NOTA **
Allegato al resoconto c'erano alcune righe, che per qualche strana ragione, non si sono caricate
Questo strano trip report privo di foto- [ poi capirete il motivo ] non è mio ma di un altra persona che non che non frequenta il sito.
A scanso di equivoci , premetto che il protagonista ha centinaia di voli con le più svariate compagnie, viaggiando tanto con con low cost, quanto con le blasonate orientali in top class e conosce quali siano le differenti tipologie di servizi attesi.
Le imprecisioni di terminologia (non appropriata) sono stati lasciati,
per non altera la narrazione fatta, da chi era presente a bordo. :roll:
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Ecco, sintetizzata, la mia avventura con Swiss Airline.
Gia dal principio Swiss Airline mi sorprende: la famosa puntualità svizzera si rivela semplicemente un mito, ed il mio volo da Bangkok diretto a Zurigo, parte con un bel ritardo.
Vabbe' son cose che succedono, mi dico ed aspetto pazientemente il mio imbarco.
Eccoci ora all'imbarco: presento la mia carta di imbarco e l'hostess di terra mi lascia procedere celermente.
Purtroppo la mia compagna non ha la stessa fortuna: la informano che il suo nome non appare registrato nel sistema di Swiss Air (e la famosa precisione svizzera?) e la trattengono per un po' mentre ispezionano nuovamente e a fondo i suoi documenti.
Strano, le prenotazioni erano contestuali e le tratte erano due: BKK-ZRH scalo - CAG destinazione finale.
Una volta a bordo, quando l'aereo si “decide finalmente” a prendere il volo, il personale di bordo passa distribuire degli snacks a tutti i passeggeri.
Beh, quasi tutti; tutti tranne uno, dato che la mia ragazza viene completamente ignorata. OK, un piccolo errore può capitare, no ? L'avranno saltata per caso, penso.
Il volo prosegue, ed il personale passa nuovamente a distribuire la cena a tutti i passeggeri.
Beh, quasi tutti; tutti tranne uno: la mia ragazza, che siede tra me ed un altro passeggero, viene nuovamente ignorata.
Forse e' seduta in un punto poco visibile? Non importa, richiamo una delle hostess e le chiedo gentilmente di passarmi il pasto per la mia compagna: problema risolto.
Poco più tardi, il personale passa a distribuire una coppetta di gelato a tutti i passeggeri...si, a questo punto, sapete già: tutti tranne uno, la mia ragazza, che viene nuovamente ignorata!
L'hostess mi porge la coppetta, ed io la passo alla mia ragazza, aspettandomi di ricevere una seconda coppetta per me, ma l'hostess semplicemente prosegue il suo tragitto verso il retro dell'aereo dove si trova la loro dispensa.
Penso che la coppetta passata a me fosse stata l'ultima nel carrello e che l'hostess sia andata a prenderne un altra nella dispensa, e cosí aspetto il suo ritorno pazientemente.
Dopo un po' di attesa, pero', capisco che la mia supposizione era sbagliata, e cosí mi reco alla dispensa: li trovo un gruppetto di hostess impegnatissime a chiacchierare tra loro, e gentilmente chiedo loro una coppetta di gelato per la mia compagna.
Una di loro immediatamente, e gentilmente, me ne porge due, mentre una sua collega, forse sentendosi offesa da questa mia oltraggiosa richiesta, bruscamente mi informa, urlandomi contro aggressivamente, che e' colpa della mia ragazza se non ha ricevuto il gelato, perché, mi dice, stava dormendo.
Premesso che la mia ragazza non stava affatto dormendo, ma semplicemente aveva gli occhi chiusi per riposare, come quasi tutti gli altri passeggeri, credo che avrebbe potuto semplicemente verificare, chiamandola dolcemente, invece che ignorarla completamente.
