Non saprei, le mie esperienze sono state piuttosto negative con equipaggi di compagnie italiane, e MOLTO positive con equipaggi di compagnie estere. Con questo non voglio dire che i C/C stranieri siano meglio degli italiani - anche perché molti italiani lavorano, e alla grande, all'estero - ma forse nell'addestramento degli AA/VV in Italia si insiste di più sulla pericolosità (vera o presunta che sia) di QUALSIASI dispositivo elettronico a bordo.
Esempi:
- volo AirOne TRN - NAP, arrivo al mio posto e mentre metto la borsa nella cappelliera, poso sul sedile la mia compattina, SPENTA. Non faccio in tempo a toglierla per sedermi che un A/V mi cazzia dicendo "La macchinetta non la puoi usare"... Ora, se il suo manuale operativo prevede che sia vietato, non ho nulla da obiettare, ma si può usare un po' più di gentilezza con la clientela.
- volo Transavia AMS - GOA. Ho scattato foto durante TUTTO il volo: al gate, durante l'imbarco, durante il rullaggio, in crociera, in avvicinamento, nel cockpit uscendo (grazie ancora all'equipaggio), e all'aeroplano una volta sbarcato. Non una parola dagli assistenti di volo, anzi, larghi sorrisi e cordialità quando si sono accorti che avevo perso tempo a chiacchierare e far foto nel cockpit e i pax erano ormai tutti nel terminal
Naturalmente sono solo due esempi, ma potrei citarne altri i cui il trend è lo stesso. Ripeto, non voglio dare giudizi di valore, ma mi incuriosisce capire come mai c'è questa differenza di percezione tra le compagnie italiane e quelle straniere. Forse i nostri A/V del forum possono aiutarmi
Nicola