Napoli-Orlando


Madeleine

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22 Novembre 2014
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Salve, scrivo qui sperando di poter ricevere qualche informazione utile e magari delle rassicurazioni prima di essere presa dal panico.
Il 1° dicembre viaggerò da Napoli verso Orlando, il volo di andata prevede due scali e due diverse compagnie aeree, il volo di ritorno due scali e la stessa compagnia aerea.

Napoli-Fiumicino con Alitalia e transito di 2h e 20m
Fiumicino-Miami con Alitalia e transito di 4h e 15m
Miami-Orlando con American Airlines.

Orlando-Boston con Delta e transito di 1h e 43m
Boston-Fiumicino con Delta (operato da alitalia) e transito di 2h e 45m
Fiumicino-Napoli con Delta (operato da alitalia).

Ho diverse domande:
Arrivata a Miami dovrò ritirare i bagagli?
Dovrò effettuare di nuovo il Check in con American Airlines?
Nel volo di ritorno, essendo la compagnia aerea la stessa, dovrò effettuare il check in e l'imbarco dei bagagli una sola volta?
1h e 43 minuti di transito a Boston sono sufficienti?
Con la delta posso effettuare il check in su mobile anche se siamo in due?
 
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AcrossThePond

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21 Ottobre 2014
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Benvenuta, provo a dimostrarti che non serve essere presi dal panico ?

Arrivata a Miami devi fare il controllo di immigrazione (per il quale è impossibile sbagliare, visto che si tratta di un percorso obbligato), dopodiché devi ritirare il bagaglio sul nastro, superare il controllo doganale col tuo bagaglio e quindi imbarcarlo di nuovo. I nastri per l'imbarco sono posizionati strategicamente nelle immediate vicinanze dell'uscita, non devi fare molta strada per mollarli di nuovo. Dopodiché devi fare un nuovo controllo di sicurezza, simile a quello che si fa in Italia prima di accedere ai gate. Ma anche questo è posizionato strategicamente vicino al nastro per la riconsegna dei bagagli.

Se devi rifare il check in o meno a Miami dipende da alcuni dettagli, come dal fatto che si tratti di una prenotazione unica per tutti i voli (stesso codice di 6 caratteri) e dal livello di intefacciamento dei sistemi informatici dei vettori. Per esperienza personale, ad esempio i sistemi di British e American, partner della stessa alleanza, si parlano abbastanza poco sui voli domestici negli USA.
Per farla corta: se a Napoli ti danno tutte e tre le carte di imbarco bene, sennò a Miami vai al banco American, mostri il biglietto e ti stampano seduta stante la carta d'imbarco per il Miami-Orlando. Tanto il banco transiti è vicinissimo alla zona in cui devi mollare la valigia.

La risposta alla terza domanda è: "dipende", più sì che no. La compagnia non è la stessa, Delta non opera Fiumicino-Napoli con un proprio aereo, il fatto che tu veda la stessa compagnia nel biglietto significa solamente che le tratte sono state vendute da Delta. Comunque vale la regola di sopra. Se non ti danno tre carte di imbarco all'inizio del viaggio di ritorno a Orlando, una volta a Fiumicino vai al banco transiti di Alitalia e te la fai stampare, mostrando il biglietto, ovvio. Tanto hai quasi tre ore di transito...
Per quanto riguarda il bagaglio la risposta è sì: a Orlando te lo etichetteranno con destinazione finale Napoli e tu lo rivedrai alla fine del viaggio.

Quarta domanda: 1 ora e 43 minuti è un tempo generalmente sufficiente per la connessione, Boston non è un aeroporto enorme. Nel caso non ce la facessi per mille motivi, tra cui le condizioni meteo (essendo in dicembre rare volte si trova qualche sorpresa, non voglio essere menagramo, trattasi solo di opzione B, sia chiaro) non farne una tragedia: capita. Vai al banco transiti di Delta dove ti proporranno delle alternative senza costi aggiuntivi.

Infine, carte di imbarco sul telefonino: lascerei stare la tecnologia, un paio di sani pezzi di carta non hanno mai fatto male a nessuno... (ma questo è solo il parere di un amante dei pochi fronzoli...)

