Nuova continuità territoriale sarda


AZ209

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Londra.
Invece sara bello vedere una compagnia aerea in default, in amministrazione straordinaria, che campa grazie ad un prestito dello stato, alias degli italiani ,che ha già detto che non sarà in grado di restituire, e che sopravvive grazie al concetto di una presunta " italianità ", ( al pari della presunta sardità) , venire a fare concorrenza , con ribassi fino al 30%, a compagnie private ......molto bello...
Io a questa storia della povera Air Italy che non si poteva permettere di fare i ribassi che ha fatto Alitalia ci credo poco.

Per me e' evidente che Air Italy non abbia particolare interesse a fare la CT, come e' evidente che AZ abbia deciso di fare concorrenza agguerrita, cosa che fino ad oggi non e' mai avvenuta per quieto vivere.
 

Viking

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13 Agosto 2009
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Invece sara bello vedere una compagnia aerea in default, in amministrazione straordinaria, che campa grazie ad un prestito dello stato, alias degli italiani ,che ha già detto che non sarà in grado di restituire, e che sopravvive grazie al concetto di una presunta " italianità ", ( al pari della presunta sardità) , venire a fare concorrenza , con ribassi fino al 30%, a compagnie private ......molto bello...
ma che ti importa di chi offre il servizio? l'importante e' che si viaggi lov cost
 

Viking

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Le prime "reazioni" politiche:


MAURO PILI: «ALITALIA SEQUESTRA LA SARDEGNA CON LA COMPLICITÀ DI GOVERNO E REGIONE»

Il Candidato Presidente per Sardi Liberi: «Air Italy sparisce dalla Sardegna. Il grande monoplio mette in ginocchio l’isola»

«AIitalia sequestra la Sardegna con la complicità del governo nazionale e della regione sarda. Per la prima volta nella sua storia la Sardegna sarà totalmente nelle mani di Alitalia che si aggiudica una gara illegale e precostituita che isolerà ancora di più i Sardi e la Sardegna. A questo si aggiunge che questa giunta regionale insieme al governo hanno di fatto cancellato la compagnia Air Italy, ex Meridiana, dalle rotte da e per la Sardegna. Tutto questo provocherà un danno economico e occupazionale incalcolabile».
A dirlo è il Candidato alla Presidenza della Regione Mauro Pili (Sardi Liberi) che aggiunge come «I ribassi proposti dall’Italia sono la conferma di quanto denuncio da anni su questi appalti che vengono sovradimensionati nei capitolati proprio per favorire ribassi d’asta che meriterebbero l’approfondimento da parte delle Procura della Repubblica di mezza Italia».
«Proporre ribassi d’asta sui voli aereo da e per la Sardegna del 30% – ha denunciato – confermano che l’analisi dei costi proposta della regione avallato dal governo era del tutto infondata e artatamente sovradimensionata. Questo è un appalto da procura della Repubblica».
«Si conferma un asse di complicità tra la regione e il governo nazionale che ha avallato pedissequamente quello proposto da Cagliari. Siamo dinanzi ad un nuovo monopolio finanziato con i soldi dei sardi. Tutti i dati economici e le corrette analisi dei prezzi – ha aggiunto – avrebbero consentito la individuazione di una tariffa unica di 30 € per le rotte dalla Sardegna verso Roma e di 35 verso Milano».
«Se solo un magistrato decidesse di aprire il fascicolo sulla definizione del costo dell’ora volata alla base del capitolato si renderebbe conto della spregiudicatezza messa in campo da chi ha predisposto la gara d’appalto-.Trasmetterò – ha annunciato Pili – una nota alla procura della Repubblica di Cagliari per far comprendere quale sia stata la spregiudicatezza della Regione nel definire prezzi e capitolati funzionali solo a questo nuovo scandaloso monopolio. È fin troppo evidente che le stesse procedure adottate sono funzionali a impedire a soggetti terzi di aderire, da qui ad aprile, all’imposizione dell’onere servizio pubblico».
«È scandaloso – ha proseguito – che la Regione abbia deciso di fatto di non applicare la norma comunitaria che prevedeva un tempo di sei mesi affinché le compagnie aeree interessate valutassero l’adesione alla continuità territoriale come imposizione del loro servizio pubblico da svolgersi con determinate tariffe senza alcun tipo di contributo economico palesemente illegittimo».
«Questa giunta regionale – ha rimarcato – con la complicità del governo ottengono con questa gara d’appalto tre risultati devastanti: il monopolio assoluto in tutte le rotte da e per la Sardegna, la cacciata definitiva dalla Sardegna di una compagnia aerea come la ex Meridiana, il licenziamento di centinaia di lavoratori per cessazione servizio pubblico».
«Tutto questo – ha concluso Pili – lo contrasteremo con determinazione ben sapendo di essere gli unici liberi da condizionamenti di Alitalia e compagni. Centrodestra, centrosinistra e cinque stelle anche in quest’occasione hanno dimostrato di essere complici del sistema Alitalia, contro la Sardegna e contro i Sardi».

