Nuovi ordini durante Dubai Air Show 2023


AirFleet

Utente Registrato
16 Giugno 2009
792
85
Turkish low-cost carrier SunExpress announced a firm order for 45 737 MAX aircraft.

La compagnia aerea turca Sunexpress ha piazzato un ordine importante alla Boeing al Dubai Air per 90 aerei B737 della serie MAX. La meta’ sono ordini fermi e il resto opzioni.

I 45 aerei ordinati sono 28 B737-8 e 17 B737-10.

Attualmente Sunexpress ha in flotta 50 B737NG e 11 B737-8 e altri 33 da ricevere.

Sunexpress e’ un vettore costituito piu’ di 30 anni fa’ da Lufthansa e Turkish Airlines.

70946_sunexpress_315680.jpg
 

Berlin

Utente Registrato
23 Agosto 2015
136
44
Berlin
20 Boeing 787-8 per Emirates. Non me li sarei mai aspettati. Da una parte pensavo che il -8 ormai non se lo filasse piu nessuno, troppa poca differenza di costi con il -9 che puo´ fare di piu. Dall´altra non mi aspettavo che EK introducesse di nuovo un modello cosi piccolo. Dai tempi del 330-200 che EK non ha un WB cosi piccolo in flotta.
 
  • Like
Reactions: Dancrane and 13900

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
Bloomberg ha parlato con Tim Clark (Emirates) e il buon Tim ha confermato che il problema principale per il 350 e' stata, sorpresa sorpresa, RR.

Bloomberg Talks: Emirates Airlines President - Bloomberg

Al minuto 2:08 Clark dice appunto che ci sono "engine issues". Cio' che sento in giro e' che il 'time-on-wing' dell'XWB non e' dove dovrebbe essere, e che quei motori devono essere sottoposti a manutenzione/overhauls piu' spesso del previsto. Il problema pare sia particolarmente sentito da chi vola in ambiti desertici, ma anche alle nostre latitudini non siamo dove dovremmo essere. Siccome i contratti con RR sono quasi tutti power-by-the-hour, e RR di solito mantiene la proprieta' dei motori, questo si traduce in margini minori per una compagnia che sta gia' nel letame fino alle ascelle e in compagnie aeree ben poco felici, dato che anche il Trent 1000 del 787 non sara' piu' il problema di una volta, ma e' ancora meno performante del GEnx.

Anche in versione scritta:

Emirates Not Ordering With Airbus Until A350 Engine Fixed - BNN Bloomberg

Egyptair pero' ordina alcuni A359: https://x.com/anwaviation/status/1724312996145402004?s=46&t=wdZx1fUYZAcB4RrNJUmFQA
 
  • Like
Reactions: Dancrane

Berlin

Utente Registrato
23 Agosto 2015
136
44
Berlin
RR sta diventando una grossa liability per Airbus. Credo che al prossimo giro di rimotorizzazioni/nuovi modelli, Airbus farebbe bene a reintrodurre GE, se glielo consentono.
Tuttavia se da una parte EK dice che l´XWB non é ideale, dall´altra l´A350 quest´anno sta collezionando un sacco di ordini. Vediamo se TK conferma i rumors.

Una cosa pero´ non mi é chiara. EK ha ancora in ordine i 50 A350-900, giusto? Mi sa che i primi sono giá sulla linea di produzione.
Qui si tratta solo di ulteriori A350 e/o A35K, giusto?
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
RR sta diventando una grossa liability per Airbus. Credo che al prossimo giro di rimotorizzazioni/nuovi modelli, Airbus farebbe bene a reintrodurre GE, se glielo consentono.
Tuttavia se da una parte EK dice che l´XWB non é ideale, dall´altra l´A350 quest´anno sta collezionando un sacco di ordini. Vediamo se TK conferma i rumors.

Una cosa pero´ non mi é chiara. EK ha ancora in ordine i 50 A350-900, giusto? Mi sa che i primi sono giá sulla linea di produzione.
Qui si tratta solo di ulteriori A350 e/o A35K, giusto?
Corretto, EK ha ancora l'ordine per i 350. Erano sul mercato per altri 35-50, e ora ci sono 35 ordini per 777-8 in arrivo dal 2030. Magari ci saranno altri 350 per EK, ma non so quando e come.

