- 10 Dicembre 2007
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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 dicembre 2022 Procedura di dismissione della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA S.p.a. (22A07448) (GU Serie Generale n.1 del 02-01-2023)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto l'art. 24 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che
attribuisce al Ministero dell'economia e delle finanze la gestione di
partecipazioni azionarie dello Stato, compreso l'esercizio dei
diritti dell'azionista;
Visto l'art. 4, comma 1, lettera f) del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, e successive modifiche
ed integrazioni, recante norme di riorganizzazione del Ministero
dell'economia e delle finanze, che attribuisce al Dipartimento del
Tesoro la gestione delle partecipazioni azionarie dello Stato e
l'esercizio dei diritti dell'azionista;
Visto il decreto-legge 31 maggio 1994, n, 332, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, e successive
modifiche ed integrazioni, con il quale sono state definite le
modalita' delle dismissioni delle partecipazioni azionarie dello
Stato e degli enti pubblici;
Visto l'art. 79 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e successive
modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stata autorizzata la
costituzione di una nuova societa', interamente controllata dal
Ministero dell'economia e delle finanze, per l'esercizio
dell'attivita' d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e
merci;
Visto il decreto del 9 ottobre 2020 del Ministro dell'economia e
delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e
trasporti, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, con il quale e' stata costituita la
societa' per azioni denominata Italia Trasporto Aereo S.p.a. (ITA
S.p.a.), avente per oggetto sociale l'esercizio dell'attivita'
d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci;
Vista la decisione della Commissione europea del 10 settembre 2021,
con la quale la Commissione ha concluso che l'operazione non
costituisce un aiuto di Stato ai sensi della normativa dell'Unione
europea;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM)
11 febbraio 2022, recante «Modalita' di alienazione della
partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA
S.p.a., ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 maggio
1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
1994, n. 474, come modificato dall'art. 4, comma 218, lettera a),
della legge 24 dicembre 2003, n. 350.»;
Vista la procedura competitiva in esecuzione del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 febbraio 2022, con
particolare riferimento alle fasi di sollecitazione d'interesse da
parte degli investitori potenziali e di offerta da parte dei
raggruppamenti interessati;
Ritenuta conclusa la suddetta procedura;
Ritenuto necessario procedere alla dismissione della partecipazione
del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA S.p.a. rivedendone
integralmente le modalita' al fine di accelerare la definizione di
partnership che assicurino il perseguimento degli obiettivi di
sviluppo industriale e di potenziamento dell'attivita' di ITA S.p.a.;
Considerato opportuno a tale scopo consentire che la dismissione
della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in
ITA S.p.a. possa essere realizzata in piu' fasi, fermo restando il
riconoscimento in ogni fase al Ministero dell'economia e delle
finanze di adeguati poteri a presidio del perseguimento dei detti
obiettivi;
Ritenuto opportuno, tenuto conto dell'ampiezza della ricerca gia'
effettuata di soggetti potenzialmente interessati all'acquisizione e
considerato che lo scenario di mercato di riferimento non risulta
sostanzialmente mutato, limitare la procedura ai soggetti che hanno
gia' partecipato alla procedura di cui al suddetto decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri per l'acquisto di una
partecipazione nel capitale di ITA S.p.a. e che siano in grado di
acquisire una partecipazione iniziale nella societa' ITA S.p.a. di
entita' tale da confermare la serieta' dell'impegno oltre che di
acquisirne successivamente il controllo o la maggioranza del
capitale;
Considerato altresi' funzionale al perseguimento degli stessi
obiettivi che anche all'esito di successive operazioni di
acquisizione e cessione la maggioranza del capitale di ITA S.p.a. sia
comunque detenuta da una compagnia aerea;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2022;
Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di
concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy;
Decreta:
Articolo unico
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente decreto.
2. La cessione della partecipazione in ITA S.p.a. e' effettuata dal
Ministero dell'economia e delle finanze tramite trattativa diretta
limitata ai soggetti che singolarmente o nell'ambito di un
raggruppamento hanno partecipato alla procedura di cui alle premesse
per acquisire una partecipazione in ITA S.p.a., purche' non siano
sottoposti a vincoli che non consentano l'acquisizione del controllo
o della maggioranza del capitale di ITA S.p.a. Nell'ambito degli
offerenti deve essere necessariamente presente una compagnia aerea
che deve acquisire la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna
fase dell'operazione. L'offerente, fermo quanto previsto dal periodo
precedente, deve garantire che anche alla data dell'uscita del
Ministero dell'economia e delle finanze dal capitale di ITA S.p.a. la
maggioranza del capitale di questa sia detenuto da una compagnia
aerea. La struttura e le condizioni dell'operazione di cessione
assicurano la conformita' della stessa a quanto previsto nel presente
decreto.
