Easyjet apre Milano Linate/Palermo e Catania


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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A questo punto trovo strano che non ci si buttino pure FR e W6.
Voli low cost, all’aeroporto di Linate via libera a Ryanair e Wizz Air
Le due compagnie a basso costo hanno ottenuto gli slot (temporanei) per effettuare collegamenti fino a ottobre. Intanto nello scalo cittadino easyJet rilancia con nuovi voli
di Leonard Berberi

Le nuove regole europee aprono a sorpresa le porte di Milano Linate a Ryanair e Wizz Air. Le due ultra low cost più importanti e aggressive del continente hanno ottenuto per la prima volta gli slot — cioè i diritti di decollo e atterraggio — per effettuare i voli da e per l’aeroporto cittadino fino al termine di ottobre 2021. È quanto apprende il Corriere della Sera da fonti aziendali che chiedono l’anonimato perché non autorizzate a discuterne pubblicamente con la stampa. La svolta da un lato introduce maggiore competizione, dall’altro aumenta l’offerta a basso costo in una struttura principalmente business.

L’assegnazione
La novità — che ha portato anche all’annuncio nei giorni scorsi delle operazioni a Linate di Volotea, Blue Air, Tayaran Jet — è conseguenza delle regole europee transitorie nell’ambito Covid-19. Alle compagnie è stato chiesto di liberare per il semestre estivo (che in aviazione quest’anno va dal 28 marzo al 30 ottobre) la metà degli slot che non intendono utilizzare a causa del calo del traffico negli aeroporti del continente. Questo pacchetto è stato poi redistribuito seguendo la lista delle aviolinee pretendenti che su Linate, scalo con i movimenti limitati, è lunga da anni. Tra le «fortunate» ci sono ora Ryanair e Wizz Air.

Gli annunci
Eppure pochi giorni fa, durante una conferenza stampa virtuale, l’amministratore delegato di Ryanair Eddie Wilson aveva spiegato che per loro «non è economico prendere gli slot di Linate» e che non era «strategico». «In Lombardia c’è un’allocazione sufficiente di capacità (cioè posti offerti, ndr)» negli aeroporti dove già vola, Malpensa e Bergamo. E però, spiegano le fonti, lo scorso mese di marzo proprio Ryanair — assieme a Wizz Air — ha chiesto una parte degli slot liberati soprattutto da Alitalia, in particolare nel fine settimana.

Le operazioni
Non è ancora chiaro se le ultra low cost sfrutteranno l’occasione di portare i loro Boeing 737 e gli Airbus A320-A321 a pochi chilometri dal cuore di Milano. Così come non sono decisi i mercati da coprire, anche se al primo posto ci sarebbero le rotte verso il Sud Italia e le isole. Chi conosce bene le norme in materia ricorda che in caso di mancato utilizzo degli slot assegnati — anche se in via provvisoria — Ryanair e Wizz Air finirebbero in fondo alla lista di quelle che vorrebbero operare stabilmente nel city airport milanese.

La mossa di easyJet
Chi torna a investire di nuovo sul «Forlanini» è easyJet: la società britannica — che già opera voli internazionali verso Parigi, Londra e Amsterdam — ieri ha annunciato il ritorno ai voli nazionali con due collegamenti giornalieri con Catania e Palermo a partire dall’11 giugno. «Milano è da sempre un punto di riferimento per il nostro network», ha spiegato in una nota Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia. «Espandere le nostre operazioni a Linate ci auguriamo che possa essere un punto di partenza per ulteriori investimenti futuri».

Il dossier Alitalia
Linate — com’è ormai noto — è diventato il vero terreno di scontro tra la Commissione europea e il governo italiano sul rilancio di Alitalia. L’aviolinea detiene i due terzi degli slot e dovrebbe cederne un pacchetto dal momento che lo scalo non ha per ora spazio libero per far entrare altri concorrenti anche a causa della limitazione di movimenti fissato in 18 voli commerciali all’ora (sono esclusi quelli privati e quelli della continuità territoriale con la Sardegna). Per Alitalia — che aspetta di ripartire grazie alla newco Italia Trasporto Aereo — si tratta quindi di uno dei suoi pochi asset importanti.

 
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