Un'altra cosa che Udvar-Hazy ha detto e' che, per dirla alla Cesare, inizia ad esserci un po' di sovracapacita'. EK ha ordinato un filotto di aerei, QR ha un sacco di aerei in flotta e in ordine, FlyDubai pure, Etihad sta tornando e ora e' arrivata Ryadh Air. Tutti stanno competendo per gli stessi passeggeri.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,503
2,640
Un'altra cosa che Udvar-Hazy ha detto e' che, per dirla alla Cesare, inizia ad esserci un po' di sovracapacita'. EK ha ordinato un filotto di aerei, QR ha un sacco di aerei in flotta e in ordine, FlyDubai pure, Etihad sta tornando e ora e' arrivata Ryadh Air. Tutti stanno competendo per gli stessi passeggeri.
Ma infatti è una follia, una totale follia!
FlyDubai che ordina i 787 poi, è incomprensibile in ottica Paese, ma si sa: negli Emirati il Paese è uno ma gli interessi sono 7 (anzi 2+5, dove i 5 sono quelli che contano poco o nulla rispetto ad Abu Dhabi e Dubai).
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
RR sta diventando una grossa liability per Airbus. Credo che al prossimo giro di rimotorizzazioni/nuovi modelli, Airbus farebbe bene a reintrodurre GE, se glielo consentono.
La penso in modo diametralmente opposto.
Secondo me Airbus dovrebbe rilevare RR e a medio termine anche la parte di Safran che produce motori per aerei.
Airbus ha la dimensione politico-economica per compiere una grande operazione europea di sistema e garantirsi nel lungo periodo la possibilità di gestire in house in modo ottimizzato anche il settore motori. Non è scritto nella pietra che costruttori di aerei e motoristi debbano per forza essere aziende separate.
E secondo me Airbus, che ha saputo cogliere in modo così lungimirante la possibilità di comprare da Bombardier il C-series per farne il piccolo di famiglia, potrebbe fare lo stesso con RR.
Certo, non sarebbe gratis, ma secondo me a lungo termine la possibilità di gestire anche il settore motori in modo integrato con il resto dell'aereo, sarebbe un grande vantaggio. Così come lo sarebbe a livello strategico la possibilità di avere in house know-how e progettazione.
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,674
1,507
La penso in modo diametralmente opposto.
Secondo me Airbus dovrebbe rilevare RR e a medio termine anche la parte di Safran che produce motori per aerei.
Airbus ha la dimensione politico-economica per compiere una grande operazione europea di sistema e garantirsi nel lungo periodo la possibilità di gestire in house in modo ottimizzato anche il settore motori. Non è scritto nella pietra che costruttori di aerei e motoristi debbano per forza essere aziende separate.
E secondo me Airbus, che ha saputo cogliere in modo così lungimirante la possibilità di comprare da Bombardier il C-series per farne il piccolo di famiglia, potrebbe fare lo stesso con RR.
Certo, non sarebbe gratis, ma secondo me a lungo termine la possibilità di gestire anche il settore motori in modo integrato con il resto dell'aereo, sarebbe un grande vantaggio. Così come lo sarebbe a livello strategico la possibilità di avere in house know-how e progettazione.
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).
Assolutamente, cosi' e' in tutta l'industria. Lockheed Martin, Boeing, Airbus, Northrop Grumman, SAAB fanno airframes; Safran, P&W, GE, Volvo, etc fanno motori. Le specializzazioni si pagano, e il know-how non e' trasferibile. Lo stesso succede anche per avionica, radar, carrelli di atterraggio etc etc. E il motivo e' di natura competitiva, IMHO.

Se un domani Airbus volesse comprare RR - posto che sia legale, che dubito - l'effetto immediato sarebbe quello di vedere RR sparire dagli aerei Boeing, e gli altri produttori di motori sparirebbero da Airbus. Se io fossi Safran, per dirne una, di sicuro non vorrei che un produttori di motori mio rivale venisse a sapere i dettagli del funzionamento del mio motore, perche' dovrei darli ad Airbus airframe producer, ma allo stesso tempo Airbus costruisce motori...
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).
Assolutamente, cosi' e' in tutta l'industria. Lockheed Martin, Boeing, Airbus, Northrop Grumman, SAAB fanno airframes; Safran, P&W, GE, Volvo, etc fanno motori. Le specializzazioni si pagano, e il know-how non e' trasferibile. Lo stesso succede anche per avionica, radar, carrelli di atterraggio etc etc. E il motivo e' di natura competitiva, IMHO.

