Buona domenica a tutti.
Eliminando le foto in eccesso dal mio ormai pieno cellulare, ho trovato qualche foto di un viaggio fatto a febbraio 2020, poco prima del lockdown e poco prima della somparsa del marchio Air Italy dai cieli italiani. Quindi ho pensato, perché non spiattellarle brevemente su Aviazionecivile per ripercorrere quei momenti non troppo felici per l'aviazione italiana?
Premessa: La chiusura di Air Italy ha significato la perdita del lavoro per tanti miei colleghi e non, il mio augurio è che tutti siano soddisfatti lavorativmente al momento. Perdonatemi anche se le foto sono poche e fatte male col cellulare, non avevo previsto di fare un TR quindi non mi ci sono impegnato.
Verso ottobre 2019 organizziamo una vacanzina in Kenya e sfruttando dei biglietti staff prenotiamo con Air Italy. La conosciamo già e tutto sommato era stata molto affidabile e confortevole l'anno prima su BKK, quindi perché non darle ancora una volta la fiducia.
Ho qualche conoscenza in Air Italy e dopo un iniziale forte ottimismo iniziamo a sentire che le cose vanno molto male, che i voli sono davvero vuoti (qualcosa come 40 pax di media su un 330) e che Qatar si sta stufando del suo giocattolino italiano... aggiungiamo il problema dei MAX che sono tutti a terra ed ecco che la situazione non è delle più rosee.
Noi però ci speriamo, e continuiamo a sperarci nonostante questo:
Dunque, noi rientriamo esattamente nel periodo 11-25 febbraio, quindi che significa? "Voleremo nei giorni e negli orari previsti ma con volo operato da altri vettori", chiaro ma siamo comunque un attimo preoccupati, soprattutto avendo un biglietto staff.
Dopo aver consultato Air Italy (la quale dice che NO, non possiamo viaggiare sui voli riprotetti in quanto possessori di biglietto staff) e dopo aver chiesto al check in IG dell'aeroporto di Palermo (il quale ci dice che Sì, loro continuano ad accettare anche su voli riprotetti chi ha un biglietto staff) decidiamo di rischiarla. L'itinerario sarà PMO-MXP-MBA, semplice, comodo, efficiente.
Pronti per la partenza, il 13 febbraio, arriviamo quindi in tarda mattinata al parcheggio P3 dell'aeroporto di Palermo, la mia base operativa a quei tempi.
Sono scettico perché non trovo su Flightradar24 il mio aereo, però sembra tutto ok e comunque anche se ci fosse un po' di ritardo noi abbiamo 4 ore i margine tra i due voli, quindi ottimismo!
Non seguiranno foto del volo di oggi, semplicemente perché il volo in questione verrà cancellato. lo scopriremo solo al gate, dopo essere passati da check-in e controlli di sicurezza. Viene fatto un annuncio al gate e l'unica motivazione data è "Non c'era un aereo disponibile a Milano per operare il volo in arrivo e quello in partenza". siamo una 40ina di passeggeri e inizia il circo delle lamentele e offese rivolte a "una compagnia di falliti, che menomale sta fallendo e ce la togliamo di torno". Anche gli addetti aeroportuali sono increduli, a loro era solo stato detto che ci sarebbe stato un ritardo di una mezz'oretta e hanno scoperto che il volo non ci sarebbe stato solo in quel momento.
Che succede ora? Ci danno un voucher per comprare qualcosa al bar e tutti riprotetti sul volo delle 21 circa, ma noi perderemmo la coincidenza e quindi torniamo desolati a casa decisi a riprovarci il giorno dopo. Prima di lasciare PMO vogliamo contattare l'hotel in Kenya, e sappiate che uno dei diritti che forse passa più inosservato nella EU261 è quello di poter fare una telefonata anche internazionale. Non è questione di essere taccagni, ma perché devo spendere io decine di euro per chiamare in un altro continente a causa di un tuo disservizio? Bene, questo diritto è davvero difficile da far valere e sono necessarie diverse lamentele e diversi passaggi per far capire alla società di handling che il nostro non era un capriccio ma una necessità. Per fortuna il capo turno del check in ci concede il suo telefono aziendale e contattiamo il receptionist del'hotel a Malindi, il quale, appena nominiamo Air Italy, ci dice che stanno avendo problemi con tutti i loro passeggeri e ci sposta la prenotazione di un giorno gratuitamente. Dobbiamo stare al gioco, abbiamo accettato il rischio di viaggiare con una compagnia in liquidazione.
