Spazio: notizie, discussioni, fonti di divulgazione scientifica


indaco1

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C'e' appena stato un lancio importante


La missione primaria, il raggiungimento dell'oribita, e' stata completata con successo ma il recupero del booster e l'atterraggio dello stesso non hanno avuto successo.

Inutile dire che pur facendo i complimenti a Blue Origin e a Besoz (non e' un lanciatore piccolo e servira' tanto) il monopolio di SpaceX sara' rotto veramenrte solo quando anche altri saranno in grado di recuperare in modo affidabile e conveniente il booster, che costituisce il 90% della massa del veicolo.

Speriamo che al prossimo lancio ce la facciano e c'e' da dire che anche altri soggetti stanno lavorando al recupero del booster.

L'Europa no, perche' l'industria spaziale europea ha accumulato un ritardo gravissimo a causa dell'arroganza e dell'avversione a qualunque innovazione da parte della classe dirigente e degli operatori del settore. Va ricordato che Arianespace 10 anni fa era leader nei lanci commerciali, mentre ora lavora a lanciatori nati obsoleti e che non potranno mai essere competitivi, e sopravvivono solo grazie al fatto che i contribuenti europei sono costretti a pagare per buttare via il veicolo ad ogni missione senza nessun progetto serio per fare diversamente. L'affacciarsi di altri soggetti alla riutilizzabilita' rende ancora piu' insopportabile la cosa, non e' solo SpaceX ormai.
 
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Paolo_61

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Anche recuperare astronauti bloccati sulla ISS da mesi aiuterebbe, ma stiamo parlando di Boeing…
In realtà la capsula di Boeing è rientrata senza alcun problema, il ritardo oggi è tutto a carico di SpaceX che ha il compito di effettuare il rientro degli astronauti
 

indaco1

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Eh, infatti, sono operatori completamente diversi. E' ben noto ma:

Blue Origin e' la creatura di Besoz e di Amazon e servira' tra l'altro per costituire la costellazione Progetto Kuiper che rompera', forse, l'altro monopoliio di SpaceX ovvero Starlink (non il progetto Iris dell'europa di cui sappiamo solo che costera' almeno 11 miliardi ma non come potra' essere competitivo se dovra' usare i lanciatori di altri per un numero risibile di satelliti).

Boeing non la presento perche' un po' si conosce, pero' oltre al succitato starliner va citato il Vulcan lanciatore della loro partecipata ULA utilizza i motori di Blue Origin invece che quelli russi usati dall'Atlas. Hanno in programma di riutilizzare parte del primo stadio, in particolare i motori.

Comunque sono molto insoddisfatto della caciara giornalistica su Starlink di questi giorni perche' nessuno spiega i razionali e perche' l'industria europea si sta scavando la fossa.
 

indaco1

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In realtà la capsula di Boeing è rientrata senza alcun problema, il ritardo oggi è tutto a carico di SpaceX che ha il compito di effettuare il rientro degli astronauti
La scelta di costruire una capsula nuova per recuperare i naufraghi e' stata presa con Nasa per non modificare lo schedule delle altre missioni previste.

Diciamo che Nasa e SpaceX se la prendono comoda per andarli a riprendere, tanto sono astronauti per un motivo, forse non avranno piu' la possibilita' di tornare nello spazio e forse sono contenti di restarci piu' a lungo. Sono molto piu' sicuri cosi' che farli rientrare con una capsula di cui non si sapeva se la propulsione avrebbe funzionato.
 

Seaking

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In realtà la capsula di Boeing è rientrata senza alcun problema, il ritardo oggi è tutto a carico di SpaceX che ha il compito di effettuare il rientro degli astronauti
Doveva rientrare piena ma è rientrata vuota perché non si fidavano a farci viaggiare dei cristiani a bordo…
 
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robygun

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Attenzione, non è che i 2 Astronauti sono "bloccati" sulla ISS, possono rientrare in ogni momento con la capsula Freedom attualmente attraccata alla struttura..

