Un passeggero su tre sa far atterrare un aereo...

[Giofumagalli]

Diciamo anche che oggigiorno la qualità e la fedeltà dei simulatori di volo disponibili per PC ha raggiunto livelli estremi. Me ne accorgo quotidianamente quando, volando con cadetti super smanettoni di simulazione, è evidente che la conoscenza dei vari sistemi ma ormai anche delle “tempistiche” della linea (in termini di organizzazione del workload) è avanzatissima per chi ha una manciata -se non nessuno- volo sulla macchina oltre ai giri campo.
Stesso discorso in ambito militare; insieme ad un ex collega collaboriamo preso un centro di simulazione in cui si usa DCS ed il livello di conoscenza degli appassionati, spesso con nessuna esperienza di volo civile né tantomeno militare, è da rimanere a bocca aperta.
Tempo fa ho provato il Tornado con casco da realtà virtuale e computer potentissimo: se non fosse stato per le sensazioni fisiche diciamo che al 90% si riusciva a replicare una missione reale.

 

[vipero]

Ora non vorrei riaprire vecchie polemiche e ferite, ma un manipolo di wannabes è riuscito a pilotare due 767 e un 757 verso obiettivi non propriamente facili da centrare.
(Nemmeno per gente esperta, a dirla tutta...).

 

[13900]

E come dimenticarsi dell’episodio di Walker: Texas Ranger dove Chuck Norris va finalmente in viaggio di nozze e deve pilotare l’aereo a colpi di calci volanti a girare?

 

[magick]

inteso come passare dal volare all'essere materialmente, magari sparso su qualche centinaio di metri, sul suolo terrestre

Ah bhe se le condizioni sono queste allora sono un esperto pilota anch'io, sapessi quanti aerei ho fatto "atterrare" così su Flight Simulator anche in modalità semplificata...

 

[Fewwy]

Non un liner (e forse per certi versi più difficile, senza poter contare sull'automazione), ma l'anno scorso già abbiamo avuto prova di quello che una persona con zero esperienza è in grado di fare con l'aiuto dai controllori.

 

[aa/vv??]

Sta prendendo una piega grottesca questa discussione. Davvero giustificate o credete sia all'ordine del giorno una cosa simile? Anzitutto su 250 passeggeri di un 787 ditemi voi quanti sono esperti di Flight Simulator.... Io credo ce ne siano 240 che manco sanno su che aereo stanno volando! Poi il fatto che sia successo una volta ad un tizio finito alla CNN dovrebbe far scuola?
Vedo cabine di pilotaggio da anni e anni, ancora non distinguo nessuno strumento, non penserei mai di poter prendere i comandi. Così come non ho alcuna possibilità di riuscire in un intervento a cuore aperto solo perché ho visto ogni puntata di E.R., Grey's Anatomy, Scrubs.
Il focus dello studio è che un uomo americano su due crede di esserne in grado. Non uno su dieci, o uno su cinquanta. È preoccupante.

 

[belumosi]

Secondo me non è stata compresa la filosofia che ha portato a quei risultati.
Non credo che chi ha risposto positivamente sia connotato dall'arroganza mentale di pensare di poter pilotare un aereo. Ma della semplice supposizione di essere freddi e lucidi a sufficienza per eseguire passo passo le indicazioni per impostare l'autoland che verrebbero date loro da un pilota professionista. Del quale in pratica sarebbero gli occhi e le mani.
Se non ci fossero ulteriori emergenze concomitanti, non mi sembra un'impresa impossibile.

 

[bande]

Esattamente il mio pensiero

 

[Giofumagalli]

E come dimenticarsi dell’episodio di Walker: Texas Ranger dove Chuck Norris va finalmente in viaggio di nozze e deve pilotare l’aereo a colpi di calci volanti a girare?

Ricordiamoci che Chuck Yeager si chiamava così in onore di Chuck Norris.

 

[Vortigern]

Mi sovvengono due domande, alle quali magari qualcuno piu esperto di me, potrà rispondere:

1) Supponendo che il quesito in oggetto fosse inteso come da interpretazione dell’utente @belumosi , cioè nella capacità di poter impostare l’Autoland dietro istruzioni di un pilota professionista in remoto (Molto Airport79….o come si chiamava), questa capacità non potrebbe semplicemente averla un semplice assistente di Volo? Che necessità ci sarebbe di ricercare tra i Passeggeri?

