Voli Milano–Sardegna, vince Aeroitalia: cambiamenti e novità in arrivo
Con l'assegnazione delle nuove rotte, si chiude il lungo capitolo che ha visto protagonista Alitalia prima e Ita Airways poi
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È ormai ufficiale: Aeroitalia sarà la compagnia che garantirà la continuità territoriale dei voli
Milano–Sardegna, nel dettaglio tra Cagliari e i principali aeroporti italiani di Roma Fiumicino e Milano Linate a partire dal prossimo 26 ottobre.
La compagnia aerea opererà anche sulla tratta tra Olbia e Milano Linate, mentre la connessione Olbia-Roma Fiumicino sarà condivisa tra Aeroitalia e Volotea, senza alcuna compensazione economica.
Voli Milano–Sardegna, una nuova era per i collegamenti aerei
Con l’assegnazione delle nuove rotte, si chiude il lungo capitolo di Ita Airways (già Alitalia) che ha operato per anni in Sardegna sotto il regime di continuità territoriale. Tuttavia, restano ancora da assegnare le rotte da e per l’aeroporto di Alghero, il cui bando della Regione Sardegna è andato deserto. È proprio su queste rotte che si giocherà la prossima partita per il futuro dei collegamenti aerei dell’isola.
Voli Milano–Sardegna, le offerte per le rotte principali
Le offerte delle compagnie aeree per le tratte principali sono state presentate con vari gradi di ribasso sulle compensazioni economiche richieste. Ecco i dettagli delle proposte ricevute:
– Cagliari-Roma Fiumicino: Aeroitalia ha offerto una compensazione di 1.193.585 euro con un ribasso dell’85%, mentre Ita Airways ha presentato una richiesta di 3.580.754,34 euro con un ribasso del 55%.
– Cagliari-Milano Linate: Aeroitalia ha proposto una compensazione di 1.238.903 euro con un ribasso del 77%, contro i 2.423.941,08 euro richiesti da Ita Airways con un ribasso del 55%.
– Olbia-Roma Fiumicino: Ita Airways ha indicato una compensazione di 1.059.272,60 euro con un ribasso del 10%, mentre Aeroitalia e Volotea hanno entrambe proposto una compensazione di 235.394 euro con un ribasso dell’80%.
– Olbia-Milano Linate: Aeroitalia ha offerto una compensazione di 539.907 euro con un ribasso dell’80%, rispetto ai 2.429.580,79 euro con un ribasso del 10% di Ita Airways.
Voli Milano–Sardegna, in attesa del nuovo piano di continuità territoriale
La Regione Sardegna ha comunicato che la vendita dei biglietti in continuità territoriale sarà autorizzata non appena le compagnie aeree forniranno la programmazione definitiva dei voli. Il periodo interessato andrà dal 27 ottobre 2024 al 25 ottobre 2025, un intervallo in cui si attende anche l’implementazione del nuovo modello di continuità territoriale promosso dall’assessora dei Trasporti, Barbara Manca.
Voli Milano–Sardegna: un nuovo modello di trasporto aereo
«Stiamo lavorando fin dai primi giorni del nostro insediamento al nuovo modello di continuità territoriale», ha dichiarato l’assessora Manca. «Martedì prossimo saremo a Roma al Ministero dei Trasporti per stabilire una collaborazione efficace con la Commissione Europea e affrontare i passaggi necessari».
Manca ha anche evidenziato che l’obiettivo immediato del suo assessorato è stato quello di «agire rapidamente per garantire i collegamenti aerei nel breve periodo», mentre il fine ultimo rimane quello di offrire un servizio di trasporto «sicuro, soddisfacente e duraturo» per tutti i cittadini sardi.
Il futuro delle rotte da Alghero
Ora l’attenzione si sposta sull’aeroporto di Alghero, dove il prossimo 9 ottobre si apriranno le buste con le offerte e si concluderanno le procedure per l’affidamento delle rotte in continuità. Il risultato di questa gara definirà il futuro dei collegamenti aerei tra Alghero e i principali hub italiani, chiudendo così un capitolo importante per il trasporto aereo sardo.
Le sfide della continuità territoriale
La continuità territoriale rappresenta una sfida cruciale per una regione come la Sardegna, che dipende fortemente dai collegamenti aerei per il turismo e per garantire ai suoi residenti un accesso adeguato ai servizi e alle opportunità sul continente. La gestione di questi collegamenti, spesso controversa, richiede un equilibrio tra esigenze economiche e la necessità di garantire un servizio pubblico adeguato.
Con l’uscita di Ita Airways dalle principali tratte sarde, si apre un nuovo scenario in cui Aeroitalia assume un ruolo di primo piano. La compagnia, con le sue offerte aggressive e ribassi significativi sulle compensazioni economiche, dimostra di voler consolidare la sua presenza e competere su uno dei mercati più delicati d’Italia.
Le prospettive per il futuro
La Sardegna, nel frattempo, guarda avanti, cercando di definire una nuova strategia di continuità territoriale che possa meglio rispondere alle esigenze dei suoi cittadini e dei suoi visitatori. Come sottolineato dall’assessora Manca, «il nuovo modello dovrà garantire non solo la continuità dei collegamenti, ma anche la loro sostenibilità nel lungo termine».
Con la scadenza del 9 ottobre ormai vicina, la Sardegna si prepara a scrivere un nuovo capitolo nel suo rapporto con le compagnie aeree, in un contesto in cui l’accessibilità e la mobilità sono più che mai al centro dell’agenda politica regionale.
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