Explosion on board an A321 Daallo Airlines


Casa

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Nell'ultima foto, per quanto sia possibile vedere, sembra mancare un sedile...
 

Forensic

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29 Marzo 2014
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Sant'Agata Bolognese
In effetti non mi ero espresso correttamente, pensavo non fossero sicuri della mancanza di un pax, sul fatto che non sappiano chi possa essere non mi stupisco neanche io. Penso e spero se ci fosse stato un MEDA gli altri pax lo risferiscano. Spero non ci siano affinità con il metrojet, senza scatenare polemiche varie.
 

filippomartinix98

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31 Agosto 2014
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A bordo di un MD80
Daallo, A321 subisce decompressione e seguente falla nella fusoliera

Il volo da Mogadiscio a Djibouti, si è trasformato (concedetemelo) in un "terrore a bordo" quando sulla fusoliera del 321 (SX-BHS) della Daallo, si è aperto uno squarcio all'altezza dell'attacco dell'ala. Comunque l'aereo è sceso immediatamente verso Mogadiscio e sono atterrati, solo che almeno una persona sarebbe stata aspirata dall'esplosione all'esterno dell'aereo.
Le cause sono ancora da accertare ma per ora pare sia stata colpa di una bombola d'ossigeno.
Il rimando all'articolo dell'AV Herald: http://avherald.com/h?article=4934dec0&opt=0
 

explo

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Scorzè (ve)
"Fortunatamente", la struttura dell'aeroplano ha litato i danni evitando che si aprisse come una scatola di sardine.
 

asterix123

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13 Dicembre 2013
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Esplosione a bordo, pilota bergamasco evita strage nei cieli della Somalia
Protagonista Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, copilota di un volo da Mogadiscio e Gibuti.
Un’esplosione circa sette minuti dopo il decollo e lui era all’interno del velivolo, nella cabina di pilotaggio, primo ufficiale del volo che da Mogadiscio martedì mattina 2 febbraio avrebbe dovuto raggiungere Gibuti. Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, residente a Longuelo, ha vissuto e gestito tutte le fasi concitate di questo volo D3159 che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Pochi minuti dopo che il Boing A321 della compagnia somala Daallo Airlines - ma su tratta gestita dalla compagnia greca Hermes - ha lasciato la pista dell’aeroporto somalo Aden Adde, si è verificata nella carlinga una forte deflagrazione.
I primi a riferire la notizia sono stati alcuni siti internazionali, tra cui horseedmedia.net, portale somalo. Tre dei 74 passeggeri presenti sul volo sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni, e fonti online raccontano la drammatica immagine di un corpo carbonizzato precipitare. Un terribile incidente che poteva essere ancora più tragico: l’aereo non era ancora ad alta quota e questo ha permesso che il livello di pressurizzazione fosse ancora basso. Immediata la decisione del comandante e di Riccardo Bonaldi di riportare a terra il velivolo con un atterraggio di emergenza, sempre a Mogadiscio dove era partito alle 11,20 del mattino.
Il giovane bergamasco, contattato via cellulare, non ha voluto rilasciare dichiarazioni: le forze dell’ordine di Mogadiscio stanno indagando sull’incidente e ogni dettaglio del volo, dalla deflagrazione all’atterraggio d’emergenza, sono sotto il totale riserbo.
Ci si interroga ora sulla causa dell’esplosione: se le prime notizie circolate online parlavano di una possibile bomba che un passeggero potrebbe aver introdotto all’interno del velivolo, categoriche le dichiarazioni del ministro dei Trasporti somalo Ali Jama Jangeli che ha parlato invece di «un problema tecnico». Nel filmato che pubblichiamo si nota come i passeggeri siano stati spostati nella parte posteriore dell’aeromobile, tutti muniti di maschere per l’ossigeno.
Insomma un atterraggio della paura, con i genitori di Riccardo Bonaldi che non vedono l’ora di riabbracciare il ragazzo: «Lo abbiamo sentito per pochi secondi, la comunicazione andava e veniva, poi qualche messaggio in whatsapp: ci è parso molto tranquillo. Lui e il pilota hanno fatto un lavoro eccezionale».
http://www.ecodibergamo.it/stories/...rage-nei-cieli-della-somalia-vide_1164676_11/
 