Il giorno dopo comunque, ci ripresentiamo a Punta Raisi e riusciamo a raggiungere il nostro potente mezzo, uno di quelli noleggiati da IG per concludere le sue operazioni... Signore e signori, Tayaran Jet.
Voleremo con un vetusto Boeing 737-300, non ricordo le marche ma è uno dei 2 aerei che Tayaran aveva in flotta. Vi ricordo che uno di questi aveva la livrea della Lazio.
L'età si percepisce ma è tenuto in buone condizioni.
Anche oggi volo abbastanza vuoto, circa 30 passeggeri se la memoria non mi inganna.
Decolliamo sorprendentemente in orario con vista su Terrasini, il paese dove abitavo felicemente all'epoca.
L'equipaggio è completamente bulgaro ma la capocabina parla anche un po' di italiano; sarebbe obbligatorio per regolamento ENAC ma in queste circostranze non credo che qualcuno si sarebbe lamentato. Mi ritengo già soddisfatto di poter volare con in mano un biglietto Air Italy quindi per questo viaggio non ho pretese, tuttavia rimango sorpreso perché viene effettuato anche un servizio di bordo completo, snack e bevande.
Arriviamo a Malpensa e ci rechiamo al Check-in di Air Italy. Qui troviamo i presidi del personale di volo che a breve rimarrà disoccupato, stanno giustamente manifestando di fronte ai banchi della compagnia ma in modo totalmente pacifico. Non danno alcun fastidio ai passeggeri ma si fanno notare, e infatti i discorsi che sento in fila sono tutti sulla situazione della compagnia e sui lavoratori ingiustamente coinvolti. La maggior parte dei passeggeri tra l'altro, ha acquistato un pacchetto completo e non sembra avere la minima idea di cosa stia succedendo ad Air Italy, molti sono addirittura convinti di viaggiare "con Meridiana" e non sa che ha seriamente rischiato di rimanere a terra per la chiusura della compagnia.
Comunque sia, il volo ha tanti posti liberi e anche con un biglietto standby ottengo subito la carta d'imbarco defintiva. Per ora ancora nessuna menzione su quale sarà la compagnia che opererà il volo.
Imbarcheremo in serata dai gate al piano terra, il che significa un bel giro in bus. Il nostro A330-200 è parcheggiato ai remoti, ma appena il bus si ferma sono tutti convinti di dover salire sull'aereo a fianco, purtroppo chiuso e spento oltre che decisamente sfuocato.
Ma ecco che la dura verità si palesa ai nostri occhi, voleremo con Wamos Air, charter e ACMI spagnola.
Ci porta EC-MJS, un giovincello che ha iniziato a solcare i cieli nel 1999 con Monarch. il motore:
Mi fa davvero effetto dovermi imbarcare su un A330 reperito pagando belle cifre di wet leasing a una compagnia straniera quando il fratello vicino di parcheggio avrebbe decine di lavoratori che sarebbero ben felici di essere impiegati per operare la tratta con lui. Purtroppo quella che fu Meridiana, e che scrisse la storia dell'aviazione civile italiana ormai è al capolinea, e con un po' di nostalgia saliamo a bordo, accolti da un gruppo di giovani assistenti di volo spagnoli visibilmente eccitati per la sosta in Kenya che li aspetta.
Diamo uno sguardo alla business va'
ma siccome siamo attenti al budget, ci voltiamo subito...
Configurazione decisamente charter, ma c'è posto per tutti non c'è che dire, noto subito che i poggiatesta hanno il logo Air Italy.
Come nelle più classiche configurazioni charter manca l'IFE individuale in economy, tuttavia verranno proiettati un paio di film dagli schermi condivisi. altra cosa che manca è il pacchetto galley centrale+bagni che in molte configuazioni divide in due l'economica.
