[TR] I diari della bicicletta - L'Eroica lontana.


Seaking

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Gran bel racconto e posti magnifici (ma si sapeva che il Sud Africa è incredibilmente bello)!

Io ho lavorato molto a lungo circondato da sudafricani bianchi (ed una sola nera, per la verità).
La posizione dei miei colleghi era: l'apartheid era profondamente ingiusto ma quando questo è finito il cambio è stato troppo repentino e in moltissimi si sono ritrovati a coprire posizioni di rilievo nella pubblica amministrazione, forze armate, aziende varie, solo perché in quota "colored" ma senza adeguata formazione e/o competenze.
Questo ha portato in breve ad un calo vertiginoso dell'efficienza della macchina pubblica, che a sua volta si è portato un peggioramento della macchina sociale e delle condizioni complessive della popolazione, non solo quella più povera ma anche la middle class.

Criminalità e micro criminalità alle stelle, corruzione dilagante, stipendi medi da sopravvivenza, ecc... in pratica il sogno del sudafricano medio è quello di sposarsi con qualcuno che ha un passaporto straniero (US, UK, UE, Australia i più gettonati) e scappare senza far mai più ritorno.
Gente stufa di avere la zona notte della propria casa separata da una seconda porta blindata per evitare che ti ammazzino nel sonno o, come quella amica della mia collega, sconvolta dall'omicidio del padre, ammazzato con colpo di pistola a bruciapelo perché non era stato abbastanza veloce nel lasciare ai ladri la macchina che stava guidando...
Per non parlare dei nativi di lingua Xhosa (quella che suona come una serie di click) , famosi per essere i più rapidi in assoluto per mettere mano a coltelli o pistole anche per i più futili motivi, a dispetto di un apparire mite, normale.

Per carità, le ragioni dell'odio in questo paese sono profonde ed hanno origini ben precise, ma non gestisci una transizione sociale, economica e culturale solo per decreti ed obblighi di legge.
 
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Eh che posti... (però ti vorrei far percorrere le strade di qui invase dai ciclisti giro-tour-replica il giovedì mattina. Cacchio di mestiere fanno i ciclisti per essere sempre così liberi di giovedì?).

Riguardo l'apartheid, ne ho sfiorato il profumo poco tempo fa, frequentando qui in terra nostra gente (bianca) proveniente da laggiù.
Ci sono rimasto male, ma erano colleghi di una persona alla quale tengo e ho dovuto fare pippa.
Però che str@nzi...
Giusto cosi, piu' ciclisti ovunque! Unisciti.

Quanto all'apartheid, saro' prevenuto nel dirlo ma, avendo avuto a che fare con olandesi di provincia e fiamminghi, poteva venire in mente solo a loro. Non che inglesi/tedeschi/francesi/spagnoli/portoghesi/giapponesi/noialtri, nelle colonie, ci si sia comportati bene, pero'...

Gran bel racconto e posti magnifici (ma si sapeva che il Sud Africa è incredibilmente bello)!

Io ho lavorato molto a lungo circondato da sudafricani bianchi (ed una sola nera, per la verità).
La posizione dei miei colleghi era: l'apartheid era profondamente ingiusto ma quando questo è finito il cambio è stato troppo repentino e in moltissimi si sono ritrovati a coprire posizioni di rilievo nella pubblica amministrazione, forze armate, aziende varie, solo perché in quota "colored" ma senza adeguata formazione e/o competenze.
Questo ha portato in breve ad un calo vertiginoso dell'efficienza della macchina pubblica, che a sua volta si è portato un peggioramento della macchina sociale e delle condizioni complessive della popolazione, non solo quella più povera ma anche la middle class.

