Re: NEWCO per Blue Panorama
LETTERA APERTA ALLA PROPRIETÀ BLUE PANORAMA*
*
Egr. Dott. Patanè,
chi le scrive è il personale navigante dell’azienda della quale, da circa sei mesi, Lei è proprietario.
Noi tutti, che abbiamo vissuto gli ultimi rocamboleschi anni, mantenendo altissimo il nome della compagnia attraverso un comportamento estremamente professionale e rispettoso del momento terribile che attraversava l’azienda, reputiamo che Blue Panorama, sotto la sua guida, abbia tutte le potenzialità, non ultime quelle umane, per emergere nel panorama italiano del trasporto aereo.
Abbiamo riposto grande fiducia nel fatto che il Suo avvento rappresentasse un cambio di passo rispetto al recente passato.
Deve allora essere messo al corrente della reale situazione nella quale giornalmente lavoriamo.
Probabilmente saprà degli scioperi che sono stati indetti a partire dal mese di marzo e ai quali è stata data sempre alta adesione.
*
Non abbiamo mai protestato prima d’ora, lo sa.
Ma la situazione è per noi molto seria.
Non vogliamo, e mai vorremmo, arrecare danno all'Azienda e ai passeggeri, ma sembra non essere rimasto altro modo, se non quello della protesta, per attrarre la Sua attenzione e risolvere finalmente annose questioni.
La frustrazione ha pervaso ogni livello lavorativo del personale navigante.
Tra gli assistenti di volo, non soltanto nel front line giornalmente impiegato sugli aeroplani, ma anche nell’area gestionale, c’è grande scoramento e forte fermento.
Chissà se qualcuno l’ha informata che addirittura cinque componenti su sette dell’ “Area di gestione Assistenti di Volo” si sono dimessi a sostegno della protesta.
Chi era deputato alla loro sostituzione, per solidarietà, ha preferito rinunciare.
Rinuncia ad una busta paga più sostanziosa e ad una vita professionale più appagante, rappresentano la misura di quanto alto sia il malcontento e di quanto sia per noi fondamentale attrarre la Sua attenzione verso il rapporto tra reparto volo e Azienda.
Nel personale tecnico di volo la situazione è anche peggiore.
I Piloti, spesso formatisi professionalmente in azienda, continuano ad andarsene trovando, in un mondo dell’aviazione estremamente dinamico, valide alternative.
I problemi sono tanti. Gestionali e normativi.
Non abbiamo mai avuto un contratto aziendale.
Da sempre lavoriamo in virtù di un anacronistico regolamento.
È ora di voltar pagina risolvendo anche una serie di questioni aperte per le quali, siamo certo, il Suo intervento potrà essere dirimente.
Non vogliamo *annoiarLa oltre.
Le chiediamo, pertanto, di convocare le nostre Rappresentanze ad un incontro, il primo, attraverso il quale iniziare a discutere e finalmente risolvere i nostri problemi.
*
Restiamo *in attesa di Suo riscontro e cogliamo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
Lettera firmata da 149 piloti ed assistenti di volo
LETTERA APERTA ALLA PROPRIETÀ BLUE PANORAMA*
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Egr. Dott. Patanè,
chi le scrive è il personale navigante dell’azienda della quale, da circa sei mesi, Lei è proprietario.
Noi tutti, che abbiamo vissuto gli ultimi rocamboleschi anni, mantenendo altissimo il nome della compagnia attraverso un comportamento estremamente professionale e rispettoso del momento terribile che attraversava l’azienda, reputiamo che Blue Panorama, sotto la sua guida, abbia tutte le potenzialità, non ultime quelle umane, per emergere nel panorama italiano del trasporto aereo.
Abbiamo riposto grande fiducia nel fatto che il Suo avvento rappresentasse un cambio di passo rispetto al recente passato.
Deve allora essere messo al corrente della reale situazione nella quale giornalmente lavoriamo.
Probabilmente saprà degli scioperi che sono stati indetti a partire dal mese di marzo e ai quali è stata data sempre alta adesione.
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Non abbiamo mai protestato prima d’ora, lo sa.
Ma la situazione è per noi molto seria.
Non vogliamo, e mai vorremmo, arrecare danno all'Azienda e ai passeggeri, ma sembra non essere rimasto altro modo, se non quello della protesta, per attrarre la Sua attenzione e risolvere finalmente annose questioni.
La frustrazione ha pervaso ogni livello lavorativo del personale navigante.
Tra gli assistenti di volo, non soltanto nel front line giornalmente impiegato sugli aeroplani, ma anche nell’area gestionale, c’è grande scoramento e forte fermento.
Chissà se qualcuno l’ha informata che addirittura cinque componenti su sette dell’ “Area di gestione Assistenti di Volo” si sono dimessi a sostegno della protesta.
Chi era deputato alla loro sostituzione, per solidarietà, ha preferito rinunciare.
Rinuncia ad una busta paga più sostanziosa e ad una vita professionale più appagante, rappresentano la misura di quanto alto sia il malcontento e di quanto sia per noi fondamentale attrarre la Sua attenzione verso il rapporto tra reparto volo e Azienda.
Nel personale tecnico di volo la situazione è anche peggiore.
I Piloti, spesso formatisi professionalmente in azienda, continuano ad andarsene trovando, in un mondo dell’aviazione estremamente dinamico, valide alternative.
I problemi sono tanti. Gestionali e normativi.
Non abbiamo mai avuto un contratto aziendale.
Da sempre lavoriamo in virtù di un anacronistico regolamento.
È ora di voltar pagina risolvendo anche una serie di questioni aperte per le quali, siamo certo, il Suo intervento potrà essere dirimente.
Non vogliamo *annoiarLa oltre.
Le chiediamo, pertanto, di convocare le nostre Rappresentanze ad un incontro, il primo, attraverso il quale iniziare a discutere e finalmente risolvere i nostri problemi.
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Restiamo *in attesa di Suo riscontro e cogliamo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
Lettera firmata da 149 piloti ed assistenti di volo