Se un domani Airbus volesse comprare RR - posto che sia legale, che dubito - l'effetto immediato sarebbe quello di vedere RR sparire dagli aerei Boeing, e gli altri produttori di motori sparirebbero da Airbus. Se io fossi Safran, per dirne una, di sicuro non vorrei che un produttori di motori mio rivale venisse a sapere i dettagli del funzionamento del mio motore, perche' dovrei darli ad Airbus airframe producer, ma allo stesso tempo Airbus costruisce motori...
La globalizzazione della quale abbiamo goduto negli ultimi 30 anni dopo il crollo dell'URSS, con la venuta di un mondo unipolare e pacifico imperniato sugli USA, sembra prossima al tramonto. Non sarà dall'oggi al domani, ma la strada purtroppo sembra andare in quella direzione. Per cui diventerà fondamentale avere tutto il necessario in casa. E se le case fossero troppo piccole, come lo sono gli stati europei, sarà necessario costruire in fretta un condominio.
Le valutazioni che avete fatto sono ineccepibili se inserite nel contesto degli ultimi decenni, ma ho paura che dopodomani saranno un lusso che difficilmente potremo permetterci.
Il mercato sarà sempre più distorto da barriere e/o incentivi che gli stati più forti adotteranno per tutelare esclusivamente i propri interessi. In Cina XI ha praticamente affossato l'enorme industria informatica "ludica" per convertirla a scopi eminentemente strategici, per essere pronta a breve ad un confronto, anche militare, con l'Occidente. E il resto del mondo, fino all'altro ieri dedito al lecchinaggio dei corridoi di Washington, si è messo sul mercato per associarsi di volta in volta con chi gli conviene di più.
E' necessario darsi una svegliata e prendere atto di tutto questo.
L'Europa deve assolutamente trovare un certo grado di unità e dotarsi al proprio interno di tutto ciò che è strategico, dal grano all'intera filiera dell'industria aerea. C'è una parte del mondo che si sta preparando alla guerra per sovvertire questo equilibrio a noi Occidentali così favorevole, ma purtroppo pochi sembrano rendersene conto, facendo finta che il nostro attuale stile di vita sia un diritto divino. Purtroppo non è così e spero che chi di dovere se ne renda conto prima che sia troppo tardi.
Scusate il pippone, ma era necessario per far comprendere le motivazioni strategiche alla base del mio auspicio sull'entrata di RR (e Safran) in Airbus.
 
  • Like
Reactions: Dr. AlphaMike

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,154
La globalizzazione della quale abbiamo goduto negli ultimi 30 anni dopo il crollo dell'URSS, con la venuta di un mondo unipolare e pacifico imperniato sugli USA, sembra prossima al tramonto. Non sarà dall'oggi al domani, ma la strada purtroppo sembra andare in quella direzione. Per cui diventerà fondamentale avere tutto il necessario in casa. E se le case fossero troppo piccole, come lo sono gli stati europei, sarà necessario costruire in fretta un condominio.
Le valutazioni che avete fatto sono ineccepibili se inserite nel contesto degli ultimi decenni, ma ho paura che dopodomani saranno un lusso che difficilmente potremo permetterci.
Il mercato sarà sempre più distorto da barriere e/o incentivi che gli stati più forti adotteranno per tutelare esclusivamente i propri interessi. In Cina XI ha praticamente affossato l'enorme industria informatica "ludica" per convertirla a scopi eminentemente strategici, per essere pronta a breve ad un confronto, anche militare, con l'Occidente. E il resto del mondo, fino all'altro ieri dedito al lecchinaggio dei corridoi di Washington, si è messo sul mercato per associarsi di volta in volta con chi gli conviene di più.
E' necessario darsi una svegliata e prendere atto di tutto questo.
L'Europa deve assolutamente trovare un certo grado di unità e dotarsi al proprio interno di tutto ciò che è strategico, dal grano all'intera filiera dell'industria aerea. C'è una parte del mondo che si sta preparando alla guerra per sovvertire questo equilibrio a noi Occidentali così favorevole, ma purtroppo pochi sembrano rendersene conto, facendo finta che il nostro attuale stile di vita sia un diritto divino. Purtroppo non è così e spero che chi di dovere se ne renda conto prima che sia troppo tardi.
Scusate il pippone, ma era necessario per far comprendere le motivazioni strategiche alla base del mio auspicio sull'entrata di RR (e Safran) in Airbus.