In perfetto orario decolliamo, non ho foto del fuori ma era buio, abbiate pietà. L'aereo come dicevo è tutto brandizzato Air Italy, gli annunci vengono fatti solo in inglese ma menzionando che il volo è Wamos Air operato per conto di Air Italy. Non è esattamente così dato che il codice del volo è IG ma sorvoliamo. E sorvoliamo anche sulle inesattezze della rivista di bordo... (non credo abbiano mai aperto queste rotte promesse nella primavera 2020).
Come vi dicevo è tutto marchiato IG, e anche le box del catering sono quelle di Air Italy. Mi aspetterò quindi un servizio di bordo paragonabile a quello che si riceveva fino a 4 giorni prima.
In crociera infatti, viene servito il rancio. Non ricordo davvero cosa fosse che sapore avesse ma non era male, questo me lo ricordo.
Come vi dicevo, l'ambiente a bordo è estremamente rilassato e il volo arriva a destinazione in orario e senza alcun intoppo. I passeggeri stanno andando in vacanza e pianificano sereni il loro relax in qualche resort, i giovanissimi assistenti di volo sono pronti a farsi un bel safari e passano il volo a scherzare tra di loro accomodati nelle file libere. Nessuno dei presenti a bordo sa che appena rientrati da quel viaggio, giusto un paio di giorni dopo, non ci sarà più la compagnia aerea e soprattutto la città e la regione che li accolgono all'arrivo piomberanno in un totale lockdown, il primo di tanti.
A proposito di viaggi, vi allego solo un paio di foto di quello che farò una volta atterrato.
Peri più forti di stomaco...
Al rientro viaggeremo sullo stesso aereo e, insieme passeggeri di rientro dal Kanya, caricheremo a bordo anche l'equipaggio che ha operato il volo di andata e una bella squadra di tecnici Wamos. Il motivo è presto detto, sarà l'ultima Mombasa-Milano con codice di volo Air Italy.
L'ultima foto che vi allego è rimasta sepolta nella galleria del telefono per un motivo. Oltre ad essere lo sbarco di uno degli ultimissimi voli IG della storia, è anche l'ultima che ho da un volo prima del lockdown. La cosa che mi fece simpatia è che appena finito di scattare questa foto mi voltai e vidi la prima persona indossare una mascherina, perché, dicevano già in volo, Milano è infettata dal corona virus. Pensai "ma questi sono pazzi, ma pensino a rilassarsi un attimo". Ebbene, se fossi atterrato anche solo il giorno dopo in Lombardia, l'ordinanza della mia regione (Toscana) mi avrebbe obbligato a una quarantena preventiva di 14 giorni. Ma io e tutti i presenti non sapevamo ancora niente e pensavamo di poter tornare serenamente a lavoro già con la mente proiettata al prossimo viaggio.
Spero di aver fatto qualcosa di anche minimamente gradito, volevo dare un senso a queste foto che per me hanno un gran significato.
Secondo Planespotters.net, l'aereo di Wamos che ho preso ora è "stored" e non vola più.
Tayaran Jet ha cessato le operazioni l'anno dopo di questo TR, esperimento italo-bulgaro che non ha mai avuto una strategia chiara.
Air Italy, quella originale, ha iniziato a operare nel 2005 ed è stata inglobata da Meridiana fly nel 2018, passando prima sotto il marchio Meridiana e poi tornando a quello Air Italy. La fusione creò parecchi malcontenti tra i lavoratori per motivi contrattuali.
Eurofly nacque come compagnia charter nel 1989 e dopo una parentesi più o meno autonoma, entra nel gruppo Alitalia e successivamente passa a Meridiana. tutti i miei colleghi che ci lavorarono ne hanno un ricordo splendido.
Meridiana beh, storicamente la seconda compagnia aerea italiana, orgoglio dei sardi dal 1963, famosa tra gli appassionati per i suoi MD80 e famosa dalle mie parti per il famoso florence kit del 319.
Comunque sia, con la fine di Air Italy nel febbraio 2020 se ne va un vettore che ha all'interno tre compagnie che hanno dato una gran voce al trasporto aereo Italiano, storia.
Ancora una volta, mi auguro che chi ha perso il lavoro con tutte le vicende di Meridiana/Air Italy ora abbia avuto la possibilità di tornare in volo o in ufficio, un saluto a tutti!
