Da Il Corriere del 6-11-2023
Da fine Novembre Linate avrà le piste17-35
Aeroporti, il Polo Nord magnetico si sposta e la pista di Milano Linate deve cambiare «nome»
di
Leonard Berberi
La «corsa» del Polo Nord magnetico cambia l’orientamento della pista di decollo e atterraggio dell’aeroporto di Milano Linate innescando tutta una serie di aggiornamenti che coinvolgono pure decine di compagnie aeree. Dal 30 novembre la striscia d’asfalto del city airport lombardo non avrà soltanto un nuovo «nome», ma richiederà la modifica dei documenti di volo consultati dai piloti, delle mappe aeronautiche, delle procedure di avvicinamento e di attività in caso di nebbia. La curiosità compare tra le pieghe dell’«Aeronautical information publication» emessa dall’Enav, la società che in Italia dirige il traffico aereo e che conferma al Corriere della Sera le novità.
Agli estremi
Agli estremi delle piste degli aeroporti di tutto il mondo sono visibili dei grossi numeri che indicano l’orientamento rispetto al Polo Nord magnetico. Servono a semplificare il lavoro dei piloti che non solo non conoscono a memoria le caratteristiche degli scali nei quali volano, ma anche perché pur trovandosi immersi nella tecnologia più sofisticata in cabina, possono utilizzare pure la classica bussola per un corretto allineamento alla pista.
Come si calcolano i valori
I due valori dipinti alle estremità dell’asfalto vengono divisi per dieci e arrotondati. Il primo, il più basso, varia da 01 (lo zero viene sempre indicato) a 18. Quello nella parte opposta della pista da 19 a 36. La differenza tra i due numeri è sempre 18 (che corrisponde a 180°). Ad esempio: una pista con una direzione tra 145° e 154° sarà numerata 15, mentre all’altra estremità si troverà il suo «opposto», cioè 33. Negli scali che di piste ne hanno diverse e anche parallele le cifre sono accompagnate dalle lettere «L», «C» ed «R» che stanno per «left», «center», «right», cioè sinistra, centro e destra, riferendosi alla direzione del volo.
I due tipi di «Nord»
Il
Nord magnetico è diverso dal Nord geografico. Mentre il secondo è fisso — si trova all’estremità settentrionale dell’asse terrestre — il primo si sposta costantemente di 37-72 chilometri l’anno facendo così variare anche la bussola per effetto di quel «movimento». Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Geophysical Research dal nostro Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il Polo Nord magnetico «corre» rapidamente verso la Siberia. Ecco perché, secondo le norme internazionali Icao (l’agenzia Onu per l’aviazione civile), le piste nel mondo ogni tanto hanno bisogno di essere «rinominate» con due nuovi numeri per meglio riflettere il cambiamento.
La novità a Milano
Proprio questo dovrà così avvenire anche a Linate. Dal 30 novembre gli estremi della pista dell’aeroporto «Forlanini» passeranno dagli attuali 18/36 — dove il 18 sta a Nord, il 36 a Sud dell’asfalto — a 17/35, confermano da Enav. Una novità che non consiste soltanto nell’utilizzo di 100-150 litri di colore bianco per rifare le cifre, ma anche nel cambio della segnaletica che dal terminal porta alla striscia d’asfalto principale.
Tutti i documenti da cambiare
Non solo. Nel bollettino dell’Enav viene anche spiegato che servirà la «revisione delle Sid, delle Star (sono sentieri strumentali rispettivamente per il decollo e l’atterraggio, ndr) e delle procedure di avvicinamento strumentale», l’«aggiornamento della carta dell’aerodromo» e della «mappa delle procedure in condizioni di bassa visibilità», l’«aggiornamento delle carte ostacoli di aerodromo», e pure delle mappe dei parcheggi nei piazzali di sosta.
La segnaletica
«Sarà necessario anche dismettere l’attuale pista 17/35, attualmente chiusa e un tempo in uso ad aeromobili di piccole dimensioni, situata nella zona ovest dell’aeroporto» per evitare confusioni, commentano da Sea, la società che gestisce assieme a Malpensa l’aeroporto di Linate. E ancora: «Si dovranno adeguare tutte le segnaletiche orizzontali di supporto alla guida per i piloti che riportano le denominazioni di pista, cancellando complessivamente circa 2 mila metri quadrati di segnaletica esistente e tracciando circa 1.700 metri quadrati di nuova segnaletica orizzontale».
Le nuove tabelle
Non solo. «Saranno modificate 26 tabelle verticali di supporto alla guida a terra degli aeromobili, per garantire la corretta informativa ai piloti in movimento sulle vie di rullaggio dell’aeroporto e in ingresso alla pista di volo nella nuova configurazione», proseguono da Sea. «Inoltre verranno adeguate tutte le configurazioni software dei sistemi in uso ai controllori di volo di Enav». I lavori verranno effettuati durante la notte tra il 29 e il 30 novembre, così dal mattino successivo i voli potranno decollare e atterrare regolarmente.
lberberi@corriere.it