Thread ITA Airways maggio 2022


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belumosi

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In effetti nel 2021 le LC hanno raggiunto quasi i 2/3 del traffico totale (65.4%).

 

13900

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Si ma il 2021 non è stato esattamente un anno 'tipico'. Secondo me si dovrebbe guardare al '19, e anche in quel caso (a naso) direi che le LCC hanno coperto almeno metà del mercato.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
In effetti nel 2021 le LC hanno raggiunto quasi i 2/3 del traffico totale (65.4%).

Si ma il 2021 non è stato esattamente un anno 'tipico'. Secondo me si dovrebbe guardare al '19, e anche in quel caso (a naso) direi che le LCC hanno coperto almeno metà del mercato.
eh...ma qui si parlava di traffico internazionale/intercontinentale...non di quello totale...e su quello i LCC's proprio non ci arrivano alla meta', per non dire ai due terzi.
Inoltre assai complementare l'osservazione di @13900, dal momento che il 2021 per il BT (INT/INC) e' stato un anno di quasi stop totale, basti pensare agli USA chiusi fino al 8NOV.
 

kenyaprince

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VCE-TSF
ITA Airways partecipa alla Sustainable Flight Challenge di SkyTeam



Domani il volo ITA Airways più sostenibile di sempre partirà da Roma Fiumicino per Amsterdam Schiphol





Roma, 6 maggio 2022 - ITA Airways opera il primo volo della Sustainable Flight Challenge di SkyTeam. Sarà l’AZ 110 con partenza da Roma Fiumicino domani 7 maggio alle 14.05 e arrivo ad Amsterdam Schiphol alle 16.35.



Primo dei due voli con cui la Compagnia prende parte alla competizione internazionale organizzata da SkyTeam, l’AZ 110 sarà operato con Airbus A320 ed offrirà l’esperienza di volo più sostenibile di sempre sul medio raggio. Seguirà il secondo volo, l’AZ 608, sulla tratta intercontinentale Roma - New York operata il prossimo 14 maggio con un Airbus A330 con partenza alle ore 10.15 da Fiumicino e arrivo a JFK alle 14.00 local time.



La Sustainable Flight Challenge (TSFC) di SkyTeam, è stata progettata per sfidare l'industria del trasporto aereo, stimolando e accelerando l'innovazione e il cambiamento verso un futuro più sostenibile e la decarbonizzazione dei cieli.



Si tratta di una competizione amichevole, in programma tra l’1 e il 14 maggio 2022 in cui le 16 compagnie aeree partecipanti implementeranno le loro soluzioni al fine di operare alcuni voli in modalità sperimentale, testando una serie di iniziative di salvaguardia ambientale con l’auspicio di farle diventare le best practices per il futuro dell’aviazione, coinvolgendo gli operatori e i clienti.



Per realizzare questa operazione sperimentale nel modo più sostenibile possibile, ITA Airways ha sviluppato ed integrato una serie di attività straordinarie alle consuete procedure operative, in coordinamento con tutti i reparti coinvolti. In un’ottica di efficienza e di riduzione dell’impatto ambientale, queste attività hanno riguardato le operazioni di volo e di terra, la scelta dei velivoli e di carburanti alternativi, il catering sostenibile, il riciclo dei rifiuti, la passenger experience dedicata anche con servizio di edicola digitale e il carbon offsetting.



Entrambi i voli infatti saranno ad impatto ambientale zero in termini di emissioni provenienti dal carburante, neutralizzandole grazie al contributo di ITA Airways ad alcuni progetti di riforestazione in Africa e Sud America.



La sostenibilità è infatti uno dei pilastri strategici di ITA Airways sin dal primo giorno di attività della compagnia e viene perseguita anche attraverso il rinnovo della flotta, con aeromobili di nuova generazione a minor impatto ambientale.



È doveroso un ringraziamento a tutti i partner coinvolti, ENAV, Aeroporti di Roma ed Eni, per l’elevato e fattivo spirito di collaborazione per il compimento di questo progetto.
 

s4lv0z

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eh...ma qui si parlava di traffico internazionale/intercontinentale...non di quello totale...e su quello i LCC's proprio non ci arrivano alla meta', per non dire ai due terzi.
Inoltre assai complementare l'osservazione di @13900, dal momento che il 2021 per il BT (INT/INC) e' stato un anno di quasi stop totale, basti pensare agli USA chiusi fino al 8NOV.
Ovvio che sui voli "domestici" siamo ben oltre i due terzi... mentre sul LR di low cost c'è ben poco... e sul medio c'è battaglia... il problema sta nel fatto che spesso essere generici sui dati permette di avvalorare tesi personali.

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B77W

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A proposito di sostenibilità...pare che Hibernian, compagnia che sembrerebbe operare uno o due CRJ1000 con AOC irlandese e provenienza spagnola (fonte Linkedin), da giugno opererà su Linate diversi voli nazionali e internazionali per ITA.

Purtroppo non ho fonti da citare perché mi è stato riferito da colleghi.
 

Cesare.Caldi

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ITA avrebbe firmato un accordo con Hibernian Airlines Ltd, vettore irlandese specializzato in ACMI e charter di Air Nostrum per noleggiare dei CRJ1000 da 100 posti (al momento non si sa quanti, ne hanno 3 in flotta) che saranno basati da giugno a Linate per operare voli nazionali ed europei.

