Meridiana, si dimette l’Ad Roberto Scaramella


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belumosi

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Arrivano i liquidatori.
Stranieri con pelo sullo stomaco, che non si faranno certo impietosire da pali e da marcette.
Mi sembra strano che abbiano ingaggiato una squadra all'apparenza piuttosto competente solo per liquidare IG.
Sarebbe stato sufficiente staccare la spina senza tanti complimenti. Tanto più che Scaramella è comunque andato fino in fondo con i licenziamenti di massa e in prospettiva la compagnia ripartirebbe alleggerita e pare con una flotta rinnovata in arrivo. Secondo me c'è dell'altro che ancora non è venuto fuori.
 

Paolo_61

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Mi sembra strano che abbiano ingaggiato una squadra all'apparenza piuttosto competente solo per liquidare IG.
Sarebbe stato sufficiente staccare la spina senza tanti complimenti. Tanto più che Scaramella è comunque andato fino in fondo con i licenziamenti di massa e in prospettiva la compagnia ripartirebbe alleggerita e pare con una flotta rinnovata in arrivo. Secondo me c'è dell'altro che ancora non è venuto fuori.
Penso anche io che non siano semplici liquidatori; e data la carriera alle spalle, non sono stati assunti in due ore. A questo punto il dubbio è:KAK non ha più fiducia in Scaramella? O è stato lui che si è stufato di lottare contro i mulini a vento?
 

londonfog

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Abbiamo l'occasione di non mandare in vacca un altro thread Meridiana. Cerchiamo di non perderla questa volta.
 

belumosi

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Penso anche io che non siano semplici liquidatori; e data la carriera alle spalle, non sono stati assunti in due ore. A questo punto il dubbio è:KAK non ha più fiducia in Scaramella? O è stato lui che si è stufato di lottare contro i mulini a vento?
Non vorrei che alla fine fosse vero che Scaramella si è dimesso per motivi personali. 2 anni in IG nella sua posizione di "ristrutturatore", continuamente circondato da gente ansiosa di fargli la festa, devono pesarne come 20. Visto che in miseria non era comunque, forse ha scelto di vivere una vita più tranquilla.
 

Frecciarossa

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Significa che la situazione è davvero critica, e che non intravvede una via d'uscita. Significa che non ritiene possibile alcun piano di rilancio pur licenziando 1.600 persone. Significa che ha preso atto che le ultime operazioni messe in campo sono fallimentari (Napoli in primis), e mostrano una strutturale incapacità di stare sul mercato. Significa che IG non è in grado di competere con alcun altro player, e che non lo sarà neppure I9.
A fronte del fallimento del piano che perseguiva, e resosi conto che l'azienda versa in una situazione drammatica, ne ha tratto le conseguenze.
E lo scopre ora dopo anni?
Personalmente non credo proprio. Qualunque persona dotata di senno ed un minimo competente del settore (e Scaramella possiede entrambe queste doti, anche visto il suo background) sapeva queste cose da tempo, da anni.

Sono peraltro cose che, anche su forum come questo, scriviamo da anni e sono note a tutti.

Che IG non stia sul mercato è un dato di fatto, e che esista ancora solo perché c'è dietro il principe che ricapitalizza anche.
Avesse avuto azionisti meno filantropici la società avrebbe già chiuso i battenti almeno 10 anni fa.
 
F

flyboy

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Secondo Il Fatto Quotidiano di oggi le dimissioni farebbero seguito a divergenze tra Scaramella ed il fondo Akfed su come andare avanti.
L'ex AD avrebbe voluto portare avanti in parallelo il piano di ristrutturazione con quello di rilancio, che avrebbe implicato l'iniezione di nuovi capitali (alcune decine di milioni di euro), che il fondo avrebbe rifiutato di voler corrispondere.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Ho letto i Curricula dei soggetti in questione , e non mi sembrano esattamente dei ...liquidatori.
Puoi avere anche il curriculum più lungo del mondo, ma senza qualcuno che ci mette i soldi puoi solo liquidare...

Secondo Il Fatto Quotidiano di oggi le dimissioni farebbero seguito a divergenze tra Scaramella ed il fondo Akfed su come andare avanti.
L'ex AD avrebbe voluto portare avanti in parallelo il piano di ristrutturazione con quello di rilancio, che avrebbe implicato l'iniezione di nuovi capitali (alcune decine di milioni di euro), che il fondo avrebbe rifiutato di voler corrispondere.
Appunto.
 
