapienza, le pongo subito due domande al volo:
- lei ha partecipato al boicottaggio di Alitalia negli ultimi giorni? E se sì in quale forma esattamente?
- se non vi ha partecipato, conosce qualche suo collega che l'ha fatto? Lo giustifica? Lo reputa una mossa utile/intelligente? Cosa sperano di ottenere?

La ringrazio per il tempo che vorrà dedicare a noi conoscitori più che marginali.
ah, la vecchia saggezza napoletana...

Steveme scarz' a chiaveche, mò si arrivate tu;
trase fetente assettate, nun ne parlamme chiù!"
(cit.)
 
30 Settembre 2013
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0
Il boicottaggio è l'ennesima prova della stupidità del far sopravvivere a tutti i costi questa Alitalia, anziché chiudere ordinatamente in autunno e ripartire da zero.
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Purtroppo, questo non e' vero per AZ. Lo stipendio lo pagano Pantalone & Soci. Se lo pagasse il cliente, molti dipendenti AZ non vedrebbero una lira.
Alla fine anche quell'epoca è terminata, e i dipendenti se ne devono fare una ragione.
 

Marsinthesky

Utente Registrato
4 Agosto 2014
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Prima di interpretare le parole di una persona dovreste poter conoscerne il vissuto e il tono.Il mio "chapeau" signori era volutamente ironico in quanto,pur comprendendo lo stato d'animo dei colleghi,ahimè creando questi disagi non si risolve nulla ma si peggiora il rapporto con il cliente più che mai teso in questi giorni e una situazione di questo tipo non aiuta di certo noi che siamo dall'altra parte del muro,quella in cui bisogna affrontare chi con più o meno educazione si rivolge a noi per cercare di uscire dal disservizio..Vi prego però di non sputare sentenze e dire che ci meritiamo tutti di stare a casa o cose di questo genere perché ognuno di noi ha situazioni diverse alle spalle e vi assicuro che il lavoro serve e non viene minimamente sottovalutato da nessuno,ma capite bene che quando si parla di esuberi,il morale non è di certo dei migliori.
E scusate il brusco intervento ma ci tenevo a precisare datosi che mi sono stati attributi atteggiamenti lungi dalla mia professionalità o persona senza conoscere il tono delle mie parole.
 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
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Fiumicino, montagna di valigie bloccate in pista: è sciopero bianco
Protesta dei facchini Alitalia contro i tagli del personale previsti dall’accordo con Etihad: norme applicate alla lettera paralizzano l’handling. Martedì 5 agosto incontro tra i vertici dell’azienda e i sindacati. Le proteste dei turisti: «Vi hanno rovinato le vacanze»

di Valeria Costantini

ROMA - Migliaia di valigie abbandonate sulle piste per la protesta dei «facchini», un incidente aereo e 300 passeggeri appiedati. Sono giornate convulse all’aeroporto di Fiumicino, le prime forse di una lunga serie. Perché al centro dei disservizi e dei disagi delle ultime ore, ci sono la vertenza Alitalia e le migliaia di esuberi che i dipendenti dello scalo romano non possono digerire. I sindacati avevano avvertito: alta la tensione all’aeroporto capitolino, dove si concentreranno la maggior parte dei tagli previsti dall’accordo con Etihad. Lunedì, al «Leonardo Da Vinci», a muoversi per primo è stato il «popolo delle piste»: i facchini che si occupano dei bagagli, insieme con gli addetti a scale e movimentazione velivoli, hanno promosso la prima assemblea spontanea e auto organizzata sul tema esuberi.