Criminalità e micro criminalità alle stelle, corruzione dilagante, stipendi medi da sopravvivenza, ecc... in pratica il sogno del sudafricano medio è quello di sposarsi con qualcuno che ha un passaporto straniero (US, UK, UE, Australia i più gettonati) e scappare senza far mai più ritorno.
Gente stufa di avere la zona notte della propria casa separata da una seconda porta blindata per evitare che ti ammazzino nel sonno o, come quella amica della mia collega, sconvolta dall'omicidio del padre, ammazzato con colpo di pistola a bruciapelo perché non era stato abbastanza veloce nel lasciare ai ladri la macchina che stava guidando...
Per non parlare dei nativi di lingua Xhosa (quella che suona come una serie di click) , famosi per essere i più rapidi in assoluto per mettere mano a coltelli o pistole anche per i più futili motivi, a dispetto di un apparire mite, normale.

Per carità, le ragioni dell'odio in questo paese sono profonde ed hanno origini ben precise, ma non gestisci una transizione sociale, economica e culturale solo per decreti ed obblighi di legge.
Di sicuro quello che dici, circa competenze e via dicendo, e' vero. Pero' va anche detto che non so in quale altro modo si sarebbe potuti passare da apartheid a democrazia - o meglio, l'altro modo era la guerra civile. L'unico altro esempio che mi viene in mente sono le repubbliche centrasiatiche nel post-URSS, e in particolar modo il Kazakhstan, dove i kazaki erano minoranza, avevano subito un genocidio sotto la collettivizzazione (pare non voluto, ma comunque 25% dei kazaki c'e' rimasto secco), e una litania di altre cose orribili. Pero', li', gente come Nazarbayev e accoliti erano quadri di partito, gente che gestiva fabbriche, collettivi, fattorie, insomma che era gia' "nel sistema".

Ci vorranno decenni, anche ad avere un buon governo.
 

Seaking

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Quanto all'apartheid, saro' prevenuto nel dirlo ma, avendo avuto a che fare con olandesi di provincia e fiamminghi, poteva venire in mente solo a loro. Non che inglesi/tedeschi/francesi/spagnoli/portoghesi/giapponesi/noialtri, nelle colonie, ci si sia comportati bene, pero'...
Personalmente devo ancora trovare gente più apertamente razzista degli svedesi. Una spanna sopra tutti gli altri.

Di sicuro quello che dici, circa competenze e via dicendo, e' vero. Pero' va anche detto che non so in quale altro modo si sarebbe potuti passare da apartheid a democrazia - o meglio, l'altro modo era la guerra civile.

Ci vorranno decenni, anche ad avere un buon governo.
Si sarebbe dovuto fare per gradi, negli anni, formando una classe dirigente locale che avesse fatto proprie quantomeno le stesse competenze di quella che andava a sostituire.
Fare tutto dall'oggi al domani ha portato alla catastrofe economica e sociale. Ma mi rendo conto che la sfida non era affatto semplice.
 
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Personalmente devo ancora trovare gente più apertamente razzista degli svedesi. Una spanna sopra tutti gli altri.
L'olandese di provincia e' un avversario ostico secondo me.

Si sarebbe dovuto fare per gradi, negli anni, formando una classe dirigente locale che avesse fatto proprie quantomeno le stesse competenze di quella che andava a sostituire.
Fare tutto dall'oggi al domani ha portato alla catastrofe economica e sociale. Ma mi rendo conto che la sfida non era affatto semplice.
Eh ma va anche considerato che il paese stava per esplodere. I ragazzi del Cape Flats mi dicevano che al momento dell'apartheid c'era letteralmente guerra aperta tra potere e persone segregate - e anche tra comunita' segregate, grazie al divide et impera del governo. Fare qualcosa per fasi, che avrebbe richiesto decennni, avrebbe portato alla guerra civile tout court. So che non sembra, ma non essere finiti come lo Zimbabwe o il Libano e' gia' qualcosa.

