La paura di Volare


I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Presente tra gli ansiogeni. Per un periodo, durato fortunatamente solo un anno e mezzo, due al massimo, ho proprio cercato di evitare di volare (con scarso successo, anche se ridussi il numero di voli al minimo necessario). Mi è passata, di riffa o di raffa, su un ATH-MXP, volato per lavoro, un paio di anni fa.

Ho tuttora qualche problema con le turbolenze, e quelli che volgarmente si chiamano "vuoti d'aria" mi creano senza ombra di dubbio una decisa impennata del battito cardiaco: sono di quelli che sulle giostre non si diverte per nulla. Per fortuna, più o meno, volare è tornato un piacere e (come credo si veda dai miei TR) non disdegno di fare deviazioni più o meno demenziali per provare nuove compagnie o aerei.

DaV
 

Alitalia Fan

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5 Novembre 2005
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Abu Dhabi
Post interessantissimi ragazzi! Immenso quello di aless, ma visto l'autore non poteva che essere altrimenti.

Personalmente soffro di vertigini in maniera irrazionale. Roba che mia nonna abita al sesto piano ma col cazzo che esco sul suo terrazzino. E quando non posso non farlo cammino muro muro tipo i ladri che scappano sul cornicione. Eppure in aereo non mi dà alcun fastidio!
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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(grazie dei complimenti)

Personalmente soffro di vertigini in maniera irrazionale. Roba che mia nonna abita al sesto piano ma col cazzo che esco sul suo terrazzino. E quando non posso non farlo cammino muro muro tipo i ladri che scappano sul cornicione. Eppure in aereo non mi dà alcun fastidio!
Prendila con le molle, ma in aereo le vertigini dovrebbero funzionare diversamente per via del moto. Volare a 33k fette non dovrebbe quindi avere niente a che fare con lo stare in cima ad una scogliera.
 

38000ft

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8 Febbraio 2009
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Mxp
Personalmente, le volte che un pax salga a bordo e dichiari apertamente di aver paura non sono poi così rare. E tutte le volte per prima cosa li ringrazio per averlo fatto (già dirlo apertamente é una piccola prova di coraggio) promettendogli di avere un occhio di riguardo durante il volo. Tempo permettendo poi cerco sempre di trovare qualche minuto per avvicinarmi e scambiare qualche chiacchera, non necessariamente relativa al volo, anzi spesso altro, con lo scopo che il trovarsi a parlare con una persona realmente a suo agio nell'ambiente possa anche minimamente rilassarlo. La maggioranza dei pax, ognuno a modo suo, é più o meno a disagio su un aereo - con esclusione di una piccola percentuale realmente tranquilla - che dopotutto é un ambiente innaturale e poco conosciuto. Ammettere ad un AV di aver paura é un po' come andare dallo psicologo in volo, e in fondo a bordo siamo un pochino (a volte pure molto) anche questo..
 

bebix

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3 Giugno 2015
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Pisa
Guarda che anch'io soffro tremendamente di vertigini: mi è impossibile (o quasi) affacciarmi dal terzo piano, però in aereo non ho nessun problema, neanche sull'ULM che sembra un Apecar volante. Posso guardare di sotto senza problemi, al limite un attimo di "pensiero" quando scollino una montagna e sotto c'è il vuoto.
Ho sperimentato una cosa che ti suggerisco di provare: in un grande magazzino la facciata era completamente a vetri, quindi al 6º o 7º piano se ti avvicinavi alla parete di vetro era come stare sull'orlo del baratro che dava sulla piazza sottostante. Mi sono avvicinato titubante, ma in realtà non è successo niente, mi potevo appoggiare al vetro e guardare di sotto senza problemi. Ti giuro che se ci fosse stata soltanto una ringhiera non mi sarei manco avvicinato. Probabilmente (e questo mi è stato confermato da uno psichiatra) la condizione di essere in un ambiente "sicuro" è chiuso, annulla il disagio della vertigine.

Post interessantissimi ragazzi! Immenso quello di aless, ma visto l'autore non poteva che essere altrimenti.

Personalmente soffro di vertigini in maniera irrazionale. Roba che mia nonna abita al sesto piano ma col cazzo che esco sul suo terrazzino. E quando non posso non farlo cammino muro muro tipo i ladri che scappano sul cornicione. Eppure in aereo non mi dà alcun fastidio!
 

AirCeylon

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11 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
La mia tesi di laurea era su questo argomento... ossia Lo stress psicologico e luoghi: I comportamenti vissuti in aeroporto. a dire la verità sono pochi gli psicologi che hanno trattato l'argomento.. "Aerofobia".
 

Alitalia Fan

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5 Novembre 2005
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Abu Dhabi
Guarda che anch'io soffro tremendamente di vertigini: mi è impossibile (o quasi) affacciarmi dal terzo piano, però in aereo non ho nessun problema, neanche sull'ULM che sembra un Apecar volante. Posso guardare di sotto senza problemi, al limite un attimo di "pensiero" quando scollino una montagna e sotto c'è il vuoto.
Ho sperimentato una cosa che ti suggerisco di provare: in un grande magazzino la facciata era completamente a vetri, quindi al 6º o 7º piano se ti avvicinavi alla parete di vetro era come stare sull'orlo del baratro che dava sulla piazza sottostante. Mi sono avvicinato titubante, ma in realtà non è successo niente, mi potevo appoggiare al vetro e guardare di sotto senza problemi. Ti giuro che se ci fosse stata soltanto una ringhiera non mi sarei manco avvicinato. Probabilmente (e questo mi è stato confermato da uno psichiatra) la condizione di essere in un ambiente "sicuro" è chiuso, annulla il disagio della vertigine.
Esattamente!