Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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leerit

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Decolla la nuova Associazione Italiana Compagnie Aeree Low Fares (Teleborsa) -
Blue Air, easyJet, Norwegian, Ryanair, Volotea e Vueling, che rappresentano piú del 50% del traffico aereo italiano di corto raggio, hanno annunciato oggi di avere formato la nuova Associazione Italiana delle Compagnie Aeree Low Fares, per rappresentare gli interessi delle compagnie aeree low cost nell’ambito delle relazioni con le autorità governative italiane e gli altri interlocutori istituzionali.

A fronte della crisi dovuta al Covid-19 – si legge nel comunicato che ne annuncia la costituzione - l’Associazione é impegnata a offrire posti di lavoro e crescita economica e a ripristinare collegamenti e flussi turistici in tutta Italia nell’immediato futuro, al fine di sostenere una rapida ripartenza dell'economia italiana.

L’Associazione nasce in sostanza con l’obiettivo ambizioso di concorrere a ripristinare la competitività del trasporto aereo italiano, assicurando a cittadini e imprese i collegamenti aerei e la costante disponibilità di accesso a tariffe aeree a basso costo.

Un vero e proprio manifesto, in cui le compagnie associate richiamano l’impegno ad applicare contratti di lavoro di diritto italiano al proprio personale di volo, i benefici dovuti alla liberalizzazione dell'aviazione negli anni '90 con tariffe sostanzialmente più basse e alla concorrenza che ha portato a triplicare il volume dei passeggeri in Italia dal 1997.

In appendice, pure senza nominare Alitalia, l’invito rivolto dalla neonata Associazione Italiana delle Compagnie Aeree Low Fares al Governo italiano a non agire su base discriminatoria, proteggendo il settore del trasporto aereo nel suo insieme e non una singola compagnia, e a sospendere l’imposta comunale sui passeggeri per consentire la ripresa del traffico, in particolare verso le regioni italiane, dopo il lockdown.


https://www.teleborsa.it/News/2020/...mpagnie-aeree-low-fares-191.html#.XrsWyaTOOEc
 

Axel91

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Coronavirus COVID-19: informazioni ai passeggeri
La Legge n. 27 del 24 aprile 2020, all’art.88bis ha stabilito che per contratti relativi a titoli di viaggio, di soggiorno e di pacchetti turistici con effetto dall'11 marzo 2020 al 30 settembre 2020, quando le prestazioni non siano rese a causa degli effetti derivanti dallo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, la controprestazione già ricevuta può essere restituita mediante un voucher di pari importo valido per un anno dall'emissione. L'emissione del voucher o il rimborso del biglietto deve essere effettuata entro 30 giorni dalla comunicazione.

In sintesi, per i voli cancellati dall’11 marzo al 30 settembre 2020 per motivi legati al Covid-19, ad eccezione dei casi previsti dal comma 1 al comma 7 dell’art.88bis, il vettore può emettere un voucher di pari importo del prezzo del biglietto aereo, valido per un anno dall’emissione.

L'emissione del voucher assolve l’obbligo di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario.

Sito ENAC
 

rommix

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al termine della durata del voucher, che per molte compagnie è anche 2 o 3 anni, si viene rimborsati cash ( se la compagnia o il tour operator esisterà...)
 

Axel91

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Prego! Alitalia via Roma direi.
Sono in Francia, ma l'aeroporto più vicino è Ginevra... e devo andare a Venezia... come previsto Air France mi ha cancellato il volo GVA-CDG-VCE
Non ho trovato niente con Alitalia via Roma partendo da Ginevra... piuttosto ho trovato Brussels Airlines con volo GVA-BRU-VCE per il 3 Giugno... mi sa che adesso lo prenoto prima che mi alzano le tariffe... speriamo bene!
 

AZ 1699

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Ottimo, grazie mille!
e nell'eventualità che volo venisse cancellato, avete idea più o meno a quale altra compagnia potrei rivolgermi per farmi arrivare a VCE?
Qua in Ticino invece la confederazione ha chiuso la parte italiana della stazione internazionale di Chiasso, il cui accesso e di fatto attualmente interdetto ai cittadini Europeo/Italiani.
Una curiosita' ma la parte francese di GVA è un area sterile indipendente dalla confederazione o è come qua a Chiasso una stazione "italiana" in terra elvetica, in cui è possibile portare merci e beni se questi poi rientrano immediatamente in italia?
 

