Firenze:"pista parallela e voli intercontinentali"


goafan

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L´assessore Tea Albini assicura che Palazzo Vecchio non ha intenzione di vendere la sua partecipazione in Adf

«Il Comune non cederà le quote»

Ma i soci pubblici e la Regione polemizzano sulle responsabilità

La maggioranza destinata a finire nelle mani dei privati. Lunedì incontro fra le istituzioni: serve una strategia
Il presidente dello scalo, all´oscuro dell´operazione. Il sindaco pratese: «L´avevamo detto anche a Matulli»

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«Il Comune di Firenze non intende cedere le proprie quote dentro Adf, la società che controlla l´aeroporto di Peretola», taglia subito corto l´assessore alle risorse finanziarie in Palazzo Vecchio, Tea Albini. Per ora questa è l´unica certezza tra i soci pubblici del Vespucci: i Comuni di Firenze e Prato, le Camere di Commercio sempre di Firenze e Prato. Gli altri non si pronunciano, anzi non è escluso che tenderebbero a vendere dopo la nuova legge che permette di far scendere la loro partecipazione dal 20 al 10%. In ogni caso si vedranno lunedì e decideranno cosa fare dopo l´Opa lanciata sull´aeroporto di Peretola da Aeroporti Holding (i privati tra cui c´è anche Sagat, la società dello scalo di Torino, e, attraverso questa, Benetton) in virtù dell´1% di azioni vendute dal Comune di Prato.
Se i privati sono decisi a spendere anche 70 milioni per conquistare fino all´80% delle azioni del Vespucci che l´Opa permette di acquisire a 14,7 euro l´una, è chiaro che hanno i loro progetti. Mentre tra le istituzioni locali va avanti la rissa sulle responsabilità. «Non eravamo a conoscenza dell´intenzione del Comune di Prato di cedere azioni al socio privato», dice Albini e prosegue: «Ogni ente è responsabile per le quote che detiene. Tuttavia sarebbe stata opportuna una preventiva informazione». L´assessore aggiunge che neppure il presidente di Adf, Michele Legnaioli, sapeva niente. E la Regione non fa accuse esplicite, ma si sa che l´assessore ai trasporti Riccardo Conti non é stato per niente contento dell´iniziativa pratese. Si difende Prato che pare abbia concluso l´affare con Benetton tra il 23 e il 26 giugno, dicendo di avere necessità dei soldi entro il 30.
«Abbiamo bisogno di tre milioni per Asm, l´azienda dei servizi municipalizzati. Ora abbiamo metà della cifra», spiega il sindaco di Prato, Marco Romagnoli che rivendica di avere pubblicamente detto e ridetto da tempo di volere vendere, di avere avvisato il vicesindaco di Firenze, Matulli, di essere sul punto di farlo in breve tempo, e, prima, di avere avvertito Camera di commercio e Provincia pratesi. Da parte loro, gli altri protestano sulla mancanza di qualsiasi informazione ufficiale e ripetono di non avere saputo che Prato vendeva ai privati. Intanto lievitano le polemiche. Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Maurizio Dinelli, chiede a Conti di «di chiarire la linea politica della Regione». Il capogruppo dell´Udc in consiglio provinciale Federico Tondi e il segretario comunale del partito Gianni Conti si dicono preoccupati «delle possibili ritorsioni che Comune e Regione potrebbero mettere in atto contro i privati». Il consigliere comunale Gabriele Toccafondi (FI) sottolinea «che il centro sinistra governa ovunque e non sapeva cosa stava accadendo». Sull´altra sponda, Rifondazione si preoccupa sul futuro del sistema aeroportuale toscano. E il presidente della Cna fiorentina Fancelli teme l´asse Firenze-Bologna.(i.c.)



