Italian Airways, nuova compagnia con base a BGY?


RogerWilco

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Lungi da me accusare nessuno, ma la gestione di NEOS mi pare per lo meno dsicutibile (mia personalissima opinione)

Chiaro, non ho fonti per cui le mie sono parole sospese un po' nell'aria, ma basta guardare i contratti alla maggior parte degli AV: molte assunzioni stagionali 6 mesi su 12 perchè costa troppo assumere a tempo indeterminato, lasciando molti lavoratori in continua incertezza per il loro futuro e al tempo stesso continuano a formare schiere di nuovi AV, beneficiando di generosi contributi regionali (Regione Lombardia), salvo poi lasciarne molti a casa dopo il primo anno di contratto...
e forse è proprio il motivo per cui riesce a stare a galla.... una compagnia privata non nasce per fare beneficenza, se ha una richiesta di AV per 6 mesi pagherà per 6 mesi... e chi viene assunto ne è consapevole.
 

Paolo_61

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Lungi da me accusare nessuno, ma la gestione di NEOS mi pare per lo meno dsicutibile (mia personalissima opinione)

Chiaro, non ho fonti per cui le mie sono parole sospese un po' nell'aria, ma basta guardare i contratti alla maggior parte degli AV: molte assunzioni stagionali 6 mesi su 12 perchè costa troppo assumere a tempo indeterminato, lasciando molti lavoratori in continua incertezza per il loro futuro e al tempo stesso continuano a formare schiere di nuovi AV, beneficiando di generosi contributi regionali (Regione Lombardia), salvo poi lasciarne molti a casa dopo il primo anno di contratto...
Meglio pagare qualcuno 6 mesi e qualcun altro 12 o non pagare nessuno?
 

EI-RNA

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1 Dicembre 2011
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Meglio pagare qualcuno 6 mesi e qualcun altro 12 o non pagare nessuno?
Liberi di fare ciò che vogliono se usano soldi loro. La questione è diversa se beneficiano di fondi pubblici regionali che finanziano il giochino di nuove assunzioni a termine, lasciando al tempo stesso dipendenti che dopo 10 anni si ritrovano ancora con contratto a 6 mesi
 
F

flyboy

Guest
E' sempre opportuno notare che quando si aprono TR di questo tipo, d'improvviso compaiono come funghi forumisti dai nomi assai originali e con un numero di post basso a piacere. Solitamente scompaiono subito dopo aver disseminato qualche post di dubbia attendibilità o quanto meno tendenti ad accreditare tesi o fatti facilmente contestabili.
 

Jambock

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MXP
Confermo anch'io le voci di questo progetto per la nuova compagnia aerea.

All'inizio si parlava di 777, e dopo hanno preso in considerazione il 787.

Una ricerca iniziale del personale anche per le posizioni di middle management è già iniziata.

L'idea di base è quella detta prima, volare lungo raggio con 787 basato a BGY e fare un accordo con Ryanair per feederaggio.

Due cose che ho sentito dire mi hanno lasciato un po' "curioso":

1) Erano andati a vedere un probabile 787 in Cile.

Sapete se in Cile c'è qualche 787 disponibile per leasing? Immagino che Lan (LaTam) stia usando tutti, e non so chi altro potrebbe avere il 787 lì.

2) Partnership con Ryanair.

Immagino che Italian Airways venderà biglietti Ryanair per chi volerà con loro da altri aeroporti, e non il contrario. Non vedo Ryanair che nel suo sito pubblicizza e vende voli per NYC o MBA con Italian Airways.
Non saprei dire come sarebbero gestiti i transiti, ma immagino direttamente da Italian Airways, e non FR.
Questo aspetto non mi è chiaro...


Ripeto, non so se e come andranno le cose, ma è già più di solo una idea.
Resta vedere da dove arriverebbero i soldi... (il "dettaglio" più importante...)

