Infatti in nessun altro settore succede di comprare un servizio e non poterne usufruire come accade nel trasporto aereo.
Pensa se un teatro vendesse più biglietti di quanti sono i posti disponibili, ti presenti all'ingresso e ti rimanderebbero allo spettacolo del giorno dopo.
E se le compagne ferroviarie facessero lo stesso?
O l'agenzia che ti noleggia l'auto per le vacanze?
Cosa ne pensi dell over booking e dei must seat?
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Nikee, l'overbooking di 20 anni fa, quando sono entrato in compagnia, era nell'ordine del 10/15 ma fino anche al 20% dei posti totali, ovvero su 200 posti reali se ne prenotavano fino a 240. Perche'? Perche; la clientela di cui parli prenotava e non cancellava, ma anche perche' la clientela delle agenzie prenotava e inseriva numeri di biglietto fittizi, ma anche perche' la clientela prenotava tre volte lo stesso volo e ancora perche' prenotava con 4 compagnie diverse.
A distanza di 20 anni le cose sono cambiate notevolmente, il fenomeno della malpractice e' stato quasi azzerato (e chi insiste e viene beccato paga, e non poco) e di conseguenza il margine percentuale dell'OB e' ridotto ai minimi termini. Ti diro' di piu': se la business ha 20 posti vuoti si alza pochi giorni prima l'autorizzato di 20 posti, con 20 upgrade gratuiti per i CLIENTI, cosa di cui mai, ovviamente!, nessuno parla mai...
Fico eh?
Dicevo; i margini dell OB sono oggi di appena qualche unita' e il fenomeno del denied boarding e' gestito cion le compensation per i volunteers, migliaia di persone che ogni anno (tieni conto sempre che su 145milioni di passeggeri parliamo dello zero virgola) si comparno altri biglietti aerei con i vouchers e allungano vacanze e soggiorni senza problemi, anzi.
Quindi no amico mio, l'OB non e' un mostro da demonizzare a tutti i costi, ma solo da saper gestire al eglio quando le situazioni non vanno nel modo consueto, nessuno alza la mano e nessuno e' propenso a passare una notte a Chicago, pur con tutto pagato dalla compagnia. E qui e' l'errore che e' stato riconosciuto.
Il resto, permettimi, non e' opera nostra ma di un altro errore compiuto da chi doveva eseguire una procedura senza arrivare a fare quel che ha fatto.
I MUST RIDE? Dovrei sapere che lavoro tu faccia per farti un esempio a te calzante; ma anche qui, e' normalissimo che ogni azienda (aerea, agricola, finanziaria etc.) abbia delle problematiche operative per cui, ad un certo punto, anteponga delle priorita' rispetto alla continuita' di erogazione del servizio; una banca sospende il servizio al cliente in fila per cause tecniche, un negozio chiude per inventario e la borsa sospende le quotazioni per eccesso di rialzo o di ribasso, con il titolare delle azioni che ci rimane come un fesso. Il MUST RIDE deve volare da A a B per prendere in consegna un aereo per soddisfare il contratto con altri 100 passeggeri/clienti magari; i tempi per cui questo avviene sono di solito studiati con una pianificazione studiata, ma altre volte sono necessari all'ultimo minuto per i motivi piu' vari che non ti sto qua a dire.
E anche questo, come la dinamica di cui sopra, e' qualcosa che occorre saper gestire al meglio. lo so.
Ma non mi dire che l'azienda non esiste senza cliente, perche' il cliente non esiste senza l'azienda. Ognuno ha bisogno dell'altro e occorre in questo mutuale rispetto; un incidente non puo' pregiudicare la struttura di 145 milioni di casi analoghi e andati a buon fine con successo. E' grave, gravissimo quel che e' successo e si prenderanno provvedimenti, ma e' un (1) incidente. Se solo un pax avesse accettato l'offerta nessuno parlerebbe oggi di overbooking o di compagnie aeree che tiranneggiano sui clienti.
E non sto a narrarti come certi "clienti" si rivolgono ai dipendenti delle compagnie aeree, a suon di insulti, minacce, sputi e anche aggressioni fisiche. Ma capisco che questo non faccia notizia...