IATA e Compagnie aeree all' attacco contro la riduzione dei movimenti ad Amsterdam decisa dal governo provvisorio Olandese


Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
IATA: Dichiarazione sull’annuncio del taglio dei voli da Schiphol


La IATA -l’Associazione internazionale del trasporto aereo è scioccata e delusa dalla decisione del governo provvisorio olandese di procedere con la riduzione dei voli a Schiphol (vedi anche comunicato stampa del 31 agosto). L’annuncio di oggi esprime l’intenzione del governo di procedere con la regolamentazione sperimentale per ridurre i voli a 460.000 all’anno per la stagione estiva 2024 e a 452.500 a partire dall’inverno 2024.

La decisione del ministro Harbers di portare avanti i tagli ai voli di Schiphol mostra un disprezzo per il controllo democratico e legale e un approccio sprezzante verso gli obblighi derivanti dal trattato dei Paesi Bassi rispetto al diritto internazionale. Portando avanti questa azione nelle sue ultime settimane in carica, il governo provvisorio sta danneggiando l’economia olandese e i lavoratori dell’aviazione senza prendere in debita considerazione le alternative che potrebbero ridurre il rumore senza sacrificare i mezzi di sussistenza. Continueremo a combattere questa decisione nei tribunali, insieme e per conto della comunità globale delle compagnie aeree, dei viaggiatori e di coloro che fanno affidamento sull’aviazione. La nostra opposizione non riguarda i meriti della riduzione del rumore: le compagnie aeree sono determinate a farlo e hanno piani e investimenti in atto a tal fine. Si tratta di garantire che venga rispettato il processo legale concordato a livello internazionale per la gestione del rumore, in modo che i benefici dell’aviazione generati da Schiphol possano essere salvaguardati per l’intera popolazione dei Paesi Bassi”, ha affermato Willie Walsh, direttore generale della IATA.

 
Ultima modifica:

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
IATA – A4A – EBAA: Un coro comune sui controversi tagli ai voli di Schiphol non devono essere imposti da un governo provvisorio

Ginevra – L’International Air Transport Association (IATA), Airlines for America (A4A), European Business Aviation Association (EBAA) e European Regions Airline Association (ERA) hanno avvertito che i tagli proposti al numero dei voli all’aeroporto di Schiphol non devono procedere ai sensi del leadership di un governo provvisorio. La questione rimane davanti ai tribunali e il processo proposto è fortemente osteggiato dal settore aereo; pertanto, ciò non può in alcun modo essere considerato “indiscutibile”. Tra pochi mesi, questo governo non sarà responsabile delle gravi conseguenze che potrebbero derivare dalla decisione di Schiphol, in particolare per quanto riguarda le relazioni con i partner commerciali dei Paesi Bassi, e la perdita di posti di lavoro e prosperità in patria.

Una mossa così consequenziale e controversa richiede un adeguato controllo democratico e una responsabilità politica. Il desiderio del governo di ridurre forzatamente il numero di voli annuali di Schiphol a 460.000 nell’ambito di un “regolamento sperimentale” è stato inizialmente bloccato dal tribunale olandese, che lo ha ritenuto contrario agli obblighi olandesi ai sensi del diritto dell’UE e agli accordi bilaterali sui servizi aerei legati all’approccio equilibrato al rumore.

L’approccio equilibrato è un processo concordato a livello internazionale da lungo tempo per gestire il rumore nelle comunità aeroportuali che ha il peso della legge nelle giurisdizioni nazionali, inclusa l’UE e molti dei suoi partner commerciali. Un principio fondamentale dell’approccio equilibrato è che le restrizioni operative e i tagli ai voli sono l’ultima risorsa, da prendere in considerazione solo quando sono state adottate una serie di altre misure per raggiungere gli obiettivi di mitigazione del rumore. L’approccio equilibrato viene utilizzato specificamente per garantire che i bisogni della comunità locale siano rispettati, che i vantaggi più ampi della connettività aerea per la nazione siano protetti e che le azioni siano rispettate a livello internazionale.

