Alitalia, il "Cristoforo Colombo" e il collegamento Genova-Roma Fiumicino


GOAforever

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15 Gennaio 2008
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Genova, Liguria.
Tradotto sette Roma,due Napoli ed un Catania di CAI(con la concreta possibilita' di tornare a nove su Roma con orari cadenzati..vedremo )ed accordo vicino con BPA..vai GOA!
 

goafan

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A Roma con 580 euro
Da Malpensa a New York ne bastano 400

Genova, volare a peso d´oro


Massimo Minella
L´amara sorpresa di un dirigente "costretto" ieri a raggiungere la capitale Volare a peso d´oro da Genova a Roma, riuscendo a spendere di più del passeggero che attraversa l´Oceano e da Milano arriva fino a New York. 580 euro versati per un collegamento in giornata da Genova a Fiumicino, contro i 405 tutto compreso necessari per volare da Malpensa al John F. Kennedy e tornare tre giorni dopo. Succede al vecchio "Colombo", costretto a pagare più di ogni altro scalo il matrimonio d´interessi fra Alitalia e Air One, oggi nelle mani di un monopolista che, fino al ritorno della concorrenza, sarà libero di proporre le sue tariffe. Lunedì pomeriggio la segretaria del dottor Rossi (nome di fantasia, storia completamente vera come dimostra la matrice da noi consultata) ha prenotato un volo per il giorno successivo, pagando appunto 580 euro. Si dirà: hai prenotato all´ultimo, paghi la tariffa più alta. Probabile che nelle prossime settimane si potranno avere prezzi meno scellerati, ma il problema di fondo non cambia: prima dell´integrazione, a Genova Air One, che aveva "coefficienti di riempimento" degli aerei del 60-65%, proponeva tariffe scontate per riempire i suoi aerei. Con la crisi dell´Alitalia e la nascita del nuovo soggetto che ha tagliato i collegamenti, tutti i voli sono in "overbooking" (completi con lista d´attesa) e le tariffe, che nascono sempre da un equilibrio economico, sono schizzate verso l´alto. Ma quanto avrebbe speso il dirigente se avesse scelto di partire da un altro scalo? Una rapida consultazione sui siti internet delle compagnie aeree low cost fa arrossire le tariffe dello scalo più caro d´Italia, con prezzi che vanno dagli 80 ai 170 euro. E questo senza pescare nelle varie offerte promozionali che vendono biglietti a prezzi stracciati. Qualche esempio? Da Malpensa EasyJet propone una tariffa andata-ritorno al costo complessivo di 170.98 euro, ma fino a fine gennaio offre anche una quantità di biglietti scontatissimi a 19,99 euro per l´andata e 22,99 per il ritorno. Sulla stessa lunghezza d´onda anche Blu Express, compagnia low cost che da Torino Caselle vola a Roma al costo complessivo di 164.63 euro, senza alcuna promozione. Ancora più conveniente il volo per la capitale da Bergamo Orio al Serio, aeroporto da più di quattro milioni di passeggeri l´anno, che con Ryan Air offre il volo in giornata con 79.98 euro. E Genova? Prezzi stellari, grazie a un monopolio che finirà solo quando lo stesso soggetto libererà gli spazi (gli "slot") dentro ai quali l´Enac potrà autorizzare nuovi voli. Il matrimonio Alitalia-Air One, infatti, ha portato in dote a Genova un taglio di tre voli giornalieri per Roma (da dieci a sette). Sulla carta, c´è quindi spazio per autorizzare immediatamente altri tre collegamenti giornalieri. In cielo, però, le cose non sono così automatiche. Alitalia deve liberare gli slot e l´Enac deve autorizzare nuovi soggetti, peraltro già pronti a scommettere sul "Colombo". La scelta dei vertici della società aeroportuale sarebbe caduta su Blue Panorama, anche se una trattativa parallela era già stata avviata con Air Vallée. A quel punto volare su Roma sarà forse meno complicato e più economico. Ma fino a quando Genova dovrà attendere? (15 gennaio 2009)

La Repubblica - Genova

CIAO
_goa
 

Wolf359

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28 Agosto 2008
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Parole Parole Parole del sindaco!

