Thread Alitalia 26 gennaio - 1° febbraio


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thejaguar

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6 Novembre 2005
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milano, Lombardia.
www.jetphotos.net
Solo philips ha annunciato oggi 6000 licenziamenti.
non mi stupirebbe che in via camperio avessero fatto male i conti.
In italie l'unico contento e' silvio...e lo credo bene....
ma ti rendi conto di quello che dici??????????????silvio ha il 70% dei consensi,cmq in italia da quello che si apprende dalle merchant banks internazionali avrà 2 milioni di disoccupati in + nel 2009 senza alcuna tutela(perchè lavoratori a tempo determinato)insomma quelli della legge sullo "schiavismo maroni o biagi" o come cazzo si chiama.Io l'avevo detto di non madare un comunista al governo.Possono sempre consolarsi e godersi la cassa integrazione x 7 anni o in alternativa anzichè esercitare il "diritto costituzionale e democratico allo scipoero" visto che alla fine non è che si ottiene molto............e i fatti recenti lo hanno dimostrato,andare sotto casa dei colpevoli e rompergli il culo a pedate,se lo fanno io sono dei loro,mi unisco ai piloti,agli Av stagionali,ai precari con 9 anni di servizio AZ ed a tanti altri......vuoi vedere che magari qualche altro cittadino semplice si aggrega...............
 
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i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
.....e,andare sotto casa dei colpevoli e rompergli il culo a pedate,se lo fanno io sono dei loro,mi unisco ai piloti,agli Av stagionali,ai precari con 9 anni di servizio AZ ed a tanti altri......vuoi vedere che magari qualche altro cittadino semplice si aggrega...............
attento che poi pensano che siate tutti lì riuniti perchè c'è l'audizione di un qualche nuovo reality show....
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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ma ti rendi conto di quello che dici??????????????silvio ha il 70% dei consensi,cmq in italia da quello che si apprende dalle merchant banks internazionali avrà 2 milioni di disoccupati in + nel 2009 senza alcuna tutela(perchè lavoratori a tempo determinato)insomma quelli della legge sullo "schiavismo maroni o biagi" o come cazzo si chiama.Io l'avevo detto di non madare un comunista al governo.Possono sempre consolarsi e godersi la cassa integrazione x 7 anni o in alternativa anzichè esercitare il "diritto costituzionale e democratico allo scipoero" visto che alla fine non è che si ottiene molto............e i fatti recenti lo hanno dimostrato,andare sotto casa dei colpevoli e rompergli il culo a pedate,se lo fanno io sono dei loro,mi unisco ai piloti,agli Av stagionali,ai precari con 9 anni di servizio AZ ed a tanti altri......vuoi vedere che magari qualche altro cittadino semplice si aggrega...............
..di quello che dicono le merhant banks internazionali, o quel poco che ne resta, mi fido molto poco.
La crisi sara' piu' lunga altro che ripresa nella seconda meta' del 2009.
in italie poi col debito che c'e' sara0' ancora peggio...GT dovra' fare l'impossibile per non sforare ancora il deficit....carte false...
A natale i TG parlavano solo di Cortina e del pienone di gente che c'era....solo che il giorno dopo non c'era piu' nessuno perche i soldi quest'anno bastavano si e no per un paio di giorni.
Non mi stupirebbe che anche la coperta CAI fosse stata disegnata con la stessa logica comoda ...ma con meta' della stoffa.
in italie si pensa di vivere ancora dentro i film di vanzina..
....solo che siamo nel 2009.
 