speedbird001

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27 Febbraio 2014
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Esplosione a bordo, pilota bergamasco evita strage nei cieli della Somalia
Protagonista Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, copilota di un volo da Mogadiscio e Gibuti.
Un’esplosione circa sette minuti dopo il decollo e lui era all’interno del velivolo, nella cabina di pilotaggio, primo ufficiale del volo che da Mogadiscio martedì mattina 2 febbraio avrebbe dovuto raggiungere Gibuti. Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, residente a Longuelo, ha vissuto e gestito tutte le fasi concitate di questo volo D3159 che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Pochi minuti dopo che il Boing A321 della compagnia somala Daallo Airlines - ma su tratta gestita dalla compagnia greca Hermes - ha lasciato la pista dell’aeroporto somalo Aden Adde, si è verificata nella carlinga una forte deflagrazione.
I primi a riferire la notizia sono stati alcuni siti internazionali, tra cui horseedmedia.net, portale somalo. Tre dei 74 passeggeri presenti sul volo sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni, e fonti online raccontano la drammatica immagine di un corpo carbonizzato precipitare. Un terribile incidente che poteva essere ancora più tragico: l’aereo non era ancora ad alta quota e questo ha permesso che il livello di pressurizzazione fosse ancora basso. Immediata la decisione del comandante e di Riccardo Bonaldi di riportare a terra il velivolo con un atterraggio di emergenza, sempre a Mogadiscio dove era partito alle 11,20 del mattino.
Il giovane bergamasco, contattato via cellulare, non ha voluto rilasciare dichiarazioni: le forze dell’ordine di Mogadiscio stanno indagando sull’incidente e ogni dettaglio del volo, dalla deflagrazione all’atterraggio d’emergenza, sono sotto il totale riserbo.
Ci si interroga ora sulla causa dell’esplosione: se le prime notizie circolate online parlavano di una possibile bomba che un passeggero potrebbe aver introdotto all’interno del velivolo, categoriche le dichiarazioni del ministro dei Trasporti somalo Ali Jama Jangeli che ha parlato invece di «un problema tecnico». Nel filmato che pubblichiamo si nota come i passeggeri siano stati spostati nella parte posteriore dell’aeromobile, tutti muniti di maschere per l’ossigeno.
Insomma un atterraggio della paura, con i genitori di Riccardo Bonaldi che non vedono l’ora di riabbracciare il ragazzo: «Lo abbiamo sentito per pochi secondi, la comunicazione andava e veniva, poi qualche messaggio in whatsapp: ci è parso molto tranquillo. Lui e il pilota hanno fatto un lavoro eccezionale».
http://www.ecodibergamo.it/stories/...rage-nei-cieli-della-somalia-vide_1164676_11/
Si parla di un giovane italiano tra i due feriti ( l'altro sarebbe un finlandese).
Rumors inoltre rilevano come il volo fosse operato in behalf of Turkish , la quale , sembra (si riferisce) avesse paura di subire un attentato imminente a Mogadiscio e proprio per questo motivo avrebbe rinunciato a operare la rotta con proprio areomobile (fonti PPRUNE e Av Herald).
 