Buon divertimento!
 
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Madeleine

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22 Novembre 2014
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Allora innanzitutto grazie a tutti per le risposte.
Il numero del biglietto è unico sia per l'andata che per il ritorno, i codici di prenotazione invece sono 3, uno per ogni compagnia aerea.
Io avevo acquistato un volo di ritorno diverso ma alitalia me lo ha cambiato per non so quali problemi, avvertendomi gentilmente con una mail.
Comunque per il viaggio di ritorno tutti e tre i voli mi risultano sul sito della delta, tanto che ho potuto scegliere i posti per i tre voli soltanto su quel sito e non su quello di alitalia, da questo deduco che siano delta (?) ma sugli ultimi due c'è scritto "operato da alitalia", quindi a boston dovrò fare il check in con alitalia...?
Se a Miami devo fare di nuovo il check in con american airlines, le valigie devo imbarcarle prima o dopo?

PS: Aggiungo che i numeri dei voli di ritorno sono DL814, DL6591 e DL6619, mentre quelli di andata AZ1268, AZ0630, AA2421
 
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AcrossThePond

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21 Ottobre 2014
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Il fatto che vedi i voli sul sito Delta e non su quello Alitalia è l'ennesima prova che il sito Delta funziona molto meglio di quello Alitalia. Questo forum è pieno di utenti che lamentano difficoltà col sito web di Alitalia...
A causa di una pratica molto comune tra compagnie aeree, nota come codesharing, molti voli sono venduti con numerazioni diverse dalle diverse compagnie di un'alleanza, ma questo non significa che siano anche fisicamente voli differenti. Nel tuo caso, il DL6591 non è altro che l'AZ615 e il DL6619 corrisponde all'AZ1263 di Alitalia. Da cui la scritta che compare sul biglietto "operato da Alitalia".
Durante il check in del viaggio di ritorno, al banco Delta di Orlando, certamente riceverai la carta di imbarco anche per il Boston-Fiumicino (e quindi a Boston non devi andare in nessun banco) e probabilmente anche quella del Fiumicino-Napoli. Solo nel caso non ti diano anche la carta d'imbarco dell'ultima tratta, puoi fartela stampare a Roma da un banco transiti Alitalia.

Una volta ritirata la valigia a Miami, per prima cosa imbarcala di nuovo. Poi, solo se a Napoli non sono riusciti a stamparti la carta di imbarco per il Miami-Orlando, vai al banco transiti di American, che è lì vicino, e fatti stampare la carta di imbarco per l'ultima tratta del viaggio di andata. Ovvio che se a Napoli ti hanno dato tutte e tre le carte di imbarco (ma non ci scommetterei più di 5 euro) non serve passare per il banco transiti di American a Miami dopo aver reimbarcato il bagaglio.
 
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Cesare.Caldi

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A quanto già scritto aggiungo solo che a Miami Alitalia e American operano in terminal diversi, dovrai quindi una volta arrivata fare l'immigrazione, ritirare il bagaglio, uscire arrivare al terminal di AA riconsegnare il bagaglio e rifare i controlli di sicurezza. Non sono a conoscenza se esistano dei passaggi airside tra questi terminal.
 

Madeleine

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22 Novembre 2014
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Fino ad ora non avevo pensato ai cambi tra i vari terminal...
A Roma arrivo al terminal 1 e riparto dal 3, pare che i due terminal siano collegati da una navetta gratuita.
A Miami arrivo al terminal sud area J e riparto dal terminal nord area D, pare che i due terminal siano collegati solo da passerelle pedonali e ci vogliano 20 minuti per andare da un terminal all'altro.

A Boston arriverò al terminal A e dovrò ripartire dal terminal E, anche qui i due terminal sono collegati solo da passerelle pedonali, e mi sorge di nuovo la preoccupazione di non farcela con un'ora di scalo.
A Roma arriverò al terminal 3 e ripartirò dal terminal 1.
 

