Cuneo Levaldigi: bilancio 2009 e prospettive


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
9,767
0
Torino
[lastampa.it/caselle]

(da "Il Saviglianese") Con Gian Piero Pepino, amministratore delegato di Geac, società che gestice l’aeroporto, abbiamo fatto il check-up ad “Olimpica”. Dopo l’inaugurazione del nuovo volo per la Transilvania, quale possiamo dire sia lo stato di salute dell’aeroporto?
È sempre un po’ meglio, ogni volta facciamo un passo avanti. In questa fase abbiamo privilegiato lo sviluppo del traffico ed il contenimento dei costi. Manca ancora lo sviluppo dei ricavi. Nei prossimi anni dovremo concentrarci su questo aspetto. Purtroppo, lavorare nel mercato low-cost per noi è abbastanza difficile.

Perché?
Perché le compagnie “a basso costo” non pagano il prezzo pieno dei servizi aeroportuali in quasi tutti i piccoli scali dove operano. E questo costo aggiuntivo è a carico del territorio. Sono tanti gli esempi in Italia, anche in aeroporti più importanti di noi (Ciampino, Bologna…). È molto difficile coniugare lo sviluppo del traffico con il pareggio di bilancio. Si è infatti creato un paradosso: pur avendo raddoppiato i passeggeri, manteniamo invariato il risultato negativo.

Un anno fa pensavate che dal 2014 sareste riusciti ad ottenere i primi ricavi. È una previsione ancora valida?
Probabilmente sì, dobbiamo ancora crescere un po’ e superare la soglia dopo la quale diventano remunerative tutte quelle attività extra-aviation (come i negozi) che ci aiutano a tenere in piedi i conti. Ci stiamo arrivando. Nel 2009 abbiamo registrato una differenza di circa 500.000 euro tra uscite ed entrate, uguale all’anno prima, ma in questa cifra vanno compresi i 270.000 euro che abbiamo pagato per il servizio torre, che in tutti gli altri aeroporti d’Italia è a carico dello Stato. Quindi, il miglioramento già c’è.

Mentre i costi rappresentano ancora un cruccio, quale può essere invece il punto di favore del nostro aeroporto?
Tutti i dati sono favorevoli, nessun indicatore è negativo. Siamo passati da 9.000 passeggeri commerciali nel 2005 a 130.000 nel 2009 e probabilmente supereremo i 150.000 quest’anno. Le perdite di bilancio sono passate da 7,2 milioni ad 1 milione. Capisco che il deficit di gestione – che, come detto, è intorno ai 500.000 euro – sia una cifra importante, ma parliamo di una società che aveva perso 20 milioni in tre anni… La strada è lunga, ma stiamo crescendo.

Quanti dipendenti ha l’aeroporto?
Oltre venti. Ma se contiamo l’indotto (baristi, facchini, manutentori…) arriviamo a cento.

Arrivano turisti dall’estero? Come siamo andati ultimamente?
Meglio dell’anno scorso. In particolare, Londra va molto bene. Laggiù abbiamo fatto una grossa campagna promozionale: ma sa cosa vuol dire far conoscere Levaldigi a Londra?

Penso ci sia da sgomitare parecchio…
Già, bisogna sgomitare ed investire tanto. Ci hanno aiutato la Camera di commercio, la Provincia, l’Atl, le stazioni sciistiche…

Si riesce dunque a “fare sistema”?
Un pochino. Bisognerebbe investire ancora di più. A Londra transita il mondo intero… Ma gli sciatori arrivano anche da Cagliari e qualcuno anche da Bucarest. Quando c’è un collegamento aereo, diciamo che qualcosa si muove.
C’è qualche progetto in cantiere che può anticipare ai nostri lettori?
Stiamo lavorando allo sviluppo di nuove rotte dall’Est e dal Nord Africa. Poi abbiamo altre trattative… quest’estate ci sarà di nuovo Palma di Maiorca. Faremo anche nuovi investimenti, tra cui una centrale fotovoltaica che ci garantisca autosufficienza energetica e ci faccia migliorare i conti di circa 300.000 euro l’anno.

Be’, buono. È la metà del “buco”…
Sì, esatto. Stiamo lavorando in questo senso.

Infine, ci tolga una curiosità. Un anno e mezzo fa venne data notizia che a Levaldigi si stava studiando un progetto spaziale, per l’addestramento di astronauti, con attrezzature costosissime… che ne è stato?
Non ho seguito direttamente l’iniziativa e non ho particolari notizie in merito.
 

Wolf359

Utente Registrato
28 Agosto 2008
5,474
0
Io a Cuneo di sono stato da poco è un aeroporto piccolo ma attrezzato ed ha una bellissima aerostazione, che quando sono andato io con i due voli da London-Stansted di Ryan e da Bucarest-Baneasa di Blue Air Web era stra piena ! Nuova, luminosa, accogliente, pulita ma sopratutto funzionale ! Però il difetto che ho riscontrato nella gestione del traffico aereo invece è che quando ci sono questi voli di linea nessun altro può muoversi ! I controllori non riescono a gestirlo questo traffico ! Questa non è un accusa ! Mi sembra quasi normale per un aeroporto piccolo !
 