AZ 1699

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Qua in Ticino invece la confederazione ha chiuso la parte italiana della stazione internazionale di Chiasso, il cui accesso e di fatto attualmente interdetto ai cittadini Europeo/Italiani.
Una curiosita' ma la parte francese di GVA è un area sterile indipendente dalla confederazione o è come qua a Chiasso una stazione "italiana" in terra elvetica, in cui è possibile portare merci e beni se questi poi rientrano immediatamente in italia?
Mi autoquoto, ho visto pra che l'accesso al terminal francese è isolato e ancora in aerea doganale Francese! Fighissima come cosa! Nel terminal francese vige anche la la legge francese?
 

eugeniod1995

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Sono in Francia, ma l'aeroporto più vicino è Ginevra... e devo andare a Venezia... come previsto Air France mi ha cancellato il volo GVA-CDG-VCE
Non ho trovato niente con Alitalia via Roma partendo da Ginevra... piuttosto ho trovato Brussels Airlines con volo GVA-BRU-VCE per il 3 Giugno... mi sa che adesso lo prenoto prima che mi alzano le tariffe... speriamo bene!
Controllando bene, l’unico volo da Roma a Venezia parte prima che il volo da Ginevra atterri.
 

Cesare.Caldi

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Eurowings sulla MXP-DUS ha messo in vendita in alcune date dei voli bis a distanza di soli 5 minuti di distanza, stessa cosa è già successa alcune volte per KLM sulla MXP-AMS. Evidentemente sono gli effetti della assurda regola applicata solo in Italia del distanziamento sociale a bordo, nei giorni dove il numero di pax prenotati supera la capacità dei posti vendibili le compagnie, già in grave difficoltà per questa crisi, saranno costrette ad operare dei voli bis con un notevole aggravio di costi, accentuato dal fatto che la regola tutta italiana vale solo per i voli in partenza dall' Italia mentre nei voli verso l'Italia il volo bis viaggerà probabilmente vuoto o quasi.
 

airpilot

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https://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN22P19Z

Compagnie aeree non dovranno lasciare posto centrale vuoto per riprendere i viaggi

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea annuncerà oggi che le compagnie aeree non avranno l’obbligo di lasciare il sedile centrale vuoto, ma che dovrà essere richiesto l’uso delle mascherine a bordo e negli aeroporti nel quadro del ripristino graduale dei viaggi all’interno del blocco.

Le linee guida per il trasporto aereo fanno parte di un pacchetto più ampio di raccomandazioni che la Commissione pubblicherà oggi per allentare gradualmente le chiusure dei confini e ripristinare con cautela i viaggi bloccati dalla pandemia di coronavirus, con l’obiettivo di far ripartire il turismo.
 

ploncito

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https://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN22P19Z

Compagnie aeree non dovranno lasciare posto centrale vuoto per riprendere i viaggi

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea annuncerà oggi che le compagnie aeree non avranno l’obbligo di lasciare il sedile centrale vuoto, ma che dovrà essere richiesto l’uso delle mascherine a bordo e negli aeroporti nel quadro del ripristino graduale dei viaggi all’interno del blocco.

Le linee guida per il trasporto aereo fanno parte di un pacchetto più ampio di raccomandazioni che la Commissione pubblicherà oggi per allentare gradualmente le chiusure dei confini e ripristinare con cautela i viaggi bloccati dalla pandemia di coronavirus, con l’obiettivo di far ripartire il turismo.
Qualcuno che ragiona c'è ancora, per fortuna.
 

belumosi

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Coronavirus COVID-19: informazioni ai passeggeri
La Legge n. 27 del 24 aprile 2020, all’art.88bis ha stabilito che per contratti relativi a titoli di viaggio, di soggiorno e di pacchetti turistici con effetto dall'11 marzo 2020 al 30 settembre 2020, quando le prestazioni non siano rese a causa degli effetti derivanti dallo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, la controprestazione già ricevuta può essere restituita mediante un voucher di pari importo valido per un anno dall'emissione. L'emissione del voucher o il rimborso del biglietto deve essere effettuata entro 30 giorni dalla comunicazione.

In sintesi, per i voli cancellati dall’11 marzo al 30 settembre 2020 per motivi legati al Covid-19, ad eccezione dei casi previsti dal comma 1 al comma 7 dell’art.88bis, il vettore può emettere un voucher di pari importo del prezzo del biglietto aereo, valido per un anno dall’emissione.

L'emissione del voucher assolve l’obbligo di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario.

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Da un lato è un provvedimento comprensibile nel contesto dell'emergenza liquidità che attanaglia le compagnie aeree. Dall'altro è la negazione di un caposaldo che ha sempre indotto molti pax ad acquistare con largo anticipo, vista la certezza del rimborso in caso di cancellazione.
Con questo provvedimento è probabile una generale rinuncia ad acquisti di medio-lungo periodo, visto che il biglietto potrebbe trasformarsi in un voucher a discrezione del vettore.
 