Spero solo che mettano più voli internazionali! Potenziamento Gatwick e Barajas! Vabbè poi i voli nella mia firma rimarranno un utopia! Nel 2009 Genova farà meno passeggeri del 2008 lo dico io! :(:(
La Vincenzi ha detto che nella sua carica avrebbe fatto 10 cose per Genova! Ecco non ne ha fatta nemmeno una! Tra i primi 100 sindaci italiani lei è al 86° posto! :morto::morto:
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
A Roma con 580 euro
Da Malpensa a New York ne bastano 400

Genova, volare a peso d´oro


Massimo Minella
L´amara sorpresa di un dirigente "costretto" ieri a raggiungere la capitale Volare a peso d´oro da Genova a Roma, riuscendo a spendere di più del passeggero che attraversa l´Oceano e da Milano arriva fino a New York. La Repubblica - Genova

CIAO
_goa
Innanzitutto sarei curioso di sapere quanti posti a 400,e (e quando), trova sul MXP-NYC....e poi sarei anche curioso di sapere di cosa si occupa questo dirigente, che tipo di prodotti "dirige", che tipologia di mercato e di prezzi pratica l'azienda che dirige....
Sino a qualche mese ci si lamentava che c'era uno spreco di risorse, in genere, con doppioni, con voli vicini che partivano entrambi mezzi pieni (o mezzi vuoti?), però c'era concorrenza sui prezzi, ecc ecc (c'era?).
Ora che, imprenditorialmente è stata attuata un'azione per produrre reddito aziendale e non più perdite, la cosa non va...
Chissà se il dirigente in questione è pronto a praticare i prezzi che vogliono i consumatori o impone i suoi?
Non ci si raccapezza più .....
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
Il dirigente sarà il benvenuto a TRN così potrà volare a 170€ con Blue Express:))
Assisteremo ad un'inversione di tendenza...ispetto ai torinesi che vanno a BGY?
L'erba del vicino è sempre più verde. lol
 

goafan

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I prezzi del Genova-Roma sotto la lente dell’Antitrust

Marco Menduni
Non si può accusare l’autorità Antitrust di stare con le mani in mano. Ieri, sul Secolo XIX, una nostra inchiesta ha spiegato in che modo, pur senza una formale violazione delle regole, il costo dei biglietti aerei tra Genova e Roma sia aumentato in maniera esponenziale. Sempre ieri pomeriggio l’annuncio da parte dell’Antitrust: la denuncia contenuta nell’articolo è già stata passata agli uffici competenti per comprendere se, a Genova, la Nuova Alitalia non stia rispettando i patti. Pur in un regime (si giura transitorio) in cui la concorrenza Alitalia-Airone è stata azzerata per legge, l’Authority mantiene però alcuni importanti poteri di controllo. Quello sull’abuso della posizione dominante (non sembra, almeno per ora, il caso dei voli in partenza e in arrivo al Cristoforo Colombo) e, soprattutto, quello sui prezzi. Il via libera, pur dovuto per legge, da parte dell’Antitrust all’operazione di Cai è arrivato dopo l’impegno di non aumentare i prezzi dei voli e di riservare sempre e comunque una quota del dieci per cento dei posti alla tariffa più economica. Quel patto non è stato, nella forma, violato. Ma i voli per Roma nella fascia della prima mattina sono adesso due, rispetto ai precedenti tre.

Risultato: i biglietti economici spariscono in un batter d’occhio, le due compagnie non si fanno più alcuna concorrenza sui prezzi ma, soprattutto, il fatto che gli aerei viaggino pieni significa poter vendere a carissimo prezzo gli ultimi posti disponibili. Rimane poi il problema degli slot, cioè degli spazi temporali disponibili a Fiumicino perché i voli da e per Roma possano viaggiare. Dopo le pressioni che stanno arrivando un po’ da tutta Italia, Alitalia sembra finalmente disponibile a “liberare” almeno una parte di quelli che non utilizza perché altre compagnie possano volare al suo posto, riconsegnandole ad Assoclarence, la società costituita dalle compagnie aeree. Sul problema degli slot arriva l’attacco dell’onorevole Egidio Pedrini a Franco Pronzato, genovese, consigliere di amministrazione dell’Enac: «Pronzato aveva promesso che avrebbe fatto liberare immediatamente gli slot, in caso di diminuzione dell’impegno di Alitalia su Genova. Che cosa ha fatto?». Pronzato risponde a stretto giro di posta: «Intanto Genova ha ottenuto un primo enorme successo ottenendo la concessione, che non aveva mai avuto. Sul discorso slot siamo prontissimi a impegnarci al massimo non appena giungeranno, all’Aeroporto, proposte concrete».

Lo stesso concetto viene ribadito al Secolo XIX da Salvatore Sciacchitano, vicedirettore generale dell’Enac: «Il problema degli slot a Fiumicino è che non sono collegati alle destinazioni. Ciò significa che, anche quando Alitalia li lasciasse liberi, ci sarebbero liste d’attesa molto lunghe, negli orari ottimali, per ottenerli. Ma di fronte a proposte realistiche, siamo disponibili a fare la nostra parte perché Genova possa avere, almeno per iniziare, un nuovo volo per Roma alla mattina».

Il Secolo XIX

CIAO
_goa