Notizia del 18-06-2011 dalle pagine "La Nuova Sardegna"
Vertice Cappellacci-Chieli, c'è l'intesa
Riunione a Cagliari dopo l'accordo con i sindacati: sì alla società per i 4 settori ceduti
OLBIA. Potere degli aerei. Poche ore dopo aver chiuso a Roma l'accordo con i sindacati, avant'ieri i dirigenti di Meridiana fly sono volati a Cagliari. C'è stato un vertice con Cappellacci per analizzare il business plan che dovrà portare alla rinascita di Alisarda. L'ad Chieli e il governatore hanno affrontato il primo dossier: la costituzione della società che dovrà gestire i servizi ceduti dal gruppo. L'Aga Khan è stato immediatamente informato. Lunedì i primi risultati. Né la Regione né l'Aga Khan vogliono perdere tempo. Il lavoro che dovrà portare alla nascita della compagnia di bandiera della Sardegna - come l'ha definita il governatore in un'intervista al gruppo del Sole 24 Ore - sta entrando nel vivo e, soprattutto, nella fase più delicata. Dalla teoria si deve passare ai fatti. Il primo banco di prova sarà la costituzione di Meridiana service (o servizi). E' una piccola holding in cui ci saranno tre soci: il gruppo dell'Aga Khan (Meridiana e Geasar), la Regione (attraverso la Sfirs), le società che acquisteranno i quattro servizi in via di cessione (call center, payroll, revenue accounting, sistemi informatici). La volontà politica di fare l'accordo c'è, ora si tratta di studiare la governance. Chi avrà la maggioranza? Quanto peserà la Regione? Di questo si è parlato nel vertice di Cagliari, giovedì sera. Subito dopo aver chiuso a Roma l'intesa con i sindacati su tutto (cessioni, ammortizzatori sociali, contratti), i manager di Meridiana fly (Chieli, Goria) sono andati a Cagliari per mettere a punto i dettagli dell'operazione con Cappellacci. E' stato un incontro "politico": sia la Regione che l'azienda hanno confermato la volontà di arrivare alla creazione di una compagnia aerea sarda. E' un dossier che stanno seguendo in prima persona sia Cappellacci che l'Aga Khan (Karim l'ha detto esplicitamente anche al sindaco di Olbia Giovannelli). In questo momento, però, non è la priorità. Il passaggio preliminare (e fondamentale) era la conclusione della trattativa sulle cessioni dei servizi e sui licenziamenti. Perché - come ha più volte detto l'Aga Khan - solo se Meridiana fly sarà finanziariamente risanata potrà pensare in grande. E' andata bene. Il che significa che la compagnia potrà stringere un accordo con una grossa compagnia (British o Lufthansa) e far entrare nel proprio capitale la Regione, con il braccio operativo della Sfirs. E dunque, prima di tutto azienda e Regione lavoreranno per elaborare lo schema di Meridiana service. Il tempo a disposizione non è moltissimo: i tecnici delle due parti saranno costretti a uno sforzo notevole. Perché lunedì Cappellacci ha convocato l'azienda e i sindacati e in quell'occasione sarà illustrato il business plan. Solo a quel punto i sindacati avranno la possibilità di verificare se l'intesa di Roma ha prodotto i risultati sperati. Cgil, Cisl e Uil, almeno per quanto riguarda le cessioni, hanno mostrato soddisfazione. Avevano paura che i 210 dipedenti uscissero dal perimetro di Meridiana, perdendo tutte le garanzie, per finire dentro società già contestate da più parti, come è il caso di quella che gestirà il call center. Hanno ottenuto che il gruppo dell'Aga Khan resti con una quota, da sommare a quella della Regione.
Fonte: Vertice Cappellacci-Chieli, c'è l'intesa | La Nuova Sardegna