Il governo ha presentato ricorso con successo e ha annullato la decisione iniziale, con la Corte d’appello che ha deciso che l’approccio equilibrato non si applica al regolamento sperimentale. La comunità aerea internazionale rappresentata dalla IATA, da altre associazioni di compagnie aeree e da singoli vettori, è profondamente preoccupata per le implicazioni di questa decisione altamente controversa. La coalizione di compagnie aeree e associazioni ha avviato un procedimento di cassazione presso la Corte Suprema contestando ciò.

Tagli dei voli di questa portata a Schiphol comporteranno riduzioni degli slot detenuti che avranno un impatto negativo sui servizi passeggeri e merci. Non esiste alcun meccanismo, nazionale o internazionale, per concordare tali tagli. Accelerare questo processo potrebbe comportare ritorsioni a livello internazionale e ulteriori sfide legali, anche da parte dei governi che difendono i loro diritti derivanti da accordi internazionali e trattati bilaterali.

In tali circostanze, qualsiasi tentativo da parte del ministro Harbers e di un governo provvisorio fallito di accelerare i tagli ai voli a Schiphol sarebbe irresponsabile su diversi livelli.

Dimostrerà un disprezzo del necessario controllo democratico e legale richiesto da una proposta così altamente irregolare ed economicamente dannosa.

Metterà i Paesi Bassi in pieno conflitto con i suoi partner commerciali che difendono i loro diritti derivanti da accordi internazionali e trattati bilaterali,

Dovrebbe indurre l’UE a difendere le proprie leggi che richiedono un’applicazione rigorosa dell’Approccio Equilibrato

Ciò causerà danni significativi all’economia e all’occupazione.


“Le compagnie aeree sono pienamente impegnate ad affrontare i problemi legati al rumore negli aeroporti attraverso un adeguato processo di approccio equilibrato. È essenziale che qualsiasi decisione venga rinviata fino a quando non sarà insediato un governo pienamente funzionante e responsabile con un nuovo mandato. Questa proposta complessa e senza precedenti potrà quindi essere esaminata attentamente, una volta risolte le questioni giuridiche e compresi tutti i fatti e le implicazioni e resi pubblici, e con tempo sufficiente affinché l’industria del trasporto aereo possa adattarsi, se necessario, quando sarà nota una decisione finale, ” ha affermato Willie Walsh, direttore generale della IATA.

 
Ultima modifica:

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Una riduzione inutile della capacità danneggerà i Paesi Bassi. La posizione di KLM contro il Governo ambientalista di Den Haag

Purtroppo oggi il governo olandese ha annunciato l’intenzione del governo di ridurre drasticamente il numero di voli operanti nell’aeroporto olandese di Schiphol. Così facendo, il ministro sceglie di concentrarsi unilateralmente sulla riduzione della capacità come obiettivo a sé stante. Lo troviamo incomprensibile. Non si tratta del numero di movimenti aerei ma della riduzione del rumore. Gli obiettivi relativi al rumore possono essere raggiunti in un modo migliore che avvantaggerebbe davvero i residenti locali, il clima, le compagnie aeree e l’economia olandese.

Il nostro piano “più pulito, più silenzioso e più efficiente” dimostra che possiamo raggiungere gli obiettivi in materia di rumore, pur operando l’attuale numero di voli. Il piano incarna un serio impegno da parte di KLM. Possiamo raggiungere questo obiettivo se ci viene dato lo spazio per farlo. Il nostro piano raggiungerà gli obiettivi garantendo al tempo stesso un rinnovo più rapido dei nostri aeromobili, supportando operazioni di volo più pulite, silenziose ed efficienti.

Il ministro, invece, sta optando per riduzioni inutili piuttosto che per miglioramenti effettivi. Riteniamo inconcepibile che il ministro intenda demolire ciò che KLM ha contribuito a costruire in quasi 104 anni.

Facciamo tutto il possibile per rendere il volo più pulito, silenzioso ed efficiente. Portiamo avanti questa responsabilità giorno per giorno. Ridurre drasticamente il numero di movimenti di volo a Schiphol non è necessario per ridurre i livelli di rumore. Lo abbiamo dimostrato nel piano “più pulito, più silenzioso e più efficiente” presentato al ministro il 15 giugno. Il piano è stato verificato esternamente dal Centro aerospaziale olandese indipendente (NLR). Acquisendo nuovi aerei più silenziosi, introducendo processi operativi più intelligenti e, per quanto possibile, impiegando di notte gli aerei più silenziosi, il nostro piano raggiungerà immediatamente gli obiettivi notturni e, dopo soli tre anni, offrirà ancora di più ai residenti locali per tutto il giorno e la notte. L’innovazione nel settore aereo ci consentirà di far volare aerei più puliti, silenziosi ed efficienti in tutto il mondo.

