Aeroporto dell'Elba, ora si fa sul serio: scatta l’iter per allungare la pista


AZ209

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Aeroporto, accordo per il progetto definitivo

E' stato stilato l'accordo fra Comune, Provincia e Regione per il progetto di allungamento della pista, entro l'anno la conferenza dei servizi

CAMPO NELL'ELBA — Trova i crismi dell'ufficialità l'accordo, annunciato nei mesi scorsi, tra Comune, Provincia e Regione per il progetto di allungamento della pista dell'aeroporto di La Pila che negli ultimi 3 anni ha generato un volume di traffico compreso tra i 13.500 ed i 17.000 passeggeri/anno.
Il documento è stato infatti inviato ai tre enti per la firma e mette nero su bianco l'intenzione di procedere celermente, probabilmente entro la fine dell'anno, alla convocazione della conferenza dei servizi: passo fondamentale per mettere tutte le teste intorno a un tavolo e arrivare alla progettazione definitiva.
Trova anche conferma nelle pagine dell'accordo la presa in carico da parte della Regione delle procedure espropriative dei terreni necessari all'allungamento della pista, mentre restano in capo al Comune le opere idrauliche che riguardano il fosso di La Pila.
Il documento elenca anche i passaggi che hanno portato all'approvazione dell'accordo: Alatoscana ha elaborato il progetto preliminare relativo al progetto "potenziamento e adeguamento delle infrastrutture air-side e land-side dell’aeroporto dell’Isola d’Elba" che comprende l'adeguamento dell'area di sicurezza a fine pista e l’allungamento in direzione nord del corpo pista pavimentato di circa 50 metri.
Progetto approvato dal Comune di Campo nell’Elba lo scorso 21 luglio con la variante al Piano di Fabbricazione comunale che ha apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate mentre il 16 settembre si è tenuta in Regione la conferenza paesaggistica che perfeziona il procedimento di variante allo strumento urbanistico del Comune.
Con questo accordo quindi i tre enti territoriali disciplinano le fasi successive: convocazione, gestione e conclusione della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità per poi procedere agli espropri finalizzati all'acquisizione delle aree necessarie per la realizzazione dell'intervento.
Sarà ora la Regione a promuovere la conferenza di servizi finalizzata all'ottenimento di pareri o nulla osta vari da parte degli enti e dei soggetti interessati ed a approvare il progetto definitivo e sarà ancora lo stesso ente a finanziare gli espropri a favore di Alatoscana s.p.a.

http://www.quinewselba.it/campo-nell-elba-aeroporto-accordo-per-il-progetto-definitivo.htm
 

AZ209

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Aeroporto, strumento che condiziona il nostro futuro

Parla una operatrice turistica. Boccardo:"Pista pronta per l'estate 2018"

“Lo strumento che in maniera incisiva condiziona il futuro andamento economico dell’intera isola è l’aeroporto di Marina di Campo, e il sindaco del paese ne ha la piena responsabilità in quanto oltre alla gestione del proprio territorio con lo scalo aeroportuale fa da collegamento con gli altri sette comuni”. Sono le riflessioni di un’operatrice turistica, Anna Maria Rosso, che si rivolge ai tre candidati a sindaco di Campo nell’Elba per far capire quanto sia fondamentale l’ampliamento di questo “ponte sul resto del mondo, soprattutto per chi vive di turismo. “Sulla pista dello scalo aeroportuale potrebbero arrivare turisti da Hong Kong – fa presente Rosso – dall’Australia, dalla Cornovaglia, dal Giappone o da qualsiasi parte in cui ci si volesse promuovere come meta turistica, un turismo che destagionalizzerebbe, finalmente, portando lavoro per 8 mesi l’anno per tutti”.