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flyboy

Guest
A mio avviso ancora non hanno deciso nulla.
Quello che tenteranno di fare sarà vendere dopo aver tagliato il tagliabile. Se non si troverà un compratore, tutto può succedere.
 

speedbird437

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Secondo Il Fatto Quotidiano di oggi le dimissioni farebbero seguito a divergenze tra Scaramella ed il fondo Akfed su come andare avanti.
L'ex AD avrebbe voluto portare avanti in parallelo il piano di ristrutturazione con quello di rilancio, che avrebbe implicato l'iniezione di nuovi capitali (alcune decine di milioni di euro), che il fondo avrebbe rifiutato di voler corrispondere.
Insomma, il principe si è stancato di staccare assegni.
 

Seaking

Moderatore
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Secondo Il Fatto Quotidiano di oggi le dimissioni farebbero seguito a divergenze tra Scaramella ed il fondo Akfed su come andare avanti.
L'ex AD avrebbe voluto portare avanti in parallelo il piano di ristrutturazione con quello di rilancio, che avrebbe implicato l'iniezione di nuovi capitali (alcune decine di milioni di euro), che il fondo avrebbe rifiutato di voler corrispondere.
Se non ci sono i nuovi capitali, significa che la priorità è la ristrutturazione e non il rilancio.
Il rilancio potrà avvenire dopo o mai: nel secondo caso significa che ristrutturi per vendere quel che rimane di minimamente appetibile ed il rilancio sarà quindi in capo al compratore, se mai ce ne sarà uno.

Non posso quindi che concordare con quanto ipotizzato da TW843.
 

AZ209

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Londra.
Secondo Il Fatto Quotidiano di oggi le dimissioni farebbero seguito a divergenze tra Scaramella ed il fondo Akfed su come andare avanti.
L'ex AD avrebbe voluto portare avanti in parallelo il piano di ristrutturazione con quello di rilancio, che avrebbe implicato l'iniezione di nuovi capitali (alcune decine di milioni di euro), che il fondo avrebbe rifiutato di voler corrispondere.
Se fosse vero quello che ha scritto Il Fatto Quotidiano ci troviamo davanti ad una situazione indubbiamente ancora piu' grave.
Ovvero che il principe non ha intenzione di cacciare piu' una lira.
Prepariamoci ai pellegrinaggi a Gouvieux.
 

Farfallina

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A mio avviso ancora non hanno deciso nulla.
Quello che tenteranno di fare sarà vendere dopo aver tagliato il tagliabile. Se non si troverà un compratore, tutto può succedere.
Possibile, pare chiaro che il Principe non ci vuole mettere più un cent.
IMHO Scaramella sapendo dove si va a finire ha deciso di darci su per evitare poi ritorsioni da parte di qualche pazzo, manager stranieri come quelli scelti sono ideali per una operazione del genere.
 

Paolo_61

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Ipotesi personale, ma visti i nomi mi sembra credibile.
Scaramella voleva fare un "auto-turnaround", cioè mantenere la proprietà dopo la ristrutturazione per gestire il "rilancio" (le virgolette sono d'obbligo, tenendo conto che gli spazi sono veramente minimi). Il principe invece ha deciso di vendere, quindi turnaround e poi sul mercato, che non necessariamente vuol dire liquidare ma mettere la società in condizioni di essere appetibile per un investitore (con elevata propensione al rischio, o un filo pazzo, a seconda dei punti di vista).
 

AZ209

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Ho letto i Curricula dei soggetti in questione , e non mi sembrano esattamente dei ...liquidatori.
Mah
Richard W. Creagh non e' piu' un giovanotto (credo vada verso i 70) ed aldila' dell'indubbia esperienza non mi sembra che abbia conseguito chissa' quali risultati in UIA in 21 anni di dirigenza. Lo vedo piu' come un ultimo incarico di fine carriera. Poi magari sbagliero io eh
 

Cesare.Caldi

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A Linate diverse compagnie stanno tremando, a cominciare da BA e IB che utilizzano slot prestati da IG per operare diverse frequenze su LHR e MAD. Nel caso Meridiana chiudesse tutti gli slot tornerebbero ad assoclearence per la riassegnazione, col buone possibiltà di ingresso a Linate di low cost come Ryanair e Vueling e potenziamento di Easyjet, che sono pronte al varco.
 

AZ209

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A Linate diverse compagnie stanno tremando, a cominciare da BA e IB che utilizzano slot prestati da IG per operare diverse frequenze su LHR e MAD. Nel caso Meridiana chiudesse tutti gli slot tornerebbero ad assoclearence per la riassegnazione, col buone possibiltà di ingresso a Linate di low cost come Ryanair e Vueling e potenziamento di Easyjet che sono pronte al varco.
Ma chi l'ha detta sta fregnaccia?
 
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