Scusate per il ritardo ma finalmente ho ripreso possesso del pc su cui avevo salvato le foto.
Eravamo rimasti a Nuuk. E’ il giorno della partenza, si torna a casa.
Chiudo lo zaino con i miei averi, faccio il check-out dall’hotel e chiamo un taxi, consapevole ormai di non poter volare sul 338 GL.
L’aeroporto di Nuuk dall’interno non è molto diverso da tutti gli altri visti finora. Area check-in con addirittura 3 banchi, di cui uno dedicato a IcelandAir:
Riesco a scattare una mezza foto del D-8 che si prepara per Reykjavik:
Partenze di oggi. Oggi si vola sul GL415:
Targhetta commemorativa con la data di apertura dell’aeroporto:
Questo è l’angolo rent-a-car. Mi chiedo per andare dove, ma vabbè. Ci sarà la clientela business danese che viene qui qualche giorno e vuole spostarsi in modo indipendente:
Posso entrare liberamente nell’area arrivi. Si vede che siamo nella capitale, il nastro delle valigie ha dimensioni notevoli visti gli standard locali:
Imbarchiamo. Ecco OY-GRH che mi porterà a UAK. Volo full.
Uffici AirGreenland in mezzo ai due hangar omonimi:
Ciao aeroporto di Nuuk. Cadrai nel dimenticatoio tra qualche mese anche tu:
Forse l’unica foto decente che ho del pack, presa su questo volo da un finestrino abbastanza pulito:
Arrivati a UAK in poco più di un’ora. Fauna locale:
E questo che parte verso il Canada con un folto gruppetto di nordamericani abbastanza ubriachi:
Non ho foto degli interni del terminal in quanto ci hanno fatto sbarcare, passare un controllo sicurezza & passaporti e imbarcare in 6 minuti netti. Ma potete ben immaginare che lo stile ormai è quello. Ecco l’avione che mi riporterà a CPH in tutto il suo
splendore anonimato:
Ci allineiamo alla 24 di UAK, foto per
@vipero. Pista in cemento, e si sente tutta durante la corsa:
Salita. Nonostante sia nuvoloso l’acqua del fiordo è di un colore meraviglioso:
Snack, come all’andata, e cibo quasi edibile. Simil-insalata d’orzo al succo di pomodoro (WTF?!) e brownie al cioccolato:
E con quest’ultima foto del rancio finisce questo TR. Non ho foto del volo di ritorno CPH-AMS, nuovamente solito 737 KLM.
La Groenlandia mia ha lasciato un misto di emozioni, positive e negative. E’ ancora un luogo abbastanza remoto (chissà fino a quando!) e non proprio adatto a solo-travellers e/o backpackers. Spero di tornare un giorno e visitare la costa est ma visti i piani del governo ho il presentimento che sarà un paese molto diverso.
Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di arrivare fin qua leggendo queste pagine e spero che il racconto e le pseudo-foto vi siano piaciuti.