Dopo il 777 e l'ETOPS, penso che Gentile & Co. sarebbero molto orgogliosi di portare per primi il 787 in Italia.
Il primo di Neos dovrebbe arrivare a febbraio 2018, giusto?
http://neosdreamliner.com/787-dreamliner/

ps: spero che nella fusoliera non ci sia un It's Nice to Fly with Friends Again One More Time... ;)
 

Dancrane

Amministratore AC
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La discussione è stata ripristinata. L'invito a tutti è quello di non esagerare nei commenti ricordando che da regolamento del forum ciascun utente è responsabile di quanto scrive.
Evitiamo quindi commenti oltre le righe su questo o quel personaggio.
Ringraziamo anticipatamente per la collaborazione, certi che non vi sia bisogno di aggiungere altri avvisi più "incisivi"
 
Ultima modifica da un moderatore:

B737

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10 Settembre 2010
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Dovrebbe essere il duo Pecci-Gentile, con lo spettro di Neos, considerati gli ordini a suo carico per il Dreamliner.
In Italia dubito ci sia spazio per tre "gruppi", ma i popcorn sono assicurati.
Non capisco quale sia l'interesse di neos nel voler buttarsi in un impresa del genere (al momento) traballante e con elementi discutibili.
In ogni caso, come già detto, esprimo il mio enorme scetticismo e solidarietà per i dipendenti, se mai ce ne saranno.

Ottimo progetto. :):):)
Credo tu sia l'unico a pensarlo.
 

Farfallina

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Non capisco quale sia l'interesse di neos nel voler buttarsi in un impresa del genere (al momento) traballante e con elementi discutibili.
In ogni caso, come già detto, esprimo il mio enorme scetticismo e solidarietà per i dipendenti, se mai ce ne saranno.



Credo tu sia l'unico a pensarlo.
Infatti Neos non ne ha nessun interesse, anzi c'è un certo rischio di fare il passo più lungo della gamba.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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Pure a me sono arrivate conferme di un reale interessamento a mettere in piedi un sistema di feeder con FR. Secondo me sarebbe questo l'elemento più interessante da discutere in questo momento.

Per esempio: se la cosa andasse realmente in porto, e al contempo andasse in porto la partnership con Norwegian, di botto ci sarebbero in Italia due nuovi operatori feederati da FR ma che si fanno la concorrenza tra loro. Cui prodest? Secondo me solo le arpe.
 

Dancrane

Amministratore AC
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10 Febbraio 2008
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Milano
Pure a me sono arrivate conferme di un reale interessamento a mettere in piedi un sistema di feeder con FR. Secondo me sarebbe questo l'elemento più interessante da discutere in questo momento.

Per esempio: se la cosa andasse realmente in porto, e al contempo andasse in porto la partnership con Norwegian, di botto ci sarebbero in Italia due nuovi operatori feederati da FR ma che si fanno la concorrenza tra loro. Cui prodest? Secondo me solo le arpe.
Ipotizziamo per un solo momento che vada in porto anche solo la semplice Norwegian a FCO: avremmo una compagnia che potrebbe volare le rotte TATL a 300/400 €, rompendo i cabassisi a chi vola a cifre superiori, e scatenando la stessa battaglia dei prezzi che vede le città del Nord Europa protagoniste (cercate il costo di un biglietto OSL/JFK ed un FCO/JFK e vedete le differenze...).

Proviamo poi ad ipotizzare, invece, che qualcosa di simile venga proposto da BGY (che sia Italian Airways o la Pinco Pallo Air, diciamo che al momento è marginale): feeder FR su compagnia "tipo" Norwegian, quindi a biglietti bassi. La differenza è che a BGY FR porta passeggeri da tutta Europa, e se dovesse mai riuscire a staccare biglietto unico per un'ipotetica OTP/BGY/XXX è realisticamente pensabile, a mio avviso, che qualche transito lo possa comunque favorire. Che basti o meno a rendere profittevole i voli del partner sarà da vedere, ma che la cosa possa avere un senso secondo me comincia ad essere plausibile. E che il tutto possa mandare in crisi qualche compagnia più "blasonata" altrettanto realistico, anche cominciando a partire con sole 2/3 rotte test.

In tutta questa ridda di ipotesi, l'unica certezza che poco alla volta sta affiorando è che FR sta cercando di ampliare il proprio business, offrendosi come vettore feeder: sarà da vedere a quali condizioni ed a quali costi, ma certamente sarebbe una novità di non poco conto.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,453
70
Che basti o meno a rendere profittevole i voli del partner sarà da vedere, ma che la cosa possa avere un senso secondo me comincia ad essere plausibile
La profittabilità è la cosa che mi lascia più perplesso:

1) inevitabili costi di avviamento di una nuova compagnia;
2) costi del feeder (FR credo non si voglia accollare nessun rischio d'impresa, e partecipi solo in qualità di "fornitore");
3) target di passeggeri, che mi viene da pensare siano quelli che se ne vanno in vacanza al massimo risparmio (quando abbiamo imparato che i ricavi li assicurano quelli seduti davanti);
4) quanti aerei? quante rotte? gli aeromobili arrivano tutti assieme o un po' alla volta?