Visti i dubbi sulla sicurezza della Starliner su cui volavano sono stati aggregati in corso d'opera alla missione Crew-9/Exp-72 (infatti la Freedom è decollata con solo 2 membri a bordo).. la missione durerà i 6 mesi classici delle Spedizioni sulla ISS, con la particolarità che la successiva missione di avvicendamento verrà condotta con una capsula SpaceX di nuova costruzione (da qui la boiata giornalistica "gli Astronauti aspettano in orbita che gli si costruisca una capsula per scendere)..
 

Paolo_61

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La scelta di costruire una capsula nuova per recuperare i naufraghi e' stata presa con Nasa per non modificare lo schedule delle altre missioni previste.

Diciamo che Nasa e SpaceX se la prendono comoda per andarli a riprendere, tanto sono astronauti per un motivo, forse non avranno piu' la possibilita' di tornare nello spazio e forse sono contenti di restarci piu' a lungo. Sono molto piu' sicuri cosi' che farli rientrare con una capsula di cui non si sapeva se la propulsione avrebbe funzionato.
Non mi pare proprio che sia stata costruita una nuova Crew Dragon per questa missione, semplicemente incastrare tutti i tempi è complesso.
 

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Comunque sono molto insoddisfatto della caciara giornalistica su Starlink di questi giorni perche' nessuno spiega i razionali e perche' l'industria europea si sta scavando la fossa.
L'industria europea dei lanciatori si sta scavando la fossa per colpa di ESA. (e di CNES).
 

indaco1

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Non mi pare proprio che sia stata costruita una nuova Crew Dragon per questa missione, semplicemente incastrare tutti i tempi è complesso.
Dopo breve ricerca, hai in parte ragione la nuova capsula C213 verra' lanciata per crew-10, mentre C212 e' stata lanciata per crew-9 con solo due astronauti e rientrera' a marzo con 4 astronauti a bordo, inclusi i due naufraghi.

Comunque indipendentemente dalla rotazione dei mezzi hanno deciso di fare una crew dragon in piu' perche' serve, anche indirettamente per i problemi di Starliner.
 

13900

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A giochi fatti è facile parlare di eccesso di zelo, no?
Se fossero rientrati con quella capsula e qualcosa non avesse funzionato, tutti a dire: Eh, ma avrebbero potuto farla rientrare vuota però.
Assolutamente. E l'eccesso di zelo e' ampiamente giustificato vista la campagna di test oggettivamente terrificante che ha avuto Starliner, il fallito 'giro prova', le perdite costanti di elio e i 9 anni di ritardo.

Boeing non ha alcuna credibilita' al momento nel settore aerospazio. Quando c'e' da certificare qualcosa, e' la norma per gli OEMs di fare i test e mandare i risultati al regolatore, che poi controlla i test e fornisce l'OK. Alle volte capita che il regolatore sia presente ad alcuni test; per Boeing, adesso, il regolatore vuole essere presente a TUTTI i test, o vuole rifarli lui. Per questo motivo, in BA, certificare il primo 787-8 riconfigurato con i nuovi interni ha preso grossomodo 4 mesi; c'e' un 777-200ER fermo a Cardiff da dicembre per lo stesso momento, e solo perche' si tratta di una sub-serie in cui l'IFE e' stato recuperato.
 

Paolo_61

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Assolutamente. E l'eccesso di zelo e' ampiamente giustificato vista la campagna di test oggettivamente terrificante che ha avuto Starliner, il fallito 'giro prova', le perdite costanti di elio e i 9 anni di ritardo.

Boeing non ha alcuna credibilita' al momento nel settore aerospazio. Quando c'e' da certificare qualcosa, e' la norma per gli OEMs di fare i test e mandare i risultati al regolatore, che poi controlla i test e fornisce l'OK. Alle volte capita che il regolatore sia presente ad alcuni test; per Boeing, adesso, il regolatore vuole essere presente a TUTTI i test, o vuole rifarli lui. Per questo motivo, in BA, certificare il primo 787-8 riconfigurato con i nuovi interni ha preso grossomodo 4 mesi; c'e' un 777-200ER fermo a Cardiff da dicembre per lo stesso momento, e solo perche' si tratta di una sub-serie in cui l'IFE e' stato recuperato.
Nessuna credibilità quando si è soci al 50% di ULA (di cui non si ricorda l’ultimo lancio fallito) mi pare eccessivo.
 

indaco1

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Io mi sono sempre allacciato le cinture ad ogni volo che ho fatto, ma si e' sempre rivelato inutile, eccesso di zelo, non e' mai successo nulla.