https://www.sardegnalive.net/news/e...rdegna-con-la-complicita-di-governo-e-regione
Scusate l’ignoranza, ma mi spiegate cosa vuole questo soggetto e cosa vogliono i sardi in generale? Essere liberi di volare? Volare gratis? volare gratis con una compagnia sarda?
 

Vortigern

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10 Ottobre 2013
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Scusate l’ignoranza, ma mi spiegate cosa vuole questo soggetto e cosa vogliono i sardi in generale? Essere liberi di volare? Volare gratis? volare gratis con una compagnia sarda?
I Sardi, in generale, vogliono volare ad un prezzo giusto.

Della "compagnia sarda' interessa molto ad Olbia e paraggi..poco nel resto dell'Isola.

E cosa vuole Pili? Semplice, quello che vogliono tutti: sedersi al tavolo dal quale e' stato cacciato. E per farlo, di questi tempi, la via migliore e soffiare sul Populismo....
 

Vortigern

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10 Ottobre 2013
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Invece sara bello vedere una compagnia aerea in default, in amministrazione straordinaria, che campa grazie ad un prestito dello stato, alias degli italiani ,che ha già detto che non sarà in grado di restituire, e che sopravvive grazie al concetto di una presunta " italianità ", ( al pari della presunta sardità) , venire a fare concorrenza , con ribassi fino al 30%, a compagnie private ......molto bello...
Se e' in Amministrazione Straordinaria non e' in Default. Immagino che non sia preclusa, ad una societa in AS, la partecipazione ad una gara per la CT. QUindi se aveva titolo a partecipare, penso poi lo abbia anche a vincere.

Angolo del Leguleio a parte, il tuo discorso e' pero abbastanza condivisibile: concorrenza falsata.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Invece sara bello vedere una compagnia aerea in default, in amministrazione straordinaria, che campa grazie ad un prestito dello stato, alias degli italiani ,che ha già detto che non sarà in grado di restituire, e che sopravvive grazie al concetto di una presunta " italianità ", ( al pari della presunta sardità) , venire a fare concorrenza , con ribassi fino al 30%, a compagnie private ......molto bello...
Il Commissario alla concorrenza UE ha definito il prestito e la sua eventuale conversione di una parte di esso in azioni della newco legittimo.

Alitalia era quindi legittimata a partecipare al bando.

Ha voluto partecipare ed ha voluto vincere.

Le parole di Lazzerini:

“Un grande risultato che conferma l’attenzione della nostra compagnia per la Sardegna, da sempre territorio strategico per il network di Alitalia”, ha commentato Fabio Maria Lazzerini, Chief Business Officer, esprime la soddisfazione della compagnia italiana per l’aggiudicazione ad operare in esclusiva sulle sei rotte oggetto del bando di continuità territoriale da e per la Sardegna. “Alitalia continua a investire sull’isola per rispondere in modo adeguato alle esigenze di cittadini e imprenditori sardi, ma anche per promuovere il più possibile il turismo in Sardegna, come dimostra l’investimento fatto sulle rotte da e per Olbia. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare sempre più l’isola al resto d’Italia e all’Europa, offrendo ai viaggiatori sardi, attraverso l’hub di Roma Fiumicino, la possibilità di raggiungere tutte le nostre destinazioni nazionali e internazionali.”
Dunque Alitalia garantirà dal prossimo 17 aprile i collegamenti Cagliari-Roma Fiumicino, Cagliari-Milano Linate, e viceversa; Olbia-Roma Fiumicino, Olbia-Milano Linate, e viceversa; Alghero-Roma Fiumicino, Alghero-Milano Linate, e viceversa.
I biglietti dei voli in continuità territoriale saranno messi in vendita non appena l’iter per l’assegnazione delle 6 rotte da parte della Regione Sardegna sarà completato
 