I MAL DI PANCIA E LA FORZA DEL MERCATO

PIETRO JOZZELLI

Come i capponi di Renzo, che si beccavano mentre stavano per finire in pentola, i soci pubblici dell´aeroporto di Peretola lanciano frecciate polemiche contro il sindaco di Prato, Marco Romagnoli, accusandolo di non averli informati della vendita dell´1% delle azioni: tale mancanza di comunicazione avrebbe favorito Aeroporti Holding (cioè Benetton e San Paolo) che acquistando quella quota hanno potuto lanciare un´opa totalitaria avendo superato il 30% di Adf. La polemica sembra avere fondamento fino a un certo punto ma rischia di coprire (come spesso avviene a Firenze, dove il parlottio talvolta ha la meglio sulla discussione dei problemi reali) la questione centrale della vicenda: la mancanza di un coordinamento nell´area vasta che va da Firenze a Pistoia, anche se di Patti per lo sviluppo e di integrazione metropolitana si fa un gran parlare da anni. Appunto: si parla, ma non si decide mai. Così c´è poco da stupirsi che, nell´incertezza dell´azione pubblica, uno dei soci privati abbia deciso di comprare l´aeroporto e dettare alle amministrazioni nuovi programmi di sviluppo: la forza non sta tutta dalla sua parte, ma sarà difficile per i soci pubblici non tener conto del sommovimento che una forte strategia industriale produrrà nell´eterna querelle tra Pisa e Firenze e tra sviluppo sì e sviluppo no. L´annuncio di puntare su una pista parallela per dotare Firenze di un volo intercontinentale è già un programma rivoluzionario.
Perché la polemica tra Firenze, Camera di Commercio e Prato ha poco senso? Sappiamo che Romagnoli aveva annunciato l´intenzione di vendere le sue azioni nella conferenza stampa di fine anno, in due lettere alla Camera e alla provincia di Prato, in una conversazione tra il suo vicesindaco e Matulli. Doveva essere più riguardoso con i soci fiorentini? Forse. Ma la sostanza del terremoto che sta avvenendo a Peretola non sta nel mancato fair play di Romagnoli ma nel fatto che Benetton ha deciso di comprare.
Avendo il 29,92% delle azioni, poteva raccogliere lo 0,08 in Borsa e lanciare l´Opa: la vendita dei pratesi è stata l´occasione giusta al momento giusto. E´ più difficile accettare la tesi di Romagnoli secondo cui a Prato non si era capita l´importanza strategica di quell´1%: ma comunque, una volta deciso di privatizzare l´aeroporto, le regole che contano sono quelle del mercato. Insomma, o da Prato o da qualche altra parte Benetton avrebbe acquistato: il fatto decisivo è stata la sua volontà di mettersi nelle condizioni di lanciare l´Opa, non chi gli ha venduta la quota marginale necessaria.
Martini sapeva dell´operazione? L´assessore Conti dice di no ma tutti pensano di sì. O quanto meno si può ritenere che non dispiaccia al presidente regionale. Perché nel suo atto politico più importante, il nuovo piano di sviluppo regionale, accanto alla considerazione della crisi sostanziale della regione, c´è una chiara indicazione che soltanto puntando su dinamicità e modernizzazione si può dare una sterzata strategica. Ma con quali attori o campioni? La Regione ha ben visto l´operazione di Colaninno sulla Piaggio, ha lanciato un bando nazionale per realizzare il progetto dei quattro nuovi ospedali costringendo il consorzio locale Coop-Monte dei Paschi a scontrarsi con competitor nazionali, risultati vincitori: tutte operazioni che tendono a rompere il sistema chiuso dell´economia regionale e a produrre sommovimenti, svolte che mirano a ricreare competitività. L´effetto non secondario è di rompere anche la rendita di posizione delle dirigenze partitiche e municipali: da quanti anni si parla dello scontro tra Pisa e Firenze e quando mai si è compiuto un passo avanti?
L´arrivo come proprietario di un socio privato che controlla anche l´aeroporto di Torino e in parte quello di Bologna, apre ora in forma nuove la questione del sistema regionale aeroportuale. Firenze si legherà a Bologna piuttosto che a Pisa? Ricordiamo che, una volta completata l´alta velocità e visto che niente viene fatto per velocizzare il collegamento Firenze-Pisa, Bologna e Firenze disteranno 35 minuti di treno, Firenze e Pisa un´ora e un quarto. La sfida di Bologna come aeroporto fiorentino sta nei fatti. E la sfida di Firenze a Pisa, che finora ha pensato di essere l´unico riferimento di un´eventuale volo intercontinentale, è invece nel piano industriale di Benetton. La prima cosa che il presidente di Aeroporti Holding ha detto ieri a Repubblica è che obiettivo della società è la pista parallela a Peretola: non tanto per migliorare l´efficienza dello scalo ma come base per un futuro collegamento intercontinentale. Dunque anche Pisa, che sta per mettere in borsa il 30% (ma con quale appetibilità se i soci pubblici manterranno il 51%?) dovrà valutare con nuova attenzione i piani di Peretola.
Come si vede, il mercato, cioè Benetton che compra lo scalo fiorentino, apre orizzonti totalmente nuovi, costringe i soci pubblici ad abbandonare l´indecisione di sempre, li obbliga a misurarsi con un progetto industriale che non dipende più soltanto da loro. Come prima reazione le amministrazioni hanno alzato steccati a Benetton: ma sul piatto ci sono i milioni di turisti americani e cinesi in arrivo, il potenziamento delle strutture di ricezione, la creazione di infrastrutture a sistema di cui tutti avvertono la necessità. Allora, la nuova Peretola è un problema o un´occasione?