Eliminando le foto in eccesso dal mio ormai pieno cellulare, ho trovato qualche foto di un viaggio fatto a febbraio 2020, poco prima del lockdown e poco prima della somparsa del marchio Air Italy dai cieli italiani. Quindi ho pensato, perché non spiattellarle brevemente su Aviazionecivile per ripercorrere quei momenti non troppo felici per l'aviazione italiana?
Premessa: La chiusura di Air Italy ha significato la perdita del lavoro per tanti miei colleghi e non, il mio augurio è che tutti siano soddisfatti lavorativmente al momento. Perdonatemi anche se le foto sono poche e fatte male col cellulare, non avevo previsto di fare un TR quindi non mi ci sono impegnato.
Verso ottobre 2019 organizziamo una vacanzina in Kenya e sfruttando dei biglietti staff prenotiamo con Air Italy. La conosciamo già e tutto sommato era stata molto affidabile e confortevole l'anno prima su BKK, quindi perché non darle ancora una volta la fiducia.
Ho qualche conoscenza in Air Italy e dopo un iniziale forte ottimismo iniziamo a sentire che le cose vanno molto male, che i voli sono davvero vuoti (qualcosa come 40 pax di media su un 330) e che Qatar si sta stufando del suo giocattolino italiano... aggiungiamo il problema dei MAX che sono tutti a terra ed ecco che la situazione non è delle più rosee.
Noi però ci speriamo, e continuiamo a sperarci nonostante questo:
Dunque, noi rientriamo esattamente nel periodo 11-25 febbraio, quindi che significa? "Voleremo nei giorni e negli orari previsti ma con volo operato da altri vettori", chiaro ma siamo comunque un attimo preoccupati, soprattutto avendo un biglietto staff.
Dopo aver consultato Air Italy (la quale dice che NO, non possiamo viaggiare sui voli riprotetti in quanto possessori di biglietto staff) e dopo aver chiesto al check in IG dell'aeroporto di Palermo (il quale ci dice che Sì, loro continuano ad accettare anche su voli riprotetti chi ha un biglietto staff) decidiamo di rischiarla. L'itinerario sarà PMO-MXP-MBA, semplice, comodo, efficiente.
Pronti per la partenza, il 13 febbraio, arriviamo quindi in tarda mattinata al parcheggio P3 dell'aeroporto di Palermo, la mia base operativa a quei tempi.
Sono scettico perché non trovo su Flightradar24 il mio aereo, però sembra tutto ok e comunque anche se ci fosse un po' di ritardo noi abbiamo 4 ore i margine tra i due voli, quindi ottimismo!
Non seguiranno foto del volo di oggi, semplicemente perché il volo in questione verrà cancellato. lo scopriremo solo al gate, dopo essere passati da check-in e controlli di sicurezza. Viene fatto un annuncio al gate e l'unica motivazione data è "Non c'era un aereo disponibile a Milano per operare il volo in arrivo e quello in partenza". siamo una 40ina di passeggeri e inizia il circo delle lamentele e offese rivolte a "una compagnia di falliti, che menomale sta fallendo e ce la togliamo di torno". Anche gli addetti aeroportuali sono increduli, a loro era solo stato detto che ci sarebbe stato un ritardo di una mezz'oretta e hanno scoperto che il volo non ci sarebbe stato solo in quel momento.
Che succede ora? Ci danno un voucher per comprare qualcosa al bar e tutti riprotetti sul volo delle 21 circa, ma noi perderemmo la coincidenza e quindi torniamo desolati a casa decisi a riprovarci il giorno dopo. Prima di lasciare PMO vogliamo contattare l'hotel in Kenya, e sappiate che uno dei diritti che forse passa più inosservato nella EU261 è quello di poter fare una telefonata anche internazionale. Non è questione di essere taccagni, ma perché devo spendere io decine di euro per chiamare in un altro continente a causa di un tuo disservizio? Bene, questo diritto è davvero difficile da far valere e sono necessarie diverse lamentele e diversi passaggi per far capire alla società di handling che il nostro non era un capriccio ma una necessità. Per fortuna il capo turno del check in ci concede il suo telefono aziendale e contattiamo il receptionist del'hotel a Malindi, il quale, appena nominiamo Air Italy, ci dice che stanno avendo problemi con tutti i loro passeggeri e ci sposta la prenotazione di un giorno gratuitamente. Dobbiamo stare al gioco, abbiamo accettato il rischio di viaggiare con una compagnia in liquidazione.
