La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Forse io vivo fuori dall'Italia da troppo tempo. Senza polemica, vorrei solo cercare di capire. Ma dopo tre o quattro anni questi non hanno trovato un'altro lavoro?
Perche' dovrei cercare un altro lavoro se il sindacato riesce a spuntarla e tenermi a casa a fare una mazza stipendiato?
Alitalia beneficia, caso unico in Italia e penso nel mondo, di un RDC ad libidum...
Qualcuno dicesse alla Gabanelli che continuasse a tenere i conti, che non e' finita!
 

Marco Clemente

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Forse io vivo fuori dall'Italia da troppo tempo. Senza polemica, vorrei solo cercare di capire. Ma dopo tre o quattro anni questi non hanno trovato un'altro lavoro?
Sai in quanti sono stati chiamati e hanno rifiutato…xche vogliono il contratto Alitalia… e con CIGS prendevano più che i loro colleghi lavorano? Una vergogna unica…
 

Paolì

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Sai in quanti sono stati chiamati e hanno rifiutato…xche vogliono il contratto Alitalia… e con CIGS prendevano più che i loro colleghi lavorano? Una vergogna unica…
Che poi parliamone... A quanto so gli ex Alitalia mantengono l'anzianità pregressa e non hanno contratti chissà che svantaggiosi, al contrario di chi invece proviene da altre compagnie ed entra con anzianità zero. Comunque sì, anche io ho sempre sentito dire che chi voleva entrare è entrato, al netto di ex dipendenti che non sono riusciti a passare i test di inglese. Lungi da me mancare di rispetto a chi ha lavorato per anni e si è trovato senza lavoro, sono situazioni orribili che non si augurano a nessuno. Purtroppo è anche vero però che non mi sembra che il trattamento riservato agli ex Meridiana/Blue Panorama/Ernest ecc... sia stato lo stesso, e non ci si spiega perché un cassintegrato di un'altra azienda (perché mi pare che almeno sulla carta ITA e Alitalia siano due cose diverse) a cui è stata data la possibilità di restare a casa per anni stipendiato abbia il diritto di essere reintegrato dopo aver avuto già parecchie possibilità di rientrare. E oltretutto che debba passare avanti a un poveretto che ha superato le selezioni in ITA e dopo aver fatto una stagione a macinare ore di volo con una paga decisamente inferiore ai colleghi ex Alitalia ora è a casa e non sa se e quando tornerà a lavoro. Scusatemi per lo sfogo stavolta, ma mi pare che non ci sia il coraggio di dire che, almeno sul piano operazioni di volo, ITA e Alitalia, in fondo in fondo, sono la stessa azienda.
 

East End Ave

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Che poi parliamone... A quanto so gli ex Alitalia mantengono l'anzianità pregressa e non hanno contratti chissà che svantaggiosi, al contrario di chi invece proviene da altre compagnie ed entra con anzianità zero. Comunque sì, anche io ho sempre sentito dire che chi voleva entrare è entrato, al netto di ex dipendenti che non sono riusciti a passare i test di inglese. Lungi da me mancare di rispetto a chi ha lavorato per anni e si è trovato senza lavoro, sono situazioni orribili che non si augurano a nessuno. Purtroppo è anche vero però che non mi sembra che il trattamento riservato agli ex Meridiana/Blue Panorama/Ernest ecc... sia stato lo stesso, e non ci si spiega perché un cassintegrato di un'altra azienda (perché mi pare che almeno sulla carta ITA e Alitalia siano due cose diverse) a cui è stata data la possibilità di restare a casa per anni stipendiato abbia il diritto di essere reintegrato dopo aver avuto già parecchie possibilità di rientrare. E oltretutto che debba passare avanti a un poveretto che ha superato le selezioni in ITA e dopo aver fatto una stagione a macinare ore di volo con una paga decisamente inferiore ai colleghi ex Alitalia ora è a casa e non sa se e quando tornerà a lavoro. Scusatemi per lo sfogo stavolta, ma mi pare che non ci sia il coraggio di dire che, almeno sul piano operazioni di volo, ITA e Alitalia, in fondo in fondo, sono la stessa azienda.
Lo sono in tutto e per tutto, la discontinuità è stata solo una mera paraculata istituzionale e gli italiani con i paroloni ci fanno camminare i treni. In ritardo.
I ceri a LH li abbiamo accesi, sui ceci a mani giunte ci stiamo da mesi…che arrivino come un ciclone a spazzar via malcostume, malagestio e si, anche le persone protagoniste di queste dinamiche. A Focene a far telline li voglio…
 
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aa/vv??