Non stiamo parlando di avere materiali provenienti dal Nicaragua o dalla Bolivia o dal Marocco. Ad oggi, in un aereo (o in un satellite, per usare un esempio che conosco) la componentistica e' al 99% europea-giapponese-americana. Quando lavoravo per conto di ESA ho comprato migliaia di componenti, da parti minuscole per un chip al sistema di propulsione del satellite, e tutto e' di provenienza di un paese amico. Non stiamo parlando di elettrodomestici o elettronica di consumo.

L'esempio del 787 e' macroscopico, ma anche a livello micro- la componentistica "che vale" e' made-in-the-West.



In questo senso, proporre quello che tu proponi e' un controsenso. Creare il "campione europeo" ridurrebbe soltanto la concorrenza tra alleati, tarperebbe le ali allo sviluppo e, alla fin fine, creerebbe solo casini in casa all'Occidente.
 
  • Like
Reactions: I-DAVE and Paolo_61

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,503
2,640
Inserisco qui solo perchè questo articolo di Airliners.de riporta un'intervista a Tim Clarke fatta durante l'airshow che a mio avviso è molto interessante e che forse meriterebbe un thread apposito, visto che dall'intervista si riparla della richiesta di Emirates a Airbus di valutare nientepopodimenoche la costruzione di un successore quadrimotore del 380!

Intervista in tedesco tradotta con Google Translate (il quale, ammetto, mi sembra molto migliorato negli ultimi tempi!)

Qui l'articolo originale --> https://www.airliners.de/emirates-fliegt-airbus-a380-18-jahre-lang/71492

Emirates continuerà a volare con l'Airbus A380 per almeno altri 18 anni

Il Presidente e CEO di Emirates, Sir Tim Clark, vuole continuare a operare l'Airbus A380 almeno fino al 2041. Ciononostante, Clark si aspetta grandi ordini di aerei al Dubai Air Show e ha anche in mente un tipo specifico di aeromobile.

Emirates Airlines ha già prenotato le sale per le conferenze stampa al Dubai Air Show, che inizia lunedì. Tuttavia, resta da vedere se la principale compagnia aerea del Golfo Persico annuncerà effettivamente nuovi ordini di aeromobili all'inizio della prossima settimana. "Ci sono trattative in corso fino all'ultimo minuto, è ancora possibile", ha detto Sir Tim Clark, presidente e CEO di Emirates, in un'intervista esclusiva con airliners.de a Dubai.
"Sto parlando molto apertamente del fatto che acquisteremo più aerei ed espanderemo la nostra rete".
Indipendentemente da possibili accordi con la sua azienda, Clark si aspetta un airshow da record: "Questo sarà il più grande che abbiamo mai avuto. Molte compagnie aeree sono interessate a effettuare ordini qui. Mi aspetto che i produttori raccolgano un raccolto eccezionale lunedì e martedì".
Emirates, ma anche compagnie aeree come Lufthansa, hanno finora realizzato profitti record nel 2023 perché il numero di passeggeri è elevato nonostante i prezzi dei voli estremamente elevati. "Dopo il Coronavirus e nonostante le guerre in Ucraina e Israele, la domanda rimane ininterrotta", ha affermato il CEO di Emirates.

Il "Dreamliner" non è fuori discussione
Sir Tim Clark, che presto festeggerà il suo 74° compleanno, sta attualmente pianificando come sarà Emirates nella seconda metà degli anni 2030. "Questo è ciò su cui abbiamo lavorato negli ultimi due anni e ora dobbiamo fissare delle pietre miliari. Abbiamo bisogno di molti nuovi aerei per questo periodo".

Emirates opera attualmente 259 aeromobili, con solo 90 dei suoi 116 Airbus A380 attualmente in grado di volare. Il resto è in manutenzione.

Emirates ha attualmente ordini per 200 aeromobili wide-body in sospeso dai produttori, tra cui 120 Boeing 777-9, 30 Boeing 787 e 50 Airbus A350-900, che inizieranno le consegne nel 2024. Si dice che Emirates potrebbe utilizzare più di tutti e tre i modelli.

Clark ha smentito le speculazioni del settore secondo cui Emirates potrebbe voler fare a meno del 787: "Siamo ancora interessati al 787. Soprattutto quando ci sposteremo a Dubai World Central (DWC) all'inizio del 2030, potremmo ancora aver bisogno di molto di questo".

A380 almeno fino al 2041
Tim Clark ha chiarito a airliners.de per la prima volta che, secondo i piani attuali, Emirates opererà l'aeromobile A380 ancora più a lungo del previsto.

"Al momento, prevediamo di farli volare almeno fino al 2041, poiché non ci sarà un sostituto altrettanto grande per allora".

