Il petrolio quasi gratis come cambia il panorama dell'aviazione?


bourne

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6 Gennaio 2008
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Leno (BS)
Negli ultimi mesi abbiamo assistito al petrolio a 160 dollari, con le compagnie che hanno progettato la loro operatività in sua funzione e al petrolio a meno di 40 dollari, come oggi.
Non posso non pensare che ciò abbia un effetto (-devastante) sui conti che dovrebbero schizzare fisicamente in alto.
L'unico dubbio è per le compagnie che hanno fatto hedging.

Cosa significa fare hedging? Significa impegnarsi ad acquistare per quel prezzo a quelle scadenze oppure acquistare il diritto di farlo, come per un'opzione?
Nel caso 1 sarebbe una tragedia per le compagnie, nel caso 2 no problem, ci rimetterebbero i premi.
 
C

cipollazzi

Guest
ho sentito su skytg24 che un economista americano (che aveva previsto a luglio i 50 dollari di queste settimane) che si raggiungerà tranquillamente i 25$....
 

sarrebal

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New York, NY, Estero.
E' come per le opzioni. Basta non esercitarle.
Pero' visto il volume, le perdite finanziarie saranno comunque notevoli.

Appena l'economia si riprendera' nel 2009, il petrolio comincera' a risalire...
 

AZ209

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Londra.
grazie per la spiegazione sarrebal.
Non c'e' alcun rischio quindi per chi ha hedged sostanziali percentuali di carburante? Mi vengono in mente soprattutto le compagnie USA
 

Tiennetti

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Venessia
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Il problema è che con un'estate a 140$ non si sono fatti i dovuti guadagni
Sostanzialmente le compagnie in inverno pareggiano, mentre in estate fanno il grosso dei guadagni
Con ciò che è successo quest'estate si è basicamente tirato un esercizio... e quando arriverà la nuova occasione di guadagnare (estate 2009) il petrolio sarà di nuovo aumentato...
 

almetano

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Pianeta Terra
il settore energetico, in tutte le sue sfumature, sarà sotto i riflettori nei prossimi anni, difficilmente il barile resterà bassino - questo al di là delle dinamiche microeconomiche domanda/offerta che dopo ciò che è successo negli ultimi mesi non sono più attendibili
 

nicolap

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Il problema è che con un'estate a 140$ non si sono fatti i dovuti guadagni
Sostanzialmente le compagnie in inverno pareggiano, mentre in estate fanno il grosso dei guadagni
Con ciò che è successo quest'estate si è basicamente tirato un esercizio... e quando arriverà la nuova occasione di guadagnare (estate 2009) il petrolio sarà di nuovo aumentato...
Una delle regole d'oro nelle previsioni sul prezzo del petrolio è ... di non farle. Per uno che ha detto che il prezzo sarebbe sceso, ce ne sono almeno duemila che ventilavano un Natale a 200US$ al barile sul Brent.
La determinazione del prezzo del greggio è svincolata dalla dimensione quantitativa reale della produzione. Si tratta quindi di una alchimia finanziaria, e come tale ha costanti alti e bassi.
Alla luce di tutto ciò, quindi, il prezzo non può scendere troppo. Altrimenti nelle dimensioni reali si raggiunge o addirittura scende sotto il costo di produzione.
Un prezzo di equilibrio, oggi, nella forbice dei principali paesi produttori, potrebbe collocarsi tra i 60 e i 70 US$.
 

henry72

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Le grandi compagnie europee (AF-LH) hanno gia' riportato elevate perdite per hedging nell'ultima trimestrale..Af ha in pratica chiuso a pareggio. Aver fatto hedging era essenziale per la sopravvivenza, peccato che poi la bolla delle commodities sia esplosa con effetti devastanti sull'economia. Il petrolio ora e' a 40$, ma perche' i consumi sono fermi. E le recessioni durano parecchi mesi. E pensate quanti posti vuoti ci saranno in businness..la parte forse piu' redditizia per le compagnie. Saranno invece grossi problemi per i paesi produttori (Russia..Arabia saudita..) che hanno fatto i bilanci con il brent a 70/75$, si trovano ora con entrate inferiori alle stime e dovranno pertanto procedere a grossi tagli - minori investimenti.
 

basu70

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26 Ottobre 2008
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E' come per le opzioni. Basta non esercitarle.
Pero' visto il volume, le perdite finanziarie saranno comunque notevoli.