Cesare.Caldi

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Da un lato è un provvedimento comprensibile nel contesto dell'emergenza liquidità che attanaglia le compagnie aeree. Dall'altro è la negazione di un caposaldo che ha sempre indotto molti pax ad acquistare con largo anticipo, vista la certezza del rimborso in caso di cancellazione.
Con questo provvedimento è probabile una generale rinuncia ad acquisti di medio-lungo periodo, visto che il biglietto potrebbe trasformarsi in un voucher a discrezione del vettore.
Esatto, può servire alle compagnie per mantenere nell' immediato la liquidità ma d'altra parte scoraggia pesantemente gli acquisti anticipati e il settore dell' aviazione si regge proprio sul fatto di ottenere liquidità in anticipo per voli e quindi costi da sostenere in futuro, oltre al fatto che avere molti posti invenduti sotto data vorrebbe dire probabilmente svenderli per tentare di riempire i voli, nel medio periodo questa norma potrebbe quindi diventare controproducente per le stesse compagnie.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
La Commissione Europea non la pensa come l'ENAC
Airlines must refund passengers for cancelled flights, EU says

Push by some member states to water down passengers’ rights rejected by European CommissionAirlines must give passengers refunds for cancelled flights and cannot force them to accept vouchers instead, the European Commission has said.The European Union’s executive body had been under pressure to ease passenger rights regulations to allow airlines to withhold cash refunds from passengers by a group of member states and business lobbies concerned about a collapse of the aviation industry due to the coronavirus pandemic.But the push has failed, and the commission is threatening to move against member states for failing to implement EU law if they fail to enforce passenger rights and hold airlines to account.“If you have lost your job, if this is your entire holiday budget for travelling that sits in these tickets you cannot use anymore, then you need a refund. And that is why we say this is your right, full stop,” said commissioner Margrethe Vestager.A letter will be sent to all member states to “ensure respect of passenger rights”, and to outline suggestions to make vouchers more attractive if airlines want more passengers to accept them instead of refunds.Ms Vestager initially said this was the first step in infringement proceedings, which are taken against member states when they fail to implement EU law, but later retracted this and said such a point had not yet been reached.

France and the Netherlands spearheaded a push to persuade the commission to water down the regulations requiring cash refunds as a series of airlines including Air France-KLM were forced to seek government support to avoid collapse.

Vouchers

A number of airlines including Ryanair and KLM had left passengers awaiting payments as the row played out, as airlines slash jobs and struggle with a backlog of millions of refund requests as the pandemic wipes out demand for flights and grounds the majority of fleets.

The major airline lobby group representing Aer Lingus, Easyjet, Ryanair and many others, hit out at the commission, saying many jobs were at risk and that the cash refund policy had not been designed for a situation of mass cancellations caused by a pandemic.

“We believe refundable vouchers, or a delayed reimbursement, represents a fair and reasonable compromise given the unprecedented liquidity situation airlines are currently facing,” said A4E managing director Thomas Reynaert in a statement.

The commission insists the rules cannot be changed, and suggests that if airlines want fewer passengers to seek cash refunds they should make vouchers more attractive, for example by adding perks or making them redeemable for cash if unused by their expiry date.

“If one can afford to take a voucher or would like to support the businesses by taking a voucher, this can be made attractive,” Ms Vestager said, adding that long delays before reimbursement were “not what is supposed to happen”.

Roughly 15 member states had backed airlines in demanding the rules be relaxed, and as many as 12 are thought to have been allowing airlines to hold off on paying refunds to passengers.

“There have been a number of member states that have also spoken for changing the regulation ... but there have also been a number of member states that have been expressing very clearly the doubts,” an EU official said.

“The commission has taken very clearly the opinion that it is not going to weaken the existing passenger rights that are extremely fundamental.”

 

leerit

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3 Settembre 2019
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Riaprono i cieli. Lufthansa è pronta a raddoppiare dagli 80 aerei attuali a 160 i jet da far volare ogni giorno da giugno. Ryanair intende riprendere almeno il 40% dell’attività da luglio. Klm ha già ripreso i collegamenti da Amsterdam e l’Italia. Le compagnie aeree si preparano a una parziale ripresa dei voli interrotti per il Coronavirus, sia pure tra numerose difficoltà. Rimane il divieto di fare viaggi per turismo: si può volare solo per motivi di salute, lavoro o stretta «necessità» da dimostrare. È obbligatorio indossare le mascherine a bordo e prima dell’imbarco sono previsti controlli della temperatura.

