Nonostante abbia letto a casaccio i post di questa discussione, ho il mal di testa.
Io ed il buon Aggiano nel 2006 facemmo uno studio di prefattibilità sulla pista parallela, senza alcuna pretesa, che si bloccò su questione molto tecniche ma di fondamentale importanza:
1) Il PRG di Sesto Fiorentino ha indicato le aree ad Ovest dello stradone dell'Osmannoro come sottoposte a vincolo ambientale. La realizzazione di porzioni di pista e/o il sorvolo delle stesse risulta quindi in contrasto con tali vincoli.
2) E' necessario avere una mappa degli ostacoli lato Prato-Campi che permetta di determinare una prima stima della lunghezza utile della pista sia in decollo che in atterraggio.
3) Una volta determinate le distanze utili utilizzabili di prima stima, bisogna procedere alle definizioni delle procedure di decollo ed atterraggio e tener presente gli ostacoli. Faccio presente che la posizione e l'altezza del camino del nuovo termovalorizzatore potrebbe influenzare (e non poco) il sentiero di decollo lato Prato-Campi.
4) Non sarà possibile effettuare atterraggi ILS allineandosi alla pista prima di 2 nm dalla soglia a meno di non sorvolare Prato (cosa impossibile) [Questo è un vincolo che ci sembrò determinante]
E poi altro ancora...
La situazione non è dunque così facile come si possa pensare, ci sono vincoli sia di natura burocratica che tecnica, benchè non insormontabili.
Non commento le dichiarazioni di Legnaioli, tanto...