Le anomalie erano reali, la prudenza giustificata, se non ci fossero state alternative li avrebbero fatti rientrare con Starliner ma l'alternativa c'era e mettere a punto le modalita' per missioni di salvataggio e avere una capsula spare per poterle fare potrebbe servire anche in futuro.
 

13900

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vc-25b

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Eh, infatti, sono operatori completamente diversi. E' ben noto ma:

Blue Origin e' la creatura di Besoz e di Amazon e servira' tra l'altro per costituire la costellazione Progetto Kuiper che rompera', forse, l'altro monopoliio di SpaceX ovvero Starlink (non il progetto Iris dell'europa di cui sappiamo solo che costera' almeno 11 miliardi ma non come potra' essere competitivo se dovra' usare i lanciatori di altri per un numero risibile di satelliti).

Boeing non la presento perche' un po' si conosce, pero' oltre al succitato starliner va citato il Vulcan lanciatore della loro partecipata ULA utilizza i motori di Blue Origin invece che quelli russi usati dall'Atlas. Hanno in programma di riutilizzare parte del primo stadio, in particolare i motori.

Comunque sono molto insoddisfatto della caciara giornalistica su Starlink di questi giorni perche' nessuno spiega i razionali e perche' l'industria europea si sta scavando la fossa.
C'è anche da dire che il New Glenn può portare un carico di 45 tonnellate, a differenza delle 23 circa del Falcon 9. In più, è sempre ben accetto un nuovo vettore riutilizzabile, così da non dover dipendere troppo da SpaceX.

La scelta di costruire una capsula nuova per recuperare i naufraghi e' stata presa con Nasa per non modificare lo schedule delle altre missioni previste.

Diciamo che Nasa e SpaceX se la prendono comoda per andarli a riprendere, tanto sono astronauti per un motivo, forse non avranno piu' la possibilita' di tornare nello spazio e forse sono contenti di restarci piu' a lungo. Sono molto piu' sicuri cosi' che farli rientrare con una capsula di cui non si sapeva se la propulsione avrebbe funzionato.
In teoria, nulla avrebbe negato a Boeing di pagare SpaceX un' intera missione e andare a recuperarli. Forse avrebbe salvato un po' di più la faccia, visto che sono rimasti bloccati a causa sua (anche se sicuramente il costo non è proprio esiguo)
 

vc-25b

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L'industria europea dei lanciatori si sta scavando la fossa per colpa di ESA. (e di CNES).
Mi chiedo se Jeff Bezos o Elon Musk fossero nati in Europa, sarebbero riusciti a creare rispettivamente Blue Origin e Spacex? Perché, non è che a noi manchino i miliardari:
Classifica miliardari Forbes 2022: chi sono i più ricchi d'Europa
Bernard Arnault, Francoise Bettencourt Meyers, Amancio Ortega o anche Giovanni Ferrero , domani mattina potrebbero investire in una start-up europea come HyImpulse o Isar Aerospace o Orbex o Rocket Factory Augsburg.
In teoria, visto dove sono arrivati, saranno persone ambiziose e investendo nello spazio potrebbero entrare nei libri di storia.
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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L'industria europea dei lanciatori si sta scavando la fossa per colpa di ESA. (e di CNES).
Vero, verissimo. Non c'è nulla di veramente innovativo all'orizzonte, nulla in grado di competere minimamente con SpaceX sul terreno dei costi di lancio.
Idem per Roscosmos, che si è fermata agli anni '60 (pur avendo un sistema molto affidabile, va riconosciuto).