Amsicora

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31 Ottobre 2017
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Ricorsi alTAR permettendo ...
Dal punto di vista giuridico sia facendo riferimento al bando ma ancora prima al codice appalti e alla direttiva europea la partecipazione di AZ è legittima perché la ratio è quella della massima partecipazione; e inoltre essendo solo 2 i partecipanti l’offerta economica non poteva essere sottoposta alla valutazione circa l’anomalia di un ribasso così pesante. Sotto il profilo non giuridico ma dell’opportunità le perplessità rimangono, anche perché se fossi un creditore di AZ mi verrebbe da dire: ma era necessario tutto questo ribasso? Poi ovviamente in AZ avranno fatto bene i conti. Basta piazzare un po’ di 330 in estate a tariffa fino al triplo della ordinaria per non residenti e voilà si fa presto ad OLB. Quanto al Pili che si duole: diciamo che la sua direttiva è quella di far passare il concetto per cui la Sardegna sia così per colpa dello Stato centrale (dice che è ridotta a penitenziario italiano, che è subissata di soprusi quanto ad entrare e così via). Quanto ai sardi vi assicuro che, salvo zona di OLB, per il resto della Sardegna non cambia niente: fosse stata AZ, IG, QR, LH e così via non ci avrebbero quasi fatto caso al cambiamento. Per la maggior parte: basta che si paghi poco (riempimenti di FR a CAG sono notevoli); sulla continuità non è che si paghino noccioline i biglietti (alla luce anche della flessibilità concessa) perché comunque per Roma o Milano andata e ritorno costa dai 120 ai 140 euro.
 

merello

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27 Febbraio 2008
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.
Sicuramente questa è una bella notizia. Alitalia permetterà ai sardi di volare ovunque, in connessione, e ai non sardi di raggiungere la Sardegna da ovunque, sempre in connessione.

Sul prezzo, è vero, si poteva tirare un po' in giù, ma rispetto a calabresi e siciliani siamo messi molto meglio
 

Vortigern

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10 Ottobre 2013
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Sicuramente questa è una bella notizia. Alitalia permetterà ai sardi di volare ovunque, in connessione, e ai non sardi di raggiungere la Sardegna da ovunque, sempre in connessione.

Sul prezzo, è vero, si poteva tirare un po' in giù, ma rispetto a calabresi e siciliani siamo messi molto meglio
Sono d'accordo, ma proprio per ampliare questo discorso, avrei optato per aver Voli in CT verso MXP e non LIN dai tre aeroporti Sardi.Qualche volo su Linate si sarebbe cmq alimentato, anche senza CT.

Mi stupisce comunque la ritirata di BlueAir da AHO....mi sembravano ben radicati.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Da notare che se IG avesse ripetuto l'offerta fatta nella precedente proposta per la CT1 elle avrebbe senz'altro vinto la gara sulla destinazione OLB perlomeno da LIN.

In questa ha presentato un ribasso al 16% (contro il 29% di AZ) sulla direttrice FCO OLB mentre su OLB LIN ha presentato lo stesso un ribasso del 16% (contro il 15% di AZ) insufficiente poiché la valutazione tecnica di IG e' stato nettamente inferiore a quella di Alitalia.

Nella precedente CT1 aveva presentato un ribasso pari al 30% su entrambe le destinazioni da OLB pur di accaparrarsi la vittoria.

Ho trovato il dato del 30% di ribasso nella scorsa edizione di CT1 nel seguente articolo:


“L’aggiudicazione delle sei rotte – dichiara il segretario generale Cgil Gallura Luisa Di Lorenzo – della continuità territoriale aerea ad Alitalia – da Olbia, Alghero e Cagliari per Roma Fiumicino e Milano Linate – è dolorosa ma non inaspettata. Ritorna in mente la dichiarazione rilasciata dall’allora vicepresidente Rigotti alla domanda se Air Italy avesse partecipato al nuovo bando. “Certo parteciperemo, ma se sarà profittevole”. Prendiamo atto che Air Italy oggi ha fatto un’offerta profittevole, tanto profittevole da perdere tutte le gare.

