flightunlimited
Utente Registrato
- 21 Marzo 2009
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Da fotografo ti dico: L'attrezzatura per lo scatto, i monitor calibrati per la PP, l'essere al posto giusto al momento gusto, sono dei costi, che devono rientrare, se si vuole continuare ad aggiorarsi, e come tutti ben sapete gli obiettivi costano, e anche tanto. Il valore economico riconosciuto da un agenzia per uno scatto del genere su una pagina interna i 1/8 di pagina varia tra i 90 e i 110€, da dividersi (se non si è forti contrattualmente) in 40% al fotografo 60% all'agenzia.E basta regalare foto! fatevi pagare.
@ Doctorstein: chissenefrega non ce lo metti? Fai la rivista senza foto se non te le puoi permettere. Non penso che editore, giornalisti, tipografi ed altri lo facciano gratis. Un riconoscimento economico, seppur piccolo ci deve essere. E non penso a me o a noi che lo facciamo per divertimento, ma a tutti quelli che con questo lavoro ci campavano e ci campano.
Se però lo prendevi mentre era in fiamme, stai tranquillo che le foto avrebbero avuto tutt'altro valore. Vedo con dispiacere che la mia analisi non era tanto sbagliata.Scrivo due righe perchè sono irrimediabilmente legato a JP4, quindi forse un po di parte.
Fino alla fine degli anni '90 davano circa 30.000£ a foto (se non ricordo male).
Il problema è che con l'arrivo del web, la carta stampata (tutta) vive un profondo ridimensionamento. L'editore di JP4 porta avanti la pubblicazione quasi più per un legame affettivo che per ritorno economico.
Tenete presente che JP4 si compone attualmente di 2 (due) giornalisti, tutto il resto è collaborazione esterna.
Ognuno di noi è pienamente leggittimato nel chiedere una ricompensa, ma anche nella migliore delle ipotesi non ci cambierà la vita.
P.S. fotografai il Concorde Air France F-BTSC sei giorni prima dell'incidente di Parigi, mentre veniva trainato per l'ultima manutenzione della sua vita e il quotidiano "il Messaggero" mi offrì 50mila lire per pubblicarlo, come vedete di mecenati ce ne son pochi....
Ametto di essere ignorante per la questione giornali.Per quanto riguarda il mercato librario, è la distribuzione che ammazza. In certi casi si arriva a passare il 50% del prezzo di copertina, calcolando in 10% che va all'autore. Con il 40% del costo di deve pagare: Editor, che controlla e spesso riscrive (con l'autore) parte del libro, grafico, ammortamento attrezzature, stampa, legatoria, trasporti etc.. I costi di impianto e stampa sono fissi, le vendite soggette al reso. Quindi non è una situazione rosea.Lavoro anch'io nell'editoria, anche se non nel settore periodici e vi posso assicurare che almeno il 30% dello stampato (se non di più) torna come reso invenduto (carta da macero), gli spazi pubblicitari vengono quasi regalati pur di essere riempiti, come dice Aerodata c'è un quasi totale uso di lavoro esterno.
Vi assicuro inoltre che il costo di copertina è pari a circa il 40% del reale costo di produzione del singolo pezzo. Carta, inchiostri e materiali di consumo costano ormai una follia.
Ci credo quando sento che un'editore rimane a galla appena, magari con l'aiuto dello Stato (se non ci fosse pagheremmo un quotidiano 5-6-Euro).
Ciò non toglie che l'editore potrebbe, dopo 5-6 collaborazioni esterne con uno spotter che gli passa immagini di qualità, regalargli almeno 1 anno di abbonamento, per il resto è tutta soddisfazione e orgoglio personale, che in fondo, è quella che ci spinge a passare lunghe ore attorno ai sedimi aeroportuali ed a scontrarci con i musi lunghi delle nostre donne.
Buone foto a tutti.
Scrivo due righe perchè sono irrimediabilmente legato a JP4, quindi forse un po di parte.
Fino alla fine degli anni '90 davano circa 30.000£ a foto (se non ricordo male).
Il problema è che con l'arrivo del web, la carta stampata (tutta) vive un profondo ridimensionamento. L'editore di JP4 porta avanti la pubblicazione quasi più per un legame affettivo che per ritorno economico.
Tenete presente che JP4 si compone attualmente di 2 (due) giornalisti, tutto il resto è collaborazione esterna.
Ognuno di noi è pienamente leggittimato nel chiedere una ricompensa, ma anche nella migliore delle ipotesi non ci cambierà la vita.
P.S. fotografai il Concorde Air France F-BTSC sei giorni prima dell'incidente di Parigi, mentre veniva trainato per l'ultima manutenzione della sua vita e il quotidiano "il Messaggero" mi offrì 50mila lire per pubblicarlo, come vedete di mecenati ce ne son pochi....
ho tutti i numeri della rivista.Sono cresciuto con JP4: ho dei ricordi stupendi legati a questa rivista.
Brevissimo OT:ho tutti i numeri della rivista.
....
Be', capisco la questione soldi (anche se non la condivido), però almeno avresti potuto pretendere che scrivessero il tuo nome come autore, no?aSSolutamente si
anche a me hanno fatto firmare le autorithy x le foto.
NON HANNO PRESO NIENTE SENZA PERMESSO!
...fortuna e gloria...Dott. Jones ....fortuna e gloria!
Cosa che infatti - vedi in basso a destra rispetto alla foto - è stata correttamente fatta.Be', capisco la questione soldi (anche se non la condivido), però almeno avresti potuto pretendere che scrivessero il tuo nome come autore, no?
Grazie ChrisCosa che infatti - vedi in basso a destra rispetto alla foto - è stata correttamente fatta.
Ciao,
Chris
Con la poca varietà di modelli che ormai ci sono sia nel mondo militare che nel civile le monografie durerebbero un annetto..forse..Sono proprio cambiati i tempi.....i pezzi monografici su un aereo differente in ogni numero con spaccato e notizie tecnice e storie del soggetto, ecc ecc...
Con la poca varietà di modelli che ormai ci sono sia nel mondo militare che nel civile le monografie durerebbero un annetto..forse..Sono proprio cambiati i tempi.
Scusate, era scritto talmente in piccolo che non l'avevo visto...Cosa che infatti - vedi in basso a destra rispetto alla foto - è stata correttamente fatta.
Ciao,
Chris
Scusate, era scritto talmente in piccolo che non l'avevo visto...