Norwegian dalla sua presidia già un mercato, oltre ad essere un operatore attivo da anni. Non sarà facile nemmeno per lei, ma sarà più semplice che per un nuovo arrivato.

I miei sono semplici dubbi, poi magari le cose andranno diversamente e non potrei che esserne contento.


Altre considerazioni a margine: interessantissimo sarà cominciare davvero a vedere le low cost funzionare come dei feeder, perchè si apre uno scenario del tutto nuovo e imprevedibile nel panorama continentale; gli aeroporti lombardi sempre più una barzelletta, se persino BGY diventa hub prima di MXP; FR può stare antipatica quanto si vuole, ma ha un management che fa paurosamente bene il proprio lavoro.
 

Cesare.Caldi

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Io credo che se come sembra Ryanair si aprirà ai transiti, il primo step sarà quello di offrire connessioni tra i suoi voli, in questo modo gestendo tutto lei potrà stabilire le regole del transito a suo piacimento e secondo la sua convenienza. In fondo già oggi c'è un numero non indifferente di transiti Ryanair fai da te, si tratterebbe di organizzare e regolarizzare questo fenomeno già esistente.

Solo in seguito se avrà funzionato la gestione dei transiti interni, potrebbero passare a fare feederaggio per conto terzi che è una attività molto piu' complessa da gestire. In questo caso credo che Ryanair considerato il suo vasto network, opererà il federaggio per compagnie diverse senza nessuna esclusiva.
 

Farfallina

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Io credo che se come sembra Ryanair si aprirà ai transiti, il primo step sarà quello di offrire connessioni tra i suoi voli, in questo modo gestendo tutto lei potrà stabilire le regole del transito a suo piacimento e secondo la sua convenienza. In fondo già oggi c'è un numero non indifferente di transiti Ryanair fai da te, si tratterebbe di organizzare e regolarizzare questo fenomeno già esistente.

Solo in seguito se avrà funzionato la gestione dei transiti interni, potrebbero passare a fare feederaggio per conto terzi che è una attività molto piu' complessa da gestire. In questo caso credo che Ryanair considerato il suo vasto network, opererà il federaggio per compagnie diverse senza nessuna esclusiva.
FR non ha nessun interesse ad offrire i transiti garantiti a meno che il volo di lungo raggio non sia il suo. Al massimo potrebbe varare una specifica tariffa che contempla i transiti, ma la cosa vorrebbe dire sconvolgere il proprio modo di lavorare. È un rischio e non conviene.
 

A345

Socio AIAC
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Io credo che se come sembra Ryanair si aprirà ai transiti, il primo step sarà quello di offrire connessioni tra i suoi voli, in questo modo gestendo tutto lei potrà stabilire le regole del transito a suo piacimento e secondo la sua convenienza. In fondo già oggi c'è un numero non indifferente di transiti Ryanair fai da te, si tratterebbe di organizzare e regolarizzare questo fenomeno già esistente.

Solo in seguito se avrà funzionato la gestione dei transiti interni, potrebbero passare a fare feederaggio per conto terzi che è una attività molto piu' complessa da gestire. In questo caso credo che Ryanair considerato il suo vasto network, opererà il federaggio per compagnie diverse senza nessuna esclusiva.
Se proprio proprio, ma proprio, al massimo penso consentirà a partner tipo Italian Airways di vendere biglietti Ryanair in una specie di "pacchetto", ma non si assumerà sicuramente nessun rischio per le coincidenze!
A che pro?
 

totocrista

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tps - Psa
Se proprio proprio, ma proprio, al massimo penso consentirà a partner tipo Italian Airways di vendere biglietti Ryanair in una specie di "pacchetto", ma non si assumerà sicuramente nessun rischio per le coincidenze!
A che pro?
Infatti.
Secondo me manterrà i voli che ha. Poi sta all'altra compagnia trovare gli orari adatti per conciliare le tratta.
Figuriamoci se si mette a cambiare il suo business model per italian Airways, che manco esiste sulla carta.