I-AIGH

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17 Maggio 2008
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ma di cosa vi preoccupate? al massimo chiederanno un prestito alle mille società creditizie nate negli ultimi anni. Ovviamente di pagare le rate poi non se ne parla... Pagheranno in aerei.
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Lunedì 26 Gennaio 2009, 16:49

Alitalia: scatta delisting in Borsa, consumatori annunciano battaglia

(ASCA) - Roma, 26 gen - E' scattato oggi il ritiro dalla borsa delle azioni della vecchia Alitalia, cioe' della compagnia svuotata degli asset che sono invece andati a formare il nuovo vettore targato Cai. L'operazione riguarda anche le obbligazioni convertibili 2002-2010 per 715 milioni di euro. Il titolo della vecchia italiana era stato sospeso il 4 giugno scorso, quando era scattato il piano del governo per il salvataggio della compagnia, con la nomina di Intesa SanPaolo quale advisor incaricato di elaborare un percorso di ristrutturazione. All'epoca, il titolo era quotato 0,445 euro. I piccoli azionisti, circa 40 mila, dovranno ora attendere la fine di maggio per il rimborso, previsto dal Governo con il decreto, poi convertito in legge, che modifica la Legge Marzano e che stabilisce il ricorso si fondi ''dormienti'' per finanziare l'operazione. Le associazioni dei consumatori annunciano battaglia. Adusbef e Federconsumatori, proprio in occasione della revoca delle azioni Alitalia in borsa, annunciano azioni a tutela del risparmio pubblico. ''Da oggi, con l'entrata in vigore della revoca delle quotazioni dai mercati disposte da Borsa Italiana - si legge in una nota -, le azioni e le obbligazioni Alitalia non esistono piu' e diventano l'ennesima carta straccia''. ''Solo per le obbligazioni - proseguono le associazioni dei consumatori -, sono coinvolti circa 40 mila risparmiatori sul prestito obbligazionario di circa 700 milioni, suddivisi in Ministero dell'Economia e risparmiatori, per una cifra che riguarda questi ultimi di circa 300 milioni di euro e che, per quanto riguarda gli azionisti, il valore, derivante dall'ultima quotazione (0,445 euro ad azione) e' pari a oltre 600 milioni di euro''. Le due associazioni ''avvieranno le piu' opportune azioni a tutela del pubblico risparmio e dei cittadini frodati due volte, sia come obbligazionisti ed azionisti, che come contribuenti, per gli enormi costi addossati sulla fiscalita' generale e pari a 4 miliardi di euro, per 'salvare Alitalia' a spese della collettivita'''. Sulla stessa linea anche l'Adoc. Per l'associazione infatti i 40 mila piccoli azionisti rischiano indenizzi di lieve entita'. ''Crediamo che non ci sara' un grosso rientro economico per i piccoli azionisti, con l'utilizzo di una parte del Fondo creato con i conti dormienti - dichiara Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - la molteplicita' dei beneficiari e il fatto che molti conti sono stati movimentati, anche grazie alla campagna informativa realizzata al riguardo, ci portano a pensare che le risorse destinate agli azionisti Alitalia non saranno sufficienti a ripagare i loro investimenti''. L'Adoc lamenta la mancata partecipazione delle associazioni dei consumatori ai tavoli di Alitalia. ''Per il caso Parmalat furono chiamati dal Commissario Bondi alcuni rappresentanti delle associazioni dei consumatori per risolvere il problema dei piccoli azionisti - continua Pileri - non si capisce perche' per Alitalia, un caso di maggiore valenza e carico di simbolismo, sia stato ignorato il ruolo delle associazioni. Ruolo che e' stato riconosciuto con la legge 281/98 e riconfermato dal Codice del Consumo, che ci individuano come soggetti rappresentanti di interessi diffusi''.
 

airblue

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E' l'altro principale motivo sono i debiti che AP/gruppo Toto aveva/ha con Banca Intesa(SanPaolo).
lo ridirò per l'ennesima volta, tutte le aziende hanno posizioni debitorie, ma se i flussi di cassa sono positivi non c'è di che da preoccuparsi. AP aveva flussi di cassa positivi.

Che poi le prospettive per il futuro non fossere le più rosee immaginabili è un altro discorso, ma rientra in una logica strategico commerciale di Banca Intesa e non in una mera questione finanziaria di breve termine.
 