(La Repubblica - Firenze)

CIAO
_goa
 

reporter2

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Benetton, San Paolo Imi, Aeroporti Holding non si sarebbero mai mossi senza un piano industriale. Non stanno comprando Firenze per lasciarlo com'è.
 

chielloduebis

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Ma sembra che qual cosa si stia mettendo per il verso giusto per FLR, certo con queste affermazioni è inutile dire, che le azioni tenderanno a salire. Magari, da profano, si è arrivati sopra il 30% per poter fare queste affermazioni, tirare su il prezzo e intanto fare un discreto guadagno nel breve periodo.

Se poi ci sia la volontà di creare una pista parallela, vedremo.

A mio avviso una volta completata l'alta velocità, dato che sarà possibile raggiungere Bologna in 35min, non reputo di fondamentale importanza l'opera che di sicuro in quella zona recherebbe parecchio fastidio ai cittadini in termini di rumore. Io sono favorevole ad un nuovo aeroporto per Firenze, ma esso deve essere situauto in altra zona. La zona di Peretola è a mio avviso troppo densamente abitata per ospitare un aeroporto da 5-6milioni di pax.

E intanto le azioni, decollano! L'aeroporto un po' meno!
 

Worf92

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-MI-, Lombardia.
Sono invidiosi delle altre città che hanno il volo per NY.
Ricapitolando, chi ha/ vorrebbe avere/ aveva il volo per il JFK sono:MXP, FCO, VCE, NAP, PMO, BLQ, Pescara, Cagliari, FLR, Puglia, LIN, TRN (olimpiadi), e avevo sentito parlare di un Tortolì/JFK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D:D:D
 

MuKiA

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Citazione:Messaggio inserito da chielloduebis

ma una pista parallela sarebbe monodirezionale?
Qui può risponderti meglio Claudio, ma credo proprio di no. Da quel che so sarebbe usata prevalentemente in direzione di Prato ma all'occorrenza anche in direzione Firenze. L'unica perplessità sono gli ostacoli delle torri del nuova sede della Regione a Novoli
 

asessa

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Citazione:Messaggio inserito da Worf92

Sono invidiosi delle altre città che hanno il volo per NY.
Ricapitolando, chi ha/ vorrebbe avere/ aveva il volo per il JFK sono:MXP, FCO, VCE, NAP, PMO, BLQ, Pescara, Cagliari, FLR, Puglia, LIN, TRN (olimpiadi), e avevo sentito parlare di un Tortolì/JFK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D:D:D
e LIRI ? [:305]

