Secondo me ci sono alcuini fattori da tenere in considerazione:
- quando sei LH, hai comunque una potenza di fuoco che ti permette di avere tanti fronti aperti. Quanto conviene ad ITA buttare/investire soldi per creare una base p2p, quando quelle risorse potrebbero essere fondamentali per il business principale, che sarebbe quello di costruire il network dell'hub di FCO? Alla fine ITA ha la coperta corta, LH il piumone matrimoniale, quindi disperdere investimenti sul p2p potrebbe non essere la scelta migliore
- il fattore buoi, che nel caso di LIN sono già scappati dalla stalla. I numeri ci dicono che in Italia volare con FR/U2 è completamente sdoganato. In Germania c'è ancora un po' di snobismo e una maggiore preferenza per LH/EW. Quindi, creare una base p2p dove la popolazione non ha una particolare propensione a sceglierti è difficile
- inoltre, LIN è svantaggiato dal fatto che si trova a poca distanza da BGY/MXP dove FR/W6/U2 hanno una rete di destinazioni esaustiva, c'è già tanta offerta. Quindi ITA partirebbe in svantaggio. Al contrario Eurowings ad Amburgo e Stoccarda è market leader. DUS e CGN sono relativamente vicini, a DUS è market leader, mentre a CGN se la gioca con Ryanair. Quindi parliamo di una posizione di dominanza, raggiunta grazie anche alla scomparsa di Air Berlin. Ha senso per ITA avere una rete p2p in un mercato dove sarebbe sempre in posizione di minoranza?
Io credo che la questione non e' che in Italia si sia sdoganato il volare con le compagnie low-cost mentre in Germania no. Ci sono tante cose da considerare. Altri possono correggermi, ma mi sembra che tra queste vi siano:
In Italia:
- Abbiamo un mercato generalmente impoverito dove la maggior parte dei passeggeri prende sempre il biglietto piu' economico possibile, anche se devi andare strisciando all'aeroporto di periferia alle 4 di mattina per imbarcarti con Ryanair, o ti devi mettere il giaccone con i tasconi anche d'estate per infilare le cose pesanti in tasca evitando di pagare l'eccedenza bagaglio.
- Tante societa' aeroportuali e regioni hanno steso tappeti di benvenuto alle low cost tra sconti su tasse aeroportuali, politiche di co-marketing, e chi piu' ha piu' ne metta.
- La debolezza strutturale del vettore di riferimento Alitalia, poi ITA, e l'inconsistenza della competizione interna (AirEuropa/Volare/AirOne/Meridiana/AirItaly, etc. etc.) hanno lasciato spazi per la colonizzazzione arrivata dall'estero.
- I vari governi che si sono succeduti non hanno mai avuto una minima idea di come fare sistema nel lungo periodo e gestire politiche serie nel settore aereo, ma invece andavano avanti con una visione di cortissimo raggio, cercando di recuperare voti, ingraziarsi l'amico di turno (ora i sindacati nei casini Alitalia, ora Toto di AirOne, etc.), e fare decisioni ad minchiam un po' su tutto, vediamo la diatriba FCO vs. MXP che ha massacrato per decenni il settore, fatto scappare KLM, poi ha fatto arrivare le low cost in massa, Emirates su JFK, e tante altre assurdita' varie.
In Germania:
- E' una societa' che sostanzialmente funziona. A parte gli studenti che cercando il volo a bassissimo costo, c'e' ancora una classe media che guadagna discretamente, spende, va in vacanza, etc.
- Il mercato business esiste eccome! E le compagnie lo sanno bene che i soldi si fanno soprattutto vendendo i sedili d'avanti (Americane e Asiatiche lo sanno bene). LH in questo si e' ritagliata una bella fetta in Germania e tra i pax business in transito.
- C'e' una visione di sistema per settore aereo e aeroporti (a parte il casino su BER, ma anche in Germania fanno casino a volte).
- I governi tedeschi sono anche, a loro modo, molto protettivi delle loro aziende, e non danno molti spazi ad altri
- Hanno saputo create un gruppo multi-hub che copre mezza Europa centrale, e ha anche Germanwings per costi piu' bassi su rotte leisure (cosi come altre compagnie tipo Edelweiss, Air Dolomiti, etc. etc.) che completano il network e lasciano poco spazio agli altri.
Ma queste non sono cose che accadono da un giorno all'altro. Sono il risultato di decenni spesi su strade diverse...