2) Partendo dalla domanda 1, in un worst case scenario dove non esistono piloti professionisti a bordo, e neanche militari o amatoriali, ci sarebbe qualche particolare professionalità, qualifica o qualità che a bordo potrebbe essere considerata, per indirizzare la scelta sul “passeggero” giusto (o meno sbagliato……)? Esistono procedure in tal senso (non credo…ma must in case….)?

 

[belumosi]

Mi sovvengono due domande, alle quali magari qualcuno piu esperto di me, potrà rispondere:

1) Supponendo che il quesito in oggetto fosse inteso come da interpretazione dell’utente @belumosi , cioè nella capacità di poter impostare l’Autoland dietro istruzioni di un pilota professionista in remoto (Molto Airport79….o come si chiamava), questa capacità non potrebbe semplicemente averla un semplice assistente di Volo? Che necessità ci sarebbe di ricercare tra i Passeggeri?

Giusta osservazione. Suppongo che in uno scenario del genere gli assistenti di volo sarebbero le persone più indicate.
Ne deriva una domanda: è prevista qualche procedura che preveda operazioni degli ADV in cockpit in caso di emergenza? Almeno a livello di conoscenza della radio per poter comunicare con la torre?

2) Partendo dalla domanda 1, in un worst case scenario dove non esistono piloti professionisti a bordo, e neanche militari o amatoriali, ci sarebbe qualche particolare professionalità, qualifica o qualità che a bordo potrebbe essere considerata, per indirizzare la scelta sul “passeggero” giusto (o meno sbagliato……)? Esistono procedure in tal senso (non credo…ma must in case….)?

Dubito che sia opportuno chiedere pubblicamente se tra i pax ci sia qualcuno in grado di pilotare un aereo. Il panico sarebbe quasi certo e magari qualcuno proverebbe ad aprire qualche porta per scendere.
Teniamo presente che tutto parte da un sondaggio che non ha altra pretesa di soddisfare una curiosità.
Nel remotissimo caso di una doppia incapacitation in cockpit (che peraltro dovrebbe avvenire con la porta già aperta, altrimenti credo che nessuno potrebbe accedere alla cabina senza il consenso dei piloti), probabilmente a fare la differenza sarebbe la situazione complessiva di quel momento.
Se ipotizziamo l'aereo in volo stabile in quota, con il pilota automatico inserito e l'assenza di ulteriori problemi, forse la ricetta del pilota da remoto attraverso interposta persona potrebbe funzionare.
Ma se l'aereo fosse basso e/o magari in una fase dinamica del volo (decollo, atterraggio, virata) e fosse necessario all'istante l'intervento di un pilota vero, credo che la situazione diventerebbe dannatamente seria molto in fretta.

 

[magick]

Scusa la domanda stupida, ma questo che dici

Se ipotizziamo l'aereo in volo stabile in quota, con il pilota automatico inserito e l'assenza di ulteriori problemi, forse la ricetta del pilota da remoto attraverso interposta persona potrebbe funzionare

non va in contraddizione con questo?

Nel remotissimo caso di una doppia incapacitation in cockpit (che peraltro dovrebbe avvenire con la porta già aperta, altrimenti credo che nessuno potrebbe accedere alla cabina senza il consenso dei piloti)

Cioè da quello che capisco se nessuno dei due piloti può aprire la porta come può l'assistente di volo entrare in cockpit?

 

[belumosi]

Scusa la domanda stupida, ma questo che dici

non va in contraddizione con questo?


Cioè da quello che capisco se nessuno dei due piloti può aprire la porta come può l'assistente di volo entrare in cockpit?

L'ho scritto nella parte che hai quotato, la cosa sarebbe possibile solo se la porta è già aperta.

 

[Fewwy]

La porta del cockpit è concepita in modo da poter essere aperta anche dall'esterno, proprio per i casi di doppia incapacitation.

Vedi il volo Helios Airways 522 (il famoso "volo fantasma" dove morirono tutti di ipossia e l'aereo volò fino ad esaurire il carburante), dove i due caccia intercettori videro una persona – presumibilmente un assistente di volo – entrare nella cabina di pilotaggio cercando di fare qualcosa/comunicare con i militari.

 

[kenadams]

Mi pare che la discussione sia passata dal risultato del sondaggio (un passeggero americano su tre crede di essere MacGyver) alla discussione sulla possibilità reale che un solo passeggero possa riuscire con la dovuta assistenza a far atterrare un aereo.

Cerco di mettere a fuoco la questione: che sia teoricamente possibile per un passeggero qualunque far atterrare un aereo con la dovuta assistenza, con l'autoland e senza raffichette (mortacci...) è matematicamente certo (e francamente fuori tema): con quasi 8 miliardi di abitanti del pianeta, è sicuro che uno sveglio e fortunato prima o poi lo si trova. I problemi sono altri:
1) Quanti aerei dovremmo fare schiantare con piloti improvvisati prima di trovare l'eroe di cui sopra? Troppi!
2a) Il passeggero americano su tre (che per convenzione chiameremo MacGyver) è lo stesso ebete che crede di saper montare un mobile dell'IKEA senza seguire le istruzioni. Quello al quale avanzano sempre 38 viti che "tanto non servono".
2b) A quel MacGyver è più probabile che gli si spiaccici il piccolo MacGyver junior -- travolto da un Ekenabben sbilanciato non ancorato alla parete -- che non che riesca a far atterrare un mezzo complesso come un aereo di linea su una pista da 10 chilometri in CAVOK e senza raffichette. E' questione attitudinale: per far atterrare un aereo bisogna seguire attentamente le istruzioni.

A tutti i MacGyver raccomanderei la particolare versione di Flight Stimulator che si trova a questo link. Anche questo è progettato a Stoccolma.

 

[bande]

L'ho scritto nella parte che hai quotato, la cosa sarebbe possibile solo se la porta è già aperta.

No, si può aprire dall'esterno con un codice. Se all'interno nessuno seleziona DENY per n secondi la porta si sblocca

 

[belumosi]

No, si può aprire dall'esterno con un codice. Se all'interno nessuno seleziona DENY per n secondi la porta si sblocca

Non lo sapevo, grazie. Il mio riferimento mentale era il Germanwings fatto precipitare in Francia dal copilota, quando in nessun modo il comandante riuscì ad entrare in cabina.

 

[Dancrane]

Non lo sapevo, grazie. Il mio riferimento mentale era il Germanwings fatto precipitare in Francia dal copilota, quando in nessun modo il comandante riuscì ad entrare in cabina.

In quel caso aveva azionato il chiavistello meccanico che bypassa l’apertura automatica e comunque non fa aprire la porta dall’esterno

 

[kenadams]

Non lo sapevo, grazie. Il mio riferimento mentale era il Germanwings fatto precipitare in Francia dal copilota, quando in nessun modo il comandante riuscì ad entrare in cabina.

Non so se la soluzione sia la stessa su tutti i tipi di aeromobile. Sul 777 c'è un selettore dentro il cockpit per gestire l'accesso. L'aspetto è questo:



Non ricordo tutti i dettagli ma più o meno dovrebbe funzionare così:
- in modalità AUTO, quando qualcuno suona alla porta, il pilota può verificare tramite la videocamera che il richiedente accesso sia legittimo e selezionare UNLKD per aprire la porta.
- per ovviare a eventuali casi di incapacitation, in modalità AUTO è possibile dall'esterno inserire un codice di emergenza per l'accesso. Se questo è esatto, dopo 30 secondi la porta si apre... a meno che l'occupante del cockpit selezioni la modalità DENY. Questa esiste ovviamente per evitare che un malintenzionato guadagni accesso al cockpit illegittimamente.

 

[kenadams]

In quel caso aveva azionato il chiavistello meccanico che bypassa l’apertura automatica e comunque non fa aprire la porta dall’esterno

Non credo fosse un chiavistello meccanico ma semplicemente una modalità del selettore che gestice la flight deck door su Airbus.
Ecco qua un video chiarissimo.