 

Cesare.Caldi

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Evidentemente si saranno resi conto che considerati i LF medi di ITA a LIN gli attuali A319/320 per diverse rotte sono troppo grandi e in attesa degli A220, avviano il noleggio dei CRJ
 

belumosi

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Nel 2021 il rapporto tra i pax trasportati da ITA e il numero di movimenti censiti da Eurocontrol, è stato di 85. Cifra che dovrebbe rappresentare il riempimento medio di un volo leggermente rivisto al ribasso, in quanto il totale dei movimenti include anche i voli di trasferimento e i cargo.
 

herry92

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Evidentemente si saranno resi conto che considerati i LF medi di ITA a LIN gli attuali A319/320 per diverse rotte sono troppo grandi e in attesa degli A220, avviano il noleggio dei CRJ
Dall'articolo:

"E’ plausibile a questo punto che ITA Airways abbia necessita’ di capacita’ da introdurre sul mercato in breve tempo, spostando parte dell’esistente su altre rotte e gestendo alcuni collegamenti europei con aerei piu’ sottili. Il tutto per in periodo di tempo ancora non noto, presumibilmente limitato all’estate/autunno. Il tutto in attesa dell’arrivo degli Airbus 220-100 e -300. La soluzione dell’ACMI e’ piu’ rapida rispetto a incorporare in flotta per un brevissimo periodo eventuali aeromobili di quella fascia di mercato, dove tra documentazione, assunzioni, formazione, qualifiche ed etc, la cosa e’ molto piu’ onerosa. I particolare se l’ACMI durera’ pochissimo tempo per l’estate o all’arrivo dei 22 A220 previsti dal piano flotta."

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Cesare.Caldi

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Alitalia mette in vendita aerei e motori: un milione di euro per un Airbus A320
di Leonard Berberi 06 mag 2022

Chi ha la passione dei velivoli, un po’ di soldi e anche spazio dove parcheggiare può portarsi a casa un Airbus A320 di Alitalia per circa un milione di euro. O anche meno se è l’unico offerente. I commissari straordinari dell’ex compagnia di bandiera hanno messo in vendita otto aerei e sei motori rimasti nel perimetro della società. Alle condizioni attuali e con un po’ di fortuna potrebbero portare nelle casse dello Stato una trentina di milioni di euro stando alle valutazioni che due esperti hanno effettuato per il Corriere sulla base dei dati disponibili.

L’invito all’asta
I tre rappresentanti dell’aviolinea che ha smesso di volare il 15 ottobre scorso — Giuseppe Leogrande, Gabriele Fava, Daniele Santosuosso — hanno pubblicato un invito a «formulare offerte di acquisto» entro il 27 maggio, da rendere «incondizionate ed irrevocabili sino al 31 luglio 2022». In vendita ci sono velivoli che hanno in media oltre vent’anni di età, alcuni senza motori e tecnicamente «fuori servizio». Nello specifico: un Airbus A319 di 20 anni (con motori), due A320 di 22-23 anni (con motori), altri tre A320 e un A321 («senza motori» e «fuori servizio»), un Boeing 777-200ER (con i motori).

Le stime di mercato
Ma quanto valgono oggi? I commissari non fissano un prezzo minimo. Gli esperti consultati dal Corriere stimano per l’A319 non più di 2,5 milioni di euro di valore e 2,3 milioni per ciascun A320 con i motori. Gli A320 senza i motori invece si potrebbero portare via con appena un milione di euro a velivolo, che salgono a 2 milioni per l’A321, anche questo senza i motori. L’unico Boeing 777-200ER, a doppio corridoio e usato per i voli intercontinentali, ad oggi avrebbe un valore di mercato di 6,5 milioni di euro.

I motori
Ci sono in palio anche sei motori in vendita separatamente. Sono tutti CFM56 (versioni 5B2/P e 5B4/P) e vanno da circa 3 milioni di euro per quelli dotati di tutte le autorizzazioni e riparabili (tre) a quasi un milione per quelli che hanno la «conservazione scaduta» (tre). Un CFM56 versione 5B2 si può installare a bordo degli Airbus A321 e pesa circa 2,4 tonnellate. La versione 5B4, invece, si può agganciare agli Airbus A320 (e pesa sempre 2,4 tonnellate). In teoria il proprietario può noleggiare i motori rendendoli disponibili alle compagnie che ne dovessero avere bisogno.

Il processo di dismissione
La gestione commissariale potrebbe così ricavare 17-19 milioni di euro dalla vendita dei velivoli più altri 12 milioni per i motori. Denaro che potrebbe ripagare parte del debito con i fornitori. Questi aerei sono di diretta proprietà di Alitalia e non sono stati ritenuti interessanti da Ita Airways — la nuova compagnia pubblica — che ha preso 52 velivoli dalla flotta dell’ex vettore di bandiera pagandoli simbolicamente un euro. Stando a quanto apprende il Corriereci sono altri 17 aerei (cinque Boeing 777-200, quattro Embraer 175/190, un Airbus A330-200, quattro A321 e tre A320), rimasti sempre nel perimetro di Alitalia e di proprietà indiretta, che dovrebbero essere messi all’asta prossimamente.

 

flyreg

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Reggio Calabria, Torino
Quoto al 100%. Impensabile non avere una flotta regional da LIN e per feeeder su alcune tratte per FCO.
Scelta senza senso quella di non prendere in flotta almeno due/tre Embraer. Adesso si ritrovano a noleggiare regional fino all'arrivo degli A220. Mi ricorda tanto i bei tempi in cui AZ aveva dismesso gli ATR72 per proporre un bellissimo wet lease a Carptair.
 
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Reactions: Paolì

LH400

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Evidentemente si saranno resi conto che considerati i LF medi di ITA a LIN gli attuali A319/320 per diverse rotte sono troppo grandi e in attesa degli A220, avviano il noleggio dei CRJ
Non era molto difficile da prevedere. Se si è in grado di fare bene il proprio lavoro, ovviamente
 
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