Regione Sicilia approva sconti sui voli del 25%-50% per i residenti


Cesare.Caldi

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Caro voli: Regione, sconto fino a 50% per i residenti siciliani
L’abbattimento realizzato dalla Regione Sicilia con risorse proprie
10 novembre 2023

La Regione siciliana con risorse proprie ha deciso di finanziare l’abbattimento fino al 50% delle tariffe aree applicate dalle compagnie aeree. Lo sconto è riservato ai residenti in Sicilia per i collegamenti da e per l’Isola verso i tre aeroporti di Milano e i due di Roma. Lo hanno annunciato, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò. Il governo Schifani ha stanziato per il provvedimento 27,5 milioni di euro di fondi propri che garantiranno gli sconti per 13 mesi.

Domani il governo Schifani pubblicherà il bando per raccogliere le adesioni delle compagnie aree; l’avviso rimarrà aperto per dieci giorni, poi dal primo dicembre partiranno gli sconti. L’abbattimento del 25% sarà per tutti i residenti in Sicilia e potrebbe scattare già al momento della prenotazione dalle piattaforme delle compagnie che aderiranno, l’ulteriore 25% invece è destinato agli studenti e alle fasce più deboli con un reddito Isee fino a 9.360 euro; in quest’ultimo caso se le compagnie non accetteranno l’autocertificazione di studenti e fasce deboli al momento della prenotazione sarà direttamente la Regione a gestire le richieste di rimborso attraverso un proprio portale.

“Abbiamo lavorato otto mesi per raggiungere questo risultato, operando in silenzio - hanno detto Schifani e Aricò - Ringraziamo il governo Meloni e in particolare il dipartimento Trasporti e il vice ministro Galeazzo Bignami per il sostegno”. Per quanto riguarda le risorse finanziarie si tratta di 12,5 milioni di fondi assegnati dallo Stato alla Sicilia per l’insularità, e di 15 milioni di fondi del bilancio della Regione, 5 dei quali appostati nella legge di stabilità dell’anno scorso e altri 10 milioni nella legge di stabilità 2024. “Un provvedimento senza precedenti, molto concreto e contemporaneamente anche dal forte valore simbolico, perché ribadisce che il governo regionale- in piena comunione di intenti con quello nazionale guidato a Roma dalla nostra Giorgia Meloni- sta tutelando e tutelerà con i fatti il sacrosanto diritto dei siciliani a godere di una mobilità economicamente sostenibile”, affermano Giorgio Assenza (capogruppo all’Ars) e i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Giampiero Cannella e Salvo Pogliese, commentando gli sconti previsti sul costo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia e aggiungendo.

 
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Cesare.Caldi

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Qui ci sono ulteriori informazioni sui limiti di prezzo:

Caro-voli, Schifani: «Da dicembre la Regione avvia gli sconti per i residenti in Sicilia»

Sconti sul costo dei biglietti aerei per tutti i residenti in Sicilia. È questa la strategia del governo Schifani per contrastare il caro-voli e agevolare i siciliani finora costretti a subire l’impennata dei prezzi, soprattutto nei periodi di alta stagione e festivi. Il presidente Renato Schifani e l'assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, hanno illustrato a Palazzo d’Orléans i contenuti dell'innovativa misura che ha come obiettivo il superamento degli svantaggi derivanti dall'insularità. I passeggeri residenti nell'Isola potranno beneficiare di una riduzione del 25 per cento sul costo di ogni singola tratta.

Lo sconto arriverà al 50 per cento per le cosiddette categorie prioritarie: gli studenti, i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, i residenti con un Isee inferiore a 9.360 euro. Il contributo per le categorie prioritarie, i cui requisiti di ammissibilità dovranno essere accertati dalle compagnie aeree aderenti, dovrà essere richiesto a rimborso al dipartimento regionale delle Infrastrutture entro 30 giorni dalla data del volo.
L'iniziativa partirà già a dicembre.

«Questa è una giornata da ricordare. Quella contro il caro-voli – ha affermato il presidente Schifani – è stata una battaglia che mi sono intestato fin dal mio insediamento e posso dire di avere raggiunto un altro risultato importante. Infatti, dopo il nostro impegno per favorire l'arrivo di un nuovo vettore che ha rotto il duopolio di fatto nei collegamenti aerei con la nostra Isola e l'istituzione di un osservatorio per il trasporto aereo, oggi manteniamo un altro impegno assunto con i siciliani. Questo provvedimento realizza quella che è sempre stata una priorità del mio governo, oltre che un atto di giustizia nei confronti dei nostri concittadini vessati da politiche dei prezzi piratesche. Resta ancora molto da fare come dimostra l'ennesimo balzo dei prezzi per le prossime festività natalizie, ma mi conforta il fatto che, dopo i nostri esposti all'Antitrust e all'Unione europea, sia Roma che Bruxelles abbiano avviato istruttorie sulle condotte delle compagnie aeree. Mi auguro adesso che queste iniziative producano soluzioni strutturali in favore dei viaggiatori, soprattutto quelli sui quali grava il peso dell'insularità».