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Parlo dei naviganti: tutti entrano e sono entrati in ITA con anzianità zero... ex Alitalia, ex Meridiana, ex Ernest, newbies che siano. Gli ex Alitalia hanno scatti di anzianità (retributivi) maggiori, frutto di vecchi accordi. Pare si stia cercando di rivedere le tabelle retributive per tutti.
 
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Paolì

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Parlo dei naviganti: tutti entrano e sono entrati in ITA con anzianità zero... ex Alitalia, ex Meridiana, ex Ernest, newbies che siano. Gli ex Alitalia hanno scatti di anzianità (retributivi) maggiori, frutto di vecchi accordi. Pare si stia cercando di rivedere le tabelle retributive per tutti.
Hai ragione scusami, in effetti ho usato parole non troppo specifiche, non parlavo anzianità come "seniority" ma appunto di scatti retributivi differenti. Perché, ad esempio, chi ha 15 anni di Etihad deve avere un contratto diverso da chi ha 15 anni di Alitalia? Speriamo che sia davvero così e possa essere allineata la situazione, tanto dare qualche diritto in più ai "nuovi" non credo ne tolga ai "vecchi".
 
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Lo sono in tutto e per tutto, la discontinuità è stata solo una mera paraculata istituzionale e gli italiani con i paroloni ci fanno camminare i treni. In ritardo.
I ceri a LH li abbiamo accesi, sui ceci a mani giunte ci stiamo da mesi…che arrivino come un ciclone a spazzar via malcostume, malagestio e si, anche le persone protagoniste di queste dinamiche. A Focene a far telline li voglio…
Ma infatti spero proprio che LH faccia una bella selezione del management ex ITA/AZ e non parlo solo di top manager, ma anche di middle e senior … un cambio radicale ci vuole
 
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kenadams

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Ma infatti spero proprio che LH faccia una bella selezione del management ex ITA/AZ e non parlo solo di top manager, ma anche di middle e senior … un cambio radicale ci vuole
La domanda è: come faranno a cacciare gli strati di colletti bianchi che sono a tempo indeterminato? Ho visto profili LinkedIn di persone che lavorano al sito di ITA: non c'è da sorprendersi dell'inglese maccheronico, di certi layout illeggibili e di certe idiosincrasie tecniche. C'è da sorprendersi quasi più di ciò che di buono è stato fatto. Perché effettivamente -- a parte l'inglese da cani randagi alla stazione Ostiense -- dopo molti problemi tecnici iniziali il sito ha preso una direzione oggettivamente più che discreta. Non fidatevi di me, fidatevi di Google.

Google mantiene una pagina a disposizione del pubblico (usata principalmente dai developer) per valutare in modo oggettivo vari elementi, dalla navigabilità alla disposizione SEO, fino alla velocità. Lo strumento si chiama PageSpeed Insights e lo trovate cliccando qui.

Ho messo la home page inglese di ITA Airways e ottenuto questi risultati per ITA: 61/100 su mobile, 98/100 su desktop!

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Quello di ITA è un buon bilancio, soprattutto confrontato con mamma Lufthansa.

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Anche con British Airways il confronto è positivo.

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Anche United soffre (ottimo il 100/100 si SEO, però).

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Insomma, non è che sia proprio tutto da buttare. Qualcuno che il suo lavoro in ITA lo sta svolgendo molto bene c'è sicuramente.
 

