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Relazione annuale
La situazione concorrenziale nel settore del trasporto aereo
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A più di tre anni dall'entrata in vigore delle disposizioni comunitarie contenute nel "terzo pacchetto" di misure di liberalizzazione dell'aviazione civile, gli assetti concorrenziali del trasporto aereo nazionale hanno subito significative modifiche (*) .
In particolare, nel corso del 1995 e nei primi mesi del 1996 si è assistito all'ingresso di nuovi vettori su rotte precedentemente caratterizzate dal monopolio della società Alitalia Spa. Particolare rilevanza assume l'entrata di nuove compagnie aeree sulla rotta Roma-Milano, che rappresenta il mercato a maggior redditività in ambito nazionale e risulta tra le rotte a maggior densità di passeggeri in ambito comunitario. Prima del novembre 1995, i collegamenti tra Roma e Milano erano effettuati dalla società Alitalia che serviva gli aeroporti di Fiumicino e Linate e dalla società Meridiana che collegava Fiumicino con Malpensa. Le strutture tariffarie dei due operatori erano identiche, sebbene il traffico evidenziasse una più elevata percentuale di viaggiatori a tariffe scontate sui voli di Meridiana, probabilmente a causa della scarsa sostituibilità per gli utenti dei diversi scali componenti il sistema aeroportuale milanese.
Due nuovi vettori, Air One (ex-Aliadriatica)(*) e Noman, hanno richiesto e ottenuto l'autorizzazione di Civilavia per operare sulla rotta Roma-Milano nel corso della stagione invernale 1995-1996. Sebbene Alitalia abbia tentato di opporsi a tale decisione mediante impugnativa, il TAR ha negato l'esistenza di un diritto esclusivo a operare da parte del vettore di bandiera sulle rotte nazionali. L'ingresso dei due concorrenti è stato peraltro ostacolato dalla difficoltà di reperire un numero di bande orarie di atterraggio e decollo (cosiddetti slot) sufficiente a garantire la loro attività. Infatti l'assegnazione degli slot richiesti è stata in un primo tempo negata dall'operatore preposto alla loro allocazione (operatore clearance), un funzionario della società Alitalia al quale è demandata questa funzione amministrativa. A seguito di una revisione della capacità della pista dell'aeroporto di Linate da parte del Comitato di coordinamento aeroportuale, i nuovi operatori hanno ottenuto l'accesso a un numero di slot che consente loro di entrare in diretta concorrenza con Alitalia(*).
Recentemente il Comitato ha anche deciso di riesaminare il rifiuto dell'operatore clearance di applicare nel corso della stagione estiva alle società Noman e Air One la cosiddetta grandfather rule, che consiste in un diritto di prelazione da far valere, ai sensi del Regolamento n. 95/93/CEE, nei confronti di almeno 80% degli slot utilizzati nelle passate stagioni. La permanenza dei nuovi operatori sulla rotta Roma-Milano manterrebbe aperto uno dei primi spiragli di concorrenza effettiva all'interno dei mercati nazionali, con effetti positivi per gli utenti, sia sotto il profilo dell'ampliamento della offerta e della gamma di prodotto, che delle riduzioni tariffarie.
Va inoltre rilevato che, anche su mercati meno appetibili commercialmente della rotta Roma-Milano, l'ingresso di operatori di minori dimensioni si è accompagnato a uno sviluppo della concorrenza. Oltre al caso della compagnia Air One, la compagnia Air Dolomiti, nella quale Lufthansa ha di recente acquisito una partecipazione, ha dato inizio nell'estate del 1995 al trasporto regolare di passeggeri da Roma e Olbia con destinazione Trieste, Parma, Genova e Cagliari. Inoltre, nello stesso periodo, la compagnia Air Sicilia è entrata in concorrenza diretta con Alitalia sui collegamenti tra Palermo e Lampedusa, Roma e Bergamo.
Relazione annuale
La situazione concorrenziale nel settore del trasporto aereo
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A più di tre anni dall'entrata in vigore delle disposizioni comunitarie contenute nel "terzo pacchetto" di misure di liberalizzazione dell'aviazione civile, gli assetti concorrenziali del trasporto aereo nazionale hanno subito significative modifiche (*) .
In particolare, nel corso del 1995 e nei primi mesi del 1996 si è assistito all'ingresso di nuovi vettori su rotte precedentemente caratterizzate dal monopolio della società Alitalia Spa. Particolare rilevanza assume l'entrata di nuove compagnie aeree sulla rotta Roma-Milano, che rappresenta il mercato a maggior redditività in ambito nazionale e risulta tra le rotte a maggior densità di passeggeri in ambito comunitario. Prima del novembre 1995, i collegamenti tra Roma e Milano erano effettuati dalla società Alitalia che serviva gli aeroporti di Fiumicino e Linate e dalla società Meridiana che collegava Fiumicino con Malpensa. Le strutture tariffarie dei due operatori erano identiche, sebbene il traffico evidenziasse una più elevata percentuale di viaggiatori a tariffe scontate sui voli di Meridiana, probabilmente a causa della scarsa sostituibilità per gli utenti dei diversi scali componenti il sistema aeroportuale milanese.
Due nuovi vettori, Air One (ex-Aliadriatica)(*) e Noman, hanno richiesto e ottenuto l'autorizzazione di Civilavia per operare sulla rotta Roma-Milano nel corso della stagione invernale 1995-1996. Sebbene Alitalia abbia tentato di opporsi a tale decisione mediante impugnativa, il TAR ha negato l'esistenza di un diritto esclusivo a operare da parte del vettore di bandiera sulle rotte nazionali. L'ingresso dei due concorrenti è stato peraltro ostacolato dalla difficoltà di reperire un numero di bande orarie di atterraggio e decollo (cosiddetti slot) sufficiente a garantire la loro attività. Infatti l'assegnazione degli slot richiesti è stata in un primo tempo negata dall'operatore preposto alla loro allocazione (operatore clearance), un funzionario della società Alitalia al quale è demandata questa funzione amministrativa. A seguito di una revisione della capacità della pista dell'aeroporto di Linate da parte del Comitato di coordinamento aeroportuale, i nuovi operatori hanno ottenuto l'accesso a un numero di slot che consente loro di entrare in diretta concorrenza con Alitalia(*).
Recentemente il Comitato ha anche deciso di riesaminare il rifiuto dell'operatore clearance di applicare nel corso della stagione estiva alle società Noman e Air One la cosiddetta grandfather rule, che consiste in un diritto di prelazione da far valere, ai sensi del Regolamento n. 95/93/CEE, nei confronti di almeno 80% degli slot utilizzati nelle passate stagioni. La permanenza dei nuovi operatori sulla rotta Roma-Milano manterrebbe aperto uno dei primi spiragli di concorrenza effettiva all'interno dei mercati nazionali, con effetti positivi per gli utenti, sia sotto il profilo dell'ampliamento della offerta e della gamma di prodotto, che delle riduzioni tariffarie.
Va inoltre rilevato che, anche su mercati meno appetibili commercialmente della rotta Roma-Milano, l'ingresso di operatori di minori dimensioni si è accompagnato a uno sviluppo della concorrenza. Oltre al caso della compagnia Air One, la compagnia Air Dolomiti, nella quale Lufthansa ha di recente acquisito una partecipazione, ha dato inizio nell'estate del 1995 al trasporto regolare di passeggeri da Roma e Olbia con destinazione Trieste, Parma, Genova e Cagliari. Inoltre, nello stesso periodo, la compagnia Air Sicilia è entrata in concorrenza diretta con Alitalia sui collegamenti tra Palermo e Lampedusa, Roma e Bergamo.