La Repubblica, 2 gennaio 2007
Notizie contraddittorie sulla sorte del Boeing scomparso ieri dai radar
le autorità smentiscono il rinvenimento del velivolo sull'isola di Sulawesi
Indonesia, il mistero dell'aereo scomparso
smentito il ritrovamento del relitto
L'aereo aveva interrotto i contatti a un'ora dal decollo
a bordo c'erano 102 persone, 85 adulti e 11 bambini
L'angoscia dei parenti dei passeggeri del Boeing caduto
GIAKARTA - Non si sa nulla sulla sorte del Boeing 737-400 della Adam Air partito ieri dall'isola di Giava con 102 persone a bordo, e sparito dai radar a un'ora dal decollo. Informazioni e smentite si susseguono: in mattinata, si era diffusa la notizia che i resti del velivolo erano stati trovati su una zona montuosa dell'isola di Sulawesi, e che c'erano 12 superstiti. Poi, quest'ultima notizia è stata smentita, e di lì a breve le autorità indonesiane hanno smentito anche il ritrovamento del relitto.
"Il posto non è stato trovato, ci scusiamo per le notizie che sono state fornite, e che non sono vere", ha detto Eddy Suyanto, il comandante della base aerea di Hasanuddin, a Makassar, a Sulawesi. Allo stesso modo, non è chiaro da quale fonte, si era diffusa la notizia che ci fossero 12 sopravvissuti fra le 102 persone a bordo. L'aereo era partito dall'isola di Giava, diretto verso Sulawesi, con 96 passeggeri e 6 membri d'equipaggio. Fra i passaggeri, 85 erano adulti e 11 bambini: 4 di questi, molto piccoli. Secondo la lista dei passeggeri, tre dei passeggeri erano di nazionalità americana.
Un'ora dopo il decollo, dal Boeing era partito un segnale di soccorso. Poi il velivolo era scomparso dai radar. Le autorità si dicono certe che si sia trattato di un incidente, provocato probabilmente dal maltempo che, da giorni, imperversa nella regione, e che il 30 dicembre è costato la vita a più di 300 passeggeri di un traghetto affondato in una tempesta nelle acque indonesiane.
Il velivolo era partito da Surabaya,la seconda città più grande dell'Indonesia, dove aveva fatto un breve scalo, e sarebbe atterrato nella città di Manado due ore dopo il decollo. A Surabaya non era stata rilevata alcuna anomalia. I motori dell'aereo, che aveva poco più di 45mila ore di volo, avevano 17 anni.
Il vicepresidente indonesiano, Jusuf Kalla, ha invitato a non puntare subito il dito contro la compagnia aerea, una delle più importanti del Paese e fondata nel 2002 dal presidente del parlamento, Agung Laksono. "L'azienda è molto attenta" ha detto Kalla, "non prende alla leggera il maltempo e non avrebbe permesso il decollo se fosse stato pericoloso".
Con i suoi 19 Boeing 737, la Adam Air serve soprattutto rotte interne e ha solo due scali internazionali: Singapore e Penang, in Malaysia. Un anno fa si era diffusa la voce di un possibile quotazione in borsa nel 2008, ma meno di un mese dopo l'entusiasmo era stato raffreddato da un incidente piuttosto serio: uno degli aerei era stato costretto a un atterraggio di emergenza per un guasto i sistemi di navigazione.