MikeAlphaTango

Utente Registrato
27 Dicembre 2009
1,481
0
TRN
Personalmente non vedo CUF di buon occhio, perchè non credo abbia senso disperdere le poche forze su 2 aeroporti (TRN e appunto CUF) così vicini.

Però, bisogna ammettere che il loro lavoro gli amici cuneesi lo sanno fare, e anche bene. E' lodevole ciò che hanno fatto per attirare le compagnie che vi operano. Se riuscissero ad accogliere una lo.co. per il nord africa e, nel giro di pochi anni, a non essere più in passivo, beh, chapeau!
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
19,270
0
bel paese là dove 'l sì suona
Per un aeroporto come CUF più voli = più perdite, perché i vettori ci vanno solo per risparmiare rispetto a TRN.
Siccome i costi di gestione, gli stipendi eccetera a TRN e a CUF sono identici e già TRN non naviga nell' oro, CUF non può essere altro che in perdita e va chiuso, come troppi altri aeroporti microbo italiani.

E' veramente solo la manifestazione del più stupido campanilismo e provincialismo italiano.
 

I-VALE

Utente Registrato
27 Settembre 2006
2,844
0
Torino, Piemonte.
Per un aeroporto come CUF più voli = più perdite, perché i vettori ci vanno solo per risparmiare rispetto a TRN.
Siccome i costi di gestione, gli stipendi eccetera a TRN e a CUF sono identici e già TRN non naviga nell' oro, CUF non può essere altro che in perdita e va chiuso, come troppi altri aeroporti microbo italiani.

E' veramente solo la manifestazione del più stupido campanilismo e provincialismo italiano.
E seguirono 125 minuti di applausi...
:super::super::super:
 

Junior

Utente Registrato
24 Dicembre 2008
210
0
Per un aeroporto come CUF più voli = più perdite, perché i vettori ci vanno solo per risparmiare rispetto a TRN.
Siccome i costi di gestione, gli stipendi eccetera a TRN e a CUF sono identici e già TRN non naviga nell' oro, CUF non può essere altro che in perdita e va chiuso, come troppi altri aeroporti microbo italiani.

E' veramente solo la manifestazione del più stupido campanilismo e provincialismo italiano.
Certo i cuneesi devono continuare a percorrere 2 ore e mezza di auto per volare dal "tuo" aeroporto perchè i Milanesi non ci volano!
Purtroppo la gestione dell'aeroporto di Torino ha dimostrato negli ultimi 10 anni di non essere interessata a sviluppare il traffico e a catturare i milioni di pax che ogni anno si muovono verso gli aeroporti lombardi. Sono convinto che se l'attuale GEAC gestisse entrambi gli scali Piemontesi, in pochi anni si potrebbe arrivare alla saturazione di TRN(5,5 Milioni di pax) e a 1 Milione per CUF andando anche a insistere sul bacino d'utenza Ligure che purtroppo versa nella stessa situazione di noi Piemontesi(uno dei motivi illustrati alla presentazione di Wizz Air a CUF è stato proprio la possibilità di coprire sia la liguria fino a Genova, sia tuttta l'area Torinese).
 

Junior

Utente Registrato
24 Dicembre 2008
210
0
Se Geac è riuscita a tirar fuori 120mila pax riducendo le perdite di 6,2Milioni di Euro...chissà cosa potrebbe fare con in mano gli utili prodotti da TRN...ma tanto finchè il socio privato è quello...un management come quello di CUF non potrà mai esserci!
 
Ultima modifica:

I-VALE

Utente Registrato
27 Settembre 2006
2,844
0
Torino, Piemonte.
Se Geac è riuscita a tirar fuori 120mila pax riducendo le perdite di 6,2Milioni di Euro...chissà cosa potrebbe fare con in mano gli utili prodotti da TRN...ma tanto finchè il socio privato è quello...un managment come quello di CUF non potrà mai esserci!
Il problema non è il management perchè in sagat ci sono ottime persone.
Il problema è il mandato dell'azionista. Al momento la priorità sono gli utili quindi i manager si comportano di conseguenza.
Quando verranno riscritti i patti parasociali e si procederà all'integrazione dei due aeroporti le cose andranno diversamente.
 

MikeAlphaTango

Utente Registrato
27 Dicembre 2009
1,481
0
TRN
Per un aeroporto come CUF più voli = più perdite, perché i vettori ci vanno solo per risparmiare rispetto a TRN.
Siccome i costi di gestione, gli stipendi eccetera a TRN e a CUF sono identici e già TRN non naviga nell' oro, CUF non può essere altro che in perdita e va chiuso, come troppi altri aeroporti microbo italiani.

