quando dirottiamo da Firenze a Pisa e Bologna si divertono tantissimoLo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
quando dirottiamo da Firenze a Pisa e Bologna si divertono tantissimoLo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
:super:quando dirottiamo da Firenze a Pisa e Bologna si divertono tantissimo
In raltà, benchè di uso raro, divertire ha anche il significato di cambiare direzione, allontanarsi. Si coniuga però in modo diverso (esso diverte, esso diverge).Lo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
Diventa pero' l'ennesimo caso di un anglicismo spinto. Ce ne sono tanti di esempi come 'connection' tradotto come 'connessione' anziche' 'coincidenza'. Non voglio fare il purista a tutti i costi ma sarei solo curioso di sapere quanti hanno inteso divertire come 'cambiare direzione'.In raltà, benchè di uso raro, divertire ha anche il significato di cambiare direzione, allontanarsi. Si coniuga però in modo diverso (esso diverte, esso diverge).
http://dizionari.repubblica.it/Italiano/D/divertire.php
http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/D/divertire.aspx?query=divertire
In raltà, benchè di uso raro, divertire ha anche il significato di cambiare direzione, allontanarsi.Lo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
Se ho parlato come un emigrante italoamericano...chiedo venia ?Lo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
Infatti è corretto.Se ho parlato come un emigrante italoamericano...chiedo venia
Sarà sicuramente di un uso non comune...comunque Il verbo divertire viene dal latino...dal verbo "divertere" che significa volgere altrove
Più che i dati del vento e limitazioni della macchina che qualunque pilota dovrebbe conoscere (della serie, non sono dei kamikaze), mancano i numeri dell’avvicinamento, ovvero velocità, assetto, rateo di discesa, etc., che da noi vengono chiamati parametri di stabilizzazione. Se erano dentro quei parametri, si può continuare. E inutile dire che dal video non si possono dedurre.Una cosa, però, vorrei chiedere a chi si siede lì davanti, e sicuramente ha un occhio più allenato e preciso del mio per queste cose.
Guardando il video, mi è sembrato più un caso di "unstable approach" che solo il vento di traverso.
Non sembra il classico video delle prove di certificazione per il vento di traverso, dove l'aereo ha il muso che punta da una parte e la pista è 10 \ 15 (?) gradi dall'altra parte, e si scende così fino a quasi toccare per terra.
Ovviamente, questa è solo una supposizione / domanda / dubbio.
Senza dati del vento e le limitazioni di cross wind dell'aereo possiamo fare solo supposizioni. Quindi, non mi aspetto risposte "scientifiche", ma solo la vostra opinione:
Pensate veramente che sia "solo" un caso di vento di traverso?
Devo intervenire per correggere delle inesattezze.Per caso, giracchiando nel forum, sono capitato in questa discussione.
A parte il fatto che è interessante, solo ora ( scusandomi per il ritardo ) posso rispondere a AZ209 che chiedeva la mia opinione. Desidero ringraziarlo per considerarmi un esperto; non so se lo sono, ma di sicuro gli anni passati in aviazione sono parecchi ed ancora sono innamorato degli aerei.
Non è la prima volta che si disquisisce se sia opportuno raggiungere e/o superare certi limiti.
Due sono le Scuole di pensiero:
- La dicitura indica i valori ai quali il Collaudatore ha dimostrato sia possibile mantenere il controllo. Forse sono le condizioni massime che ha avuto modo di testare. Per cui tu puoi superarli!
- Se il Collaudatore ( pilota super esperto, abituato a testare i velivoli alle loro massime capacità ) è riuscito a mantenere il velivolo con tale limite, sarà opportuno che il Pilota Medio lo superi?
Su internet potete trovare una copiosa raccolta di decolli ed atterraggi con forte vento, e se ne vedono delle belle.
Ho guardato più volte il video, da cui scaturisce la discussione. Non riesco a determinare il motivo per il quale vi sono continue, repentine, contrastanti ed ampie variazioni di prua.
