... e dice cazzate. Lo sa vero che le low cost hanno già investito in aerei nuovi come Max e Neo, che già volano con Wizz/easy/Ryanair? A meno che non identifichi nei suoi concorrenti lowcost robe tipo Tataratà Jet con 737 di 30 anni...
Auguri sul "tutto incluso": bagaglio in stiva, scelta posto a bordo, catering, ecc senza distinzione di tariffa?
Ma se anche fosse? Vado regolarmente in Portogallo, ma il discorso vale per molte destinazioni simili: per tre ore di volo, se il biglietto mi costa la metà o un terzo come con FR, sono perfettamente in grado di rinunciare alle noccioline o al succo di frutta e sopportare un po' di confusione all'imbarco, e il bagaglio in stiva è spesso inutile. Poi capisco chi vuole viaggiare più comodo anche sui voli brevi, ma siamo sempre nel range dell'economy, che la chiami "plus", "extra" o altro: se fai il confronto con le low cost il paragone è quello, non certo la business.
A parte il (mio) caso specifico, sembra che qualcuno continui a pensare al viaggiatore aereo come qualche decennio fa. Intendiamoci: quel tipo di viaggiatore c'è ancora, ma l'impressione (almeno a mio parere) è che ormai il grosso del mercato sia fatto da gente che, anche se viaggia per lavoro, guarda prima la cifra, ed è dispostissima a scambiare un succo di frutta del discount con un -30% sulla tariffa. In Alitalia/ITA/vattelapesca lo sanno?