Lufthansa radoppia la potenza di fuoco
Il vettore tedesco ha ridotto di circa il 90% la sua attività, attualmente volano 80 aerei su una flotta di 763 velivoli del gruppo (a fine 2019), che comprende anche Swiss, Austrian, Brussels. Anche le operazioni in Italia della controllata Air Dolomiti sono sospese. Lufthansa però vede alcuni segnali di ripresa nel mercato e ha annunciato che da giugno raddoppierà a 160 gli aerei impiegati ogni giorno. Solo questa porzione, pari al 21% della flotta, è superiore all’intera flotta di Alitalia, che oggi è di 112 aerei.

Ryanair promette mille voli
La low cost più grande d’Europa ha bloccato tutti i voli già in aprile, creando disappunto anche nei clienti che avevano comprato biglietti messi in vendita per il mese di maggio, dopo che la pandemia era già esplosa e le autorità avevano introdotto restrizioni ai viaggi. Clienti che non sono ancora stati rimborsati. L’a.d. Michael O’Leary ha annunciato che dal primo luglio ha intenzione di riprendere quasi mille voli al giorno, circa il 40% della normale attività. Oltre alle norme di sicurezza che tutti i vettori stanno applicando (mascherina obbligatoria e controlli della temperatura prima dell’imbarco) la compagnia ha detto che i passeggeri per andare in bagno dovranno chiedere l’autorizzazione all’equipaggio (si farà come a scuola), non potranno alzarsi liberamente e mettersi in fila.

Klm ha ripreso i collegamenti
La compagnia olandese ha già ripreso il 4 maggio i voli tra Amsterdam e gli aeroporti di Malpensa e Roma Fiumicino. I passeggeri dovranno avere con sé la propria maschera che è obbligatoria fino al 31 agosto, esentati solo i bambini sotto i 10 anni.

British Airways parte il primo giugno
La compagnia britannica ha annunciato che il primo giugno riprenderà i voli per l’Italia, da Londra Heathrow per Roma Fiumicino e da London City per Milano Linate. Gradualmente riprenderanno anche i voli per Venezia e Bologna. Per chi va in Gran Bretagna al momento c’è l’obbligo di quarantena per la durata di 14 giorni, per utti coloro che arrivano da Oltre Manica.

Qatar e Emirates
Le compagnie del Medio Oriente hanno annunciato la ripresa dei voli con l’Italia. Qatar Airways, che anche in aprile ha fatto 4 voli la settimana tra Doha e Roma Fiumicino,prevede la riapertura del collegamento su Malpensa dal 20 maggio, con tre frequenze la settimana. Emirates ha annunciato la ripresa di una serie di collegamenti di lungo raggio dal 21 maggio, tra cui anche il vol oda Dubai a Malpensa.

Niente voli per gli Usa
Rimangono sospesi i voli tra l’Italia e gli Stati Uniti. Le prime a interrompere i collegamenti sono state le compagnie americane, Delta, American Airlines e United. Alitalia ha interrotto l’ultimo volo rimasto, da Roma a New York Jfk, dal 5 maggio fino al 31 maggio. Ma ancora non si sa se lo riprenderà a giugno. Per andare a New York il sito di Alitalia indirizza su voli via Parigi, con prosecuzione con aerei di Air France. a prezzi molto elevati (da 1.800 euro circa la sola andata in economica).

Alitalia in attesa della Newco pubblica
Non sono ancora noti i piani di Alitalia. La compagnia sta preparando la transizione alla nuova società nazionalizzata, che dovrebbe prendere in affitto il ramo d’azienda con le attività di volo e la manutenzione dal primo giugno. Il commissario Giuseppe Leogrande e il direttore generale Giancarlo Zeni hanno detto che passeranno nella nuova società pubblica 92 aerei, di cui 31 per i voli nazionali e 61 per i voli con l’estero. Di questi, 20 saranno per il lungo raggio, sei meno degli attuali. Ma ancora non c’è un programma delle destinazioni e della data di ripresa dei voli, oggi limitati a un’attività di circa 30 aerei al giorno per una media di sei ore al giorno.

Il Sole 24 Ore
 

AZ209

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Londra.
Rimanendo in tema di rimborsi, KLM ha deciso di tornare sui propri passi ed e' tornata ad offrire i rimborsi totali in cash seguendo la direttiva della Commissione Europea in merito.
 

libicocco

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Rimanendo in tema di rimborsi, KLM ha deciso di tornare sui propri passi ed e' tornata ad offrire i rimborsi totali in cash seguendo la direttiva della Commissione Europea in merito.
Ovvero chi ha gia avuto un voucher valido un anno a seguito di volo cancellato da compagnia puo richiedere il rimborso cash ?(senza aspettare la scadenza di un anno)
 
Stato
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