La speranza IMHO e' per le generazioni attuali, quelli nati dopo il 1994. Man mano che gente come Zuma tira le cuoia...[/QUOTE]
 

Seaking

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L'olandese di provincia e' un avversario ostico secondo me.
Ma no dai… :LOL:



La speranza IMHO e' per le generazioni attuali, quelli nati dopo il 1994. Man mano che gente come Zuma tira le cuoia...
Vero. C'è anche tanta gente che è andata all'estero e che un domani, alle giuste condizioni, potrebbe tornare in patria portandosi dietro un notevole bagaglio culturale e professionale da investire nel Paese.
 

libicocco

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Riporto quando dettomi anni fa da due immigrati in Sud Africa negli anni 60, un italiano e un portoghese:
i locali litigano tra di loro! il razzismo tra tribu' e' molto piu' alto che tra bianchi e neri, in tempo di apartheid i coloured dagli stati vicini (Botswana Zimbawe) venivano a lavorare in Sud Africa perche' nei loro stati morivano letteralmente di fame
 

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Riporto quando dettomi anni fa da due immigrati in Sud Africa negli anni 60, un italiano e un portoghese:
i locali litigano tra di loro! il razzismo tra tribu' e' molto piu' alto che tra bianchi e neri, in tempo di apartheid i coloured dagli stati vicini (Botswana Zimbawe) venivano a lavorare in Sud Africa perche' nei loro stati morivano letteralmente di fame
Le guerre tra popoli africani non sono niente di nuovo, quello e' vero. Io non me ne intendo, ma a sentire colleghi e amici di origine africana loro trovano abbastanza riduttiva quella divisione 'bianchi'-'neri' che arriva dagli USA. Non saprei se farne una graduatoria del razzismo, pero'. Anche la xenofobia esiste, e' inutile negarlo. Tutto il mondo, alla fin fine, e' paese: qui in UK i ministri piu' fasci del mazzo sono di origine indiana, e ho colleghi di terza generazione (con i nonni indiani, per capirci) che parlano dei somali un po' come al raduno di Pontida sentiresti i piu' beceri neovenetici parlare degli albanesi.

Bellissimo paese ho desiderato di andarci, e per i problemi noti ho dovuto anticipare il rientro.

Speriamo che le cose migliorano
Siamo in due!
 

vipero

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.
Oh, ho pure scoperto che pickle so' i sottaceti :)
(chissà se funziona pure contro il mal di mare)
 
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ploncito

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24 Luglio 2018
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ex MLA, ora AMS
Il SA mi e' rimasto nel cuore in quanto mia prima destinazione fuori Europa, ormai nel lontano 2005.
Ero ospite di una famiglia di white a Cape Town che abitava in un compound con le sopracitate guardie armate, filo spinato, elettricita' e trick&track per sicurezza. Fuori invece bidonville e gente buttata per strada, la mia prima esperienza con il "mondo vero".

Ricordo benissimo che la famiglia, esasperata dal post '94, si lamentava di un paese che non funzionava piu' come prima. Era in corso una mini-diaspora verso Australia & NZ, moltissimi loro amici/conoscenti erano gia' partiti o in procinto di partire. Il tizio aveva un'officina (anche bella grossa che impegava 15/20 persone) e ce l'aveva a morte con una (nuova?) legge che obbligava ad avere un numero prefissato di coloured/black nella stessa azienda ogni tot bianchi.
Non ho moltissimi dettagli, alcuni argomenti erano alieni per me perche' ero giovane e non capivo ancora una mazza del mondo reale.
 
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FLRprt

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Quindi questo articolo racconta bene le cose come stanno

Grazie per le immagini e per le descrizioni. I TR che restituiscono impressioni e sensazioni, che provano ad aprire occhi ed orecchi abituati alla routine di tutti i giorni, sono sempre benvenuti.
 
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E oggi sono usciti i risultati delle elezioni, ANC sotto il 50% per la prima volta dal '94. Nel 2019 erano al 57%, quest'anno sono al 40%. Giù di quasi 20 punti percentuali, quasi peggio dei tories qui.