Sorprende che, a differenza dell’ultima gara, in cui Meridiana difese le rotte da Olbia per Fiumicino e Linate, con un’offerta del – 30% pur di mantenere i collegamenti sulla sua base storica, oggi non sia stato così”.

“La preoccupazione espressa nel tempo dalla Cgil che con l’ingresso di Qatar in Meridiana la nuova Air Italy avrebbe sempre più concentrato la propria attività di volo verso le rotte internazionali, con il progressivo abbandono della Sardegna, trova nella vicenda odierna una tragica conferma. Quali saranno le ricadute occupazionali, innanzitutto per il personale di volo, è presto per dirlo. Ma è legittimo aspettarsi inevitabili conseguenze, anche per il personale amministrativo e delle attività di manutenzione. Questo territorio corre il rischio di pagare un ulteriore e pesante costo in termini reddituali e occupativi”.

“Ogni impegno assunto dalla proprietà con la Regione sarda e le organizzazioni sindacali sul mantenimento dell’attività nel nostro territorio risulta totalmente disatteso. Non è condivisibile che il Qatar, con interessi diffusi nella nostra isola, dal Mater alla Costa Smeralda, dopo le tante rassicurazioni non sia stato conseguente agli impegni promessi sulle sorti del vettore aereo nella nostra isola” conclude il segretario Generale Cgil Gallura Luisa Di Lorenzo.

https://www.galluraoggi.it/olbia/ai...tar-disattende-impegni-presi-15-gennaio-2019/
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Articolo esaustivo con tutti i numeri:


Abbiamo portato a termine la gara sulla continuità territoriale aerea per la Sardegna, dopo una trattativa lunga e complessa con la Commissione Europea, dopo aver elaborato un bando che garantisse il diritto alla mobilità dei sardi e che, contestualmente, fosse anche appetibile dal mercato. Abbiamo chiuso un percorso amministrativo dagli esiti mai scontati che, in base a quanto voluto fortemente dalla Regione, approda a un risultato importante per l’isola: quasi 3,7 milioni di posti complessivi, il 49% in più del vecchio sistema, più voli, tariffe sostanzialmente invariate, agevolazioni per diversamente abili, studenti, giovani e ultra 70enni, penali cambio biglietto non residenti, sempre tariffe di maggior favore anche nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali promozioni per non residenti”. Lo dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, nell’apprendere gli esiti dell’apertura odierna delle buste con l’offerta economica del bando di gara sulla continuità territoriale aerea. “Nel prendere atto dei risultati, ancorché provvisori, della Commissione di gara della Regione – continua Careddu – siamo altresì consapevoli della manifestazione del disimpegno di Air Italy: ci spiace constatare dai risultati oggettivi delle offerte economiche che la compagnia nata a Olbia non sembra voglia proseguire il suo impegno sul mercato isolano. È una considerazione amara, soprattutto alla luce delle imponenti energie messe in campo da Regione e ministero per salvare la ex Meridiana e delle costanti richieste avanzate ai vertici del vettore di dare seguito con iniziative concrete a investimenti con ricadute tangibili per l’economia della Sardegna. Tutto questo non solo non è stato fatto, ma in più oggi dobbiamo assistere anche all’abbandono della gestione della continuità territoriale. Attendiamo ora i risultati definitivi del lavoro della commissione di gara sicuri che il prossimo aggiudicatario del servizio saprà gestire i collegamenti a tariffe agevolate da e per la Sardegna nel rispetto delle esigenze di mobilità dei sardi e nell’esclusivo interesse dell’utenza”.

Offerta economica. Stamattina, dalle 10,45 alle 11,15, si è tenuta la seduta della commissione di gara che ha aperto e valutato le offerte economiche per le rotte in continuità territoriale aerea e ha riepilogato il punteggio assegnato per l'offerta tecnica.

Ecco le offerte economiche suddivise per rotta che ribassano complessivamente il costo triennale del trasporto aereo soggetto a oneri di servizio a 87.088.854 euro contro la base d’asta di 111.847.983 euro: le cifre sono IVA esclusa. Al momento tutte le rotte a gara risultano provvisoriamente assegnate alla compagnia Alitalia, salvo la presentazione di offerte di altri vettori senza compensazione economica entro l'8 aprile 2019, ovvero entro la scadenza di sei mesi dalla pubblicazione del bando.

