(Oddìo, conoscendo te qualche effetto...)Non credo che nessun equipaggio del Concorde (BA) si sia lamentato e dubito che i passeggeri avessero il tempo di accumulare alcunche' (parlo per esperienze personale, 12 voli in circa 4 anni)
(Oddìo, conoscendo te qualche effetto...)Non credo che nessun equipaggio del Concorde (BA) si sia lamentato e dubito che i passeggeri avessero il tempo di accumulare alcunche' (parlo per esperienze personale, 12 voli in circa 4 anni)
Vorrei anche aggiungere che a quell'altezza riuscivi a renderti conto della curvatura della terra
Ditelo a loro che pensano che è tutta una montaturaE infatti dalla foto air to air del post di Seaking, si nota..
Pensate che questo gioiellino viniva realizzato subito dopo che si era chiuso il capitolo del Comet: un balzo formidabile e se non fosse stato per Gonesse, avrebbe avuto uno storico di incidenti praticamente nullo. Solo sui film tipo "concord affaire" del 79...
All'epoca il costo di un volo sul Concorde era quasi il doppio di un biglietto di prima classe. Io sono stato molto fortunato, ci sono finito una dozzina di volte come upgrade.rispetto ad un volo "standard" con 747 tra cdg e jfk o tra lhr e jfk volare con il concorde costava molto di piu?
Grazie, a buon rendere!(Oddìo, conoscendo te qualche effetto...)
+1Che foto!
Ogni volta che penso al mio unico volo sul Concorde mi vengono i brividi. Il finestrino minuscolo (grande come un passaporto), l'ala a delta, la curvatura terrestre, il cielo blu notte. Sembrava di volare sullo Space Shuttle, ma comodamente seduti a sorseggiare champagne, con il display in cabina quale unico indizio della velocità e dell'altitudine a cui si sfrecciava sopra l'Atlantico.
In BA esiste, o almeno esisteva, un "cosmic ray report" per gli equipaggi, per sapere quanto siano "irraggiati". La media era l'equivalente di una lastra all'anno, o anche meno.Non credo che nessun equipaggio del Concorde (BA) si sia lamentato e dubito che i passeggeri avessero il tempo di accumulare alcunche' (parlo per esperienze personale, 12 voli in circa 4 anni)
Ottima domanda! Cerco di risponderti dal "basso, bassissimo" della mia conoscenza in tema di millisivert. Quelli che si espongono di più sono i piloti: come in un qualsiasi volo di linea, i due davanti si beccano la più parte delle radiazioni cosmiche; dopodiché, ogni "strato" attenua enormemente tale esposizione. Se si mettesse un misuratore di radiazioni (tipo quello che hanno appeso al collo nei reparti di radiologia) subito dietro la porta del cockpit di un aereo comune, si avrebbe un valore decimato rispetto a quello preso dietro al windshield del cockpit. Considera quindi che il Concorde aveva un doppio vetro: quello standard e la copertura aerodinamica che si usava col nose up. In quelli sperimentali era un vero e proprio guscio cche lo rendeva un po' sgraziato.A quelle altitudini l'esposizione a radiazioni cosmiche non poteva diventare un problema serio?
Che ricordi Mi ero ripromesso di scrivere un report sulla mia esperienza, anche se purtroppo mi sono rimaste solo le foto in formato ridotto.+1
Non per farmi pubblicita' ma qualche anno fa scrissi un [TR Amarcord] sul Concorde. Non ci sono foto, ma lo potete trovare qui
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/132557-TR-quot-Amarcord-quot-senza-foto-LHR-JFK-sul-Concorde?highlight=concorde
Invece la visita del Prez al Concorde che e' alle Barbados la potete trovare qua (TR che mi spinse a scrivere dei miei ricordi di volo sul Concorde)
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/132542-TR-AviazioneCivile-it-al-Barbados-Concorde-Experience?highlight=concorde
TR bellissimo, coinvolgente e scritto molto bene. Assolutamente da leggere!+1
Non per farmi pubblicita' ma qualche anno fa scrissi un [TR Amarcord] sul Concorde. Non ci sono foto, ma lo potete trovare qui
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...-foto-LHR-JFK-sul-Concorde?highlight=concorde
Ottima domanda! Cerco di risponderti dal "basso, bassissimo" della mia conoscenza in tema di millisivert. Quelli che si espongono di più sono i piloti: come in un qualsiasi volo di linea, i due davanti si beccano la più parte delle radiazioni cosmiche; dopodiché, ogni "strato" attenua enormemente tale esposizione. Se si mettesse un misuratore di radiazioni (tipo quello che hanno appeso al collo nei reparti di radiologia) subito dietro la porta del cockpit di un aereo comune, si avrebbe un valore decimato rispetto a quello preso dietro al windshield del cockpit. Considera quindi che il Concorde aveva un doppio vetro: quello standard e la copertura aerodinamica che si usava col nose up. In quelli sperimentali era un vero e proprio guscio cche lo rendeva un po' sgraziato.