Per ora però è necessario ancora usare il condizionale “perchè – sottolinea Rosso – l’aeroporto che abbiamo non ci consente tutto questo e forse neanche l’allungamento potrà rappresentare la soluzione. Potranno atterrare infatti – precisa – aerei medio piccoli ( 30-50 posti) con biglietti comunque troppo costosi , in contrapposizione al trend di mercato che presuppone che il costo dei voli sia sempre più competitivo. Considerata anche la realtà recettiva costituita in gran maggioranza da strutture a 3 stelle. Un target che richiede di allargarsi con aerei da almeno 70 posti , più economici, più interessanti anche per il coinvolgimento di tour operators internazionali”.

Pur se non sarà la panacea, la priorità assoluta ed imprescindibile resta comunque quella di realizzare i il progetto che porterà la pista a 1.400 metri di lunghezza . “Tutto dovrà passare – continua Annamaria Rosso - attraverso l’individuazione di fondi necessari allo sviluppo che escludano categoricamente il sacrificio del territorio. Porsi questa sfida significa mettersi al passo con i tempi, esimersi dal farlo significherebbe accollarsi il peso e la responsabilità di precludere l’acquisizione di nuove fette di mercato, condizione che già persiste da tempo e che ci condurrebbe inesorabilmente a perdere quote bel comparto turistico, privando il erto dell’isola e le generazioni future di una necessità fisiologica per l’assetto economico del territorio”.

Richieste rivolte al futuro sindaco ( a cui suggeriscono l’organizzazione di una task force con gli altri primi cittadini elbani per lavorare al progetto) ma che secondo il cronoprogramma previsto da Claudio Boccardo, amministratore di Alatoscana dovrebbe completare l’iter già prima dell’insediamento del nuovo consiglio comunale campese. Si è già chiusa infatti, con esito positivo, la conferenza dei servizi, manca solamente il parere dell’Autorità di Bacino che tarda ad arrivare a causa del passaggio di competenze al Genio Civile di Livorno, a cui a questo punto spetta dare il parere, “che – specifica Boccardo – dovrebbe arrivare nelle prossime ore”.

Avuto questo, il commissario prefettizio di Campo nell’Elba, Salvatore Parascandola rilascerà il permesso a costruire. “Un atto che il commissario intende fare il prima possibile – precisa l’amministratore di Alatoscana - per poter concludere l’iter ed attivare le procedure di gara a giugno”. Concluse queste, entro la fine dell’estate si potrà procedere con l’assegnazione dei lavori, che potranno iniziare ad ottobre. “Siamo alle battute finali commenta Boccardo - speriamo che nessuno venga meno agli impegni assunti perché verrebbe a mancare la possibilità di sviluppare l’aeroporto . Il prolungamento va realizzato durante la stagione invernale, per essere pronti per la stagione 2018”.

http://www.tenews.it/giornale/2017/...umento-che-condizione-il-nostro-futuro-70149/
 

Nonno Salt

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4 Febbraio 2007
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Eccone un'altra che s'è fumata mezza Jamaica.

Se poi si riuscisse a capire da dove vengono i fondi per l'ampliamento (“Tutto dovrà passare – continua Annamaria Rosso - attraverso l’individuazione di fondi necessari allo sviluppo che escludano categoricamente il sacrificio del territorio...), la cosa mi interesserebbe visto che questo aeroporto non è statale, almeno dall'ultimo censimento ENAC disponibile.

https://www.enac.gov.it/repository/...tion/N1423106771/Annuario_Statistico_2006.pdf
 

bebix

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3 Giugno 2015
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Pisa
Domanda per esperti: un commissario prefettizio può rilasciare il permesso per allungare una pista di un aeroportino (con relativa spesa) o dovrebbe limitarsi alla ordinaria amministrazione?
 