Sono sì necessarie continue correzioni per contrastare le variazioni dovute alla presenza di raffiche ( gusting ), ma quelle nel video sono decisamente molto ampie.
Considerazione: “ erano necessarie, o sono dovute ad inesperienza del Pilota o Copilota? Che magari manteneva le ali orizzontali e spedalava come un matto “.
Di norma, trovato il valore del Crub-angle per il Vento-teso, rimane da contrastare il gusting.
Che entità aveva la raffica? Difficile quantificarla.
Vi è differenza tra:
Wind 15Kts ( 6,5° wca ) – gusting 38Kts = 23Kts di variazione intensità ( 10° wca ulteriori )
Wind 20Kts ( 9° wca ) – gusting 38Kts = 18 Kts di variazione intensità ( 8° wca ulteriori )
Nel video il Pilota atterra mantenendo il Crub-Angle cercando di attenuare lo spostamento trasversale; prende contatto con le ruote lasciando che non siano parallele alla centerline.
Di norma, pochi piedi prima del contatto, si usa ( Sideslip approach ) dare piede ( ruotare sull’asse verticale ) fino ad ottenere l’asse longitudinale ( e ruote ) parallelo all’asse pista e contemporaneamente dare volantino verso il vento, per non fare alzare l’ala. Ciò non è stato fatto.
Tale tecnica evita di affettare i pneumatici ( battistrada ). Portando all’estremo la situazione, si può avere, come conseguenza, di far uscire i copertoni dai cerchioni e conseguentemente altri danni.
Sarebbe opportuno sapere quale massimo angolo di Bank poteva utilizzare senza toccare terra con l’ala o le pale dell’elica.
Il gusting ha effetto su tutta la struttura dell’aereo, ma sull’impennaggio verticale agisce come su una vela ( specialmente durante la corsa di decollo e dopo l’atterraggio ).
Non sarà che le dimensioni dell’impennaggio verticale in quella macchina siano dovute alla necessità di ottenere un maggiore controllo in caso di avaria ad un motore?
Le proporzioni tra Apertura alare e Lunghezza aereo, danno come risultato un velivolo corto? Quindi più instabile sull’asse verticale?
Se tra voi, o tra le vostre conoscenze, c’è un Collega che lo vola, sarebbe interessante saperne di più.
Sempre sul tema dell’atterraggio con forte vento al traverso, vi allego parte di un articoletto che apparì sul Blog Aviationcoaching.com che si interessa di sicurezza aerea. In esso si descrive un incidente avvenuto anni fa. Sottolineai quelli che secondo me furono gli errori ( che come al solito hanno solo lo scopo di approfondire quello che anche noi avremmo potuto sbagliare ) e sottolinea che i Piloti sono l’ultimo anello della catena!
Alcuni aerei hanno un sistema di Tilt che garantisce ( entro certi limiti ) la rotazione delle ruote del carrello principale, ciò per mantenere il Crab-angle, le ali livellate e contemporaneamente le ruote allineate con la centerline della pista. Se ricordo bene, anche il B747.
Ciao
Giannipilota2
Per quanto possa sembrare strano, non esiste un limite di vento al traverso; tale valore non viene riportato sul TCDS (né per aerei FAA, né per aerei EASA), né tantomeno sul capitolo 'LIMITATION' . Viene però riportata, in genere, la dicitura "Maximum demonstrated cross-wind" che indica, appunto, il massimo valore incontrato durante le prove di voloDevo intervenire per correggere delle inesattezze.
Non esistono "scuole di pensiero " ,tantomeno 2 o 3 o etc etc sul concetto di " Limiti di certificazione".
Questo è un argomento punto e stop.
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In sede di certificazione , così come dettato e recepito dalla norma, un aereo viene portato a certi limiti che sono quelli dimostrati ed ottenuti nel giorno della certificazione .
Normalmente per il vento al traverso si identifica il limite estremo del giorno in cui l'aereo viene certificato dai collaudatori , quel,valore viene riportato nel limite di certificazione della macchina , .