Visto l'atteggiamento sgradevole dell'hostess, le ricordo che se qualcuno ha diritto di adirarsi, questo non e' certo lei, bensí io e la mia ragazza, dato che e' stata ignorata per ben 3 volte di seguito, e ciò potrebbe far sorgere dei sospetti, essendo la mia ragazza l'unica passeggera Thailandese (piccola e scura, ma non certo invisibile) seduta in mezzo ad un gruppo di passeggeri " bianchi ".
A questo punto, disgustato dall'atteggiamento della hostess, ripongo le 2 coppette di gelato nella scatola di plastica nella dispensa e vado a sedermi al mio posto, per cercare di rilassarmi dopo questa brutta esperienza.
Chiudo gli occhi per riaddormentarmi, ma dopo un po' arriva la "Chef de Cabine" (cosí e' stampato nel suo biglietto da visita) e mi chiama ripetutamente per svegliarmi; (ma l'hostess di prima non mi aveva fatto capire che i passeggeri con gli occhi chiusi non vanno disturbati ? Mah, misteri...).
La Chef de Cabine mi chiede se voglio discutere di ció che é accaduto nella dispensa; le rispondo gentilmente di no, che e' tutto apposto, e che ora ho solo bisogno di dimenticare, riposare e dormire. Nonostante la mia esplicita richiesta, lei insiste, ed alzando il suo tono della voce mi accusa di aver maltrattato il suo staff.
Ancora peggio, abusando con grande arroganza il suo (millantato?) potere, mi minaccia, dicendomi di farmi arrestare una volta giunto a terra, minaccia peraltro del tutto risibile, dato che nella fattispecie, non solo non ho commesso alcun reato, ma sono pure la parte lesa. Le faccio quindi presente, che le sue minacce non mi spaventano affatto, essendo io dalla parte dalla ragione, e che lei, non essendo stata presente al momento della discussione col suo staff, non ha la minima idea di ciò che era effettivamente accaduto, e perciò non si dovrebbe nemmeno permettere di accusarmi di alcunché.
Detto ció, infilo i miei auricolari, alzo il volume della musica e chiudo gli occhi.
Good night Swiss Airline. And Goodbye..a mai più !
Allegato al resoconto c'erano alcune righe, che per qualche strana ragione, non si sono caricate
Questo strano trip report privo di foto- [ poi capirete il motivo ] non è mio ma di un altra persona che non che non frequenta il sito.
A scanso di equivoci , premetto che il protagonista ha centinaia di voli con le più svariate compagnie, viaggiando tanto con con low cost, quanto con le blasonate orientali in top class e conosce quali siano le differenti tipologie di servizi attesi.
Le imprecisioni di terminologia (non appropriata) sono stati lasciati,
per non altera la narrazione fatta, da chi era presente a bordo. :roll:
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Ecco, sintetizzata, la mia avventura con Swiss Airline.
Gia dal principio Swiss Airline mi sorprende: la famosa puntualità svizzera si rivela semplicemente un mito, ed il mio volo da Bangkok diretto a Zurigo, parte con un bel ritardo.
Vabbe' son cose che succedono, mi dico ed aspetto pazientemente il mio imbarco.
Eccoci ora all'imbarco: presento la mia carta di imbarco e l'hostess di terra mi lascia procedere celermente.
Purtroppo la mia compagna non ha la stessa fortuna: la informano che il suo nome non appare registrato nel sistema di Swiss Air (e la famosa precisione svizzera?) e la trattengono per un po' mentre ispezionano nuovamente e a fondo i suoi documenti.
Strano, le prenotazioni erano contestuali e le tratte erano due: BKK-ZRH scalo - CAG destinazione finale.
Una volta a bordo, quando l'aereo si “decide finalmente” a prendere il volo, il personale di bordo passa distribuire degli snacks a tutti i passeggeri.
Beh, quasi tutti; tutti tranne uno, dato che la mia ragazza viene completamente ignorata. OK, un piccolo errore può capitare, no ? L'avranno saltata per caso, penso.
Il volo prosegue, ed il personale passa nuovamente a distribuire la cena a tutti i passeggeri.
