LIMJ
Utente Registrato
In rete ho trovato questo, che potrebbe fare giurisprudenza, come si suol dire:Citazione:Messaggio inserito da Fabietto
Allora, da radioamatore da circa 7 anni, ti posso dire che l'ascolto di comunicazioni di polizia, cc, o comunque degli organi statali, non e' vietato a priori. Paradossalmente si puo' ascoltare ma non divulgare a terzi il contenuto. Questo per noi radioamatori. Per chi non ha licenza, la situazione peggiora, perche' stranamente uno puo' andare in negozio a comperarsi lo scanner dell'ultima generazione, ma non puo' usarlo. Attualmente la situazione dovrebbe essere cambiata, ma prima di scrivere scemate dovrei controllare.
In ambito aeroportuale e' meglio non farsi vedere con scanner vari onde evitare sequestri.
http://www.merateonline.it/Finestra_Zoom.asp?ID=20521&Sezione=UltimeNotizie
due giornalisti sono stati accusati di violazione degli articoli 617, 617 bis e 623 bis del codice penale, per aver ascoltato alcune comunicazioni su una frequenza dei Carabinieri (oltretutto nemmeno criptata). Questi articoli di fatto vietano la 'cognizione fraudolenta' di una comunicazione tra altre persone, al di fuori dei casi consentiti dalla legge. Quindi a mio avviso si gioca tutto sulla definizione se il semplice ascolto di una frequenza radio (qualunque essa sia), sia per l'appunto fraudolenta e se sia o meno consentita dalla legge.
Il tribunale li ha assolti, e tra le argomentazioni che hanno fatto cadere le accuse vi erano proprio la 'non fraudolenza' del semplice ascolto di comunicazioni diffuse 'in chiaro', non protette poiché non meritevoli di particolare riservatezza.
Non conoscevo il caso in questione, ma per analogia penso si possa estendere anche all'ascolto delle frequenze aeronautiche.