Alitalia è commissariata. Il premier ha nominato Augusto Fantozzi commissario


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Quirino

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secondo me i sindacati hanno il margine solo sugli ammortizzatori sociali.
spunteranno più di sette anni.
 

malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Giovedì 4 Settembre 2008, 9:52

Alitalia: Scajola, Non c'e' Aiuto Stato Ma Serve Intervento Eccezionale

(ASCA) - Roma, 4 set - ''La preoccupazione dell'Europa e' legittima, ma siamo di fronte al fallimento di una compagnia tra le piu' importanti in Europa con 20 mila posti a rischio. Mi sembra un caso eccezionale che merita interventi eccezionali''. Lo ha detto stamane il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, intervistato a Radio 24, spiegando che per l'Alitalia ''non ci sono aiuti di stato, forse la mancanza di concorrenza interna, ma questo avviene anche in Francia, in Germania. Mettendo insieme la ex Alitalia e la ex Air One si va al 60% del mercato, forse qualcosa di piu'''. Sul fronte degli esuberi il ministro ha detto di sperare che ''dalla trattativa tra la cordata e il sindacato si possano ottenere numeri piu' digeribili degli esuberi, anche se la loro collocazione deve essere con gli strumenti ordinari che ci sono in Italia''.
 

FabioLIPX

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Giovedì 4 Settembre 2008, 9:52

Alitalia: Scajola, Non c'e' Aiuto Stato Ma Serve Intervento Eccezionale

(ASCA) - Roma, 4 set - ''La preoccupazione dell'Europa e' legittima, ma siamo di fronte al fallimento di una compagnia tra le piu' importanti in Europa con 20 mila posti a rischio. Mi sembra un caso eccezionale che merita interventi eccezionali''. Lo ha detto stamane il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, intervistato a Radio 24, spiegando che per l'Alitalia ''non ci sono aiuti di stato, forse la mancanza di concorrenza interna, ma questo avviene anche in Francia, in Germania. Mettendo insieme la ex Alitalia e la ex Air One si va al 60% del mercato, forse qualcosa di piu'''. Sul fronte degli esuberi il ministro ha detto di sperare che ''dalla trattativa tra la cordata e il sindacato si possano ottenere numeri piu' digeribili degli esuberi, anche se la loro collocazione deve essere con gli strumenti ordinari che ci sono in Italia''.
Swissair non era una compagnia importante?
 

vipero

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Giovedì 4 Settembre 2008, 9:52

Alitalia: Scajola, Non c'e' Aiuto Stato Ma Serve Intervento Eccezionale

(ASCA) - Roma, 4 set - ''La preoccupazione dell'Europa e' legittima, ma siamo di fronte al fallimento di una compagnia tra le piu' importanti in Europa con 20 mila posti a rischio. Mi sembra un caso eccezionale che merita interventi eccezionali''. Lo ha detto stamane il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, intervistato a Radio 24, spiegando che per l'Alitalia ''non ci sono aiuti di stato, forse la mancanza di concorrenza interna, ma questo avviene anche in Francia, in Germania. Mettendo insieme la ex Alitalia e la ex Air One si va al 60% del mercato, forse qualcosa di piu'''. Sul fronte degli esuberi il ministro ha detto di sperare che ''dalla trattativa tra la cordata e il sindacato si possano ottenere numeri piu' digeribili degli esuberi, anche se la loro collocazione deve essere con gli strumenti ordinari che ci sono in Italia''.
A me è piaciuta la risposta di Berti all'ascoltatore scandalizzato che diceva "il cargo AZ ha 135 piloti per 5 aerei!...".
E Berti: " Sì ma è perchè Enac ha recepito le EU-Ops da luglio 2008!"...
 

airbusfamilydriver

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pare che nel piano sia previsto un numero di dipendenti per aeroplano pari a 100,contro i 30 che attualmente impiega airone,sempre per singolo aereo
insomma un modello molto più vicino al sistema delle vecchia az che a quello di ap

oggi intanto la moratti e bonomi si dichiarano non favorevoli alla limitazione di linate,qualora la CAI non faccia un hub a mxp
si saranno accorti che nel piano fenice non è previsto un HUB,ne fco ne malpensa?
si saranno accorti che la CAI e il governo vogliono la limitazione di linate,in quanto sanguisuga di traffico?
oppure si saranno accorti che in realtà CAI al momento non sta traghettando verso lufthansa,e che il governo non sta trattando i bilaterali?

o ancora si saranno accorti che la causa sea finirà nella bad company?
 

airbusfamilydriver

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Moratti: "Il progetto Alitalia così non va, spero che lo cambino"

«Sono preoccupata anche per l'Expo: il governo mi sembra distratto»

Prima di chiederle, sindaco Moratti, cosa mai sta succedendo sull’Expo e la sua posizione su Alitalia mi tolga una curiosità. E’ vero che Milano ha aiutato Napoli e il governo Berlusconi a risolvere l’emergenza smaltendo la maggioranza dei rifiuti?
«Sì, è vero. Non la maggioranza, la totalità dei rifiuti - 5992,58 tonnellate - l’abbiamo assorbita noi. Con oggi (ieri, ndr), mi risulta, sono finiti i carichi in arrivo da Napoli. Mi hanno anche chiesto di gestire con la nostra società A2A l’inceneritore di Acerra. Ho dato la mia disponibilità, la parola ora è ai tecnici».

L’hanno ringraziata? Intendo attraverso lei, Milano?
«No», risponde con un sorriso imbarazzato il sindaco. Non è certo questione di bon ton per Letizia Moratti: l’imprenditrice scesa in politica per il centrodestra, senza tessere di partito, da sindaco e commissario straordinario per l’Expo 2015, ammette un certo isolamento dalla capitale. Sia che parli del futuro incerto per gli scali milanesi - «Spero che non sia questo il piano Alitalia», dichiara - che dei 5 mesi di rinvii e guerre intestine sull’Expo, Moratti tradisce una sorta di «solitudine dei primi». «Siamo sempre in una logica», commenta, «in cui Milano non chiede, ma dà al Paese. Questa logica forse dovrebbe essere più capita nei palazzi romani. Il nuovo fatica ad emergere. Per fortuna ci sono esempi positivi: sto lavorando a un progetto di microcredito per le famiglie milanesi più deboli, ma questo fatica a essere un progetto di sistema. In questo senso sì, provo solitudine».

Come mai i Moratti non sono nella cordata d’imprenditori per Alitalia? La Marcegaglia c’è e viene criticata.
«Chiedetelo a mio marito e a mio cognato perché non ne fanno parte; da quando sono al servizio del Paese non mi occupo di aziende. Diverso è il discorso per Emma. Se essere presidente di Confindustria significasse non poter fare più impresa non ci sarebbe più un solo imprenditore al vertice delle associazioni industriali. Siamo seri. I problemi sono ben altri».

Perchè non le piace il piano per l’Alitalia?

«Spero che venga cambiato, che questa sia solo la bozza di un piano. Alcune decisioni non si capiscono. Ridimensionare Linate sarebbe accettabile solo se Malpensa fosse un hub, mentre nel piano Alitalia non è previsto nessun aeroporto come hub. Proprio per questo l’hub di Malpensa è strategico per lo sviluppo del Paese e la liberalizzazione dei voli è indispensabile perché lo scalo varesino possa garantire una politica di trasporto aereo competitiva per i passeggeri e le merci. Mi auguro quindi che gli imprenditori della cordata prendano decisioni diverse.

Ma lei ha già chiesto un incontro al governo?
«L’ho fatto qualche giorno fa, spero si faccia presto. Formigoni mi ha ribattuto che è meglio aspettare, ma non c’è molto tempo».

E la causa che la Sea, la società che gestisce gli scali, ha intentato per il risarcimento danni?
"Certo che rimane. Può essere oggetto di trattativa se viene convocato un tavolo intorno a cui discutere".

(Il Tempo)

Insomma a milano il piano NON piace,si aspettavano l'hub,lo davano per scontato....mentre si sono trovati la richiesta da parte della CAI di chiudere Linate,dando ragione alla visione AZ che lo indicava come problema per Malpensa e per la stessa Alitalia

Alla luce di ciò perchè la SEA non chiede di incassare i debiti pregressi da AZ?:D

forse perchè difficilmente si metterebbe contro il governo?

non ditelo a chi racconta le barzellette....:D
 

caffettiera

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Moratti: "Il progetto Alitalia così non va, spero che lo cambino"


Spero che venga cambiato, che questa sia solo la bozza di un piano. Alcune decisioni non si capiscono. Ridimensionare Linate sarebbe accettabile solo se Malpensa fosse un hub, mentre nel piano Alitalia non è previsto nessun aeroporto come hub

Mi auguro quindi che gli imprenditori della cordata prendano decisioni diverse.


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...mi auguro solo che al governo seguano tremonti... che da buon leone ha un elevato concetto di democrazia "io comando e si fa come dico io voi eseguite e state zitti... perchè come diceva il marchese del grillo... io son io e voi non siete un cazzo"

qu l'idea si rende meglio:

http://www.youtube.com/watch?v=Zjh42nsncFs


eheheheh
 

AZ680

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roma, Lazio.
Fanno casino su LIN perchè hanno paura che la causa SEA finisca nella bad ( .... opinione personale ) ... e poi non mi sembra che LH sia soccombente anche se da ignorante tra le fantastiche 3 forse la soluzione migliore sarebbe BA ...
 

billy13

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Treviso
Alitalia: Economist, piano sbagliato
Pesera' per 125 euro su ognuno dei 40 mln contribuenti
(ANSA) - ROMA, 4 SET -Il piano di salvataggio di Alitalia è sbagliato e costoso, peserà per 125 euro su ognuno dei 40 milioni di contribuenti. Cosi' l'Economist. "Che significa patriottismo?", si chiede il settimanale, spiegando che, "nel caso Alitalia, la risposta e' circa 5 miliardi di euro, pari a 125 euro per ciascuno dei 40 milioni di contribuenti italiani". Dopo i 3 miliardi di euro di denaro pubblico, ora, per il settimanale, se ne aggiungono altri 2. Con un obiettivo: onorare un'affermazione di Berlusconi.
 

Discusfra

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Roma, 16:10
ALITALIA: SABELLI, NON SIAMO PER FARE COMPAGNIA LOW COST
"Non siamo qui per fare una compagnia 'low cost' o di breve raggio: sara' un network completo con tratte a breve, medio e lungo raggio". E' quanto avrebbe affermato l'amministratore unico della Cai, Rocco Sabelli, nel corso dell'incontro al ministero del Lavoro. Lo stesso top manager, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, avrebbe sottolineato che l'offerta della Cai, prevede una flotta piu' moderna, nuova ed efficiente da utilizzare meglio. IL syuo valore complessivo ammonterebbe a 4,2 miliardi di euro. "Vogliamo dare un assetto stabile all'azienda - avrebbe continuato, sempre secondo quanto si apprende da fonti sindacali, Sabelli - attraverso un confronto serio sul progetto industriale". Sabelli avrebbe anche assicurato che la nuova compagnia sara' "un leader forte nel mercato domestico. L'obiettivo di business e' di 4,8 miliardi di fatturato, mentre il capitale iniziale sara' di almeno un miliardo, con una prospettiva di ritorno al pareggio operativo dei conti in due anni".

repubblica.it
 
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