discorso diverso per il 735, non c'erano i regional, il carburante costava poco e i biglietti costavano cari, tutte le macchine dell'epoca e di grande successo, rientrano nella fascia appena over 100 posti, guardiamo 732, DC9-10/15/30, Mercuri (ne hanno venduti solo 20), caravelle (che era un regionale), BAC1-11 (addirittura prodotto dalla Romena Rombac), F100 e moltri altri...
Hai messo assieme un carnet di modelli di epoche diverse e poco coerenti gli uni con gli altri; facciamo un po' di chiarezza cronologica innanzitutto:
- il Caravelle è della fine degli anni '50
- il BAC 1-11 è dell'inizio degli anni '60
- il DC9 è della metà degli anni '60
- il 732 è della fine degli anni '60
- il Mercure è della metà degli anni '70
- il Bae 146 è dell'inizio degli anni '80
- il F100 è della metà degli anni '80
- il 735 è anche lui della metà degli anni '80.
Hai preso come gap quasi 30 anni di aviazione commerciale, mettendo insieme velivoli propriamente regional (come Caravelle e il Fokker 100) con aerei a medio-corto raggio (tutti gli altri). La crisi petrolifera risale al 1973 ed ha decretato la fine della carriera commerciale per il Caravelle, non ha mai fatto spiccare il Mercure e ha segnato lo sviluppo dei modelli successivi come F100 e 737 Classic. Considera che dal blocco delle forniture di greggio degli anni 70, da parte dell'OPEC, il prezzo del carburante non ha fatto altro che salire, dunque il discorso che facevi sul basso prezzo di quest'ultimo regge poco; aggiungi anche il fatto che dalla seconda metà degli anni '70 assistiamo alla democratizzazione del trasporto aereo, con prezzi più bassi e accessibili al grande pubblico e capirai che, alla luce di un iniziale ragionamento corretto e lineare, la conclusione è, a mio avviso, arbitraria.