Clark aveva cercato invano e intensamente di convincere Airbus, in particolare, a costruire un successore. "Un [nuovo] aereo super-quadrimotore a due piani potrebbe operare dal 20 al 25% in meno rispetto all'A380", ha detto il capo di Emirates.

Di recente aveva presentato al consiglio di amministrazione di Airbus i piani dettagliati per un nuovo aereo gigante, come vuole Emirates. "Costruito secondo le ultime scoperte metallurgiche, questo sarebbe un aereo ad ala alta, qualcosa di simile a un A400M ingrandito, con quattro motori ultrafan molto grandi sospesi sotto le sue nuove super ali.

Sarebbero impareggiabilmente più efficienti dei motori A380 sviluppati negli anni '90", spiega Clark. "Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto entro la fine del 2030, con l'introduzione in circa 15 anni".

Non è previsto alcun successore dell'A380

Dal momento che questo non accadrà dopo il rigoroso rifiuto dei produttori di investire in esso, Emirates avrà bisogno di più dei modelli più grandi disponibili, ma tutti significativamente più piccoli dell'A380. E la compagnia aerea ha bisogno di un aeroporto più grande per gestire il maggior numero di aeromobili e movimenti mentre il traffico aereo continua ad aumentare.

"Stiamo cercando di convincere il governo a fare presto questo grande investimento", dice Clark. Secondo le sue stime, ci vorranno circa otto anni per erigere gli edifici necessari nel nuovo aeroporto. "Avremo quindi circa 150 gate invece degli attuali 70", ha detto il capo di Emirates.

Esattamente nel luogo in cui verranno costruite le gigantesche strutture del DWC, il Dubai Air Show si svolgerà prima la prossima settimana e poi di nuovo per i prossimi anni dispari.
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,026
3,334
Ho dubbi grandi come una casa sul fatto che l'A380 sarà ancora in servizio nel 2041.
D'altra parte in questi giorni a Dubai dalle locali compagnie aerei sono arrivate mosse abbastanza incomprensibili.
L'ultima è di questa mattina: un ordine di 15 A359 da parte di EK, che porta il totale a 65.
Mi sembra strano l'ordine dell'ormai defunto 788 abbinato a quello del 781 (il 788 a dispetto della somiglianza estetica ha una scarsa commonality con i fratelli maggiori 789 e 781).
Altrettanto strano che i precedenti 789 in ordine ad EK siano stati spostati su Flydubai.
Strano anche l'attacco ai motori dell'A350-1000, che mi pare finora non fosse arrivato da altri. Anzi, persino il bizzoso Al Baker, non appena seppellita l'ascia di guerra con Airbus, si è affrettato a riprendersi gli ordini del 351 precedentemente cancellati dal costruttore.
Strano poi l'ordine di 35 777-8, che in pratica hanno una capacità identica a quella del 351, ma costi di gestione probabilmente maggiori (il Boeing ha un MTOW di 29t più alto dell'Airbus).
L'impressione che il buon Tim avrebbe voluto in realtà dei 351, ma visti i prezzi, abbia dovuto ripiegare sul 778 (sicuramente più difficile da vendere per Boeing), è molto forte.
Tra EK e Flydubai ne esce un quadro ordini abbastanza difficile da decifrare per modelli e quantità. Tanto più a voler credere alle parole di Tim Clark. Se 116 A380 rimarranno fino al 2041 e con 53 77W che saranno ristrutturati a partire dal prossimo anno (rimanendo quindi in flotta ancora a lungo), non è affatto chiaro come troverebbero sistemazione i 305 WB che EK ha attualmente in ordine. Prevedo ulteriori e pesanti modifiche del portafoglio ordini nei prossimi anni.
Creare il "campione europeo" ridurrebbe soltanto la concorrenza tra alleati, tarperebbe le ali allo sviluppo e, alla fin fine, creerebbe solo casini in casa all'Occidente.
Risponderti in modo compiuto sarebbe cosa lunga e palesemente off topic. Riassumendo al massimo, secondo me in futuro gli USA tenderanno ad isolarsi, anche a causa dell'implosione sociale che stanno vivendo. La crescente "fatica dell'impero" porterà sempre più i cittadini a fregarsene della proiezione globale degli USA, votando esclusivamente chi gli promette una pagnottella più del rivale. Se il costo di quella pagnottella sarà in capo a italiani, tedeschi o giapponesi, caxxi loro.
 
Ultima modifica: