Gia' solo per ciclismo ci sarebbe materiale per far competere la Sardegna con la Spagna. Al momento l'intero circo dei professionisti emigra, in inverno, a Maiorca (e, in misura minore per chi fa gravel/MTB) a Girona.
A seguito di quelle poche centinaia di pro arrivano migliaia di amatori, e infatti a Maiorca s'e' creata una vera e propria industria. Canyon ha una sua base a Cala Serena, Pinarello a Pollensa, e in piu' ci sono almeno una dozzina di altri negozi di primo livello. Non stiamo parlando di turismo di buzzurri ciabattati, parliamo di gente che spende.
In Sardegna, in autunno/primavera/inverno, ci sono possibilita' enormi per il turismo "attivo". Non solo ciclismo: arrampicata, windsurf, sport 'ultra'... mancano pero' l'accessibilita', un minimo di infrastrutture e la voglia di sbattersi. Un po' come in VdA, ma li e' pure peggio. Uno va a Les Deux Alpes, vede quante cose ci sono da fare oltre al classico sci, e poi va ad Ayas e... zero assoluto.