7CHURCH7

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Esplosione a bordo, pilota bergamasco evita strage nei cieli della Somalia
Protagonista Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, copilota di un volo da Mogadiscio e Gibuti.
Un’esplosione circa sette minuti dopo il decollo e lui era all’interno del velivolo, nella cabina di pilotaggio, primo ufficiale del volo che da Mogadiscio martedì mattina 2 febbraio avrebbe dovuto raggiungere Gibuti. Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, residente a Longuelo, ha vissuto e gestito tutte le fasi concitate di questo volo D3159 che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Pochi minuti dopo che il Boing A321 della compagnia somala Daallo Airlines - ma su tratta gestita dalla compagnia greca Hermes - ha lasciato la pista dell’aeroporto somalo Aden Adde, si è verificata nella carlinga una forte deflagrazione.
I primi a riferire la notizia sono stati alcuni siti internazionali, tra cui horseedmedia.net, portale somalo. Tre dei 74 passeggeri presenti sul volo sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni, e fonti online raccontano la drammatica immagine di un corpo carbonizzato precipitare. Un terribile incidente che poteva essere ancora più tragico: l’aereo non era ancora ad alta quota e questo ha permesso che il livello di pressurizzazione fosse ancora basso. Immediata la decisione del comandante e di Riccardo Bonaldi di riportare a terra il velivolo con un atterraggio di emergenza, sempre a Mogadiscio dove era partito alle 11,20 del mattino.
Il giovane bergamasco, contattato via cellulare, non ha voluto rilasciare dichiarazioni: le forze dell’ordine di Mogadiscio stanno indagando sull’incidente e ogni dettaglio del volo, dalla deflagrazione all’atterraggio d’emergenza, sono sotto il totale riserbo.
Ci si interroga ora sulla causa dell’esplosione: se le prime notizie circolate online parlavano di una possibile bomba che un passeggero potrebbe aver introdotto all’interno del velivolo, categoriche le dichiarazioni del ministro dei Trasporti somalo Ali Jama Jangeli che ha parlato invece di «un problema tecnico». Nel filmato che pubblichiamo si nota come i passeggeri siano stati spostati nella parte posteriore dell’aeromobile, tutti muniti di maschere per l’ossigeno.
Insomma un atterraggio della paura, con i genitori di Riccardo Bonaldi che non vedono l’ora di riabbracciare il ragazzo: «Lo abbiamo sentito per pochi secondi, la comunicazione andava e veniva, poi qualche messaggio in whatsapp: ci è parso molto tranquillo. Lui e il pilota hanno fatto un lavoro eccezionale».
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Già, per fortuna che il Boing A321 è rimaso tutto intero. Si vede che quando hanno incollato le parti costruite a Seattle con quelle costruite a Tolosa hanno fatto un buon lavoro...
 

nicolap

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"Pochi minuti dopo che il Boing A321 della compagnia somala Daallo Airlines".
 

Paolo_61

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Esplosione a bordo, pilota bergamasco evita strage nei cieli della Somalia
Protagonista Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, copilota di un volo da Mogadiscio e Gibuti.
Un’esplosione circa sette minuti dopo il decollo e lui era all’interno del velivolo, nella cabina di pilotaggio, primo ufficiale del volo che da Mogadiscio martedì mattina 2 febbraio avrebbe dovuto raggiungere Gibuti. Riccardo Bonaldi, 24 anni di Bergamo, residente a Longuelo, ha vissuto e gestito tutte le fasi concitate di questo volo D3159 che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Pochi minuti dopo che il Boing A321 della compagnia somala Daallo Airlines - ma su tratta gestita dalla compagnia greca Hermes - ha lasciato la pista dell’aeroporto somalo Aden Adde, si è verificata nella carlinga una forte deflagrazione.
I primi a riferire la notizia sono stati alcuni siti internazionali, tra cui horseedmedia.net, portale somalo. Tre dei 74 passeggeri presenti sul volo sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni, e fonti online raccontano la drammatica immagine di un corpo carbonizzato precipitare. Un terribile incidente che poteva essere ancora più tragico: l’aereo non era ancora ad alta quota e questo ha permesso che il livello di pressurizzazione fosse ancora basso. Immediata la decisione del comandante e di Riccardo Bonaldi di riportare a terra il velivolo con un atterraggio di emergenza, sempre a Mogadiscio dove era partito alle 11,20 del mattino.
Il giovane bergamasco, contattato via cellulare, non ha voluto rilasciare dichiarazioni: le forze dell’ordine di Mogadiscio stanno indagando sull’incidente e ogni dettaglio del volo, dalla deflagrazione all’atterraggio d’emergenza, sono sotto il totale riserbo.
Ci si interroga ora sulla causa dell’esplosione: se le prime notizie circolate online parlavano di una possibile bomba che un passeggero potrebbe aver introdotto all’interno del velivolo, categoriche le dichiarazioni del ministro dei Trasporti somalo Ali Jama Jangeli che ha parlato invece di «un problema tecnico». Nel filmato che pubblichiamo si nota come i passeggeri siano stati spostati nella parte posteriore dell’aeromobile, tutti muniti di maschere per l’ossigeno.
Insomma un atterraggio della paura, con i genitori di Riccardo Bonaldi che non vedono l’ora di riabbracciare il ragazzo: «Lo abbiamo sentito per pochi secondi, la comunicazione andava e veniva, poi qualche messaggio in whatsapp: ci è parso molto tranquillo. Lui e il pilota hanno fatto un lavoro eccezionale».
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nicolap

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La sicurezza in aeroporto a Mogadiscio è inesistente. Secondo me Turkish il volo lo cancellerà tra poco.