E' veramente solo la manifestazione del più stupido campanilismo e provincialismo italiano.
Ci siamo accapigliati per l'influenza di MXP su Torino e sul numero di torinesi, che per le svariate ragioni, vanno a volare dagli aeroporti di Milano. Sicuramente la stessa discussione non si potrebbe fare per CUF perchè credo che oltre il 90% di passeggeri siano SICURAMENTE torinesi.

Credo però che siano sbrigativo ridurre il caso CUF ad un semplice caso di aeroporto in perdita, ma possa servire come punto di inizio di una riflessione su come TRN si sia lasciata sfuggire alcuni voli capitali.
In definitiva bravi i gestori di CUF, ma non so fin dove arrivi la capacità degli uni e l'incapacità degli altri.
(e non è solo una questione legata ai prezzi più bassi di CUF rispetto a TRN, perchè se Wizz atterra in decine di aeroporti in tutta Europa non credo che anche TRN non avrebbe potuto fare le stesse tariffe)
 

mr.brown

Utente Registrato
30 Aprile 2009
102
0
Valli Olimpiche
Per un aeroporto come CUF più voli = più perdite, perché i vettori ci vanno solo per risparmiare rispetto a TRN.
Siccome i costi di gestione, gli stipendi eccetera a TRN e a CUF sono identici e già TRN non naviga nell' oro, CUF non può essere altro che in perdita e va chiuso, come troppi altri aeroporti microbo italiani.

E' veramente solo la manifestazione del più stupido campanilismo e provincialismo italiano.
CUF perde da sempre, che si voglia o no ammetterlo, TRN non mi pare proprio che NON NAVIGHI NELL'ORO...GLI UTILI CI SONO ECCOME ed anche dei bei dividendi che si spartiscono il Chiampa e il Magliettaro...(fra gli altri!):clown::clown:
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
19,270
0
bel paese là dove 'l sì suona
Sono bravo anch' io a toglierti voli se tu vuoi guadagnare euro e io invece accetto di perderli. CUF non è inutile, è nocivo, ha dei costi di gestione propri e ricavi che vengono esclusivamente da passeggeri sottratti a TRN.

E' un aeroporto che sbraca sulle tariffe, mettendo in difficoltà il vicino a suon di sussidi per avere rotte e non fare quel che dovrebbe fare, CHIUDERE.

Purtroppo sembra politicamente impossibile in Italia liberarsi di questo parassita, così come in Lombardia si deve per forza trovare un ruolo all' inutilissimo VBS. In Sicilia e Sardegna c' è il festival dell' aeroporto inutile: Trapani, Comiso, magari Agrigento, Tortolì, Fenosu e per tutta la parte di voli che esistono solo per le sovvenzioni, Alghero. In Liguria c' è Albenga, in Puglia Foggia, ma potremmo sopravvivere anche senza Brindisi. In Campania Pontecagnano, in Calabria Crotone, la lista è lunga per gli aeroporti nocivi.

Sono come le Province, tutti sappiamo che sono uno spreco inutile, ma aumentano invece di sparire.
 

SkySurfer

Utente Registrato
6 Novembre 2005
25,145
0
Cuneo deve sempre più focalizzarsi sui voli del segmento etnico verso questi paesi : Romania, Albania, Ucraina, Moldova, Macedonia, Polonia, Marocco.

L'esperimento di rafforzare STN da 1 a 2xw (già molto più attraente come frequenza) ha dato i suoi ottimi risultati.
 

Pisano

Utente Registrato
13 Giugno 2006
6,018
0
Pisa
Se si voleva chiudere CUF andava fatto prima di spenderci soldi.

Adesso i soldi sono stati spesi, la struttura c'e' e va sfruttata .

Questa voglia di accentrare i voli in pochi scali GRANDI e' estremamente DANNOSA allo sviluppo aereo. Voler chiudere gli scali regionali significa riportare il volo aereo 20 anni indietro, quando solo i ricchi potevano volare e la gente normale doveva andare in treno o in autobus.

Sono assolutamente contrario alla chiusura degli scali regionali, e sono assolutamente a favore della DECENTRALIZZAZIONE dei grandi scali.

Tiz
 

I-VALE

Utente Registrato
27 Settembre 2006
2,844
0
Torino, Piemonte.
Purtroppo sembra politicamente impossibile in Italia liberarsi di questo parassita
Forse qualcosa sta cambiando. Nel programma elettorale di uno dei due candiati alla presidenza della Regione (quello dell'altro non è disponibile) si parla esplicitamente di integrazione TRN-CUF che tradotto dal politichese significa fusione in un'unica società di gestione.

Sarebbe già un'importante passo avanti che quanto meno eliminerebbe una stupida concorrenza che è servita soltanto a creare dei duplicati inutili.

@Malpensante rigurado le province: sarà un caso che l'azionista di maggioranza di CUF è proprio la provincia di Cuneo? Si potrebbero prendere due piccioni con una fava... :D