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lo ridirò per l'ennesima volta, tutte le aziende hanno posizioni debitorie, ma se i flussi di cassa sono positivi non c'è di che da preoccuparsi. AP aveva flussi di cassa positivi.

Che poi le prospettive per il futuro non fossere le più rosee immaginabili è un altro discorso, ma rientra in una logica strategico commerciale di Banca Intesa e non in una mera questione finanziaria di breve termine.
Sono disinformato sul perimetro dell'operazione acquisizione AirOne; la società di leasing, facente capo a Toto e proprietaria degli aerei, è entrata in CAI, è stata acquisita da Intesa oppure è ancora proprietà di Toto?
 

i-givo

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LIMF
lo ridirò per l'ennesima volta, tutte le aziende hanno posizioni debitorie, ma se i flussi di cassa sono positivi non c'è di che da preoccuparsi. AP aveva flussi di cassa positivi.

Che poi le prospettive per il futuro non fossere le più rosee immaginabili è un altro discorso, ma rientra in una logica strategico commerciale di Banca Intesa e non in una mera questione finanziaria di breve termine.
Il tuo ragionamento iniziale può starci, ma non nell'ottica successiva che poi tu stesso evidenzi.
Diventa allora una chiara speculazione (non oso spingermi ad assimilarla ad una specie di "inside trading"...anche se il termine è inesatto in questo caso, ma serve a dare l'idea)

Il tuo giudizio finale sposta solamente il tempo in cui certe evantualità negative si realizzano, ma non esclude che si realizzino, anzi!, vanificando il giudizio positivo della prima parte...
 

B787-FLR

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Che poi le prospettive per il futuro non fossere le più rosee immaginabili è un altro discorso, ma rientra in una logica strategico commerciale di Banca Intesa e non in una mera questione finanziaria di breve termine.
Intesa Sanpaolo voleva proteggere i propri crediti verso Toto. Costruendo una struttura societaria nuova (CAI), con capitali nuovi, ed una posizione di mercato solida nel breve-medio termine, si sono creati le condizioni per diminuire drasticamente il rischio legato ai propri crediti e gettare le basi per future plusvalenze (cessione totale ad AF tra qualche anno). Per me non è nè speculazione nè un conflitto di interessi, è semplicemente un'operazione di sopravvivenza della banca in un momento di recessione economica.
 

i-givo

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Intesa Sanpaolo voleva proteggere i propri crediti verso Toto. Costruendo una struttura societaria nuova (CAI), con capitali nuovi, ed una posizione di mercato solida nel breve-medio termine, si sono creati le condizioni per diminuire drasticamente il rischio legato ai propri crediti e gettare le basi per future plusvalenze (cessione totale ad AF tra qualche anno). Per me non è nè speculazione nè un conflitto di interessi, è semplicemente un'operazione di sopravvivenza della banca in un momento di recessione economica.
vedremo poi chi pagherà quel conto della spesa...
ma è certo che un minimo di conflitto d'interessi (poi definiamolo pure in altra maniera) esiste...
Forse fin dal'inizio della vicenda quando Intesa-SanPaoloo fu chiamata in causa (fu un caso?).
Pensi che se la banca coinvolta nell'operazione CAI fosse stata diversa dalla banca esposta con AP/Toto, le cose si sarebbero svolte nello stesso modo?
Non dimentichiamo che, come scritto prima, il duo Toto/Intesa-S.Paolo è poi attore di un terzo spettacolo: la proprietà degli aerei dati in leasing...(quasi a sè stessi, come prassi)
Quindi gli intrecci aumentano.
Non c'è del marcio come in Danimarca, ma sicuramente la muffa è diffusa...
 

malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Non parliamo di conflitto di interessi a sproposito.
Può essere in conflitto di interessi chi ad esempio ha un incarico pubblico, ma prende decisioni in cui ha un forte interesse personale oppure Spinetta che sedeva nel CdA Alitalia essendo il boss di AF.