3. Il prezzo di acquisto della partecipazione tiene conto del
valore del patrimonio netto di ITA S.p.a., come risultante dal
bilancio della societa', dalle relazioni finanziarie intermedie e
dalle stime di chiusura dell'esercizio prodotte da ITA S.p.a. In
ragione degli obiettivi di sviluppo della societa', l'acquisizione
della partecipazione puo' essere rappresentata, in tutto o in parte,
dalla sottoscrizione da parte dell'acquirente di uno o piu' aumenti
di capitale, anche riservati, deliberati da ITA S.p.a..
4. Il Ministero dell'economia e delle finanze avvia la trattativa
in esclusiva con il soggetto o i soggetti individuati ai sensi dei
commi precedenti, al fine di definire, anche con la partecipazione di
ITA S.p.a.:
a) il piano industriale di sviluppo e crescita di ITA S.p.a.,
con particolare attenzione allo sviluppo degli hub nazionali,
all'ingresso in mercati strategici e all'incremento delle rotte a
lungo raggio;
b) l'accordo tra azionisti, con l'obiettivo di garantire che:
i) la gestione di ITA S.p.a. sia improntata a modalita' idonee ad
assicurare il conseguimento degli obiettivi del piano industriale,
prevedendo a tal fine il preminente coinvolgimento nella gestione
della compagnia aerea offerente o partecipante al raggruppamento; ii)
al Ministero dell'economia e delle finanze siano riconosciuti
adeguati poteri di controllo sulla gestione ed il diritto di
gradimento su nuovi azionisti; iii) siano adottati meccanismi di
presidio da parte del Ministero dell'economia e delle finanze sulle
decisioni rilevanti ai fini del perseguimento degli obiettivi di
sviluppo e potenziamento di ITA S.p.a.;
c) le clausole di opzione relative alla cessione della
partecipazione residua detenuta dal Ministero dell'economia e delle
finanze nel capitale di ITA S.p.a.;
d) il contratto che disciplina l'operazione di acquisto o
sottoscrizione di uno o piu' aumenti di capitale deliberati da ITA
S.p.a..
Il presente decreto e' sottoposto al controllo della Corte dei
conti e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per
la pubblicazione.
Roma, 22 dicembre 2022
Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti
Il Ministro delle imprese
e del made in Italy
Urso
Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2022
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, n. 1889
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto l'art. 24 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che
attribuisce al Ministero dell'economia e delle finanze la gestione di
partecipazioni azionarie dello Stato, compreso l'esercizio dei
diritti dell'azionista;
Visto l'art. 4, comma 1, lettera f) del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, e successive modifiche
ed integrazioni, recante norme di riorganizzazione del Ministero
dell'economia e delle finanze, che attribuisce al Dipartimento del
Tesoro la gestione delle partecipazioni azionarie dello Stato e
l'esercizio dei diritti dell'azionista;
Visto il decreto-legge 31 maggio 1994, n, 332, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, e successive
modifiche ed integrazioni, con il quale sono state definite le
modalita' delle dismissioni delle partecipazioni azionarie dello
Stato e degli enti pubblici;
Visto l'art. 79 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e successive
modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stata autorizzata la
costituzione di una nuova societa', interamente controllata dal
Ministero dell'economia e delle finanze, per l'esercizio
dell'attivita' d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e
merci;
Visto il decreto del 9 ottobre 2020 del Ministro dell'economia e
delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e
trasporti, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, con il quale e' stata costituita la
societa' per azioni denominata Italia Trasporto Aereo S.p.a. (ITA
S.p.a.), avente per oggetto sociale l'esercizio dell'attivita'
d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci;
Vista la decisione della Commissione europea del 10 settembre 2021,
con la quale la Commissione ha concluso che l'operazione non
costituisce un aiuto di Stato ai sensi della normativa dell'Unione
europea;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM)
11 febbraio 2022, recante «Modalita' di alienazione della
partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA
S.p.a., ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 maggio
1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
1994, n. 474, come modificato dall'art. 4, comma 218, lettera a),
della legge 24 dicembre 2003, n. 350.»;
Vista la procedura competitiva in esecuzione del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 febbraio 2022, con
particolare riferimento alle fasi di sollecitazione d'interesse da
parte degli investitori potenziali e di offerta da parte dei
raggruppamenti interessati;
Ritenuta conclusa la suddetta procedura;
Ritenuto necessario procedere alla dismissione della partecipazione
del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA S.p.a. rivedendone
integralmente le modalita' al fine di accelerare la definizione di
partnership che assicurino il perseguimento degli obiettivi di
sviluppo industriale e di potenziamento dell'attivita' di ITA S.p.a.;
Considerato opportuno a tale scopo consentire che la dismissione
della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in
ITA S.p.a. possa essere realizzata in piu' fasi, fermo restando il
riconoscimento in ogni fase al Ministero dell'economia e delle
finanze di adeguati poteri a presidio del perseguimento dei detti
obiettivi;
Ritenuto opportuno, tenuto conto dell'ampiezza della ricerca gia'
effettuata di soggetti potenzialmente interessati all'acquisizione e
considerato che lo scenario di mercato di riferimento non risulta
sostanzialmente mutato, limitare la procedura ai soggetti che hanno
gia' partecipato alla procedura di cui al suddetto decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri per l'acquisto di una
partecipazione nel capitale di ITA S.p.a. e che siano in grado di
acquisire una partecipazione iniziale nella societa' ITA S.p.a. di
entita' tale da confermare la serieta' dell'impegno oltre che di
acquisirne successivamente il controllo o la maggioranza del
capitale;
Considerato altresi' funzionale al perseguimento degli stessi
obiettivi che anche all'esito di successive operazioni di
acquisizione e cessione la maggioranza del capitale di ITA S.p.a. sia
comunque detenuta da una compagnia aerea;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2022;
Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di
concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy;
Decreta:
Articolo unico
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente decreto.
