ATR Conca di Crezzo
- Autore Discussione always_airbus
- Data d'inizio
Italo83
Utente Registrato
Rifacendomi al 3ad sul DC9 di capoterra... qualcuno sa se in quest'altro caso (Conca di Crezzo) i resti dell'aereo siano stati rimossi o meno? Credo di sì perchè il luogo non mi pare sia molto impervio, ma vorrei conferma...
Da quanto ne so a Conca di Crezzo hanno portato via tutto perchè dovevano esaminare tutto, visto che dovevano scoprire che razza di problema tecnico avesse fatto cadere l'aereo. Capoterra è stato un CFIT, quindi non c'era ragione di indagare tanto sulla macchina, immagino abbiamo analizzato solo gli strumenti del cockpit, o meglio quello che ne rimaneva.
Sull'incidente tempo fa' sulla rivista Volare c'era stato uno speciale sull'incidente ed alal fine intervista alla figlia del comandante che tutt'oggi e' pilota in AZ.
MikeAlphaTango
Utente Registrato
Riporto a galla questa discussione perchè ho notato che in rete non c'è quasi nulla su questo incidente. Esiste un rapporto finale sull'inchiesta scaricabile da qualche parte?
di recente ho visto un episodio della Air Crash Investigation dove si parla di un incidente analogo capitato in USA non molto tempo fa ad un ATR72 e viene citato anche l'incidente di Conca di Crezzo
I-ATRH "Città di Verona" tipo ATR 42-312 c/n 046 1987. Consegna 14-05-1987. Radiazione 15-10-1987. Matricola provvisoria F-WWEZ. Primo volo il 24-04-1987. All'Ati il 14-05-1987. Distrutto in incidente in località Conca di Crezzo il 15-10-1987. Morti i 3 membri dell'equipaggio e i 34 passeggeri.
TW 843
Senior Member
baffo63
Utente Registrato
Ai tempi facevo servizio a Como ho partecipato purtroppo al recupero dei corpi, ti confermo che i resti furono completamente rimossi, ora non ricordo dove li portarono ma ti posso confermare che il recupero durò parecchi giorni e la zona fu completamente "bonificata". Il luogo si trova oggi in provincia di Lecco, ai tempi era ancora in provincia di Como, per capirci è praticamente a metà tra i due rami del lago.
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum, riapro questo argomento perchè recentemente sono stato con l' amico e collega Etops sul luogo dell' incidente e se qualcuno fosse interessato riporto quanto abbiamo visto.
La zona è effettivamente molto impervia e si raggiunge da una strada asfaltata (che sale da Barni) e quindi con con pochi minuti di cammino.
Poco sopra il costone dove si è schiantato l' aereo è stato da poco edificato un monumento alla memoria, in quanto prima vi era solamente una targa in marmo messa appoggiata ad un albero ma ormai rotta e rovinata dal tempo.
Il luogo del crash effettivo si raggiunge tramite un sentiero molto ripido con delle catene alle quali aggrapparsi ma è comunque suggeribile portarsi almeno una corda di sicurezza.
Si arriva quindi ad una croce d' acciaio messa proprio in prossimità dell' impatto.
Da quello che ho letto sui giornali e i documenti dell' epoca data la violenza dell' impatto i resti si sparsero su più di 2 kmq e una grande parte dei rottami, compresi entrambi i motori, venne trovata ancora più a valle, in un canalone sottostante.
Li attorno però (ed è solo un' area di pochi mq) nonostante siano passati 23 anni è purtroppo possibile vedere ancora piccoli pezzi dell' aereo.
Noi abbiamo trovato alcuni frammenti di lamiera e un pezzo di stoffa che sembra di un sedile.
Inoltre, sul monumento a monte c' è un pezzo di lamiera (penso fusoliera) più grosso e lasciato probabilmente da qualcuno che lo ha raccolto in precedenza.
Come riportato nella discussione la zona è stata sicuramante bonificata ai tempi ma l' orografia e la fitta vegetazione hanno probabilmente nascosto nel tempo questi frammenti che ancora si trovano.
Un saluto a tutti.
Niger
Utente Registrato
Grazie ad entrambi per la testimonianza...non è che riuscite anche ad indicare piu' o meno la zona via google earth?
Etops
Utente Registrato
- 6 Novembre 2005
- 1,200
- 1
Come diceva il mio amico Stefano ecco le foto del luogo dell'incidente...
La discesa non è proibitiva ma cmq bisogna stare attenti e conviene portarsi un minimo di attezzatura da montagna...
questo è il monumento in ricordo delle vittime
Il luogo dell'impatto si trova un'ottantina di metri sotto... sulle pendici di un canalone che corre giù fino al lago...
Come dicevo la discesa è fattibile ma bisogna stere un pò attenti a causa della pendenza e del terreno un pò cedevole...
proprio nel punto esatto dell'impatto si trova una croce a ricordo delle povere vittime... e incredibile a dirsi, a distanza di 23 anni si trovano ancora dei pezzi dell'ATR!!!
pezzi che ovviemente abbiamo lasciato accanto alla croce in segno di rispetto per le vittime dell'incidente
Un pensiero alle vittime...
Andrea
La discesa non è proibitiva ma cmq bisogna stare attenti e conviene portarsi un minimo di attezzatura da montagna...
questo è il monumento in ricordo delle vittime
Il luogo dell'impatto si trova un'ottantina di metri sotto... sulle pendici di un canalone che corre giù fino al lago...
Come dicevo la discesa è fattibile ma bisogna stere un pò attenti a causa della pendenza e del terreno un pò cedevole...
proprio nel punto esatto dell'impatto si trova una croce a ricordo delle povere vittime... e incredibile a dirsi, a distanza di 23 anni si trovano ancora dei pezzi dell'ATR!!!
pezzi che ovviemente abbiamo lasciato accanto alla croce in segno di rispetto per le vittime dell'incidente
Un pensiero alle vittime...
Andrea
fabrizio72
Utente Registrato
- 15 Febbraio 2010
- 310
- 5