Beh, quasi tutti; tutti tranne uno: la mia ragazza, che siede tra me ed un altro passeggero, viene nuovamente ignorata.
Forse e' seduta in un punto poco visibile? Non importa, richiamo una delle hostess e le chiedo gentilmente di passarmi il pasto per la mia compagna: problema risolto.
Poco più tardi, il personale passa a distribuire una coppetta di gelato a tutti i passeggeri...si, a questo punto, sapete già: tutti tranne uno, la mia ragazza, che viene nuovamente ignorata!
L'hostess mi porge la coppetta, ed io la passo alla mia ragazza, aspettandomi di ricevere una seconda coppetta per me, ma l'hostess semplicemente prosegue il suo tragitto verso il retro dell'aereo dove si trova la loro dispensa.
Penso che la coppetta passata a me fosse stata l'ultima nel carrello e che l'hostess sia andata a prenderne un altra nella dispensa, e cosí aspetto il suo ritorno pazientemente.
Dopo un po' di attesa, pero', capisco che la mia supposizione era sbagliata, e cosí mi reco alla dispensa: li trovo un gruppetto di hostess impegnatissime a chiacchierare tra loro, e gentilmente chiedo loro una coppetta di gelato per la mia compagna.
Una di loro immediatamente, e gentilmente, me ne porge due, mentre una sua collega, forse sentendosi offesa da questa mia oltraggiosa richiesta, bruscamente mi informa, urlandomi contro aggressivamente, che e' colpa della mia ragazza se non ha ricevuto il gelato, perché, mi dice, stava dormendo.
Premesso che la mia ragazza non stava affatto dormendo, ma semplicemente aveva gli occhi chiusi per riposare, come quasi tutti gli altri passeggeri, credo che avrebbe potuto semplicemente verificare, chiamandola dolcemente, invece che ignorarla completamente.
Visto l'atteggiamento sgradevole dell'hostess, le ricordo che se qualcuno ha diritto di adirarsi, questo non e' certo lei, bensí io e la mia ragazza, dato che e' stata ignorata per ben 3 volte di seguito, e ciò potrebbe far sorgere dei sospetti, essendo la mia ragazza l'unica passeggera Thailandese (piccola e scura, ma non certo invisibile) seduta in mezzo ad un gruppo di passeggeri " bianchi ".
A questo punto, disgustato dall'atteggiamento della hostess, ripongo le 2 coppette di gelato nella scatola di plastica nella dispensa e vado a sedermi al mio posto, per cercare di rilassarmi dopo questa brutta esperienza.
Chiudo gli occhi per riaddormentarmi, ma dopo un po' arriva la "Chef de Cabine" (cosí e' stampato nel suo biglietto da visita) e mi chiama ripetutamente per svegliarmi; (ma l'hostess di prima non mi aveva fatto capire che i passeggeri con gli occhi chiusi non vanno disturbati ? Mah, misteri...).
La Chef de Cabine mi chiede se voglio discutere di ció che é accaduto nella dispensa; le rispondo gentilmente di no, che e' tutto apposto, e che ora ho solo bisogno di dimenticare, riposare e dormire. Nonostante la mia esplicita richiesta, lei insiste, ed alzando il suo tono della voce mi accusa di aver maltrattato il suo staff.
Ancora peggio, abusando con grande arroganza il suo (millantato?) potere, mi minaccia, dicendomi di farmi arrestare una volta giunto a terra, minaccia peraltro del tutto risibile, dato che nella fattispecie, non solo non ho commesso alcun reato, ma sono pure la parte lesa. Le faccio quindi presente, che le sue minacce non mi spaventano affatto, essendo io dalla parte dalla ragione, e che lei, non essendo stata presente al momento della discussione col suo staff, non ha la minima idea di ciò che era effettivamente accaduto, e perciò non si dovrebbe nemmeno permettere di accusarmi di alcunché.
Detto ció, infilo i miei auricolari, alzo il volume della musica e chiudo gli occhi.
Good night Swiss Airline. And Goodbye..a mai più !
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