AZ209

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Aeroporto Isola d’Elba: semaforo verde per l’allungamento della pista

L’amministrazione comunale di Campo nell’Elba (Livorno) ha dato il via libera all’allungamento di 80 metri della pista dell’aeroporto “La Pila”, l’unico dell’Isola d’Elba. Alatoscana, la società che gestisce lo scalo elbano era già forte del semaforo verde della Regione insieme ai 2 milioni di euro necessari per l’investimento (di cui 1,2 per l’aeroporto e il resto per opere collegate). Ora con l’approvazione del Comune potranno partire i lavori. «La prossima settimana – spiega l’amministratore delegato di Alatoscana,Claudio Boccardo – inizieremo a lavorare alla gara, per pubblicare il bando entro una decina di giorni». L’obiettivo è iniziare i lavori in autunno, per concludere l’allungamento della pista prima dell’inizio della stagione 2018. In questo modo l’aeroporto dell’Elba salirà in classe 2 e potrà accogliere aerei da 30-50 posti che oggi possono atterrare grazie a una deroga ormai in scadenza. TQ

 

AZ209

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Aeroporto, a ottobre il via ai lavori alla pista

Incontro fra i sindaci dell'isola d'Elba e l'assessore regionale Ceccarelli. Stanziate cifre importanti per aeroporto e voli di continuità. Una indagine sui traghetti

CAMPO NELL'ELBA — "Si rafforza la continuità territoriale per l'isola d'Elba. La Regione punta sui trasporti via aerea e via mare da e per l'arcipelago toscano e conferma l'obiettivo di migliorare le connessioni dei nodi e degli scambi, il coordinamento degli orari con i vettori marittimi, ferroviari e su gomma e, soprattutto, conferma il via ad ottobre dei lavori di adeguamento della pista aeroportuale".

Lo ha detto stamani l'assessore alle infrastrutture ed ai trasporti Vincenzo Ceccarelli illustrando gli interventi durante l'incontro con i sindaci elbani che si è tenuto presso la sede dell'aeroporto a Marina di Campo insieme all'Amministratore unico di Alatoscana, l'ingegner Claudio Boccardo. Erano presenti i primi cittadini Renzo Galli per Rio Marina, Claudio De Santi per Rio nell'Elba, Davide Montauti per Campo Elba, Gabriella Allori per Marciana Marina, oltre ai vicesindaci Roberto Marini per Portoferraio e Daniel Giacomelli per Marciana e all'assessore delegato Claudio Della Lucia per Capoliveri. Assente il Comune di Porto Azzurro.

Partiranno infatti ad ottobre i lavori da parte di Alatoscana Spa per l'adeguamento dell'aeroporto "Teseo Tesei" di Marina di Campo, nel Comune di Campo nell'Elba, per l'allungamento della pista. Un intervento che ha più valenze: permette di garantire il rispetto dei requisiti nazionali, ma al tempo stesso l'adeguamento delle condizioni di sicurezza dell'accesso all'aeroporto da terra, la disponibilità di nuovi piazzali per accogliere aeromobili, la separazione dei flussi tra aviazione di linea ed aviazione "privata", l'adozione di procedure di volo radioassisitite ed interventi per migliorare ulteriormente le dotazioni antincendio. Un complesso di opere da 2 milioni e 300mila euro, in larga parte coperto da risorse regionali ed in piccola parte dalla compartecipazione di Alatoscana Spa.

In forza dell'Accordo tra enti sottoscritto nel gennaio 2017 tra Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Campo nell'Elba, la Regione Toscana ha convocato, su istanza del gestore aeroportuale Alatoscana Spa, la Conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo del potenziamento e adeguamento dell'aeroporto, che si è conclusa positivamente. Nei primi giorni di giugno il Comune di Campo nell'Elba ha rilasciato il titolo edilizio per la realizzazione delle opere. Sono state quindi avviate le procedure di gara, da parte della Società Alatoscana Spa, per l'individuazione delle imprese che dovranno realizzare gli interventi.
L'inizio dei lavori, proprio tenendo conto del traffico estivo, è previsto per i primi giorni di ottobre.


A seguito di gara europea effettuata da Enac su uno stanziamento per tre anni (2014-2016) di risorse regionali (pari a 1.050.000 euro) e del Ministero dei Trasporti (pari a 1.500.000 euro), sono stati garantiti, a partire dall'ottobre 2014 con scadenza ottobre 2017, regolari collegamenti aerei tra l'aeroporto dell'Isola d'Elba e le città di Pisa, Firenze e Milano, attraverso i cosiddetti oneri di servizio pubblico (OSP).


Il 5 luglio scorso si è chiusa la Conferenza dei servizi indetta dalla Regione su delega del Ministero delle infrastrutture e trasporti (MIT) per la nuova articolazione degli oneri di servizio pubblico da imporre sulle rotte da e per l'Isola d'Elba da e per Firenze, Pisa e Milano per il triennio 2018-2020. Ora MIT e poi Enac devono soprintendere all'espletamento degli obblighi delle normative europee e svolgere la gara per l'individuazione del vettore. Regione Toscana e Governo hanno confermato le risorse erogate per il precedente triennio, per un totale complessivo di 2.550.000 euro.


I flussi di traffico aereo dei primi mesi 2017


I primi mesi del 2017 indicano una ripresa del traffico sull'aeroporto della Pila con il 37% di movimenti in più rispetto al 2016, ed il 20% in più di tonnellaggio e passeggeri.


L'evoluzione positiva è dovuta in gran parte al contributo dell'Aviazione Generale privata, sia nazionale che internazionale, che ha registrato nei primi mesi oltre il 50% in più di movimenti e tonnellaggio ed il 43,8% di passeggeri.


Particolarmente significativo è stato anche l'incremento del 17,4% dei passeggeri trasportati da Silver Air nell'ambito del programma di continuità territoriale (1678 contro i 1429 del 2016) con un determinante contributo dei voli da e per Pisa che hanno registrato un 70% di incremento passeggeri(922 contro i 779 del 2016).

Sostanzialmente stabili i dati per i voli commerciali dall'estero.


Risorse regionali per la sicurezza e l'operatività dell'aeroporto


A garanzia della sicurezza e operatività dell'aeroporto di Marina di Campo nel novembre 2016, nell'ambito di una specifica convenzione, la Regione ha destinato un contributo annuale di 570.000 euro a favore di Alatoscana, società che gestisce l'aeroporto dell'Isola d'Elba.

Il contributo consente sia i normali traffici aeroportuali, sia l'operatività dei voli di continuità territoriale sulle rotte Elba-Pisa, Elba-Firenze ed Elba-Milano Linate, attive dal 2014.

Tale contributo è confermato anche per l'anno 2017, sempre con apposita convenzione.


Traffico marittimo


Sul fronte collegamenti via mare, è in corso la gestione del contratto di servizio per il quale la Regione ha proceduto all'affidamento a Toremar per 12 anni dal gennaio 2012.


Per i servizi previsti dal contratto la Regione impegna circa 16 milioni anno.


Una indagine commissionata dalla Regione e svolta nel mese di maggio 2017 sull'utenza dei traghetti dell'arcipelago toscano, che sarà comunicata nei prossimi giorni in modo ufficiale, indica una soddisfazione complessiva molto elevata sul servizio marittimo svolto dalla Toremar in virtù del contratto di servizio pubblico.

http://www.quinewselba.it/marina-di-campo-continuita-territoriale-bene-ma-si-puo-migliorare.htm
 

AZ209

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La svolta per il trasporto aereo elbano, il nuovo bando

La continuità territoriale elemento primario. I numeri del triennio

Scaduto il bando per la continuità territoriale partito nel 2014. In concomitanza con la scadenza dello strumento di legge che prevede lo stanziamento di risorse per i collegamenti aerei per le isole e i territori definiti disagiati, iniziano anche i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto di “La Pila” a Campo nell’Elba che dagli attuali 1.000 metri passerà a 1.090. Volare Elba la società composta da alcuni imprenditori elbani, attraverso il suo presidente Vincenzo Gorgoglione , in una conferenza stampa convocata oggi venerdì 27 ottobre annuncia la ferma intenzione di sostenere e continuare nel progetto, migliorandolo vista anche l’esperienza acquisita, puntando per esempio ad un aereo di circa 40 posti che potrebbe sostituire il mezzo che ha volato fino a ieri che trasportava fino a 15 passeggeri. Volare Elba oggi detiene il 100% delle quote appartenute in passato a Silver Air attraverso due operazioni distinte che la hanno portata prima ad acquistare il 49% del pacchetto azionario e poi il rimante delle quote. La società sta alacremente lavorando per individuare un vettore che sia disponibile a partecipare al nuovo bando, mentre la società elbana lo affiancherebbe nei servizi a terra. “La collaborazione con gli aeroporti di Pisa e Firenze ci fa ben sperare – ha aggiunto il presidente Gorgoglione – intanto è stato inviato a Bruxelles il bando che è stato firmato oltre che da Enac e Camera di Commercio, anche dai comuni elbani e Gestione associata per il turismo. Ma dopo l’eventuale benestare e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, dovranno trascorrere almeno sei mesi per l’attuazione del bando e la stagione turistica 2018 risulterebbe in parte compromessa.

Dati positivi e in crescita quelli forniti da Volare Elba con percentuali di riempimento vicini al 90%. Bene anche le promozioni, per esempio gli studenti, che grazie ad una convenzione hanno usato l’aereo per raggiungere Pisa o Firenze, nel triennio sono stati trasportati 1.131 universitari. Anche per coloro che si dovevano curare fuori Elba, l’aereo è stato molto utile e con il sostegno dei comuni elbani hanno potuto usufruire del servizio 358 malati. “Aeroporto funzionale, significa servizi maggiori per i residenti che si stanno abituando a pensare all’aereo come mezzo di trasporto ma anche più turismo ha – aggiunto Vincenzo Gorgoglione - anche la politica deve interessarsi di più all’aeroporto. Il nuovo bando è stato calibrato in modo da consentire, attraverso per esempio, aerei che possono trasportare circa 50 persone, di raggiungere un equilibrio economico. Volare Elba ha sostenuto il deficit dei tre anni di continuità territoriale che si aggira sui 300.000 euro. Purtroppo l’isola è ancora in ritardo – ha concluso il presidente di Volare Elba – per esempio, Lampedusa ha una pista di 1.795 mt e ha visto il passaggio di 224 mila passeggeri e Pantelleria ha addirittura due piste, una di 1.330 metri e l’altra di 2030 metri. Tutte isole molto più piccole della nostra.

http://www.tenews.it/giornale/2017/...-trasporto-aereo-elbano-il-nuovo-bando-72300/
 

AZ209

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[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]

Aeroporto dell’Elba, più risorse per la continuità: oltre 3,3 milioni per il prossimo triennio


FIRENZE – Più risorse per il bando di continuità territoriale da e per l'Isola d'Elba: sono oltre 3,3 milioni di euro le risorse che potranno garantire i voli per il prossimo triennio.
Lo ha certificato la Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Toscana e presieduta dall'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, presenti i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'Enac, dei Comuni elbani, della Camera di commercio Maremma e Tirreno e di Alatoscana Spa, la società che gestisce l'aeroporto e di cui la Regione detiene la maggioranza.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a 1,05 milioni di euro, mentre la quota restante è stanziata da Enac, che ha aumentato la propria disponibilità, così come richiesto dalla Regione dopo che l'ultimo bando era andato deserto.
"E' una risposta importante per l'isola, per i suoi residenti e per il turismo – commenta l'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli-. Questo impegno si coniuga con gli importanti investimenti che la Regione sta sostenendo per qualificare l'aeroporto di cui vorrei ricordare: due milioni per l'adeguamento dello scalo, tra cui l'allungamento della pista già effettuato; 2,7 milioni dai fondi strutturali per la deviazione idraulica del fosso della Pila, per la quale è già stata fissata la convenzione esecutiva con il Consorzio di Bonifica, oltre ai 570mila euro annui che la Regione garantisce per l'operatività dell'aeroporto."
La Conferenza ha confermato l'articolazione dell'imposizione dell'onere pubblico per le rotte da e per l'Isola d'Elba per un triennio – dal 2019 al 2021 – confermando anche tutte le rotte su Pisa, Firenze e Milano Linate. Così come sono state confermate le stesse tariffe dei precedenti bandi di continuità per i residenti elbani. Sarà invece data più libertà ai vettori che parteciperanno alla gara di migliorare il servizio definito dalla Conferenza in termini di frequenze dei voli e di tariffe.
Una volta pubblicata sul Burt la legge di seconda variazione al bilancio regionale, il Ministero potrà emanare il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico e, successivamente ad un periodo di pubblicazione di tale decreto sulla Gazzetta ufficiale, sarà Enac a gestire e pubblicare il bando di gara, con l'auspicabile obiettivo, condiviso da tutti i presenti, di rendere operativa la continuità dal prossimo primo giugno.

http://www.regioni.it/dalleregioni/...e-33-milioni-per-il-prossimo-triennio-589936/
 

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Voli, scade bando per la continuità territoriale


Aeroporto di Campo nell'Elba
Oggi scade il termine della gara per i voli di continuità territoriale che dovranno collegare l'isola d'Elba con Pisa, Firenze e Milano Linate


CAMPO NELL'ELBA — Oggi, giovedì 28 Marzo, è il giorno in cui scadono i termini della gara per la continuità territoriale area dell'isola d'Elba.
Si tratta nello specifico del bando di gara pubblicato dall'Enac per l’affidamento in esclusiva del servizio aereo di linea Elba-Pisa e viceversa, Elba-Firenze e viceversa, Elba-Milano Linate e viceversa.
Il bando prevede tre periodi, due estivi e uno invernale in cui, in base agli stessi, devono essere effettuati 2 o 4 collegamenti aerei settimanali Elba-Pisa, Elba-Firenze e 2 Elba-Milano Linate.
In ogni caso nel periodo invernale dovranno essere garantiti 2 collegamenti settimanali sia con Pisa che con Firenze.
Nel bando sono inoltre anche indicate le tariffe dei biglietti con costi minimi e massimi, escluse tasse aeroportuali ed iva.
L'importo complessivo dell'appalto è di 3.065.541,42 euro, iva esclusa. Chi si aggiudicherà l'appalto del servizio avrà una convenzione della durata di tre anni, eventualmente prorogabile per un anno.
Secondo quanto si legge nel bando sarà scelta l'offerta economicamente più vantaggiosa ma "tenendo conto della qualità del servizio offerto, delle tariffe aeree e delle condizioni proposte agli utenti, dell’importo massimo richiesto a titolo di compensazione per l’espletamento del servizio [...]".
Il margine di utile previsto per il vettore che si aggiudicherà il servizio in base alla normativa vigente è pari al 3,84 per cento dei costi verificati a consuntivo al termine di ciascuno dei tre anni di esercizio e non potrà superare la cifra complessiva di 142.871,04 euro, iva esclusa, nel triennio.
L'Enac completerà le procedure della gara attraverso una Commissione che sarà appositamente costituita.
Nel frattempo cresce l'attenzione sull'esito della gara perché riattivare il servizio di collegamenti aerei con Pisa, Firenze e Milano Linate potrà, da un lato dare un servizio in più per la continuità territoriale dei cittadini elbani, che devono spostarsi per varie esigenze, sia ai proprietari di seconde case sull'isola dall'altro invece permetterà di rendere l'isola più accessibile ai turisti sia nazionali che internazionali che potranno transitare negli aeroporti di Milano, Firenze e Pisa.
Secondo quanto dichiarato dopo il primo incontro della nuova Consulta comunale dell'aeroporto, istituita dal Comune di Campo nell'Elba, nel cui territorio l'aeroporto ricade, diverse compagnie aeree avevano manifestato interesse a partecipare al bando.
Ora c'è da attendere che le procedure per l'affidamento del servizio vadano avanti per conoscerne l'esito.
Valentina Caffieri
Quinewselba
 

AZ209

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L’autunno caldo dell’aeroporto, due bandi per riportare i voli all’Elba

Il 9 novembre si aprono le buste della gara per i collegamenti con Pisa e Firenze, intanto c’è un piano anche per l’estero

CAMPO NELL'ELBA. Sarà un autunno caldo, anzi caldissimo per il futuro dell’aeroporto di Marina di Campo, che sta per lasciarsi alle spalle una delle stagioni più difficili della sua storia, a causa di alcune defezioni sulle tratte storiche con la Germania e la Svizzera e dello stop (tra ritardi e bandi deserti) dei voli con Pisa, Firenze e Milano Linate.

Nei mesi di ottobre e di novembre, infatti, si conoscerà l’esito di due partite destinate a incidere profondamente sul futuro dello scalo elbano. Da una parte si apriranno le buste del nuovo bando di continuità territoriale che, se tutto dovesse filare liscio, riporterà all’Elba una compagnia aerea in grado di riavviare il servizio prima dell’inizio della nuova stagione turistica. Dall’altra parte si capirà se prenderà forma il progetto di un nuovo bando il quale, con il sostegno economico della Camera di Commercio e della Gestione associata del turismo, punta a restituire all’aeroporto dell’isola d’Elba il traffico con alcune roccaforti storiche del turismo elbano (Svizzera e Germania), andato perso in seguito agli abbandoni (2 in 3 anni) delle compagnie Intersky e Skywork.


I voli italiani

Il nuovo bando di continuità territoriale è stato pubblicato da Enac il 9 settembre scorso. Prevede un contributo pubblico di poco più di 3 milioni di euro in tre anni e consiste nella riattivazione dei collegamenti aerei tra La Pila e gli scali di Pisa, Firenze e Milano Linate. Negli ultimi due casi il bando pubblico è andato deserto, tanto che gli enti pubblici hanno dovuto rimettere mano all’atto, rimodulandone alcuni aspetti e aumentando la portata del contributo pubblico. «Diciamo che questa volta siamo moderatamente ottimisti – dichiara il direttore di AlaToscana, Claudio Boccardo – ci sono almeno tre compagnie che hanno chiesto informazioni e si sono dimostrate interessate alla partecipazione al bando. È chiaro che solo al momento dell’apertura delle buste si capirà se l’interesse si concretizzerà». L’apertura è prevista il 9 novembre. A quel punto inizieranno le procedure per l’aggiudicazione al vettore prescelto. «Abbiamo ottenuto rassicurazioni da parte di Enac – spiega Boccardo – i tempi saranno stretti. Entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio di gennaio, la gara dovrebbe essere aggiudicata. I primi voli nazionali dovrebbero materializzarsi a febbraio». In questo caso i tour operator avrebbero il tempo necessario per programmare le vacanze tenendo conto dell’attività dello scalo elbano e le stesse compagnie avrebbero margine per promuovere i voli in tempo per l’inizio della prossima stagione turistica.

L’altro bando

Per la continuità territoriale la tavola è apparecchiata, dunque. Mentre per risollevare il traffico con l’estero i lavori sono in corso proprio in questi giorni. Il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda ha annunciato durante la Bts l’ipotesi di un nuovo bando per garantire più voli tra La Pila e l’estero, grazie anche al contributo della Gestione associata del turismo. «Ci stiamo lavorando – conferma Boccardo – contiamo di avere notizie ulteriori nel giro di pochi giorni, l’idea è di pubblicare un bando entro la fine di ottobre». L’idea è quella di ristabilire i collegamenti con la Svizzera e la Germania andati persi con i fallimenti delle compagnie Intersky e Skywork, che collegavano l’Elba rispettivamente con Friedricshafen, Monaco, Zurigo e Altenrhein e con Berna. Questa stagione gli unici voli rimasti sono con Lugano (con l’aereo 16 posti di Silver Air) e Berna (con l’impegno di un tour operator che si è assunto il rischio d’impresa e con la compagnia Zimex). Il nuovo bando comprenderebbe voli sovvenzionati per 4 destinazioni ancora da definire: di sicuro Berna e Altenrhein, probabilmente Monaco e forse un potenziamento dei voli con Lugano.
https://iltirreno.gelocal.it/piombi...andi-per-riportare-i-voli-all-elba-1.37694228
 