Il giorno dopo comunque, ci ripresentiamo a Punta Raisi e riusciamo a raggiungere il nostro potente mezzo, uno di quelli noleggiati da IG per concludere le sue operazioni... Signore e signori, Tayaran Jet.
Voleremo con un vetusto Boeing 737-300, non ricordo le marche ma è uno dei 2 aerei che Tayaran aveva in flotta. Vi ricordo che uno di questi aveva la livrea della Lazio.
L'età si percepisce ma è tenuto in buone condizioni.
Anche oggi volo abbastanza vuoto, circa 30 passeggeri se la memoria non mi inganna.
Decolliamo sorprendentemente in orario con vista su Terrasini, il paese dove abitavo felicemente all'epoca.
L'equipaggio è completamente bulgaro ma la capocabina parla anche un po' di italiano; sarebbe obbligatorio per regolamento ENAC ma in queste circostranze non credo che qualcuno si sarebbe lamentato. Mi ritengo già soddisfatto di poter volare con in mano un biglietto Air Italy quindi per questo viaggio non ho pretese, tuttavia rimango sorpreso perché viene effettuato anche un servizio di bordo completo, snack e bevande.
Arriviamo a Malpensa e ci rechiamo al Check-in di Air Italy. Qui troviamo i presidi del personale di volo che a breve rimarrà disoccupato, stanno giustamente manifestando di fronte ai banchi della compagnia ma in modo totalmente pacifico. Non danno alcun fastidio ai passeggeri ma si fanno notare, e infatti i discorsi che sento in fila sono tutti sulla situazione della compagnia e sui lavoratori ingiustamente coinvolti. La maggior parte dei passeggeri tra l'altro, ha acquistato un pacchetto completo e non sembra avere la minima idea di cosa stia succedendo ad Air Italy, molti sono addirittura convinti di viaggiare "con Meridiana" e non sa che ha seriamente rischiato di rimanere a terra per la chiusura della compagnia.
Comunque sia, il volo ha tanti posti liberi e anche con un biglietto standby ottengo subito la carta d'imbarco defintiva. Per ora ancora nessuna menzione su quale sarà la compagnia che opererà il volo.
Imbarcheremo in serata dai gate al piano terra, il che significa un bel giro in bus. Il nostro A330-200 è parcheggiato ai remoti, ma appena il bus si ferma sono tutti convinti di dover salire sull'aereo a fianco, purtroppo chiuso e spento oltre che decisamente sfuocato.
Ma ecco che la dura verità si palesa ai nostri occhi, voleremo con Wamos Air, charter e ACMI spagnola.
Ci porta EC-MJS, un giovincello che ha iniziato a solcare i cieli nel 1999 con Monarch. il motore:
Mi fa davvero effetto dovermi imbarcare su un A330 reperito pagando belle cifre di wet leasing a una compagnia straniera quando il fratello vicino di parcheggio avrebbe decine di lavoratori che sarebbero ben felici di essere impiegati per operare la tratta con lui. Purtroppo quella che fu Meridiana, e che scrisse la storia dell'aviazione civile italiana ormai è al capolinea, e con un po' di nostalgia saliamo a bordo, accolti da un gruppo di giovani assistenti di volo spagnoli visibilmente eccitati per la sosta in Kenya che li aspetta.
Diamo uno sguardo alla business va'
ma siccome siamo attenti al budget, ci voltiamo subito...
Configurazione decisamente charter, ma c'è posto per tutti non c'è che dire, noto subito che i poggiatesta hanno il logo Air Italy.
Come nelle più classiche configurazioni charter manca l'IFE individuale in economy, tuttavia verranno proiettati un paio di film dagli schermi condivisi. altra cosa che manca è il pacchetto galley centrale+bagni che in molte configuazioni divide in due l'economica.