Penso quindi che il problema fossi tanto quanto quello di un qualsiasi navigante non dedito alle operazioni SST.
Grazie per le Info!A livelli compresi tra 500 e 600 l'esposizione alle radiazioni solari era certamente più alta rispetto a quella incassata a livelli più bassi, ma è anche vero che il volo durava la metà. In ogni caso ogni Concorde aveva un radiometro nel cockpit che mostrava la quantità istantanea di radiazioni espressa in Millirem (sul pannello ingegnere, se non ricordo male). In caso di tempesta solare l'equipaggio avrebbe dovuto effettuare una discesa rapida a quote di sicurezza. In un'intervista che ho visto qualche tempo fa su Youtube John Hutchinson affermava che, a quanto ne sapeva lui, questa situazione non si era mai presentata nè sui voli BA nè su quelli AF.
che figata, questa cosa dell'autopilota che cerca costantemente la quota di massima efficienzaTra i 50000 e i 60000 piedi. Curiosità interessante: il Concorde in crociera supersonica non manteneva un livello definito, ma gli veniva assegnato un blocco (FL500-FL60, per l'appunto). Questo per diversi motivi. Intanto, per mantenere la massima efficienza i motori restavano, in crociera, a piena potenza (senza postbruciatori). A mano a mano che l'aereo si alleggeriva del carburante consumato, saliva di qualche decina di piedi al minuto. Mantenerlo a un livello più basso sarebbe stato possibile (ALT hold sul pilota automatico), ma penalizzante: più salivano, più gli Olympus diventavano performanti. Inoltre, poichè la temperatura dell'aria poteva variare, per mantenere la massima efficienza l'aereo poteva scendere o salire (aria più calda: rendimento peggiore /aria più fredda: rendimento migliore) e mantenere sempre la velocità ideale. Non per nulla il pilota automatico aveva una funzione "max cruise" ( http://www.concordesst.com/autopilot.html ) che veniva impostata una volta terminata la salita fino al "blocco". Questa funzione poteva far variare l'assetto per impostare la salita automatica (o la discesa) per mantenere sempre Mach 2 e garantire le migliori performance in termini di consumi, di concerto con l'automanetta. Tutto questo era reso possibile dal fatto che a quelle quote, sull'Atlantico, c'era davvero poco traffico e il controllo procedurate poteva garantire le separazioni anche con scarti di quota di diverse migliaia di piedi (anche perchè le rotte westbound e eastboud, che contrariamente a quelle usate dagli altri aerei non variavano giornalmente perchè non sottoposte ai venti in quota, non si sovrapponevano). Ohhh, quanto ci sarebbe da dire sul Concorde!
In una parola sola... no.che figata, questa cosa dell'autopilota che cerca costantemente la quota di massima efficienza
Ma secondo voi, oggi come oggi, avrebbe senso un velivolo come il concorde? (ovviamente migliorato per quanto la tecnologia possa consentire e senza pensare a risvolti "romantici" sul volo.
Intendo...se AF/BA/DL/AA/LH (per esempio) si unissero a Boeing/Airbus per un progetto condiviso, ci sarebbe richiesta per un aereo di questo tipo? Sarebbe cioè economicamente sostenibile un aereo che ha l'unico vantaggio di essere piu veloce nel portare gente da londra/parigi/francoforte a new york ?
... che sarebbero comunque graditissime! Se hai problemi con il photohosting ti posso aiutare io (mandami un PM nel caso)Che ricordi Mi ero ripromesso di scrivere un report sulla mia esperienza, anche se purtroppo mi sono rimaste solo le foto in formato ridotto.
Non dovrei avere problemi, ma grazie lo stesso! L'ostacolo principale è trovare il tempo di scrivere con una bambina di pochi mesi in casa... che sarebbero comunque graditissime! Se hai problemi con il photohosting ti posso aiutare io (mandami un PM nel caso)