:D:D
 

Matte87

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Spero che oltre alle parole si facciano anche dei fatti...
Cmq per la nuova proprietà si intravedono anni di battaglie su vari fronti...
 

rinco59

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cose da pazzi!! stiamo a discutere che un hub, tra mxp e fco, è di troppo e qui si sogna una Firenze intercontinentale.. spero che i piani dei privati non prevedano di far tutto con soldi pubblici o della collettività ("capitalisti senza capitali" come li definisce Beppe Grillo), o che almeno pensino ad una rete di collegamenti nazionali e di corto raggio..
 

reporter2

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C'è qualche inesattezza nell'articolo de La Nazione. La più grave è che il socio privato (cioè Benetton) non controlla l'aeroporto di Torino, avendone quota di ampia minoranza. Che abbia invece dato impulso al management, lanciando e sostenendo la filosofia del network è ampiamente vero. Il 30% dell'aeroporto di Pisa, anche se minoranza e con il pubblico al 51%, non è obiettivo poco interessante: immagino che Aeroporti Holding ci stia seriamente pensando.
 

B787-FLR

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Citazione:Messaggio inserito da chielloduebis

ma una pista parallela sarebbe monodirezionale?
Qui può risponderti meglio Claudio, ma credo proprio di no. Da quel che so sarebbe usata prevalentemente in direzione di Prato ma all'occorrenza anche in direzione Firenze. L'unica perplessità sono gli ostacoli delle torri del nuova sede della Regione a Novoli
Per usarla lato Firenze servirebbero procedure di avvicinamento particolari (guidate da GPS) e l'abbattimento di un edificio "sensibile". Inoltre temiamo che in sede di VIA tutto ciò possa essere bocciato per questioni di rumore.
Diciamo che all'inizio sarebbe opportuno realizzare una pista monodirezionale mantenendo anche la pista attuale, poi nel corso dei decenni a venire si potranno studiare possibilità di bidirezionalità. Del resto anche il progetto dell'Arch.Nustrini prevedeva una pista monodirezionale.
 

Pisano

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Pisa
mi sembra che stiano mettendo il carro davanti ai buoi.


Ragazzi mi sembra o non c'è in realtà nessun piano approvato? Nuova pisa monodirezionale...... interramento dell'autostrada..... abbattimento di un monte...... ma quando si decideranno ad approvare e mettere in atto un progetto vero e non solo ventilato o frutto della fantasia di qualcuno?

Se penso che in Toscana sono 30 anni che si parla e si progetta l'autostrada TIRRENICA.... e ancora è tutto in alto mare...... Auguro agli amici Fiorentini più fortuna!!!!!!!!


Tiz
 

I-MIKE

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Firenze, Toscana.
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Non ci siamo proprio !!!!!

Miche
 

DANYFI80

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Firenze, Toscana.
Questo è il progetto di ADF (che postò Nickel01) tempo fa.
Se la Regione desse l'ok, ADF sarebbe pronta a far partire i lavori con un investimento di 170 milioni di €.
Tutto dipende dalla volontà politica.




 

amonti

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amonti.altervista.org
E' un progetto notevole, ma mi pare che l'aeroporto attuale verrebbe totalmente coperto dal nuovo sedime, giusto? mi pare di vedere un pezzo della "vecchia" pista che sbuca a nord di quella nuova...

La domanda è quanti anni Firenze starà senza un aeroporto prima che quello nuovo verrà terminato? sempre che verrà terminato... e sempre che i lavori verranno cominciati...??????
 

DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
In realtà gran parte del sedime aeroportuale a nord verrebbe ceduto (il primo rondò è a 1000 metri) e dovrebbero prendere dei terreni a ovest.
Non mi sembra un progetto faraonico, avrebbo un aeroporto "normale" ai livelli di BLQ.
Non capisco cosa ci sia di strano in tutto ciò!