In perfetto orario decolliamo, non ho foto del fuori ma era buio, abbiate pietà. L'aereo come dicevo è tutto brandizzato Air Italy, gli annunci vengono fatti solo in inglese ma menzionando che il volo è Wamos Air operato per conto di Air Italy. Non è esattamente così dato che il codice del volo è IG ma sorvoliamo. E sorvoliamo anche sulle inesattezze della rivista di bordo... (non credo abbiano mai aperto queste rotte promesse nella primavera 2020).
Come vi dicevo è tutto marchiato IG, e anche le box del catering sono quelle di Air Italy. Mi aspetterò quindi un servizio di bordo paragonabile a quello che si riceveva fino a 4 giorni prima.
In crociera infatti, viene servito il rancio. Non ricordo davvero cosa fosse che sapore avesse ma non era male, questo me lo ricordo.
Come vi dicevo, l'ambiente a bordo è estremamente rilassato e il volo arriva a destinazione in orario e senza alcun intoppo. I passeggeri stanno andando in vacanza e pianificano sereni il loro relax in qualche resort, i giovanissimi assistenti di volo sono pronti a farsi un bel safari e passano il volo a scherzare tra di loro accomodati nelle file libere. Nessuno dei presenti a bordo sa che appena rientrati da quel viaggio, giusto un paio di giorni dopo, non ci sarà più la compagnia aerea e soprattutto la città e la regione che li accolgono all'arrivo piomberanno in un totale lockdown, il primo di tanti.
A proposito di viaggi, vi allego solo un paio di foto di quello che farò una volta atterrato.
Peri più forti di stomaco...
Al rientro viaggeremo sullo stesso aereo e, insieme passeggeri di rientro dal Kanya, caricheremo a bordo anche l'equipaggio che ha operato il volo di andata e una bella squadra di tecnici Wamos. Il motivo è presto detto, sarà l'ultima Mombasa-Milano con codice di volo Air Italy.
L'ultima foto che vi allego è rimasta sepolta nella galleria del telefono per un motivo. Oltre ad essere lo sbarco di uno degli ultimissimi voli IG della storia, è anche l'ultima che ho da un volo prima del lockdown. La cosa che mi fece simpatia è che appena finito di scattare questa foto mi voltai e vidi la prima persona indossare una mascherina, perché, dicevano già in volo, Milano è infettata dal corona virus. Pensai "ma questi sono pazzi, ma pensino a rilassarsi un attimo". Ebbene, se fossi atterrato anche solo il giorno dopo in Lombardia, l'ordinanza della mia regione (Toscana) mi avrebbe obbligato a una quarantena preventiva di 14 giorni. Ma io e tutti i presenti non sapevamo ancora niente e pensavamo di poter tornare serenamente a lavoro già con la mente proiettata al prossimo viaggio.
Spero di aver fatto qualcosa di anche minimamente gradito, volevo dare un senso a queste foto che per me hanno un gran significato.
Secondo Planespotters.net, l'aereo di Wamos che ho preso ora è "stored" e non vola più.
Tayaran Jet ha cessato le operazioni l'anno dopo di questo TR, esperimento italo-bulgaro che non ha mai avuto una strategia chiara.
Air Italy, quella originale, ha iniziato a operare nel 2005 ed è stata inglobata da Meridiana fly nel 2018, passando prima sotto il marchio Meridiana e poi tornando a quello Air Italy. La fusione creò parecchi malcontenti tra i lavoratori per motivi contrattuali.
Eurofly nacque come compagnia charter nel 1989 e dopo una parentesi più o meno autonoma, entra nel gruppo Alitalia e successivamente passa a Meridiana. tutti i miei colleghi che ci lavorarono ne hanno un ricordo splendido.
Meridiana beh, storicamente la seconda compagnia aerea italiana, orgoglio dei sardi dal 1963, famosa tra gli appassionati per i suoi MD80 e famosa dalle mie parti per il famoso florence kit del 319.
Comunque sia, con la fine di Air Italy nel febbraio 2020 se ne va un vettore che ha all'interno tre compagnie che hanno dato una gran voce al trasporto aereo Italiano, storia.
Ancora una volta, mi auguro che chi ha perso il lavoro con tutte le vicende di Meridiana/Air Italy ora abbia avuto la possibilità di tornare in volo o in ufficio, un saluto a tutti!