Intesa Sanpaolo ha sempre avuto un solo interesse, il proprio. Lo Stato l' ha incaricata di cercare una soluzione al problema AZ ben sapendo che cosa la banca avrebbe proposto. Del resto un broker si fa sempre gli affari propri e non è tenuto a lavorare gratis. Fantozzi ha pubblicato un bando cui nessuno ha risposto, nessuna offerta è stata presentata oltre a quella di Cai, quali interessi si contrapponevano?
 

B787-FLR

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Che gli intrecci ci siano è indubbio, che gli interessi in gioco siano alti è altrettanto vero. Ma considerate che state parlando della prima banca del Paese e di una società la cui maggioranza è detenuta dal Tesoro. Non giustifico, ma nemmeno mi scandalizzo, visto che i francesi hanno sempre fatto e fanno di peggio.
 

i-givo

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LIMF
Non parliamo di conflitto di interessi a sproposito.
indatti pur non virgolettando ho detto "chiamiamolo pure in altro modo"
e B787 ha suggerito un altro modo "intreccio".
Non ho avanzato ipotesi di illegalità, ma converrai, come tu stesso dici, che ci siano delle convenienze in gioco.
Torno a chiedermi: la scelta su Intesa-SanPaolo è stata casuale? suggerita? consigliata? auspicata?
Come mai a risolvere un problema è stato chiamato un soggetto finanziariamente coinvolto con un altra compagnia aerea concorrente, questa poi magicamente entra a far parte del gioco (ci sta bene anche la questione che acquisita AP ci si toglie un concorrente) e le esposizioni della banca diventano improvvisamente più sicure, meglio tutelate e il suo rischio iniziale al 100% diventa ora solo di 1/16 (posto che siano 16 in cordata e siano a quote uguali)?
Concordo che Intesa-SanPaolo ha operato verso le proprie finalità, ci mancherebbe.
Ma il problema sta a monte...senza fare troppa dietrologia...
why Intesa-SanPaolo?
cosa sarebbe successo se fosse stata un'altra banca al posto di Intesa-San Paolo in CAI?
Poi che CAI sia stata l'unica ad offrire...è altro discorso.
Tutta la vicenda si è mossa secondo piani prefissati e delineati, nel bene e nel male, nel legale e ai margini della legalità (dando qualche aggiustatina legislativa per rimettere le cose in ordine).
Inevitabile pensare che l'operazione AP non fosse già in qualche cassetto.
Di difficile collocazione la notizia di questa presunta CIG del personale AP...
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Ma è davvero così importante?
Si è scelta Intesa Sanpaolo perché nessun altra banca ha ritenuto che fosse un affare e se n' è stata alla larga.
Personalmente un bel chissenefrega e molta noia per l' inutile complottismo Santoro style.

Peraltro ormai è storia e questo è un forum di aviazione.
 

Paxromana

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28 Novembre 2005
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Rome, Milan born.
Alitalia: Colaninno, soddisfatto di questi primi mesi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 gen - 'Sono soddisfatto di questi primi quattro-cinque mesi che hanno portato Alitalia ad essere una grande compagnia partendo da una situazione di sostanziale fallimento'. Lo ha dichiarato il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, aprendo l'audizione davanti alle commissioni Lavori pubblici e Industria del Senato e Trasporti e Attivita' produttive della Camera, riunite in seduta congiunta
 

billypaul

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Ma è davvero così importante?
Si è scelta Intesa Sanpaolo perché nessun altra banca ha ritenuto che fosse un affare e se n' è stata alla larga.
Personalmente un bel chissenefrega e molta noia per l' inutile complottismo Santoro style.

Peraltro ormai è storia e questo è un forum di aviazione.
malpensante santo subito!
Se ne continua a parlare come se ci si trovasse di fronte a qualcosa di mai visto prima, eppure sono cose che succedono e sempre succederanno in Italia come nel resto del Mondo (vedi crack Lehmann)
 
Stato
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