Farfallina

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Ma infatti spero proprio che LH faccia una bella selezione del management ex ITA/AZ e non parlo solo di top manager, ma anche di middle e senior … un cambio radicale ci vuole
Comprendere che quando ci si bullava sul forum applaudendo membri del CDA appoggiati dal sindacato e dalla politica (poi la ghigliottina è arrivata anche li per fortuna) che registrava e faceva rendere pubblico la sfuriata Marchionne style dell'allora Presidente che non si era piegato alla via preferenziale per sindacalisti e ex con supporto politico. Guardacaso poi sono arrivati gli accordi che ora scopriamo sarebbero da rivedere.
Tranquilli che i tedeschi avranno il loro bel lavoro da fare per ripulire definitivamente ITA Airways, basti pensare che sono abbastanza rassegnati a farlo via pensionamenti...
 

Lucab2000

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La domanda è: come faranno a cacciare gli strati di colletti bianchi che sono a tempo indeterminato? Ho visto profili LinkedIn di persone che lavorano al sito di ITA: non c'è da sorprendersi dell'inglese maccheronico, di certi layout illeggibili e di certe idiosincrasie tecniche. C'è da sorprendersi quasi più di ciò che di buono è stato fatto. Perché effettivamente -- a parte l'inglese da cani randagi alla stazione Ostiense -- dopo molti problemi tecnici iniziali il sito ha preso una direzione oggettivamente più che discreta. Non fidatevi di me, fidatevi di Google.

Google mantiene una pagina a disposizione del pubblico (usata principalmente dai developer) per valutare in modo oggettivo vari elementi, dalla navigabilità alla disposizione SEO, fino alla velocità. Lo strumento si chiama PageSpeed Insights e lo trovate cliccando qui.

Ho messo la home page inglese di ITA Airways e ottenuto questi risultati per ITA: 61/100 su mobile, 98/100 su desktop!

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Quello di ITA è un buon bilancio, soprattutto confrontato con mamma Lufthansa.

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Anche con British Airways il confronto è positivo.

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Anche United soffre (ottimo il 100/100 si SEO, però).

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Insomma, non è che sia proprio tutto da buttare. Qualcuno che il suo lavoro in ITA lo sta svolgendo molto bene c'è sicuramente.
Insomma, per il sito ITA io lo rifarei da 0, ma non tanto per le performance ma perché il 90% è il vecchio sito AZ con CSS modificato…basta andare a vedere la pagina di errore (404) o nella pagina dello “stato voli” la tabella dei giorni è quella Alitalia.
Per i siti di British e Lufthansa usano il framework react (non so se l’analisi di Google consideri quest’ultimo) che sicuramente è più complesso ma da una stabilità superiore anche all’utente finale.
In ITA, come ultima analisi, mi hanno detto (ma non so se sia vero) che il sito sia gestito in outsourcing…ed è per questo che le pagine non vengono aggiornate immediatamente.
 
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La domanda è: come faranno a cacciare gli strati di colletti bianchi che sono a tempo indeterminato? Ho visto profili LinkedIn di persone che lavorano al sito di ITA: non c'è da sorprendersi dell'inglese maccheronico, di certi layout illeggibili e di certe idiosincrasie tecniche. C'è da sorprendersi quasi più di ciò che di buono è stato fatto. Perché effettivamente -- a parte l'inglese da cani randagi alla stazione Ostiense -- dopo molti problemi tecnici iniziali il sito ha preso una direzione oggettivamente più che discreta.
Beh in un'azienda decente ci sarebbe un procedimento di performance review e di performance management.... in ITA secondo me potrebbero usare il pensionamento o pre-pensionamento. Il problema è che, quando è nata ITA, come Management hanno raccattato tramite agenzie interinali la qualunque dall'esterno. Conosco gente che ora è parte del middle/senior management di ITA, che aveva una reputazione già nelle compagnie in cui lavorava prima, oppure aveva una qualifica admin o junior management e in ITA sono passati direttamente a Senior.
 
