Il dogma del missile è sexy, e contiene tutti gli ingredienti che piacciono al pubblico: battaglia aerea segreta, antimilitarismo, antiamericanismo, Stato cattivo contro cittadini buoni, giornalisti eroi che scoprono e dicono la verità, ecc.Vero,
Vero, ma questo vale per l'Associazione parenti delle vittime e per Davanzali (Itavia) e i suoi eredi, insomma per le parti civili del processo.
Come quella posizione sia poi diventata "dogma" assoluto a livello mediatico (e da li, nella popolazione) mi è difficile da capire.
Mi E' chiaro che la Bonfietti insorga alla puntata di "Indagini ad alta quota", favorevole all'ipotesi bomba, perché questo potrebbe influenzare i giudizi civili sui risarcimenti, meno chiaro che tutta la stampa dell'epoca ed ora sia allineata e che lo sdegno sia stato unanime. E che elementi "pesanti" quantomeno per sollevare dubbi, quali la perizia "ufficiale" in oggetto, la sentenza del processo Penale del 2006, la totale assenza di schegge del presunto missile siano sostanzialmente cancellate dalla memoria e dalla pagina Wikipedia (italiana, incredibile come siano più equilibrate quelle in altre lingue).
In questi scenari ognuno dice la sua, ognuno ha un cugino che sapeva, uno zio che in punto di morte gli ha rivelato tutto (lo abbiamo avuto veramente).
Il danno che la destra ha fatto a Ustica è abissale. Giovanardi non diceva stupidaggini, ma il fatto che quelle cose le dicesse lui ha sputtanato tutto.Forse il coinvolgimento dell'aeronautica e quindi il sostegno dei partiti più tradizionalmente favorevoli ad essa (MSI-AN) e più recentemente di personaggi quali Giovanardi, hanno fatto finire l'ipotesi bomba in una nicchia poco popolare. Questo unito al fatto che le tempistiche incredibilmente dilatate dell'indagine (20 anni !!!!) hanno sfavorito la concentrazione dell'opinione pubblica e creato il mito (quando si è arrivati alla perizia di Taylor ormai c'era già la convinzione che di missile si trattasse) ...