Nel dettaglio, per usufruire della riduzione, il prezzo del biglietto deve essere superiore a 62,50 euro. Qualora, invece, il costo sia compreso tra 50,01 e 62,50 euro, lo sconto sarà calcolato in modo da portarlo a 50 euro. La riduzione del costo totale del biglietto potrà arrivare fino a un massimo di 75 euro per singola tratta. Fino a 50 euro, invece, non sarà applicato alcun ribasso. Per le categorie prioritarie, l'ulteriore scontro del 25 per cento sarà applicato sui biglietti di costo superiore a 50 euro.

«È la prima volta in assoluto – ha detto l’assessore Aricò – che un governo regionale vara un provvedimento finalizzato a ridurre i prezzi dei biglietti che i siciliani sono costretti a pagare per raggiungere il resto dell'Italia in aereo. Si tratta di una misura compatibile con le norme nazionali e comunitarie. Invieremo subito l'invito alle compagnie aeree affinché aderiscano a questa iniziativa e sono molto fiducioso sulla loro disponibilità a sposare questo progetto che non incide sui loro bilanci, ma che ha un forte impatto sociale. I tempi saranno serrati perché vogliamo partire già dal primo dicembre in modo che i siciliani che vogliono tornare a casa per le festività possano usufruire di queste agevolazioni. Un ringraziamento al governo guidato da Giorgia Meloni per la sensibilità espressa nei confronti della Sicilia, e in particolare al vice ministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami che ha seguito tecnicamente tutto il percorso accompagnando il governo regionale all’ottenimento di questo risultato».

In questa prima fase, i collegamenti interessati sono quelli tra gli aeroporti siciliani e quelli di Roma (Fiumicino e Ciampino) e di Milano (Malpensa, Linate e Orio al Serio), sia in andata che in ritorno. Lo sconto sarà applicato automaticamente già al momento dell'acquisto del biglietto. Le compagnie, infatti, dovranno adeguare i propri sistemi di vendita online inserendo una casella da spuntare per i residenti in Sicilia. L'assessorato delle Infrastrutture ha emanato un avviso esplorativo rivolto alle compagnie aeree che intendono aderire all'iniziativa. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria, è pari a circa 27,5 milioni, di cui 15 stanziati dalla Regione.

 
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FLRprt

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I siciliani che non risiedono zone Roma - Milano sono di serie B? O vogliamo costringerli a raggiungere gli Aeroporti Eletti???
Buffoni.
E se intanto venisse ripristinato un servizio ferroviario a lunga percorrenza decente tagliando i sussidi alle autolinee?
 

Cesare.Caldi

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Mi sembra improbabile che in 10 giorni le compagnie aeree rispondano al.bando e facciano in tempo a modificare i loro sistemi di booking per implementare lo sconto residenti. Secondo me ci sarà una proroga nei tempi
 

flori2

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padova
Il problema caro voli per Natale riguarda i non residenti in Sicilia. Il traffico è da nord a sud. Festeggiare il Natale lontano dalla Sicilia non si deve nemmeno sentire.
Rimangono solo gli insegnanti del sud che lavorano al nord senza cambiare residenza (perché sanno che entro 2-3 anni si torna indietro)
Però gli insegnanti hanno già prenotato il volo a 50 euro con largo anticipo
 

outlmerge

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A pensare male .. lo stato distribuisce une parte dei fondi annuali in base alla popolazione residente. Che questa sia anche una mossa per ridurre il numero di quelli che la cambiano?
 

tiefpeck

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Back to Fischamend
Infatti, ci sono trasferimenti di risorse dal governo centrale che sono stati costituzionalizzati e poi c'è il resto.

Ecco qui un quadro recente di come è messo il bilancio della regione siciliana: https://pti.regione.sicilia.it/port...R_AllegatialBilancio/18. Piano di rientro.pdf

Per dire: "L’importo del Disavanzo presunto al 31/12/2020 risulta dall’Allegato 8 al Bilancio di Previsione al 31/12/2020. Dal predetto prospetto risulta un disavanzo complessivo di euro 6.565.514.067,53 che evidenzia un recupero nell’esercizio 2020 del disavanzo pari ad euro 321.889.971,86.".
 

magick

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Premesso che non è mia intenzione difendere l'amministrazione regionale che sperpera denaro come se non ci fosse un domani, nel corso degli anni ci sono state diverse constatazioni per cui lo stato centrale ha sottratto soldi di spettanza della regione. Tutta la faccenda dello statuto e della ripartizione delle tasse è estremamente intricata e dire che la regione usa soldi non suoi mi sembra limitativo e alquanto populista.
 

Cesare.Caldi

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La vera domanda è le compagnie aeree parteciperanno al bando per gli sconti?
Considerando che ci sono parecchi impedimenti e devono anticipare loro il valore degli sconti che poi gli verrà rimborsato con una procedura abbastanza lunga e complessa dalla Regione