Nostalgia Y2K: un salto nel passato

[kenadams]

Un pomeriggio noiso trascorso ad ascoltare un paio di fessi durante una videoconferenza sonnolenta mi ha indotto a fare un salto nel passato.

Utilizzando Wayback Machine sono andato a vedermi qualche sito di linea aerea attorno al 2000. I cadaveri che si ritrovano sono eccezionali.

Air Europe si presentava così il 31/3/2000. Con loro ricordo un insolito PSA-VCE-JFK e viceversa nell'estate del '99, tutto con 767-300 (a VCE non occorreva scendere).



Della galassia Qualiflyer è sopravvissuto poco: ci hanno lasciato Swissair, Sabena, Air Liberté, Air Littoral, Air Europa e Volare. Per quanto riguarda Crossair ci sarebbe da discutere di (dis)continuità, visto che fu usata come embrione per Swiss. Qualcuno ricorderà anche che i vettori del gruppo Qualiflyer formarono un'alleanza con Delta: Atlantic Excellence durò pochi anni.



Chi invece è durato ancora molto è Ryanair. Nell'estate del 2000 feci PSA-STN-PSA un buon 737 classic. Biglietto cartaceo naturalmente, acquistato in agenzia di viaggi. Wayback machine, tuttavia, non va più indietro del 2015. Né si trova niente su Italair, con gli ATR della quale feci nel 2000 PSA-AHO-PSA. Chi si trova, invece, è la cara vecchia Alitalia.

Alitalia aveva un sito quasi ai livelli di quello attuale di ITA. Il 28-2-2000 vendeva sogni con la neonata Alitalia Skymaster (ricordo di aver consultato un volantino di Skymaster all'aeroporto di Pisa proprio nell'estate del 2000)...



AZ presentava anche una novità che di lì a poco avrebbe distrutto più di un vettore. Lo internet ticket. In realtà si poteva prenotare online ma l'emissione del biglietto doveva essere effettuata nella prima città in itinerario, utilizzando una delle seguenti modalità: agenzie Alitalia macchine SelfTicketing/SelfCheckIn.



Sarebbe sopravvissuta ancora per poco l'ormai modesta e addomesticata TWA. All'epoca i colori erano quelli (a mio avviso splendidi) che 13900 e il suo grande amore Trump vorrebbero per Air Force One.





A voi quali linee aeree ispirano la maggiore nostalgia?

 

[belumosi]

Anch'io ogni tanto mi diletto con la macchina del tempo, un po' in tutti i campi.
Oltre all'inevitabile nostalgia, la cosa che mi colpisce di più è quanto una volta tutto fosse meno estremo di oggi. Dallo spazio nella Y di un aereo, all'imbottitura di un poggiatesta per auto.
E il mondo sembra stia correndo sempre più veloce alla spasmodica ricerca di una sempre maggior efficienza.
Tuttavia se mi chiedo dove stiamo correndo, non riesco a trovare la risposta.

 

[venexiano]

Per motivi personali, frequentando abbastanza spesso la tratta Venezia-Monaco negli anni ‘90 e fino ai primi anni 2000, provo una certa nostalgia per la Air Dolomiti di inizio 2000. Volare sopra le Alpi sui loro ATR-72, sorseggiando un prosecco in bicchiere di vetro e ricevendo un pasto completo in Y, aveva un che di speciale. Anche la snack box introdotta negli anni 2000 era comunque di un certo livello.

Più in generale mi manca l’aviazione degli anni ‘90, che è quella con cui sono cresciuto. Ho l’impressione che si fosse a cavallo fra l’epoca in cui volare era qualcosa per le élite e la definitiva democratizzazione del trasporto aereo, una sana via di mezzo, quando non ci si doveva svenare per comprare un biglietto aereo (non del tutto, almeno) e al contempo non si veniva ancora trattati come bestiame.

 

[kenadams]

Per motivi personali, frequentando abbastanza spesso la tratta Venezia-Monaco negli anni ‘90 e fino ai primi anni 2000, provo una certa nostalgia per la Air Dolomiti di inizio 2000. Volare sopra le Alpi sui loro ATR-72, sorseggiando un prosecco in bicchiere di vetro e ricevendo un pasto completo in Y, aveva un che di speciale. Anche la snack box introdotta negli anni 2000 era comunque di un certo livello.

Ricordo anche io con affetto Air Dolomiti con gli ATR (e, per un breve periodo, i BAe 146). Per me è un ricordo legato a FLR, al circling sulla 23, ai bicchieri in vetro in economy (fino al 2008, credo).