AcrossThePond

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21 Ottobre 2014
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Vai tranquilla, che è tutto più semplice di quello che sembra!
I terminal sono ben indicati e sistemi di trasporto/tappeti mobili sono molto efficienti. 1h45 a Boston basta e avanza, cambio terminal incluso. Sulle quattro ore e un quarto a Miami non commento. Il cambio terminal lo fai anche camminando sulle ginocchia. ?
 
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Madeleine

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22 Novembre 2014
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Considerando che dovrò prima ritirare il mio bagaglio e poi fare il controllo doganale posso tranquillamente chiuderlo con il lucchetto sulla valigia? Avevo letto di non farlo nel caso in cui dovessero aprirlo perché lo avrebbero rotto, ma considerando che faccio il controllo doganale dopo aver preso la valigia e quindi posso aprirlo io al controllo, posso chiuderla?
 

AcrossThePond

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21 Ottobre 2014
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Il controllo di sicurezza sul bagaglio da stiva viene fatto dopo che lo hai consegnato al banco del check in, quindi non in tua presenza. Se l'addetto al controllo ritiene che vada aperto per una verifica più approfondita rispetto ai semplici raggi X, lo fa aprire, lucchetto o non lucchetto. La certezza che non vi siano al suo interno oggetti che possano pregiudicare la sicurezza del volo e dei passeggeri è infinitamente più importante di qualche valigia rotta ogni tanto.
Se utilizzi un lucchetto TSA approved (di solito riconoscibile dal logo con cui è marchiato), le autorità USA riescono, in caso di necessità, ad aprirtelo senza rompere tutto.
I lucchetti TSA approved il trovi in vendita anche in Italia (costano un po' di più di quelli normali).
Non ho idea di come e se ai controlli in Italia riescano a gestire i lucchetti TSA. Qualcuno che legge ha la risposta?
 
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aless

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12 Settembre 2006
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Non ho idea di come e se ai controlli in Italia riescano a gestire i lucchetti TSA. Qualcuno che legge ha la risposta?
Bella domanda: negli Sates la TSA apre i bagagli abbastanza frequentemente (te ne accorgi una volta a destinazione, quando lo apri e trovi dentro un foglio che ti informa dell'avvenuto controllo), mentre di bagagli aperti dalle autorità europee non ne ho mai sentito parlare. Non penso però che il lucchetto TSA in Italia serva a qualcosa, visto che la TSA è appunto un'autorità americana e basta.
Non credo che da noi avvenga questo tipo di controllo, anche perchè altrimenti avrebbero adottato un sistema simile a quello dei lucchetti TSA. Sempre a meno che durante i Raggi X non vedano dentro una granata o qualcosa di similmente pericoloso, caso in cui spero ti aprano il bagaglio in qualsiasi modo. :)
 

Madeleine

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22 Novembre 2014
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Quindi secondo voi dovrei comprare un lucchetto tsa o lasciare la valigia aperta? Anche se non credo qualcuno possa essere interessato a rubare il mio beauty case rosa, le mie salopette o i miei stivaletti.
 

AcrossThePond

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21 Ottobre 2014
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Non credo che da noi avvenga questo tipo di controllo, anche perchè altrimenti avrebbero adottato un sistema simile a quello dei lucchetti TSA. Sempre a meno che durante i Raggi X non vedano dentro una granata o qualcosa di similmente pericoloso, caso in cui spero ti aprano il bagaglio in qualsiasi modo. :)
Beh, un controllo certamente lo fanno, non credo che le compagnie aeree, americane in primis, accettino di imbarcare bagagli per cui la priorità è non rovinare il lucchettino di Vuitton anziché essere stracerti che il contenuto non sia pericoloso.

Per rispondere a Madaleine, io imbarco la valigia sempre aperta, ovvio che non ci metto dentro nulla di valore. Nei miei circa 60 voli l'anno, nessuno mi ha mai rubato i calzini, né quelli sporchi, né quelli puliti.

Domanda finale per Madaleine: una bella assicurazione sanitaria ce l'hai, vero?
 
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Madeleine

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22 Novembre 2014
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AcrossThePond

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Milano
Falla immediatamente! Se devi accedere ai servizi sanitari (anche per una sola visita ambulatoriale) so' mazzate!
C'è un thread recente sull'argomento in questo forum, dagli un'occhiata per farti un'idea