CAGLIARI – FIUMICINO – CAGLIARI

Air Italy: ribasso del 3% sulla base d'asta, offerta di circa 32 milioni di euro

Alitalia: ribasso del 25%, offerta di 25,340 milioni



CAGLIARI – LINATE – CAGLIARI

Air Italy: ribasso 5% sulla base d'asta, offerta 33,221 milioni

Alitalia: ribasso 18%, offerta 28,673 milioni



OLBIA – FIUMICINO – OLBIA

Air Italy: ribasso 16% sulla base d'asta, offerta 8,517 milioni

Alitalia: ribasso 29%, offerta 7,199 milioni



OLBIA – LINATE – OLBIA

Air Italy: ribasso 16% sulla base asta, offerta 7,847 milioni

Alitalia: ribasso 15%, offerta 7,940 milioni



ALGHERO – FIUMICINO – ALGHERO

Alitalia: ribasso 31% sulla base asta, offerta 8,732 milioni


ALGHERO – LINATE – ALGHERO

Alitalia: ribasso 16%, offerta 9,199 milioni



Di seguito i punteggi: offerta tecnica + offerta economica = punteggio finale provvisorio

CAGLIARI – FIUMICINO – CAGLIARI

Air Italy 18-7,2 = 25,2

Alitalia 28+60 = 88



CAGLIARI – LINATE – CAGLIARI

Air Italy 18+16,67 = 34,67

Alitalia 28+60 = 88



OLBIA – FIUMICINO – OLBIA

Air Italy 18+33,10 = 51,10

Alitalia 33+60 = 93



OLBIA – LINATE – OLBIA

Air Italy 18+60 = 78

Allitalia 33+56,25 = 89,25



ALGHERO – FIUMICINO – ALGHERO

Alitalia 28+60 = 88



ALGHERO – LINATE – ALGHERO

Alitalia, 28+60 = 88


Lo schema della nuova continuità territoriale aerea è stato approvato il 19 luglio scorso dalla Giunta Pigliaru su proposta dell’assessore Carlo Careddu. L’esecutivo aveva dato il via libera al documento tecnico, varato il 12 luglio scorso dalla Conferenza dei servizi.
Il 24 luglio la Giunta approva definitivamente il progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna dopo aver preso atto del parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale.
L’8 agosto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli firma il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per le rotte da e per Cagliari, Olbia e Alghero e gli aeroporti di Fiumicino e di Linate.
L’8 ottobre la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea pubblica i bandi per la continuità territoriale aerea della Sardegna. In base all’articolo 17 del regolamento Comunitario 1008/2008, dall’8 ottobre sono decorsi i due mesi entro i quali le compagnie aeree interessate hanno potuto presentare le offerte all’assessorato dei Trasporti per operare sulle rotte soggette a oneri di servizio, scaduti ieri, 10 dicembre.
Nuovo sistema sino al 2022. Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale va dal 17 aprile 2019 sino al successivo triennio. Dalla pubblicazione del bando è necessario attendere sei mesi entro i quali una compagnia aerea può accettare gli oneri di servizio anche senza compensazione economica che, complessivamente, è stimata in 123milioni di euro per il triennio 2019/2022. Trascorsi i sei mesi pertanto si procederà all'aggiudicazione definitiva del bando fatto salvo il buon esito della gara.
I numeri. Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema - regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 - a 3.672.532. L’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%, così suddiviso: +39% sulla rotta Cagliari-Fiumicino-Cagliari (si arriva a 1.182.696 posti contro gli 851.006 attuali); +53% sulla Cagliari-Linate-Cagliari (801.784 posti offerti contro 523.220 attuali); +40% sulla Alghero-Fiumicino-Alghero (457.368 posti offerti contro 327.368 attuali); +109% sulla Alghero-Linate-Alghero (326.304 posti offerti contro 156.402 attuali); +36% sulla Olbia-Fiumicino-Olbia (435.320 posti offerti contro 320.746 attuali); +66% sulla Olbia-Linate-Olbia (469.060 posti offerti contro 283.158 attuali).