Appena l'economia si riprendera' nel 2009, il petrolio comincera' a risalire...
L'econimia riprenderà nel 2009? No.... su questo non dobbiamo sperare, comunque appena riprenderà anche il petrolio seguirà la sua corsa al rialzo questo è certo. Quindi essendo uno degli indici principali di questa crisi non dobbiamo essere contenti che il petrolio andrà a 25€ perchè significa che avremmo toccato il fondo e la contrazione dei passeggeri trasportati farà più danni del prezzo del carburante di due mesi fa
 

basu70

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Una delle regole d'oro nelle previsioni sul prezzo del petrolio è ... di non farle. Per uno che ha detto che il prezzo sarebbe sceso, ce ne sono almeno duemila che ventilavano un Natale a 200US$ al barile sul Brent.
La determinazione del prezzo del greggio è svincolata dalla dimensione quantitativa reale della produzione. Si tratta quindi di una alchimia finanziaria, e come tale ha costanti alti e bassi.
Alla luce di tutto ciò, quindi, il prezzo non può scendere troppo. Altrimenti nelle dimensioni reali si raggiunge o addirittura scende sotto il costo di produzione.
Un prezzo di equilibrio, oggi, nella forbice dei principali paesi produttori, potrebbe collocarsi tra i 60 e i 70 US$.
secondo me 60-70€ è già gonfiato, non c'è motivo per il quale un bene che ha produzione e domanda costante aumenti nel giro di un anno del più del doppio. Quindi già sui 60-70€ si sta facendo speculazione.
 

nicolap

Amministratore AC
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secondo me 60-70€ è già gonfiato, non c'è motivo per il quale un bene che ha produzione e domanda costante aumenti nel giro di un anno del più del doppio. Quindi già sui 60-70€ si sta facendo speculazione.
I produttori non devono vendere al prezzo di produzione. Altrimenti sarebbero delle ONLUS.
 

Mati777

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VCE/MCO/EZE
come cambia il panorama dell'aviazione?
1) NUOVI VS. VECCHI
Il vantaggio comparativo di alcune linee aeree che hanno oggi una flotta più giovane ed efficente rispetto alla concorrenza si riduce fortemente.

esempio: A luglio con il petrolio a $148 LAN Argentina si trovava in una posizione di vantaggio rispetto ad Aerolineas Argentinas. Stessa cosa con Continental vs. Northwest. Iberia vs. Alitalia.
Oggi a $39 la differenza di costo operativo tra un A320/737NG e un 737-200/DC-9/MD80 è molto minore.


2) AMBIZIOZI VS. CONSERVATORI
Il vantaggio comparativo futuro per chi ha più ordini di nuovi aeroplani si riduce fortemente.

Il valore economico (valore attuale) di un ordine di nuovi aeroplani a luglio era molto superiore di adesso.
Con i nuovi aeroplani si prevedeva di risparmiare più carburante rispetto alla concorrenza. Ora quel risparmio si è molto ridotto.
esempio: tempo fa Blue Panorama ha venduto bene la sua ordine di 4 fuel-efficient 787, oggi quando la differenza di costo operativo tra un 767 e il futuro 787 si è ridotta il valore dell'ordine è minore. Fino a luglio avere in cartella alcuni 787/A350/A380 disegnati con la tua livrea era fondamentale se volevi essere ancora sul mercato, oggi chi si vuole tenere di più i suoi 767/747 lo può fare più tranquillamente.
 
M

mostromarino

Guest
Le grandi compagnie europee (AF-LH) hanno gia' riportato elevate perdite per hedging nell'ultima trimestrale..Af ha in pratica chiuso a pareggio. Aver fatto hedging era essenziale per la sopravvivenza, peccato che poi la bolla delle commodities sia esplosa con effetti devastanti sull'economia. Il petrolio ora e' a 40$, ma perche' i consumi sono fermi. E le recessioni durano parecchi mesi. E pensate quanti posti vuoti ci saranno in businness..la parte forse piu' redditizia per le compagnie. Saranno invece grossi problemi per i paesi produttori (Russia..Arabia saudita..) che hanno fatto i bilanci con il brent a 70/75$, si trovano ora con entrate inferiori alle stime e dovranno pertanto procedere a grossi tagli - minori investimenti.
non so come facciano i bilanci le compagnie (tu dici gli stati...vabbeh!!!) ma se li fanno a prezzi future mi pare demenziale
poi::: il prezzo da 15o è andato a 50,mica solo perchè la economia è ferma (produzione scende di qualche 1-2 percento),ma perchè adesso mancano le speculazioni dei fondi...che non fanno piu`o in misura piu`controllata