Più in generale mi manca l’aviazione degli anni ‘90, che è quella con cui sono cresciuto. Ho l’impressione che si fosse a cavallo fra l’epoca in cui volare era qualcosa per le élite e la definitiva democratizzazione del trasporto aereo, una sana via di mezzo, quando non ci si doveva svenare per comprare un biglietto aereo (non del tutto, almeno) e al contempo non si veniva ancora trattati come bestiame.

Quella mi manca meno. Sarà che volavo spesso con TWA, linea aerea già sbandata: il terminal di JFK -- che oggi è un gioiellino di conservazione -- all'epoca era sempre un macello. Gli aerei erano vecchi: affascinanti quanto vuoi, ma sui 747 strapieni in estate non si viaggiava poi così bene. Altre volte usavo il terminal internazionale a JFK che era una roba da urlo. Ricordo con affetto tanti voli (compreso un STL-LGA semivuoto su questo splendido 727 all'epoca già più che venticinquenne) ma preferisco di gran lunga l'esperienza di volo di oggi.

Volare in Italia, negli anni Novanta, era sì davvero un'esperienza unica e, a suo modo, speciale. Ho visto crescere l'aeroporto di Firenze da una baracca alla struttura di oggi a suon di ampliamenti di fortuna. Da quel punto di vista comprendo pienamente la tua nostalgia. Ma io feci la maggior parte dei voli in USA dove l'esperienza era tutt'altro che speciale: gli aeroporti non avevano retto alla botta della deregulation ed erano più o meno tutti già obsoleti e sovraffollati.

 

[foxtrot bravo]

il 9/11 ha cambiato tutto in peggio sopratutto nell'esperienza degli aeroporti che secondo me sono il vero problema del confort di un viaggio aereo. Solo ora con le security di ultima generazione forse ritorneranno ad essere luoghi più efficaci. Per i ricordi personali dei viaggi vintage da pendolare settimanale sulla tratta BOS-LGA fino al 2003, mi ricordo che con lo Eastern shuttle si poteva fare il biglietto a bordo: la FA passava con la macchinetta, poi arrivò DL e fino al 2001, prima con il B727 e poi con il 738, il servizio era molto spedito, potevo fare da porta a porta (Cambridge MA-UWS NY) in meno di due ore, poi non più. Anche io ho volato molto con TWA fra FCO e JFK, 747-100 e Tristar molto vecchi, ma non tanto quanto le hostess... In Italia invece mi ricordo che per un periodo presi spesso la nuova Alpieagles da VCE a FCO con servizio di J.

 

[londonfog]

Negli anni 80, ricordo il Pan Am Shuttle LGA-NAT dal Marine Air Terminal (veramente molto bello), l'unica cosa negativa era il caffe' disponibile al Marine Air Terminal. Ricordo che se prendevo il battello da downtown Manhattan riuscivo a partire dall'ufficio alle 11 e avere una riunione alle 3 a Alexandria, Virginia (Vicino a NAT) e ritornare a casa per le 8 di sera. Se il volo era pieno e c'erano piu' di 30 persone rimaste a terra c'era un volo aggiuntivo 15 minuti dopo. Volato molto con Pan Am e TWA, ultimo volo con TWA un STL-LGA con un 757, Ultimo volo Pan Am MXP-JFK con un A310 l'ultimo giorno in cui Pan Am volava rotte europee (poi vendute a Delta).
Se vogliamo andare piu' indietro quando ero bambino (fine anni cinquanta primi anni sessanta), mio nonno (che ci accompagnava all'aeroporto a VCE) arrivava fino all'imbarco dei nazionali, senza nessun metal detector; poi iniziarono i dirottamenti.

 

[I-DAVE]

Leggevo su a.net che, in alcuni aeroporti US, gli accompagnatori, e non-bigliettati in generale, possono ora arrivare fino al gate (passando ovviamente per il security check), dove ovviamente avviene il controllo del titolo di viaggio.

Tornando al topic, credo 2008/2009 avevo fatto lo screenshot dei siti di alcune compagnie aeree italiane e ho ancora i file in giro per il NAS. La risoluzione è quello che è...













DaV

 

[I-DAVE]

Trovato qualche altro, del 2007:



















DaV

 

[Viking]

Sembra di guardare attraverso il cronovisore di padre Ernetti. Grazie [mention]I-DAVE [/mention]

 

[tiefpeck]

OT parziale: in Australia si può ancora andare ad aspettare i passeggeri in arrivo al gate. Immagino che la cosa si applichi anche all'accompagnare quelli in partenza.

Ho iniziato a lavorare ed a volare prima del 2000. Negli anni 90 volare in Italia era un delirio per via di aquila selvaggia, aquila malata ed ogni forma di astensione dal lavoro che la mente possa immaginare. Ovviamente, chi non risiedeva a Milano o Roma sull'internazionale e sull'intercontinentale sceglieva altro che AZ. Tutto questo ha creato le condizioni per la colonizzazione degli aeroporti del centro e nord Italia da parte di LH e le sue cugine, e per il declino inarrestabile e costosissimo delle varie manifestazioni della ex compagnia di bandiera italiana.