L’amministratore delegato di KLM Marjan Rintel

La press release di KLM è stata messa in link dall’AD di KLM Marjan Rintel su Linkedin con questo messaggio

Siamo orgogliosi del contributo che diamo all’accessibilità dei Paesi Bassi grazie ai quasi 170 collegamenti che KLM offre in tutto il mondo dall’hub di Schiphol. Soddisfiamo il bisogno di milioni di persone di scoprire luoghi in tutto il mondo.

Per fare affari, riunire le famiglie e trasportare i beni necessari. Vogliamo continuare a rendere tutto questo possibile in equilibrio con l’ambiente.
Il ministro Harbers ci ha chiesto di ridurre il rumore del 20%.

Per questo abbiamo presentato un piano più pulito, più silenzioso e più economico. In esso dimostriamo che possiamo raggiungere quel 20% mantenendo l’attuale numero di movimenti di trasporto aereo, in modo che i Paesi Bassi come paese commerciale rimangano ben collegati al mondo.

Questo è stato calcolato esternamente dall’istituto indipendente Netherlands Aerospace Center (NLR). Acquistando nuovi aerei più silenziosi, processi più intelligenti nelle nostre operazioni e utilizzando il più possibile gli aerei più silenziosi di notte, il nostro piano raggiunge immediatamente i suoi obiettivi durante la notte e dopo tre anni offrirà anche ai residenti locali ulteriori vantaggi rispetto al tutto il giorno e la notte.

Tuttavia, il ministro resta determinato a continuare a ridurre il numero dei voli.

È difficile immaginare che una decisione così drastica possa essere presa da un gabinetto provvisorio, mentre la Camera dei Rappresentanti voterà il 12 settembre quali dossier saranno dichiarati controversi. Come ministro provvisorio, non ti prendi cura del negozio chiudendolo!

 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: 777Aeromexico

ploncito

Utente Registrato
24 Luglio 2018
897
739
ex MLA, ora AMS
Beh, dopo che dall'altra sponda dell'Atlantico hanno cominciato ad alzare la voce, a Den Haag si sono resi conti della ridicolaggine della proposta.
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
A quanto pare il Governo Olandese ha preso la decisione di sospendere questo meraviglioso progetto di legge.
La KLM ringrazia.
Non solo KLM ringrazia, certo loro sarebbero stati i piu' penalizzati ma in generale tutte le compagnie avrebbero subito tagli di slot in proporzione.
Ottima notizia che sono rinsaviti da questa pazzia che avevano approvato.
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,985
3,180
Paris
Non solo KLM ringrazia, certo loro sarebbero stati i piu' penalizzati ma in generale tutte le compagnie avrebbero subito tagli di slot in proporzione.
Ottima notizia che sono rinsaviti da questa pazzia che avevano approvato.
Certamente Cesare, ci ho riflettuto un pochino prima di scrivere che KLM ringraziava: come giustamente scrivi, tutti in modo proporzionale sarebbero stati penalizzati. Ma immagino che per easyJet, per citarne una che ti sta simpatica, toglie un aereo su dieci, lo basa altrove e amen. KLM, invece cosa ne farebbe di un decimo della sua flotta? Sul prato ad Haarlem?
Ps: era un disegno di legge, non ancora approvato.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,503
2,640
Ad ogni modo con il risultato elettorale di ieri in Olanda, andrà capito che piega prenderà tutto il tema ambientalista.
Non mi sorprenderebbero clamorose retromarce, ma molto dipenderà dal difficile quadro di alleanze che si verrà a creare.
 
  • Like
Reactions: OneShot

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,440
4,447
Milano
Che figo: tutte le imprese che con la Brexit si sono spostate in Olanda, dovranno trovare un altro rifugium taxatorum.
Già solo sapere cosa è successo alla perfida Albione dovrebbe fare considerare negativamente la cosa, ma sino a quando il messaggio elettorale è rivolto alla pancia e non alla testa della gggente c'è poco da girarci intorno.