Consegna bagagli rallentata al massimo
Ma già da 48 ore avevano messo in scena la loro silenziosa protesta: procedure rispettate alla lettera e quindi operazioni rallentate al massimo. Una sorta di «sciopero bianco» che ha scatenato il caos nel settore bagagli: il 4 agosto, sulle piste di Fiumicino, centinaia di carrellini giacevano sotto il sole d’agosto, come testimonia un video amatoriale che pubblica Corriere.it. Dentro, migliaia di valigie dei passeggeri in partenza per le vacanze. Come Giuseppe Costanzo, manager diretto a Palermo con la moglie. «Siamo partiti domenica ma, giunti in Sicilia, abbiamo appreso che i bagagli non ci avevano seguito - racconta Costanzo -. Per fare la denuncia abbiamo atteso oltre due ore: la fila per segnalare il bagaglio perso era infinita. C’è il caos negli aeroporti per quel che succede a Roma-Fiumicino. Una vergogna». E altri passeggeri protestano. »Ci hanno rovinato le vacanze».

Ci licenziano ma chiedono di fare straordinari»
«Da noi dipende la sicurezza di aerei e passeggeri e tagliano proprio noi? - spiegano i motivi della protesta i 200 operai riuniti nell’assemblea improvvisata -. Siamo tra i settori più colpiti dagli esuberi (1590 addetti di terra da tagliare, ndr ) e intanto però ci chiamano a fare gli straordinari. Noi rischiamo ogni giorno e un addetto fa già il lavoro di 4 persone». Insieme con i passeggeri orfani di valigie, lunedì a Fiumicino c’erano anche i turisti senza aereo. Causa incidente.

Aereo Us Airways urtato da carrello-scala
Intorno alle 12, un velivolo della compagnia americana Us Airways è stato urtato da un carrello-scala portabagagli: 30 centimetri di squarcio nella carlinga, volo sospeso e 297 passeggeri trasferiti in hotel. Da Adr, società di gestione dell’aeroporto di Fiumicino, sottolineano che il problema-bagagli è di Alitalia. Dalla compagnia rassicurano: «Entro 24 ore i bagagli saranno a destinazione, in campo ogni misura per limitare i disagi». Una grana non da poco per Alitalia, proprio nel giorno fatidico dell’arrivo a Roma di James Hogan, ad della compagnia araba: sempre per oggi i vertici dell’azienda hanno convocato i sindacati in merito alla procedura di mobilità per i 2.171 esuberi.http://roma.corriere.it/notizie/cro...co-57c750a8-1c68-11e4-af0c-e165f39759ba.shtml



a proposito dell'ultimo paragrafo, sul sito AdR i voli US di ieri risultano partiti e anche in orario.
Magari hanno riportato un'informazione erronea, almeno circa la compagnia.


US AIRWAYS
AMERICAN AIRLINES
US 721
AA 721
CHARLOTTE (CLT) 11:20 11:20 11:18 T5 PARTITO

US AIRWAYS
AMERICAN AIRLINES
US 719
AA 719
FILADELFIA PA (PHL) 11:55 11:55 12:03 T5 PARTITO
 

belumosi

Socio AIAC 2025
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10 Dicembre 2007
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A quanto pare servono 150 M€ entro Settembre per rimanere a galla.

Alitalia: occorre un anticipo dell'aumento di capitale

150 milioni di euro sui 300 totali dovranno essere versati prima del closing con Etihad atteso a fine ottobre. Ma Poste non ci sta

Amcora una giornata di incontri per alitalia. Oltre al vertice con i sindacati sulla mobilità, al ministero dell'Economia gli azionisti si incontreranno per arrivare a definire una posizione comune prima della firma con Etihad. il nodo restano ancora i soldi. L'aumento di capitale da 300 milioni dovrebbe essere versato in parte, la metà, in anticipo, entro fine settembre, per fornire ad Alitalia la liquidità necessaria per arrivare alla piena operatività dell'accordo con Etihad. Ma pare che Poste i "suoi" 70 milioni da destinare alla midco non voglia sborsarli in anticipo sul closing atteso non prima di fine ottobre. Il problema è di chi anticiperà i 150 milioni necessari. Una decisione probabilmente sarà presa definitivamente dopo l'estate, arrivando ora solo ad un impegno di massima per l'anticipo da parte di banche, Atlantia e Roberto Colaninno.
Domani è prevista una riunione tra i soci Alitalia e James Hogan, che dovrebbe incontrare anche esponenti del Governo.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/165707/alitalia-occorre-anticipo-aumento-capitale/
 
Stato
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