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Insomma, per il sito ITA io lo rifarei da 0, ma non tanto per le performance ma perché il 90% è il vecchio sito AZ con CSS modificato…basta andare a vedere la pagina di errore (404) o nella pagina dello “stato voli” la tabella dei giorni è quella Alitalia.
Per i siti di British e Lufthansa usano il framework react (non so se l’analisi di Google consideri quest’ultimo) che sicuramente è più complesso ma da una stabilità superiore anche all’utente finale.
In ITA, come ultima analisi, mi hanno detto (ma non so se sia vero) che il sito sia gestito in outsourcing…ed è per questo che le pagine non vengono aggiornate immediatamente.
Il sito di British non lo conosco. Con quelli di LH, Swiss e Austrian ho a che fare (da passeggero) da molti anni: saranno anche stabili, ma sono lenti, poco intuitivi e con funzioni limitate. Il confronto con Ryanair, Wizzair e Easyjet è impietoso.
 

Lucab2000

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Il sito di British non lo conosco. Con quelli di LH, Swiss e Austrian ho a che fare (da passeggero) da molti anni: saranno anche stabili, ma sono lenti, poco intuitivi e con funzioni limitate. Il confronto con Ryanair, Wizzair e Easyjet è impietoso.
Il sito di BA non è tra i migliori , ma nel 2025 dovrebbero presentare una nuova versione completamente ridisegnata.
 
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magick

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Perché effettivamente -- a parte l'inglese da cani randagi alla stazione Ostiense -- dopo molti problemi tecnici iniziali il sito ha preso una direzione oggettivamente più che discreta. Non fidatevi di me, fidatevi di Google.
Per quanto si possa essere d'accordo sul cambio di management da parte di Lufthansa, non mi sembra corretto valutare le performance dei dipendenti ITA sulla base del PSI di Google. Penso che sai che quei risultati non sempre sono attendibili, almeno nella sintesi quantitativa delle prestazioni, e il fatto che il sito Lufthansa ottenga un punteggio migliore ne è la prova.

Ho fatto analizzare il sito inglese di ITA pochi minuti fa e i risultati sono ben diversi da quelli che hai riscontrato tu poco più di 12 ore fa: punteggio di 96 contro 61.

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Lufthansa ottiene 18, in linea con quanto aveva calcolato nella tua prova, ma la metrica FCP ottiene 2,4 s contro i 5,7 di ITA.

Peraltro un sito come Booking.com ottiene un punteggio 20 nelle prestazioni, eppure nessuno si sognerebbe di dire che quel sito non sia efficace per il suo settore, vista anche l'imbattibile onnipresenza in SERP.
 

East End Ave

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Google mantiene una pagina a disposizione del pubblico (usata principalmente dai developer) per valutare in modo oggettivo vari elementi, dalla navigabilità alla disposizione SEO, fino alla velocità. Lo strumento si chiama PageSpeed Insights e lo trovate cliccando qui.

Ho messo la home page inglese di ITA Airways e ottenuto questi risultati per ITA: 61/100 su mobile, 98/100 su desktop!

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Quello di ITA è un buon bilancio, soprattutto confrontato con mamma Lufthansa.

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Anche con British Airways il confronto è positivo.

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Anche United soffre (ottimo il 100/100 si SEO, però).