AZ209

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Boccardo, "L'aeroporto elbano è a rischio"

L'amministratore di Ala Toscana ha lanciato l'allarme sul fondo di garanzia per sostenere i voli approvato dalla Gat ma stoppato dal sindaco di Rio

PORTOFERRAIO — Dopo la relazione annuale del presidente dell'associazione Albergatori, oggi pomeriggio al Centro Culturale De Laugier è intervenuto Claudio Boccardo, amministratore unico di Ala Toscana, società che gestisce l'aeroporto elbano. Boccardo ha spiegato quale sia da due anni la situazione dei collegamenti aerei all'Elba e ha sottolineato l'importanza che aveva l'approvazione in tempo utile di un fondo di garanzia, in particolare a sostegno dei collegamenti in particolare tra l'Elba la Germania e la Svizzera (leggi qui l'articolo).

L'istituzione di un fondo per i voli infatti era stato deliberato in una riunione della Gat ma per avere efficacia doveva essere approvato da tutti i Consigli comunali elbani per poter essere attivato. Tuttavia, come ha ricordato Boccardo, il sindaco di Rio ha stoppato tale approvazione (leggi qui l'articolo) e quindi pare ormai sfumata la possibilità di sostenere un investimento per attivare un vettore a noleggio che veda un soggetto garantito da tale fondo di garanzia.

Boccardo ha parlato di anni neri per il 2018 e per il 2019 con bilancio negativo ed inoltre ha spiegato che finché non verrà ulteriormente ampliata la pista dell'aeroporto elbano per vettori a 70 posti e per la quale serve un iter di anni, nessuno verrà ad investire in voli di bassa capienza sull'Elba e che l'attivazione di un fondo di garanzia da parte dei Comuni elbani era un incentivo per poter garantire un servizio.

"Se nessuno finanzierà il riavvio di questi voli, i voli non ci saranno - ha ribadito Boccardo - perché nessuna compagnia aerea oggi in Europa fa più un investimento su rotte con 30-50 posti".

https://www.quinewselba.it/portoferraio-boccardo-laeroporto-elbano-e-a-rischio.htm

 

Farfallina

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ma veramente c'è abbastanza domanda per VOLARE all'elba? io credevo che l'aeroporto elbano fosse solo per voli privati
Pare non aver senso spendere circa 160 € per un A/R ma guardando il booking ci sono già parecchi voli esauriti.
 

Dr. AlphaMike

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Pare non aver senso spendere circa 160 € per un A/R ma guardando il booking ci sono già parecchi voli esauriti.
In realtà per il periodo 22 settembre - 4 ottobre il volo è stato programmato per facilitare l'accesso all'isola durante la Elbaman ed è per questo che alcune rotazioni saranno piene.


Secondo me invece è un volo che potrebbe reggere, i posti offerti sono pochi e con la mole di turismo che che è presente sull'isola un volo lo riesci a riempire, magari incentivi del turismo più da week end.
Inoltre alla fine tra tempi di attesa in aeroporto e tempi di volo è come andare in riviera in un week end con poco traffico.
 

Paolì

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posto qui non trovando un thread migliore:

ma veramente c'è abbastanza domanda per VOLARE all'elba? io credevo che l'aeroporto elbano fosse solo per voli privati
I voli su Linate e Lugano (che sono anche molto molto molto più cari di PSA e FLR) sono sempre pieni, non credo che BLQ abbia problemi. Che poi è facile riempire un LET da 16 posti...