Aumentano i voli. Saranno complessivamente 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio. L’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente. Questa la suddivisione: Cagliari-Fiumicino-Cagliari 6.420 voli contro 5.968 attuali, + 8%; Cagliari-Linate-Cagliari 5326 voli contro 4.690 attuali, +14%; Alghero-Fiumicino-Alghero 2580 voli contro 2434 attuali, +6%; Alghero-Linate-Alghero 1912 voli contro 1402 attuali, +36%; Olbia-Fiumicino-Olbia 2642 voli contro 2558 attuali, +3%; Olbia-Linate-Olbia 2766 voli contro 2196 attuali, +26%.

Tariffe sostanzialmente invariate. Al netto degli adeguamenti obbligatori legati all’oscillazione dei costi del carburante, le tariffe per i residenti non cambiano: 40 euro più le tasse per le rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse per Linate. Per tutti gli altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del costo (tasse escluse da 80 a 98 euro) nel periodo 1 ottobre – 31 maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, da 120 a 147 euro) nel periodo 1 giugno – 30 settembre.

Agevolazioni. Sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all'80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70.

Penali cambio biglietto non residenti. Per evitare prenotazioni fasulle o doppie si applicherà una penale al cambio biglietto per i non residenti dopo le 72 ore precedenti la partenza. Decorso tale termine, la modifica data, ora e itinerario e la richiesta di rimborso saranno possibili dietro pagamento di una penale corrispondente alla metà della tariffa.

Tariffe di maggior favore. Nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti.

Posti riservati per ragioni sanitarie. Fino alle 48 ore precedenti alla partenza, sul primo volo in uscita e sull’ultimo di rientro nell’isola, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.


Clausola di salvaguardia. Il progetto varato dalla Giunta prevede la possibilità di modifica delle condizioni in corso d’opera. Qualora, dall’esame dei dati a consuntivo, si prospettino scostamenti dei volumi di traffico imprevedibili, in eccesso o in difetto, superiori al 5% rispetto a quelli stabiliti, riconducibili a cause strutturali come crisi settoriale, squilibri di mercato o modifiche dell’offerta complessiva del settore, la Regione o il vettore hanno la possibilità di presentare istanza di verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario.
 

merello

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27 Febbraio 2008
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30
.
Sono d'accordo, ma proprio per ampliare questo discorso, avrei optato per aver Voli in CT verso MXP e non LIN dai tre aeroporti Sardi.Qualche volo su Linate si sarebbe cmq alimentato, anche senza CT.

Mi stupisce comunque la ritirata di BlueAir da AHO....mi sembravano ben radicati.
Credo ci sia un problema di slot.
 

D960

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19 Aprile 2014
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Sono d'accordo, ma proprio per ampliare questo discorso, avrei optato per aver Voli in CT verso MXP e non LIN dai tre aeroporti Sardi.Qualche volo su Linate si sarebbe cmq alimentato, anche senza CT.

Mi stupisce comunque la ritirata di BlueAir da AHO....mi sembravano ben radicati.
Blue Air ha di fatto perso soldi con l'apertura della base di Alghero solo per la FCO perché inizialmente prevedevano di operare anche la LIN e con questo secondo aeromobile anche BCN, VCE e TRN. Quando poi l'UE ha bocciato il bando, la RAS ha chiesto alle compagnie quali rotte preferissero operare e Alitalia ha mantenuto la AHO-LIN ma rifiutato la FCO-AHO ed è andata a 0B come assegnazione provvisoria in attesa di stilare l'attuale bando.
 

Vortigern

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10 Ottobre 2013
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Blue Air ha di fatto perso soldi con l'apertura della base di Alghero solo per la FCO perché inizialmente prevedevano di operare anche la LIN e con questo secondo aeromobile anche BCN, VCE e TRN. Quando poi l'UE ha bocciato il bando, la RAS ha chiesto alle compagnie quali rotte preferissero operare e Alitalia ha mantenuto la AHO-LIN ma rifiutato la FCO-AHO ed è andata a 0B come assegnazione provvisoria in attesa di stilare l'attuale bando.
Evidentemente si.

Mi Spiace per loro, perche' anche se per le mie esigenze AZ va molto meglio, riconosco che Blue Air non ha lavorato male.
 

Vortigern

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10 Ottobre 2013
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Credo che se le cose dovessero andare a finire così non ci sarebbero più ostacoli a FR di sbarcare a Olbia con il bene placido di GEASAR......
Vendetta terribile Vendetta?

Apriamo le porte agli "Unni" del Trasporto Aereo.....dove passano loro, non cresce più concorrenza......