2. La cessione della partecipazione in ITA S.p.a. e' effettuata dal
Ministero dell'economia e delle finanze tramite trattativa diretta
limitata ai soggetti che singolarmente o nell'ambito di un
raggruppamento hanno partecipato alla procedura di cui alle premesse
per acquisire una partecipazione in ITA S.p.a., purche' non siano
sottoposti a vincoli che non consentano l'acquisizione del controllo
o della maggioranza del capitale di ITA S.p.a. Nell'ambito degli
offerenti deve essere necessariamente presente una compagnia aerea
che deve acquisire la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna
fase dell'operazione. L'offerente, fermo quanto previsto dal periodo
precedente, deve garantire che anche alla data dell'uscita del
Ministero dell'economia e delle finanze dal capitale di ITA S.p.a. la
maggioranza del capitale di questa sia detenuto da una compagnia
aerea. La struttura e le condizioni dell'operazione di cessione
assicurano la conformita' della stessa a quanto previsto nel presente
decreto.
3. Il prezzo di acquisto della partecipazione tiene conto del
valore del patrimonio netto di ITA S.p.a., come risultante dal
bilancio della societa', dalle relazioni finanziarie intermedie e
dalle stime di chiusura dell'esercizio prodotte da ITA S.p.a. In
ragione degli obiettivi di sviluppo della societa', l'acquisizione
della partecipazione puo' essere rappresentata, in tutto o in parte,
dalla sottoscrizione da parte dell'acquirente di uno o piu' aumenti
di capitale, anche riservati, deliberati da ITA S.p.a..
4. Il Ministero dell'economia e delle finanze avvia la trattativa
in esclusiva con il soggetto o i soggetti individuati ai sensi dei
commi precedenti, al fine di definire, anche con la partecipazione di
ITA S.p.a.:
a) il piano industriale di sviluppo e crescita di ITA S.p.a.,
con particolare attenzione allo sviluppo degli hub nazionali,
all'ingresso in mercati strategici e all'incremento delle rotte a
lungo raggio;
b) l'accordo tra azionisti, con l'obiettivo di garantire che:
i) la gestione di ITA S.p.a. sia improntata a modalita' idonee ad
assicurare il conseguimento degli obiettivi del piano industriale,
prevedendo a tal fine il preminente coinvolgimento nella gestione
della compagnia aerea offerente o partecipante al raggruppamento; ii)
al Ministero dell'economia e delle finanze siano riconosciuti
adeguati poteri di controllo sulla gestione ed il diritto di
gradimento su nuovi azionisti; iii) siano adottati meccanismi di
presidio da parte del Ministero dell'economia e delle finanze sulle
decisioni rilevanti ai fini del perseguimento degli obiettivi di
sviluppo e potenziamento di ITA S.p.a.;
c) le clausole di opzione relative alla cessione della
partecipazione residua detenuta dal Ministero dell'economia e delle
finanze nel capitale di ITA S.p.a.;
d) il contratto che disciplina l'operazione di acquisto o
sottoscrizione di uno o piu' aumenti di capitale deliberati da ITA
S.p.a..
Il presente decreto e' sottoposto al controllo della Corte dei
conti e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per
la pubblicazione.
Roma, 22 dicembre 2022
Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti
Il Ministro delle imprese
e del made in Italy
Urso
Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2022
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, n. 1889