Bimbo nasce in volo sul Dubai-Malpensa di Emirates


Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,871
1,345
N/D
Parto in aereo sul volo da Dubai a Malpensa, nasce un bambino di tre chili: un medico a bordo presta assistenza
di Andrea Camurani

Nascita ad alta quota su un Airbus A380. L'aereo è atterrato con un passeggero in più: un neonato di circa 3 chili accolto sulla pista d'atterraggio con una culla mobile partita dall’ospedale Filippo Del Ponte di Varese

Un parto ad alta quota su un volo proveniente da Dubai a Milano Malpensa: è successo nella serata di sabato quando un Airbus A380 ha toccato terra con un passeggero in più, un bimbo di circa 3 chili di peso venuto alla luce durante il viaggio. Il bambino è stato accolto direttamente sulla pista di atterraggio dello scalo della Brughiera grazie ad una ambulanza attrezzata con una culla mobile partita dall’ospedale Filippo Del Ponte di Varese, polo materno infantile dove il neonato è stato trasportato dopo le prime cure avute direttamente nell’ambulanza da parte del team medico.

A bordo del velivolo era presente un medico che ha prestato assistenza durante il parto per poi affidare madre e bambino alle cure del personale dell’ospedale Varesino che una volta ricevuta la richiesta di soccorso si è mosso a bordo di un’ambulanza dotata di una «nursery mobile». Si tratta di una vera e propria postazione di terapia intensiva neonatale che consente di allestire a bordo di un mezzo di soccorso la strumentazione adatta per l’assistenza post parto. Non è la prima volta che avviene un parto a bordo di un aereo: Il 24 agosto una donna ha dato alla luce un bambino 20 minuti dopo il decollo da Tachileik (Myanmar): a bordo nessun medico, e la nascita è stata assistita dagli altri passeggeri.

 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,871
1,345
N/D
In casi come questo se non sbaglio il nuovo nato prende la nazionalità della compagnia aerea? quindi sarà un emiratino?
 

salva86

Utente Registrato
14 Agosto 2018
168
53
Da totale ignorante, è la normalità far imbarcare donne al nono mese di gravidanza o ci sono limitazioni? Grazie
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,871
1,345
N/D
Da totale ignorante, è la normalità far imbarcare donne al nono mese di gravidanza o ci sono limitazioni? Grazie
In teoria non sarebbe dovuto accedere perchè le compagnie pongono limitazioni all' imbarco di donne in avanzato stato di gravidanza, in questo articolo si pongono il dubbio:

Bimbo nasce in aereo sul volo Dubai-Malpensa: ma c'è qualcosa che non torna
Pare sia nato regolarmente al termine dei nove mesi. Ci sono quindi parecchi dubbi su come sia stato possibile che alla madre sia stato concesso di salire a bordo di un aereo al termine della gestazione

Tutto è bene quel che finisce bene, ma sono stati momenti di grande apprensione ad alta quota. È nato in volo, tra Dubai e Malpensa, un bimbo atterrato nello scalo lombardo poche ore dopo essere venuto al mondo. . Ad aiutare la madre a partorire è stato un chirurgo, anch’egli di origine asiatica, che si è trovato a fare il ginecologo a 10mila metri di altezza, nei cieli sopra l'Iran.

A soccorrere neonato e mamma poi, sabato sera, medici e infermieri neonatologi dell'Asst Sette Laghi, ospedale Del Ponte, che con l'ambulanza-nursery-terapia intensiva viaggiante sono andati direttamente sulla pista per prestare al piccolo tutte le cure necessarie. La mamma e il neonato sono in buone condizioni e hanno trascorso la notte all'ospedale "Filippo Del Ponte" di Varese, da dove era partita l'ambulanza con la culla speciale. Il bimbo pesa circa 3 chili e pare, secondo quanto riporta oggi la stampa locale, sia nato regolarmente al termine dei nove mesi. Ci sono quindi parecchi dubbi su come sia stato possibile che alla madre sia stato concesso di salire a bordo di un aereo al termine della gestazione. Di certo c'è solo che l'aereo proveniva da Dubai e che la coppia di genitori di origine asiatica ha parenti in una regione settentrionale.

In caso di gravidanza non gemellare, senza particolari complicazioni, è meglio viaggiare ben prima della 37esima settimana, limite massimo. Molte compagnie aeree, infatti, non consentono l'imbarco alle donne oltre alla settimana 34/36 (la fine dell'ottavo mese). Oltre le 28 settimane ogni compagnia aerea ha regole proprie: alcune pongono delle limitazioni più restrittive, altre richiedono specifici certificati medici di idoneità.

 
Ultima modifica:

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,504
2,643
In casi come questo se non sbaglio il nuovo nato prende la nazionalità della compagnia aerea? quindi sarà un emiratino?
Non credo proprio, la cittadinanza emiratina è sottoposta a regole molto rigide e non certo a quella dello ius soli.

Per quanto riguarda il fatto che la donna sia salita a bordo al termine della gravidanza, io ho avuto colleghe oversize che vestivano la abaya: se non avessi saputo che erano incinte, non me ne sarei neanche accorto...
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,871
1,345
N/D
Per quanto riguarda il fatto che la donna sia salita a bordo al termine della gravidanza, io ho avuto colleghe oversize che vestivano la abaya: se non avessi saputo che erano incinte, non me ne sarei neanche accorto...
Se non sbaglio per imbarcarti dopo una tot settimana di gestazione devi presentare un certificato medico.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,504
2,643
Se non sbaglio per imbarcarti dopo una tot settimana di gestazione devi presentare un certificato medico.
Mi spiego meglio: se sei oversize, indossi una abaya che fa l'effetto tendone da circo e non dichiari di essere incinta, non se ne accorge nessuno.
 

BrunoFLR

Utente Registrato
13 Giugno 2011
1,933
1,276
Firenze
Se non sbaglio nel settore "preistorico" del forum esisteva un thread sullo jus soli / jus sanguinis rispetto ai nati in volo.
Se qualcuno ha voglia e tempo di scavare...

Inviato dal mio SM-A336B utilizzando Tapatalk
 

Alitalia Fan

Socio AIAC
Utente Registrato
5 Novembre 2005
15,124
536
37
Abu Dhabi
Confermo che oltre la 36 esima settimana, almeno da noi, non puoi partire. E confermo pure che a volte si fa davvero fatica a capire se una donna sia incinta o meno visto soprattutto l’abbigliamento spesso molto “comodo”.