Pelush
Utente Registrato
Purtroppo il mio parlare precedente è dovuto alla mia partecipazione quale perito ad alcuni processi relativi ad incidenti stradali tra cui:
Uno riguardava un incidente in prov di BG dopo una nevicata, la strada era stat sgombrata dalla neve e salata a dovere, ma 4 suore hanno trovato una pozza che si era comunque ghiacciata e sono uscite di strada morendo.
Un altro riguardava un autobus pieno di bambini caduto da un cavalcavia in piena velocità.
in entrambi i casi si è assistito ad un gioco al massacro impressionante:
- periti ed avvocati di tutte le parti (assicurazioni e parti lese) che avevvano come unico obiettivo quello di andare a raccattare più soldi possibili per i risarcimenti
- periti di parte disposti, sotto adeguato ingrassamento, a giurare cose che non stanno ne in cielo ne in terra
e soprattutto un'atteggiamento comune di:
puntare il dito contro chiunque (autisti, ANAS e progettisti della strada compresi) pur di scucire più soldi possibili
cercare un colpevole tra i vivi per dire "abbiamo fatto condannare qualcuno!" e i parenti avranno qualcuno a cui dare la colpa di tutto
Un cliima di terrore e persecuzione nei confronti di tutti coloro che venivano di volta in volta coinvolti, che a loro volta si difendefano rilanciando le accuse al mittente
Insomma un clima da gioco al massacro che mi ha fatto ritirare la mia disponibilità a fare parte del collegio dei periti del tribunale.
Purtroppo anche nel caso del processo del disastro di Linate assistiamo alla stessa cosa
Uno riguardava un incidente in prov di BG dopo una nevicata, la strada era stat sgombrata dalla neve e salata a dovere, ma 4 suore hanno trovato una pozza che si era comunque ghiacciata e sono uscite di strada morendo.
Un altro riguardava un autobus pieno di bambini caduto da un cavalcavia in piena velocità.
in entrambi i casi si è assistito ad un gioco al massacro impressionante:
- periti ed avvocati di tutte le parti (assicurazioni e parti lese) che avevvano come unico obiettivo quello di andare a raccattare più soldi possibili per i risarcimenti
- periti di parte disposti, sotto adeguato ingrassamento, a giurare cose che non stanno ne in cielo ne in terra
e soprattutto un'atteggiamento comune di:
puntare il dito contro chiunque (autisti, ANAS e progettisti della strada compresi) pur di scucire più soldi possibili
cercare un colpevole tra i vivi per dire "abbiamo fatto condannare qualcuno!" e i parenti avranno qualcuno a cui dare la colpa di tutto
Un cliima di terrore e persecuzione nei confronti di tutti coloro che venivano di volta in volta coinvolti, che a loro volta si difendefano rilanciando le accuse al mittente
Insomma un clima da gioco al massacro che mi ha fatto ritirare la mia disponibilità a fare parte del collegio dei periti del tribunale.
Purtroppo anche nel caso del processo del disastro di Linate assistiamo alla stessa cosa