Ricordo svariati JFK - TRN con LH e la regina (ma non solo), una volta ho anche preso il volo SQ (che credo ci sia ancora) bigliettato LH. E dall'altra parte, ricordo TRN - ASM con stop a FCO: il volo ET proseguiva ad ADD e non c'erano diritti per il diretto FCO-ASM ma in qualche modo si scendeva.

 

[libicocco]

Nostalgia delle auricolari che erano dei tubini di gomma e delle cappelliere con la rete in basso?!

 

[OneShot]

Io mi ricordo la pubblicità di AirOne: volare è bene, coccolati è meglio! Con cui pendolavo tra Roma e Milano perché costava meno del pendolino. Feci fatica a far capire al mio datore di lavoro di allora che costava di meno!

 

[darioflight]

Parlando di archeologia anni 90
Sulla tratta mil/rom/mil mi viene in mente la Noman che operò da linate a ciampino per circa un anno ed anche la British per alcuni mesi volo' da linate a fiumicino e vice versa.
Comunque gli affollamenti ai banchi Lista di attesa AZ il venerdì sera da Linate x Roma sono ormai ere remote.

 

[londonfog]

Parlando di archeologia anni 90
Sulla tratta mil/rom/mil mi viene in mente la Noman che operò da linate a ciampino per circa un anno ed anche la British per alcuni mesi volo' da linate a fiumicino e vice versa.
Comunque gli affollamenti ai banchi Lista di attesa AZ il venerdì sera da Linate x Roma sono ormai ere remote.

La British era una linea aerea siciliana con accordo di franchising. Mi pare volasse da FCO per PMO e CTA con un solo volo per LIN operato con un 737 in ACMI. Credo di averla preso una volta quel volo FCO-LIN quando ero in Italia per lavoro.

 

[Paolo_61]

Parlando di archeologia anni 90
Sulla tratta mil/rom/mil mi viene in mente la Noman che operò da linate a ciampino per circa un anno ed anche la British per alcuni mesi volo' da linate a fiumicino e vice versa.
Comunque gli affollamenti ai banchi Lista di attesa AZ il venerdì sera da Linate x Roma sono ormai ere remote.

Sul FCO - LIN prenotazione di un volo tardi (se non quello delle 23 uno dopo le 20) e poi anticipo sul primo disponibile, con AZ funzionava sempre.
controlli di sicurezza pre 11/9, non si toglieva nulla dalla giacca, rapida palpata del Carabiniere addetto (non si usava ancora la sicurezza privata) e si andava agli imbarchi. In cambio partendo dalla GB capitava spesso che ti chiedessero di accendere il computer portatile (che non aveva batterie e bisognava trovare la presa adatta).

 

[lo spaziale]

Nel mio caso tanto ricordi con la mitica Myair che lancio la rotta BGY-MAD próprio nell’anno in cui facevo l’erasmus nella capitale spagnola! Bellissima la livrea rosso-verde, ma la maggior parte dei voli che ho fatto erano con aerei bianchi o Edelweiss…sempre pieni pero!
Un’altra compagnia che fece di Orio una sua base fu la Gandalf con i Do328 è una mini lounge per i suoi passeggeri in partenza… poi arrivò Ryan e rovinò tutto…

 

[ploncito]

Anche io annovero nel mio palmares AlpiEagles BCN-NAP operato con Fokker100 (poi la compagnia falli' qualche mese dopo) e MyAir BGY-NAP (volo inaugurale!) con A320. Erano i miei primi anni da aviopirla

 

[kenadams]

Trovato qualche altro, del 2007:

Si vede proprio che il 2007-2008 fu un biennio di grande crescita intellettuale per te: passato da Internet Explorer a Firefox!

 

[bamby69]

Ricordo un BGY/SAW con Myair quando il secondo apt di Istanbul era poco più che un capannone!

 

[Brendon]

OT parziale: in Australia si può ancora andare ad aspettare i passeggeri in arrivo al gate. Immagino che la cosa si applichi anche all'accompagnare quelli in partenza.

sono proprio adesso a bordo di un SYD-CNS (Viasat WiFi gratis con QF) e ci sono rimasto…

Un volo interno in Nuova Zelanda e due in Australia e si passa airside senza controllo del BP e senza mai mostrare un documento…

a dire il vero mi pare anche sul volo NZL-AUS non sia stato chiesto, solo che in tal caso si passa dalla frontiera e non so se puoi tornare indietro