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Insomma, non è che sia proprio tutto da buttare. Qualcuno che il suo lavoro in ITA lo sta svolgendo molto bene c'è sicuramente.
Ciao amico caro, spero tutto bene (son passato vicino a quel pub due settimane fa, ma giusto giusto in transito veloce, la prossima ci torniamo insieme!) e grazie per lo spunto.
Francamente trovo anche io il sito UA vecchio e macchinoso, e tuttavia completo; la dimostrazione e' stato il rispondere ad alcuni quesiti molto molto particolari e tecnici su prodotti e procedure specifiche UA nelle scorse settimane e nel motore di ricerca ho trovato tutto ed esposto pure chiaramente; poche righe, concretezza e zero dubbi.
Quindi, completo ma poco intuitivo o comunque "old" nello stile.
TUTTO CIO' DETTO: ti dico che il sito serve ormai davvero assai piu' a contenere info che a prenotare, perche' la stragrande maggioranza delle transazioni avviene via UA App ormai, che invece e', a mio modo di vedere, straordinaria per velocita', intuizione e finalizzazione.
E lo dico utilizzandone tante altre per i miei spostamenti su altri vettori; te ne dico una, a proposito del raffronto che fai sopra.
Settimana scorsa volo AZ, faccio check-in eppure sulla App mi continua a dire "CEHCK-IN", quando ho gia' la BP in mano; sai bene che una volta fatto check-in l'App UA ti mostra un pop-up con la BP appena apri l'App e su ogni schermata, cosi' che non la devi mai cercare!
Ecco, a me sinceramente serve questo. E cosi', come detto, al 90% dei 173M di pax che volano UA.
Un abbraccio e grazie sempre per le tue preziose analisi!
 

kenadams

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Ciao amico caro, spero tutto bene (son passato vicino a quel pub due settimane fa, ma giusto giusto in transito veloce, la prossima ci torniamo insieme!) e grazie per lo spunto.
Francamente trovo anche io il sito UA vecchio e macchinoso, e tuttavia completo; la dimostrazione e' stato il rispondere ad alcuni quesiti molto molto particolari e tecnici su prodotti e procedure specifiche UA nelle scorse settimane e nel motore di ricerca ho trovato tutto ed esposto pure chiaramente; poche righe, concretezza e zero dubbi.
Quindi, completo ma poco intuitivo o comunque "old" nello stile.
TUTTO CIO' DETTO: ti dico che il sito serve ormai davvero assai piu' a contenere info che a prenotare, perche' la stragrande maggioranza delle transazioni avviene via UA App ormai, che invece e', a mio modo di vedere, straordinaria per velocita', intuizione e finalizzazione.
E lo dico utilizzandone tante altre per i miei spostamenti su altri vettori; te ne dico una, a proposito del raffronto che fai sopra.
Settimana scorsa volo AZ, faccio check-in eppure sulla App mi continua a dire "CEHCK-IN", quando ho gia' la BP in mano; sai bene che una volta fatto check-in l'App UA ti mostra un pop-up con la BP appena apri l'App e su ogni schermata, cosi' che non la devi mai cercare!
Ecco, a me sinceramente serve questo. E cosi', come detto, al 90% dei 173M di pax che volano UA.
Un abbraccio e grazie sempre per le tue preziose analisi!
I siti delle americane (quelli che uso: United, Alaska, JetBlue, American, Delta) non mi dispiacciono e quello di United è valido. Rispetto alle europee, tutto l'apparato digital delle americane è anni luce avanti. Sono ben altri i problemi tecnici della digital user experience UAL (lasciamo perdere qua perché andiamo fuori tema :) ).
 
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micheleforchini

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9 Gennaio 2010
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Il sito di BA non è tra i migliori , ma nel 2025 dovrebbero presentare una nuova versione completamente ridisegnata.
Speriamo, perchè lo trovo molto faticoso soprattutto con i biglietti premio.

Quello di ITA non è male anche se da Safari ogni tanto ho piccoli problemi.

Per mestiere mi occupo (anche) di Revenue Management alberghiero. Una delle prime cose che mi hanno insegnato è che il booking Engine "proprietario" delle strutture deve avere una facilità di prenotazione pari a quella delle Online Travel Agency come ad esempio Booking che ha il suo punto di forza nella chiarezza del messaggio e la rapidità nel processo di prenotazione oltre alla stabilità del sito.

In tal senso il sito di ITA è a mio avviso uno dei più semplici da navigare, forse al pari di quello KLM. Ryanair è molto intuitivo, ma il percorso ad ostacoli stile bazar prima di arrivare al pagamento rallenta l'esperienza e un po' sono sincero, indispone . Mi pare migliorato, in tal senso, forse hanno ridotto un paio di passaggi.

A favore invece l'area riservata che è davvero pratica e intuitiva.
 
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